lunedì 28 dicembre 2020

PAN DI CLEMENTINE


Mentre sto per addentrarmi nella mia ricetta , un caro amico mi scrive :28 dicembre 2020 ,giorni attesi e pieni di speranza , il vaccino ci alza in piedi , lentamente ci rimette in cammino .Riprendiamo il nostro passo ..

Confondo futuro , presente e passato come anestetizzata , mi sembra di aver passato giornate piene di nebbia dentro le quali non vedevo mai luce , adesso anche le parole del mio caro amico mi danno speranza e voglia di vita  !

Ho acquistato una mega confezione di clementine , un po' perché mi piace avere una buona scorta di frutta in casa  e un poco perché il profumo di questi agrumi rimanda direttamente al clima natalizio della mia infanzia .

Grazie a Dio non c'erano ciliegie e meloni  , litchi o uva del deserto !! Ma clementine , qualche mela e chiaramente tanta frutta secca .

La sera della Vigilia poi , quando con i miei cugini aspettavamo il rituale del Ceppo , ecco che caramelle e mandarini improvvisamente sparivano per poi ricomparire dopo tutta la celebrazione del ceppo da parte del babbo .

Spenta la luce , rimanevamo in silenzio ad osservare la fiamma nel camino : un grosso ceppo di legno preparato già nei giorni precedenti , bruciava  dal tardo pomeriggio e sarebbe dovuto durare fino al mattino seguente . Dopo cena lo zio  con un ferretto del camino , cominciava a battere nel grosso legno e noi ammiravamo estasiati le scintille che esso produceva . Sembravano tante piccole stelle , e intenti a godere lo spettacolo , ci facevamo sorprendere da una pioggia di caramelle e piccoli agrumi che il babbo si era poco prima nascosto nelle tasche per farci poi credere che per bontà del ceppo , ci venivano donate tutte quelle prelibatezze .

Per anni mi sono chiesta come facesse il ceppo a far piovere le cose dalla parte opposta del camino , ma forse era più facile non trovare una risposta e godere di quei momenti  che hanno accompagnato la mia infanzia assieme a  quella di mia sorella e i miei cugini che sono praticamente cresciuti con noi .

Se penso a quei momenti ho tanta nostalgia , e mi rendo conto di aver vissuto davvero un bel periodo , un tempo scandito da tradizioni e poche pretese seppur in quegli anni cominciavamo a vedere una ripresa economica notevole , che ci permetteva alla fine di avere tutto ciò di cui potevamo aver bisogno . Certo senza gli eccessi di adesso , ma forse era proprio un bene .

Tutto questo per dire che , il mega sacchettone di clementine mi ha abbastanza deluso ed allora ne ho utilizzate alcune per un dolcetto tipico da colazione o merenda con tè , semplice e profumato , se volete farlo il procedimento è davvero veloce !!

Ricordatevi però , di lasciarne qualcuno da mettere assieme all'aglio ed al carbone nelle calze dei bambini !!!



PER UN DOLCE DA 22 CM DI DIAMETRO TI SERVIRANNO :

  • 6 PICCOLE CLEMENTINE 
  • FARINA DI FARRO (IO HO USATO QUESTA MA POTETE UTILIZZARE QUALSIASI TIPO , RISO , 0 ..) 300 G
  • ZUCCHERO DI CANNA INTEGRALE , 250 G
  • UOVA , 3 INTERE 
  • BURRO , 100 G
  • VANILLINA , 1 BUSTINA 
  •  ACQUA 60 ML
  • LIEVITO PER DOLCI , UNA BUSTINA 
  • ZUCCHERO A VELO 
PROCEDIMENTO

  • PRENDETE LE CLEMENTINE , LASCIANDONE UNA PER IL DECORO E LAVATELE BENE CON LA LORO BUCCIA , DIVIDETELE IN QUATTRO E METTETELE IN UN MIXER A VELOCITA' MASSIMA .
  • AGGIUNGETE LA FARINA , LO ZUCCHERO CONTINUANDO A MESCOLARE POI LA VANILLINA ED IL LIEVITO
  • FATE SCIOGLIERE IL BURRO A FIAMMA BASSA E QUANDO SI SARA' RAFFERDDATO AGGIUNGETE ANCH'ESSO AL COMPOSTO  , ASSIEME ALL'ACQUA E ALLE UOVA 
  • AMALGAMATE BENE IL TUTTO E PONETE IN UNA TEGLIA PRECEDENTEMENTE IMBURRATA 
  • CUOCETE IN FORNO STATICO PER CIRCA 50 MINUTI A 170 °
  • SFORNATE DOPO AVER FATTO LA PROVA STECCHINO E SISTEMATE SOPRA GLI SPICCHI DELLA CLEMENTINA RIMASTA ED ABBONDANTE ZUCCHERO A VELO 

BUON APPETITO !!

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