venerdì 29 gennaio 2021

PASTA AL PESTO INVERNALE E RIGATINO


 Se fosse ancora vivo , oggi  che sono i loro  sessanta anni di matrimonio , non avremmo potuto festeggiare comunque  mamma e babbo.

Lei me lo ha rammentato  almeno tre volte , sebbene già stamani appena sveglia ,lo avevo  ricordato.

Una data che non passa inosservata , perché il babbo , come me , amava festeggiare ogni piccola ricorrenza e la vita .

Puntualmente arrivavano un bel mazzo di rose rosse , sempre dispari per scaramanzia , e un gioiello che qualche  giorno prima il babbo  dava  a me e mia sorella da tenere in serbo , nascosto bene, per poi donarlo alla mamma  nell'occasione .

Ricordo di un anno in cui quel gesto ebbe il sapore di qualcosa di tragico.

Avevamo circa  ,sedici anni mia sorella e tre di meno io . Come sempre si era presentato il babbo in camera chiedendo di nascondere un bellissimo anello , dono appunto per la mamma per il giorno del loro anniversario che sarebbe stato di li a pochi giorni .

Il piccolo scrigno fu nascosto bene all'interno di un paio di calze nel cassetto dove però anche la mamma chiaramente aveva accesso perché vi riponeva la nostra  biancheria una volta stirata .

Quando tornammo da scuola trovammo un temibile generale ad aspettarci alla porta .Convinta che quell'anello fosse un regalo che qualcuno aveva fatto di nascosto  a mia sorella , senza neppure lasciarla parlare cominciò a schiaffeggiarla davanti a me che attonita non riuscivo chiaramente a capire cosa stesse succedendo.

Mia sorella più incredula di me , cominciò ad urlare e quando la mamma le tirò per terra la scatola contenente l'anello , lei pur di non rivelare il segreto e tradire la fiducia del babbo si tappò la bocca con una mano in segno di rifiuto a replicare .

Per fortuna  dopo un'ora arrivò il babbo che mise in chiaro tutta la situazione e si arrabbiò tantissimo con la mamma tanto da fare scena muta tutto il pranzo e anche la cena , dimenticandosi probabilmente di rose e regali .La mamma rimase in silenzio  per una settimana , un po' per il senso di colpa e un poco perché quella data era passata inosservata per certi aspetti a lei cari  !

Fu un bell'esempio quella volta il gesto di mia sorella . Tutt'oggi ricevo dimostrazione di fiducia da parte di amiche che mi parlano , facendo la premessa , di sapere bene che terrò un segreto e che , nonostante in tanti mi abbiano deluso , difficilmente ho usato quello che sapevo come arma di ricatto. Ho sempre pensato che la vera amicizia non si nasconde dietro segreti e  frasi non dette e che chiunque si comporta così , in un rapporto chiaramente sincero e intimo , in realtà non conosce bene il valore ed il senso dell'amico. E questo mi ha creato non pochi problemi , in primis perché nel tempo tendevo sempre a fidarmi e poi perché con me in realtà in molti dicevano quello che più faceva loro comodo .Oggi ho imparato a dire ed ascoltare , con molta superficialità : una superficialità che  del resto appartiene a molti , troppi rapporti. Tranne  con te , che sei oltre che un amore immenso anche il mio più grande ed intimo amico : ho imparato con te a condividere tutto , a raccontarti , ad ascoltare  e fidarmi delle tue parole .

Quanta viltà ci può essere dietro certi gesti ..? La mia  ricompensa però arriva sempre ed è ,  ad esempio , un 'amica che proprio ieri mi ha scritto dicendo di  volermi vedere per comunicarmi una cosa molto importante , sottolineando che ero la prima alla quale confidava questa notizia  .

 Ho pensato che alla fine certe scelte e selezioni le ho fatte bene , che in un contesto raro  o in un  dissimile ambiente di lavoro , di socialità , le persone sono culturalmente differenti   e diverso è l'approccio , il rapporto ,l'affetto che ti mostrano  .

A fine giornata di ieri , ti ho visto quasi commosso per quanto affetto mi era arrivato e hai capito perché  finalmente  mi sento così serena e le mie  settimane volano.

Un grazie dal cuore a chi mi ha capita senza opportunismo ed interesse , al bambino che mi mette in tasca un piccolo cuore disegnato , alla collega che mi abbraccia con due mascherine , ad una mamma che mi ringrazia per un buon dettato eseguito dal figlio , ad un bombolone mangiato per merenda e portato alla mamma per ricordarle di festeggiare dentro di se e di amare la vita . A te , che spesso fingi di dormire e ascolti il mio respiro..


INGREDIENTI PER 3 PERSONE 

  • PASTA FORMATO REGINELLE 240 G
  • VERZA 700 G
  • 80 G DI NOCI SGUSCIATE 
  •  60 G DI GRANA GRATTUGIATO
  • 100 G DI RIGATINO 
  • OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA 
  • SALE 
  • PEPE NERO
  • ROSMARINO 

PROCEDIMENTO 

  • LESSA PER CIRCA 15 MINUTI LA VERZA IN ACQUA BOLLENTE SALATA POI SCOLALA E STRIZZA BENE 
  • PASSANE POI I DUE TERZI AL MIXER ASSIEME ALLE NOCI , IL FORMAGGIO SALE , PEPE NERO E SEI  /SETTE CUCCHIAI DI OLIO 
  • AMALGAMA  IL PESTO E METTI DA PARTE 
  • NEL FRATTEMPO , MENTRE LA PASTA SI CUOCE , ROSOLA IL RIGATINO TRITATO IN POCO OLIO ASSIEME AL ROSMARINO
  • QUANDO LA PASTA SARA' COTTA  ( AL DENTE ) , PASSALA NEL RIGATINO , AGGIUNGI IL TERZO DELLA VERZA RIMASTA CHE AVRAI FATTO A PICCOLI PEZZETTI ED IL PESTO 
  • SERVI CALDA CON QUALCHE AGO DI ROSMARINO FRESCO 
  • BUON APPETITO !


 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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