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venerdì 1 aprile 2016

CROSTATA CON CREMA DI LIMONI


Amore allora ti  porto la ricotta ? Sei sicura di volerne un kilo? Forse ne può bastare mezzo..ma perché non andiamo a cena fuori io e te stasera ??Una pizza solo una pizza perché per il resto non ti batte nessuno..
Perché è cosi meraviglioso iniziare una semplice giornata con te anche solo parlando di ricotta ???
Ricotta fresca , che servirà forse per una gustosa ricetta di domani , e se passerà la voglia la mangeremo con un caffè ristretto ed un cucchiaino di zucchero...
Presa  dal pastore , in quel paesino sperduto ha un sapore che non si accosta nemmeno a quella industriale .
E' si perché il vino ce lo riforniamo in  una buona cantina , i formaggi  da un bravo pastore ..insomma tutto quello che possiamo lo prendiamo dal produttore dove tutto ha un altro sapore..
Che c'entra tutto questo con la crostata , con il profumo di limoni raccolti dall'albero , con la camminata in mezzo ai boschi con la mia cara amica Cinzia...
Che è con me da una vita , giornate intere passate insieme da piccole quando sua madre , meravigliosa donna , aiutava la mia nelle pulizie di casa , quando per un periodo della vita siamo state parenti , e anche adesso che non lo siamo più , è rimasta nella mia vita come amica , confidente e la adoro perché ha superato tutte le difficoltà che la vita le ha purtroppo riservato e ne è uscita sincera ,  intelligente ,mai con dei pregiudizi ,combattiva e piena di voglia di vivere ..tornando da una passeggiata con lei mi sono sentita  ispirata per fare la crostata di limoni..
Vedi che la cucina è una grande forma di arte ???
Si, perché come gli artisti pazzi mi deve prendere l'ispirazione ed il momento..


E allora la crostata la dedico a Cinzia , alla nostra meravigliosa sintonia...che nonostante tutto e tutti , è sempre forte...

INGREDIENTI
PER LA FROLLA
  • FARINA G 250
  • 2 TUORLI 
  • 125 G DI BURRO
  • ZUCCHERO A VELO 100 G
  • 1 PIZZICO DI SALE
PER LA CREMA
  • 2 LIMONI NON TRATTATI
  • 80 G DI ZUCCHERO 
  • 50 G DI BURRO
  • 500 ML DI PANNA FRESCA
  • 3 CUCCHIAI DI FARINA 00
PER LA DECORAZIONE MERINGA
  • 2 ALBUMI D'UOVO
  • 2 CUCCHIAI DI ZUCCHERO A VELO


Cominciate con il fare la frolla mettendo la farina a fontana ed il burro a pezzetti tolto dal frigo , lavorate fino a formare un impasto che dovrà risultare sabbioso ma non elastico .


Aggiungete lo zucchero a velo , e al centro dell'impasto  mettete i tuorli e lavorate poco ma  bene , formando una palla che metterete nel frigo per almeno un 'ora avvolta dalla pellicola per alimenti.
Nel frattempo preparate la crema di limoni.
Grattugiate i limoni e spremeteli mettendo da parte il tutto.


Mettete il burro in un pentolino e fatelo sciogliere senza farlo soffriggere ,aggiungete la farina amalgamando velocemente ,a questo punto versate il succo di limone poco per volta la scorza grattugiata , lo zucchero e la panna .
Continuate a mescolare fino a che non riprenderà l'ebollizione , quindi fate cuocere per circa tre ,quattro minuti (dovrà addensarsi)


Togliete dal frigo la frolla e mettetela nel piano di lavoro.
Con il mattarello picchiettate per stenderla , lavoro che attualmente compete a mio figlio perché supplisce a qualche mia problematica (meraviglioso figlio...ndr),
Quindi stendete la frolla sopra la carta da forno e posizionatela nella teglia.
Bucherellate con la forchetta e mettete sopra le palline in ceramica , se non le avete vanno benissimo legumi secchi , e passate in forno caldo a 180° per almeno dieci minuti.

 


Mentre la frolla si cuoce preparate la meringa sbattendo gli albumi d'uovo a neve ben ferma ed aggiungendo gradualmente lo zucchero a velo .
Togliete la torta dal forno e mettete sopra di essa la crema di limoni , quindi con una sac a poche ma se non l'avete utilizzate una bustina per gli alimenti da freezer,procedete a  fare dei piccoli mucchietti sparsi sopra la crema .
Infornate di nuovo e cuocete per venti minuti facendo attenzione che le meringhe non si colorino troppo.



