sabato 21 novembre 2020

MINESTRONE CON FARRO



 

Una cosa che proprio non sopporto è il vento , le imposte che sbattono , un fischio sinistro che risuona notte e giorno e  mi entra dentro sconquassando tutto un equilibrio che spesso fatico a trovare  ..

Il cambiamento arriva sempre con il vento freddo del Nord .

La legna arde sul fuoco e  nonostante  i tanti anni  che mi fa compagnia , ancora, la fiamma che traspare dal vetro, è in grado di emozionarmi , per mille aspetti e mille ricordi , non tutti benevoli e positivi .

Il fine settimana ventoso è cominciato di venerdì ; nel grande stanzone spoglio di materiali e cartelloni  due grandi finestre dalle quali potevamo guardare le ultime grosse foglie cadere dagli alberi sotto l'impeto quasi mai visto del vento .

Aspettavamo un uccellino che ogni mattino si posa nei fili della luce ma eravamo troppo tesi nel vedere piegarsi l'albero nemmeno fosse una piccola canna ..

"Mam..no maestra ma se andiamo fuori adesso voliamo ?" Chissà quali saranno stati  i pensieri di un meraviglioso bambino che senza più parlare  è scivolato lentamente tra le mie braccia e sono dovuta  trattenermi  da stringerlo forte .

Talmente forte l'affetto e la presenza , che nel fine settimana con la memoria ripercorriamo ogni giorno, la consuetudine , le manine  ,l'odore della carta e del lapis appuntito .

Torno  tra i banchi di scuola : al gancio di ferro attaccata una cartella di pelle gialla .

Dentro , un solo libro e qualche quadernino , l'astuccio con poche matite ed il sacchetto della merenda .

Nascosta in un piccolo angolo la fototessera del babbo , quella scattata  per fare il passaporto e andare in Jugoslavia a caccia .Era talmente bello con quegli occhi azzurri che sembravano spiccare anche nel bianco e nero della foto , il mio attore preferito !

Poi al ritorno una lunga malattia lo tenne in ospedale per tanto tempo e non gli furono concesse  le  visite di noi bambine per non farlo troppo emozionare  . Ero arrabbiata con lui e soprattutto con il suo cuore che gli aveva fatto quello scherzo così di poco gusto !

Le giornate di quel maggio erano afose e i sandalini blu con gli occhietti   non si potevano indossare senza calze . Lo zio ,immancabile presenza nella mia vita , aveva promesso di portarmi a vedere il babbo che si affacciava da una finestra ..Dopo tanto tempo l'avrei potuto rivedere , l'asfalto bollito ed i sandalini nella mano , i piedini neri che avevano fatto un bel pezzo di strada scalzi .

La finestra era chiusa , al quarto piano il viso del babbo era appena visibile , ma abbastanza per vedere scendere le lacrime .

Non lo avrei lasciato più , non avrei più accettato di stare senza di lui e allora quella foto come una certezza della sua presenza quando ero a scuola e aspettavo di tornare per rivederlo . Chissà quali storie si nascondono dietro ogni bambino , quali dolori , sofferenze  , chissà se qualcuno nella vita li capirà o si fermerà soltanto alla superficialità dell'epidermide ..

Non ci abbandonano mai  , a volte ci sfuggono di mano , altre martellano insistentemente quando non lo vorremmo .

Oggi la pentola bolle sul fuoco con un buon minestrone ..



INGREDIENTI PER TRE PERSONE 

  • PATATE 2 MEDIE 
  • CIPOLLA 1 ROSSA
  • AGLIO 1 SPICCHIO 
  • UNA TAZZA DI LENTICCHIE LESSATE 
  • CAROTE DUE GRANDI 
  • BIETOLA UNA DECINA DI FOGLIE CON COSTE 
  • CAVOLO NERO UN MAZZETTO 
  • PISELLI 3 CUCCHIAI LESSATI 
  • FARRO DEL COLLE  3 CUCCHIAI 
  • PASSATA DI POMODORO , 2 CUCCHIAI
  • CROSTA DI PARMIGIANO PULITA 
  • OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA 
  • SALE , PEPE NERO, QUALCHE FOGLIA DI BASILICO ESSICCATO 
PROCEDIMENTO
  • PULISCI TUTTE LE VERDURE TOGLIENDO LORO GLI SCARTI VISIBILIE E LA BUCCIA 
  • IN POCO OLIO FAI SOFFRIGGERE LA CIPOLLA E LO SPICCHIO D'AGLIO SBUCCIATO A FIAMMA BASSA
  • QUANDO LA CIPOLLA SARA' APPASSITA METTI LE PATATE E LE CAROTE TAGLIATE A PEZZETTI , POI PROCEDI CON BIETOLA E CAVOLO NERO ANCH'ESSI TAGLIATI E LASCIA INSAPORIRE REGOLANDO DI SALE 
  • AGGIUNGI IN ULTIMO , LE LENTICCHIE LESSATE , I PISELLI E IL FARRO LAVATO 
  • MESCOLA BENE E COMPLETA CON LA PASSATA DI POMODORO E LA CROSTA DI FORMAGGIO 
  • COPRI CON ACQUA BOLLITA E LASCIA CUOCERE  MOLTO LENTAMENTE PER CIRCA DUE ORE 
  • SISTEMA IL COPERCHIO COPRENDO PARZIALMENTE LA PENTOLA IN MODO CHE IL LIQUIDO EVAPORI UN POCO 
  • A COTTURA ULTIMATA AGGIUNGI PEPE NERO , BASILICO ESSICCATO E PARMIGIANO GRATTUGIATO A PIACERE 
  • BUON APPETITO !



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