martedì 18 dicembre 2018

RISOTTO DELLE FESTE


Manca esattamente una settimana a Natale , e come tutti gli anni riesco a non godermi questo periodo magico dell'anno come vorrei.
Presa dalla frenesia dell'ambiente in cui lavoro , dove tutti corrono ! Hanno ansia , impazienza  per una fila di qualche carrello, per un dolce terminato , per i troppi parenti a tavola  .
Chiudo gli occhi , rivedo un  incantato carillon , provo a farmi tornare in testa una musica ed eccolo , un finto abete nell'angolo del salotto di casa della mamma ed una piccola pianola di plastica dove per un'intera settimana suonavo le musiche del Natale .
Il babbo che rientrava con le sue mani gelide e mamma che prontamente gli dava un bacio e prendeva quelle mani tra le sue ..appena calde erano pronte per una carezza a me e mia sorella .
L'albero illuminato ad intermittenza ed una piccola capanna posta alla base con un solo pastore , inginocchiato con il cappello in mano davanti alla mangiatoia .
Vorrei che il tempo si fosse fermato a quel poco .
Dalla sedia di una postazione cassa , spesso cerco di parlare con la gente e spiegare quello che sento .
Una cliente mi porta una scatola elegante di cioccolatini artigianali , una bambina scappa dalla mano della mamma e corre ad abbracciarmi forte . La bacio , e la madre sorride , profuma di Natale , di emozioni vere , di manine allo zucchero filato.
Cerco negli occhi della gente quella familiarità che ricordo aver caratterizzato  tanti Natali , di tanti anni fa ..Ma gli occhi sono persi dietro a sempre più luci , addobbi , regali , giocattoli ..Gli stessi  occhi  che spesso si riempiono di lacrime perché quel tutto è troppo !
I miei occhi , che a casa finalmente incontrano i tuoi e quelli di mio figlio .
Chissà che cosa avrai amato di questi miei occhi neri ..forse quello che si vede oltre , o quello che non si vede ..
Natale sarà sempre lo stesso a casa .
In famiglia davanti al camino della mamma , con l'odore di bollito e crostini neri , la tavola imbandita ed i dolci dentro ad un cesto che stazionano nel piccolo salotto .
Ed in quel piccolo salotto pernottano fino più o meno all'Epifania , quando finalmente ripristineremo la nostra vita regolare , lontani dal bagliore di feste  ormai solo appariscenti.
Il mio semplice risotto è nato dall'incontro di un grosso aglio porro , appena colto nel nostro orto , del buon vino bianco abbondante e tanto formaggio..un piatto molto saporito !



INGREDIENTI PER DUE PERSONE 

  • riso Carnaroli , 180 g
  • aglio porro , 1 medio
  • vino bianco , 200 ml
  • ricotta , 100 g
  • mascarpone , due cucchiai da minestra 
  • parmigiano grattugiato , 3/cucchiai
  • olio extra vergine di oliva
  • sale , pepe nero 


PROCEDIMENTO

  • Taglia l'aglio porro in lamelle sottili  e fallo soffriggere in poco olio extra vergine 
  • Dopo che sarà imbiondito , aggiungi il riso e fallo tostare 
  • Intanto fai bollire due cucchiai di acqua salata 
  • Annaffia il riso con il vino bianco , mescola e lascia che il vino evapori 
  • Continua poi la cottura aggiungendo acqua calda , un po' alla volta 
  • Quando ancora il riso sarà molto al dente aggiungi la ricotta ed il mascarpone ed amalgama bene 
  • Cinque minuti prima di togliere dal fuoco , spolvera di abbondante parmigiano e lascia mantecare il riso , dopo averlo aggiustato di sale 
  • Servi caldo con una spolveratina di pepe nero macinato al momento 



Al posto dell'aglio porro , potete utilizzare anche dei finocchi freschi , ne risulterà sempre un risotto delicato !

BUON APPETITO !


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