Sfornate e se volete da fredda aggiungete una spolverata di zucchero a velo...


BUON APPETITO !!!!







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giovedì 31 marzo 2016

POLENTA E ROMICE


Continua la mia ricerca alla riscoperta ..
Riscoperta di me ,   bambina quando il nonno Umberto mi portava con se in giro nei boschi , nei campi e a passare pomeriggi interi seduta nella terra dell'orto .
Per merenda era sufficiente un pomodoro maturo appena raccolto ,se chiudo gli occhi riesco a sentire il sapore dolce ed il profumo del basilico , le api che ronzano intorno ed il sole che illuminava quelle meravigliose giornate e permetteva ai pomodori del nonno di essere così succulenti..
Il nonno aveva la cultura contadina , benché fosse stato un capotreno , era cresciuto in una famiglia antica dove si viveva molto di ciò che la terra  produceva ..
Non so se avesse conosciuto le proprietà terapeutiche di ciò che amava produrre e cercare , certo è che forse qualcosa di lui scorre dentro di me ...
Il romice è un 'erbaccia così come lo ha definito Franci , che si trova ovunque , soprattutto ai bordo dei campi ,  ha numerose proprietà curative , e quando mio figlio si è servito il secondo piatto di ciò che ieri ho cucinato , ho pensato che si sta convertendo piano piano a ciò che io vorrei tanto capisse...
Apprezzare tutto ciò che la natura ci da è cominciare a vivere sereni...
Posterò diverse foto perché abbiate un 'idea di che bel piatto è possibile realizzare con un'erbaccia di campo , molta passione e fantasia...
La raccomandazione è sempre quella di raccogliere prodotti lontani da inquinamento e diserbanti !!!


INGREDIENTI
  • 20 FOGLIE DI ROMICE
  • 2 FOGLIE DI PORRO
  • PANE GRATTUGIATO  DUE CUCCHIAI
  • 2 CUCCHIAI DI PARMIGIANO GRATTUGIATO 
  • 1 UOVO 
  • 2 CUCCHIAI DI LATTE 
  • 1 CONFEZIONE DI POLENTA PRECOTTA
  • NOCE MOSCATA
  • 1 BARATTOLO DI SALSA DI POMODORO BIOLOGICA
  • SALE PEPERONCINO

FOGLIE DI ROMICE O LAPAZIO
Lavate accuratamente le foglie di romice , tenendole a bagno e cambiando almeno tre volte l'acqua di pulitura.
Intanto fate bollire un litro di acqua salata e quando avrà raggiunto  il bollore immergete delicatamente le foglie facendole scottare per due minuti.
Spegnete la fiamma e delicatamente ponete le foglie ad asciugare .
Nella stessa acqua scottate le due foglie di porro.


Preparate un composto di pane grattugiato , parmigiano uovo latte e noce moscata , amalgamate bene fino a che si sarà addensato quindi aggiustate di sale e pepe.


Togliete anche il porro dall'acqua e fate asciugare anch'esso.

Ponete all'interno delle foglie un cucchiaio di ripieno che avete preparato con il pane e cercate di arrotolare la foglia come un fagottino per far si che il ripieno rimanga all'interno in cottura .
Tagliate a fili più o meno grandi il porro e con essi chiudete i fagottini.



Intanto mettete a soffriggere alcuni pezzetti di aglio porro e peperoncino nell'olio, quindi aggiungete i fagottini e fateli cuocere a fiamma bassa per dieci minuti circa , poi  la polpa di pomodoro  e fate bollire piano piano fino a che la salsa si sarà addensata...In  una pentola portate a bollore acqua salata e cuocete la polenta.



Appena il sugo si sarà addensato assaggiate e regolate di sale e pepe.





Servite la polenta accompagnata dal sugo e dai fagottini ....

Il risultato sarà sorprendente e vi ricompenserà del lavoro faticoso....



BUON APPETITO !!


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SEMIFREDDO AL TORRONE


Certo è appena passata la Pasqua ed io vi propongo un semifreddo al torrone..Avete idea di quante cose stanno per scadere ad Aprile ,avanzi di un Natale ormai lontano..???
Ebbene si , il torrone faceva capolino da un vecchio mobile ormai da giorni , ed ogni volta che lo vedevo pensavo che avrei potuto utilizzarlo prima che la sua fine fosse quella di morire nell'umido separato dalla sua confezione di carta .
Ma , chiaramente , ci sono volute le parole del mio compagno che con occhi supplichevoli mi ha fatto notare che buttare via un intero torrone sarebbe stato davvero un gran peccato....

