Oggi altra bella apparecchiatura , finiamo le feste con quel pizzico di malinconia che accompagna il togliere le lucine e non aver e più la compagnia durante le strade colorate di nero.
La vita che riprende il suo corso , i buoni propositi che si scandiscono lentamente e non si rispettano mai , le lunghe passeggiate mano nella mano per giustificare le abbuffate di queste giornate .
La Befana non ha portato ne chicchi , ne carbone e neppure un sentore di neve come era stato preannunciato .
Peccato , l'avrei vista volentieri in queste giornate .
Mamma oggi si è preoccupata di farci della buona arista in forno , il forno della sua vecchia stufa a legna e noi abbiamo deciso di completare il pranzo senza il classico primo piatto ma un bell'antipasto misto di crostini e salumi : non li ho fatti mancare in queste feste .
Mi è tornato in mente il babbo la sua voglia di portare avanti le tradizioni , i chiodi attaccati al legno del camino , le calze che penzolavano ogni anno .
Non ho neppure un caminetto adesso dove poterle attaccare e quest'anno è stato un momento troppo triste per festeggiare tutto .Si da una parte la gioia di essere vivi ,dall'altra la tristezza che ancora cinquecento persone al giorno continuano a morire .Non ce la faccio proprio. Però mi siedo a tavola e metto i calici per il vino , apri una bottiglia di riserva e mi tieni la mano , sei sempre in grado di comprendere ogni pensiero .
Nello stesso momento due care amiche mi mandano un messaggio : la mia Cinzia con una vecchia immagine di una calza consunta ed una bambina felice in bianco e nero ,eravamo forse noi ? Quelle felici per niente e di niente , quelle che una mattina si sono alzate , hanno aperto gli occhi con la consapevolezza che tutto era cambiato e niente sarebbe stato più la stessa cosa .L'altra Caterina , mi invia una bellissima canzone ,l'ascolto mentre sparecchiamo la tavola .Ci aspetta una bella passeggiata il sole sembra essere uscito all'improvviso .Ci vestiamo di corsa e cantiamo Lucio Dalla fino al paese con la nostra piccolina al guinzaglio che ci segue ad ogni passo e si ferma se io arranco ..Come forse non farebbe nessuno se non te .Il tempo me ne da sempre più conferma .
Stamani ci siamo divertiti a fare questi velocissimi cornetti con della pasta brisé ..
PER TRE PERSONE TI SERVIRANNO :
- PASTA BRISE , 1 CONFEZIONE
- 8 FETTINE DI PANCETTA SALATA TAGLIATA FINE
- 1 CUCCHIAIO DI PARMIGIANO GRATTUGIATO
- SEMI DI PAPAVERO
- UNA TAZZINA DI LATTE
- STENDI IL DISCO DI PASTA E SPOLVERA CON IL PARMIGIANO E I SEMI DI PAPAVERO
- TAGLIA POI IN OTTO TRIANGOLI E SOPRA OGNUNO METTI UNA FETTINA DI PANCETTA
- ARROTOLA PARTENDO DALLA BASE E FORMA DEI PICCOLI CORNETTI CHE SISTEMERAI SOPRA UNA TEGLIA DIRETTAMENTE NELLA CARTA CHE TROVI NELLA CONFEZIONE DI PASTA
- SPENNELLA CON IL LATTE LA SUPERFICIE DEI CORNETTI E SCALDA IL FORNOA 200 °
- SPOLVERA CON ALTRI SEMI DI PAPAVERO ED INFORNA PER CIRCA 15/ 20 MINUTI
- SFORNA E GUSTA
- BUON APPETITO !!
Nessun commento
Posta un commento