Ho acquistato le prime fave : lo so , non è ancora la loro stagione .
Tornando a casa incontro diversi campi destinati ad orti nei quali le piante di questo prezioso e buonissimo legume , spiccano con le loro foglie tenere dal verde di varie intensità , in mezzo ai terreni di un colore marrone scuro tipico delle zolle che sono state appena rigirate dagli aratri .
Forse queste piante sono una delle prime cose che annunciano la nuova stagione dell'orto .
Ricordo che il nonno le metteva a dimora nei primi giorni di Gennaio , e assieme a piselli ed aglio erano le prime semine nel nostro angolo di Paradiso .
Poi si arrabbiava perché poco prima o durante la fioritura , specialmente se la stagione era stata molto umida , le fave si riempivano di "pulcioni", così come lui li chiamava ,che altro non erano che gli afidi .
Allora mi metteva pazientemente a cimare le piccole piantine e Dio solo sa quanti danni avrò procurato !
Non erano lavori per una bambina di poco più di sei anni , ma sinceramente quando ero piccola io , non era ben radicato il concetto del rispetto per l'infanzia . Noi piccoli lavoravamo ed aiutavamo gli adulti . Certo il lavoro era semplice , poco faticoso e spesso divertente , o almeno ci sembrava .
So che comunque odiavo fare certe cose rispetto ad altre , e quando non avevo molta predisposizione la voce del nonno risuonava come una lenta cantilena fino a che non avevo terminato ciò che mi aveva pregato di fare .
La raccolta delle verdure ..quella si che mi entusiasmava !
Con il mio piccolo panierino di vimini ero capace di rimanere per le viuzze dell'orto pomeriggi interi .Alla fine mi ero mangiata pomodori succosi , carote abbastanza terrose , cetrioli e tutto quello che era maturo nelle piccole ma forti piante ..
I "baccelli" è così che noi chiamiamo le fave accompagnavano la spalla di maiale stagionata dal babbo e la forma di pecorino fatto con latte delle pecore che brucavano la prima erba tenera che aveva tutto un sapore particolare :come dimenticare certi sapori , odori che hanno accompagnato momenti irripetibili ?
Questa insalata deliziosa è stata già protagonista nel blog , ma ho voluto variarla aggiungendo piccoli pezzetti di pera e fiori di tarassaco di cui quest'anno abbiamo disseminato il giardino ..deliziosa , magari con aggiunta di un filo di miele di acacia .
INGREDIENTI PER TRE PERSONE
- 500 G DI FAVE FRESCHE DA SBUCCIARE
- 200 G DI PECORINO SEMISTAGIONATO
- 1 PERA NON TROPPO MATURA
- PANE IN CASSETTA 4/5 FETTE
- FIORI DI TARASSACO
- BURRO 50 G
- SALE ,PEPE NERO
- MIELE
- SBUCCIA LE FAVE E TIENI DA PARTE IL BACCELLO
- SBUCCIA LA PERA E TAGLIALA A DADINI
- FAI A QUADRETTI IL PANE E DOPO CHE AVRAI SCIOLTO IL BURRO IN UNA PADELLA ANTIADERENTE LASCIALO TOSTARE PER QUALCHE MINUTO
- TAGLIA A DADINI ANCHE IL PECORINO
- LAVA I FIORI DI TARASSACO , POI MESCOLA TUTTI GLI INGREDIENTI CON DELICATEZZA E AGGIUSTA DI SALE E PEPE NERO
- BAGNA CON UN FILO DI OLIO EXTRA VERGINE E UN FILO DI MIELE
- BUON APPETITO !!
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