Chi ha più o meno la mia età , e diciamo che ho già visto abbastanza primavere , sa bene che quando eravamo piccoli noi , la domenica non era dedicata allo shopping nei centri commerciali , ma alla visita in Chiesa , seppure alcuni non ascoltassero tutta la Messa e a qualche chiacchiera con i paesani che si ritrovavano vestiti a festa lungo il Corso principale .
Benché , piccolo , il Corso era pieno di gente ed il vociare delle persone faceva da eco nei piccoli borghi tormentati dal vento in inverno e di contro , unico posto di refrigerio per la calura estiva .
Questo succedeva la domenica ed il mercoledì , giorno di mercato.
Nonostante non sia nativa del paese che mi ospita ormai da tanti anni , posso dire di conoscerne ogni piccolo anfratto e tradizione .
Da quando sono arrivata ad oggi , si sono perse tante cose , come ovunque accade ormai , ma principalmente , si è persa la qualità e la gioia di vivere .
Quella che manteneva viva la socialità del paese , ed era punto fermo per il rispetto e l'educazione che vedeva legati ciascuno degli abitanti.
Come non ricordare le chiavi infilate nelle serrature delle porte , che chiaramente nessuno avrebbe osato toccare , e lo scambio dei saluti affettuoso e familiare , le cene attorno ad un tavolo o semplicemente la veglia con i vicini .
I tanti negozi che costeggiavano il popoloso corso , sono quasi estinti come se una meteora li avesse fatti esplodere e portati via .
Ormai tutto si è ridotto a qualche piccolo commerciante che ancora , con tanto coraggio , cerca di provvedere alla propria famiglia continuando a resistere in un mondo dove non c'è più possibilità per i poveri Cristi.
E così mi viene in mente l'unica pasticceria che allietava le nostre domeniche e le giornate di festa, dove non era possibile vedere qualcuno senza il vassoietto di "paste dolci ".
La scelta era molto limitata , ma la qualità delle paste era un qualcosa che non ho mai più ritrovato !
La pasticceria Bar della Luna , ti offriva dietro ad un banco di vetro , qualche bignè , piccoli tranci di millefoglie , zuppette con alchermes e il mitico cannolo alla crema , da noi volgarmente chiamato "dito" !
Insieme ai giorni di festa , le scarpe tirate a lucido , le prime calze di nylon e l'odore di sugo che bolliva nella stufa , il ricordo non può non andare al mitico dito alla crema !
Oggi ho provato a cimentarmi in questa piacevole impresa , molto facile e veloce e talmente carica di ricordi che anche la mamma vedendoli forse ha ripensato alle festose domeniche dove il babbo era per lei unica ragione di vita..
INGREDIENTI PER 6/8 CANNOLI ALLA CREMA
PER L'INVOLUCRO
- pasta sfoglia pronta , 1 confezione rettangolare
- zucchero semolato
- zucchero a velo
PER LA CREMA
- uova , 2 intere
- farina 0 , 40 g
- latte intero , 500 g
- zucchero semolato , 100 g
- vanillina , 1 bustina
PROCEDIMENTO
- Prepara gli involucri , tagliando delle strisce di pasta regolari alte circa 3 cm dal rettangolo di pasta sfoglia
- Arrotola ciascuna striscia su apposite forme di alluminio , poi pennella con acqua fredda e passa nello zucchero semolato , scrollando poi il cannolo per far scivolare lo zucchero in eccesso
- Cuoci i cannoli così fatti , sistemandoli in una teglia da forno rivestita di carta a 200 ° forno statico per circa 15/20 minuti.
- Toglili dalle forme e lasciali all'interno del forno spento per evitare che l'umidità faccia perdere loro la fragranza
- Sbatti poi le uova con lo zucchero e la vanillina mentre scaldi il latte
- Aggiungi alle uova e zucchero anche la farina e amalgama bene , quindi versa il latte caldo a filo e rimetti sul fuoco mescolando bene
- Continua a mescolare fino a che la crema non si sarà addensata
- Togli la crema dal fuoco e lascia raffreddare
- Con una sac a poche riempi tutti i cannoli
- Sistemali nel vassoio di portata e spolvera con abbondante zucchero a velo
E' probabile che con questa dose avanzi della crema , niente paura potrete tranquillamente usarla per delle coppette di crema catalana .
Ricetta sul blog , ma basterà versare la crema su coppette da forno , livellarla bene , coprire completamente la superficie con zucchero di canna e lasciarla cuocere in forno fino a che lo zucchero non abbia fatto una croccante crosta ! Se avete la fiamma potete bruciare la superficie senza passaggio in forno !
BUON APPETITO !!!
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