Le settimane sembrano volare , complici le tante cose da fare , gli impegni quotidiani , la mamma che va portata a fare la spesa , l'iscrizione di mio figlio all'università, la voglia di correre dai nipotini ed aspettarli all'uscita della scuola .
Sentire il cuore in gola perché non li vedi da quasi un mese, e vedere le loro guance colorarsi di un leggero rossore , gli occhi complici ed un lieve sorriso .
E gli abbracci di mia figlia .
Ho cercato l'amore . Ho desiderato che la mia vita traboccasse di amore , non quello che ci insegnano da bambini nelle favole di Biancaneve e Cenerentola delle quali però spesso ho apprezzato la morale.
L'amore vissuto , quello che ti fa piangere , mettere in gioco i sentimenti e che non ti fa aver paura di mostrare il cuore , in genere nascosto lì , non propriamente nella parte sinistra del corpo come ci hanno sempre fatto credere.
Forse la scoperta che il mio cuore non fosse così perfetto come lo avevo sempre disegnato , è stata la prima vera scossa per cercare di migliorare la mia vita , per rimettermi continuamente in gioco , per stimolare me stessa a non accontentarmi. Ho sempre voluto vivere non sopravvivere .Quanto è brutta la parola rassegnarsi , o appunto accontentarsi.
Ho sbagliato per sbagliare ...
E continuerò a pagare o a complimentarmi con me stessa per ogni scelta della vita .
Molte sono state deludenti , quando ho investito tutta me stessa istintivamente , senza mai pensare che di fronte avevo l'altro , o l'ignoto che magari mi ignorava .
Con il tempo ho capito che nessuno può mettermi i piedi in testa o peggio ancora, umiliarmi traendone gioia .(che misere anime .)
Un altro grande cambiamento nella mia vita si sta avverando ..
Non so , ho voglia di rimettermi in gioco , di non subire più , un giorno , racconterò tutto, di tanta gente che sbandiera valori , arriverà anche quello il momento .Ma le più grandi soddisfazioni me le incomincio a togliere e come sempre tu sei a sostenermi ,a capire tutto di quello che ho bisogno , che non è mai bene materiale , ma appoggio morale e fisico, che solo tu ed i miei figli sapete darmi.
Quanto sono fiera di me stessa !
Dei miei dubbi, delle mie paure , del mio "Coraggio si" , con la c maiuscola !
Brava Silvia ..e fino a che me lo dico da sola !... Che bel sorriso di soddisfazione che ho guardandomi allo specchio stamani, non me lo ero vista da molto tempo , forse dal giorno del nostro matrimonio .
Fregola è una pasta Sarda che alla mia bella età non avevo mai cucinato .
Ne ho fatto un piatto divino unendola alle vongole , pomodorini e peperoncino !
Ve la consiglio...
INGREDIENTI PER TRE PERSONE
- FREGOLA SARDA 210 G
- VONGOLE , 1 KG CIRCA
- PASSATA DI POMODORO , 5/6 CUCCHIAI
- POMODORINI , UNA DECINA
- AGLIO 2 SPICCHI
- PREZZEMOLO , UN CIUFFETTO
- SALE , PEPERONCINO
- VINO BIANCO , 1 BICCHIERE
- BASILICO FRESCO
PROCEDIMENTO
- Lava e spurga bene le vongole prima sotto l'acqua corrente e poi lasciandole in ammollo dentro acqua e sale
- Fai un battuto di aglio , prezzemolo e peperoncino fallo andare in due cucchiai di olio extra vergine di oliva e dopo due o tre minuti aggiungi le vongole e falle aprire , sala leggermente
- Una volta aperte togli le vongole e mettile da parte assieme al liquido , aggiungi il pomodoro passato e lascia insaporire pochi minuti nella casseruola dove hai fatto aprire i molluschi ed il vino bianco.
- Nel frattempo fai bollire dell'acqua salata
- Aggiungi la fregola al pomodoro insaporito e falla leggermente tostare poi procedi la cottura aggiungendo acqua mano a mano che si cuoce ed il liquido emesso dalle vongole in apertura
- Quando la pasta sarà quasi cotta , metti i pomodorini e le vongole tenute da parte , lascia insaporire fino al termine della cottura della pasta , poi regola di sale e pepe e cospargi con un trito di prezzemolo e basilico freschi .
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