INGREDIENTI
  • 250 G DI TORRONE (QUALSIASI ESSO SIA)
  • 250 ML DI PANNA FRESCA 
  • 3 CUCCHIAI DI ZUCCHERO
  • 6 CUCCHIAI DI CAFFE AMARO
  • CACAO AMARO IN POLVERE 
  • 2 UOVA
  • CARAMELLO
 

Tritate finemente con un coltello affilato o con il mixer il torrone , cercando di lasciare dei pezzetti non proprio finissimi.
Lavorare i tuorli delle uova con lo zucchero fino a che il composto non diventa cremoso,aggiungete poi i cucchiaini di caffè.
Amalgamate bene  quindi mettete il torrone ed infine la panna montata con le chiare a neve  ben ferma .


Predisponete  il composto ottenuto in piccole coppette (alluminio o materiale resistente al freezer) e mettete  in  freezer per almeno quattro /cinque ore .
 Togliete  e capovolgete nel piattino di portata aiutandovi con un coltello per allentare le pareti , e nel caso fosse troppo duro , immergendo il contenitore un minuto in acqua calda -



Servite accompagnato da cacao amaro spolverizzato , creme caramel o zucchero a velo..

BUON APPETITO !!!!!


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mercoledì 30 marzo 2016

RISOTTO CON MALVA AL PROFUMO DI LIMONE


Cominciare la giornata , con i complimenti per il mio blog semplice ,naturale e casareccio , beh..emoziona perché vuol dire che un piccolo pezzettino di sogno si sta avverando..
E' vero che ognuno di noi , a volte ha delle capacità intrinseche , che riescono a fuoriuscire soltanto se qualcuno le apprezza o le motiva e le incoraggia..
Quindi dico a tutti , forza...non importa come sarà  il risultato , ma fate di ciascuno di voi un piccolo artista facendo emergere quella bella parte che avete dentro e rinunciate ad essere quello che non siete..
Felicità è anche questo..
E dopo questa piccola arringa della mia premessa ,un accenno alle cose belle e naturali , quelle che abbiamo accanto ma non vediamo più, troppo immersi nel cellulare , nei selfie , nei tablet ...non critico e non giudico , ma se riprendessimo la capacità di assaporare una passeggiata nella natura , un museo, un teatro all'aperto ,snobbando i centri commerciali e lo shopping compulsivo , sono convinta che staremo tutti molto meglio.
Quello di oggi è un piatto naturale e credo che farò una pagina dedicata alla riscoperta della mia campagna e tutto quello che mi /ci regala--
Si chiama malva , ha delle foglie rotonde frastagliate , a primavera fiorisce con dei piccoli fiorellini viola ,la nonna la usava come panacea per tutti i mali . 
Bastava dire di avere un mal di pancia e lei ci faceva litri di acqua di malva , che io puntualmente facevo raffreddare e davo ai gerani fioriti della mamma..
In realtà ho scoperto essere una pianta dalle molte qualità terapeutiche,leggermente lassativa ,diuretica ,antinfiammatoria miracolosa per le cistiti ricorrenti..quindi perché non usarla come ingrediente del mio piatto....?


Foglie i malva e rosmarino appena raccolte


INGREDIENTI PER DUE PERSONE
  • 30 FOGLIE DI MALVA CIRCA 
  • 250 G DI RISO CARNAROLI
  • 1 SCALOGNO 
  • OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA
  • 1 DADO PER BRODO (SENZA GLUTAMMATO ...)
  • 100 G DI PARMIGIANO GRATTUGIATO 
  • 1 PICCOLA NOCE DI BURRO
  • LA BUCCIA GRATTUGIATA DI MEZZO LIMONE
  • 1 BICCHIERE DI VINO BIANCO SECCO
  • SALE E PEPE

Raccogliete la malva , evitando chiaramente luoghi inquinati da traffico o diserbanti.
Lavatela molto bene e tenetela a bagno per un po'.
Tagliate a fettine lo scalogno e soffriggetelo nell'olio di oliva , quando è dorato gettate il riso e fatelo tostare.
Aggiungete le foglie di malva tagliate a striscioline.





Mescolate bene e sfumate con il bicchiere di vino bianco .
Quando il riso si sarà ritirato un po', continuate la cottura diluendo con il brodo.

Grattugiate la buccia di limone  e 
tenetela da una parte .

Tenete anche qualche foglia e fiore di malva freschi.
A cottura quasi ultimata aggiungete il parmigiano e la noce di burro , fate mantecare , mettete sale e pepe e la buccia del limone grattugiato...
Profumo dolce sapore agrumato  e delicatezza...



BUON APPETITO !!!!


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