In vacanza non riesco mai a tenere il conto dei giorni che passano, è una domenica ? O forse martedì..
Non lo so , non mi rendo conto , so solo che il tempo vola e che è già trascorsa una settimana da quando siamo arrivati in Grecia ed è come fossero trascorsi due o tre giorni.
Ci sono momenti che guardo il mare e seguo la linea dell'orizzonte in lontananza , sembra sempre essere la stessa scena che mi incantava qualche , tanti anni fa , bambina , adolescente , grandicella , adulta ..
In realtà non è così , tutto muta , la mente , il fisico le idee , il paesaggio , il mare , l'orizzonte e per fortuna posso assistere al cambiamento con immutata propensione d'animo .
Ci sono cose che poi , nonostante il passare degli anni , sembrano rimanere immutate , come il Canale di Corinto che abbiamo visitato questa mattina .
Iniziato da una prima picconata battuta nel terreno dall'Imperatore Nerone in persona nel secolo prima di Cristo ,è stato concluso alla fine del 1800 ad opera di ingegneri francesi , greci ed inglesi.
Motivo di orgoglio per me , sapere che alla base delle più grandi opere ci sono stati gli italiani.
Aspettiamo seduti un po' lungo il giaciglio che costeggia il ponte sopra il canale con la speranza di vedere attraversare una nave , dicono essere uno spettacolo unico , ma non siamo così fortunati.
Del resto , lo siamo già stati ieri , quando nel bel mezzo della visita al sito di Epidauro , ci siamo imbattuti in due archeologi e qualche studente universitario alle prese con il loro lavoro di scavo.
Fisicamente il lavoro veniva svolto da abili muratori che al loro ordine , martellavano delicatamente parte di una parete di terra .
Pezzi di pietra più o meno piccoli che venivano prontamente imbustati per poi essere probabilmente catalogati e studiato il loro valore , ed anche il ritrovamento di un piccolo oggetto di bronzo con tanto di entusiasmante Wow da parte di tutti i presenti !
Ah ! Quanto avrei amato quel lavoro se non fosse che avrei dovuto studiare a memoria tutte le date della storia !
Dopo Corinto rientriamo in albergo , oggi fa troppo caldo e non avendo riposato la notte mi addormento e godo di un sogno riparatore , ormai non pranziamo più da qualche giorno , siamo veramente satolli delle colazioni meravigliose che ci offrono!
Alle sei ci prendiamo un ombrellone e due lettini ad un passo dal mare ; il nostro sacchetto di ciliege ,due caffè lunghi tipici con ghiaccio che ci vengono direttamente serviti nelle nostre sdraio , ed i nostri amati libri , il sole che comincia a salutare .
La taverna è sopra alle nostre spalle , più tardi consumeremo li la nostra cena .
Con la musica del mare in sottofondo ceniamo con l' immancabile insalata greca , della paella cucinata a modo loro ed un formaggio di capra gratinato , molto simile alla nostra provola accompagnato da una stupenda salsa a base di prugne e cipolla caramellata...
Sarà sicuramente interprete di qualche mio prossimo antipastino non appena avrò le cipolle di Tropea .
Nella camera abbastanza fatiscente nel suo stile napoleonico , ritrovo ad aspettarmi la donna affrescata sul soffitto proprio sopra il letto a baldacchino , dipinta nell'atto di coprirsi le sue nudità (che gesto pudico e di altri tempi!)
I gatti fuori nel piccolo vicolo emettono un miagolio amoroso assordante , un altra notte ci aspetta , domani chissà quale altra sorpresa ..Non pianificare nessuna delle nostre giornate mi sembra il gesto più bello insieme agli altri meravigliosi che contraddistinguono la nostra "honeymoon"!
INGREDIENTI PARFAIT DI RICOTTA PER QUATTRO PERSONE
- Ricotta , 100 g
- panna vegetale , 250 ml
- uova 2
- zucchero , 50 g
- limone non trattato 1 (scorza)
- limoncello , un cucchiaio
PER IL CHUTNEY DI PESCA
- pesche noci 3
- limone , 1 il succo
- zucchero , 50 g
- limoncello un cucchiaio
- qualche fogliolina di menta
PROCEDIMENTO
- Separa gli albumi dai tuorli e monta bene questi ultimi con lo zucchero .
- Monta a neve ben ferma le chiare e la panna vegetale fredda
- Mescola la scorza del limone al composto di tuorli più zucchero , poi aggiungi ricotta setacciata , il cucchiaio di limoncello , panna ed albumi montati
- Sistema il composto in piccoli contenitori e passa tutto in freezer per tre / quattro ore
- Nel frattempo lava e taglia in piccoli pezzi la pesca , fai scaldare lo zucchero ed il cucchiaio di limoncello poi versa anche le pesche a pezzetti ed alza la fiamma in modo che il liquido evapori velocemente e si caramelli la frutta
- Servi il parfait di ricotta assieme al chutney di pesca e qualche fogliolina di menta
BUON APPETITO !
Nessun commento
Posta un commento