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giovedì 8 febbraio 2018

TORTA DI FARINA DI CECI O MEGLIO "LA CECINA"


Chi l'attribuisce alla tradizione ligure , dove in effetti l'abbiamo mangiata alle Cinque Terre ed era buonissima , chi alla Livorno tanto vicina ..
La torta di farina di ceci , detta da noi toscani "cecina" con la tipica "c" leggermente strascicata è un piatto che non so se definire unico , o rientra a far parte di antipasti , secondi , laute merende .
So che mi affascina quella farina misteriosa e dal profumo  inconfondibile del legume che amo di più , il cece .
Anche qui la fantasia si può sbizzarrire come ho fatto io in questo caso , ma la torta di ceci classica , non consiste che di acqua , farina di ceci sale , pepe e del buon olio.
Nei vari mercati e foccaccerie, viene venduta arrotolata o piegata a triangolo ,incartata nella carta gialla , la stessa che una volta i macellai usavano per incartare le bistecche di carne .
Credo di aver mangiato per la prima volta nella mia vita la cecina a Livorno durante le ferie estive , quando lo zio Carlo ci portava un mese al mare nella piccola cittadina  di Marina di Grosseto.
Nei giorni meno assolati o piovosi , era solito condurci in visita nelle zone limitrofe .
Livorno con il suo mercato degli Americani , la sua splendida piazza e i canali come una piccola Venezia , ci accolse come fa ogni città di mare con un porto importante.
Non so dire se con indifferenza o estrema saggezza , e quello che mi rimase , essendo ancora bambina , fu il ricordo di quattro mori incatenati , e la cecina mangiata dopo aver comprato una t-shirt di una marca Americana tutta completamente bianca , nella cui etichetta recava un cesto con dei frutti...Fruit of the Loom..Impazzivamo tutti per quelle semplici e modeste magliette...
Per realizzare questa torta di farina di ceci  ho utilizzato anche dei piccoli cipollotti , perché amo  spesso arricchire la ricetta base con piccoli pezzetti di verdure , melanzane , peperoni , cipollotti appunto che conferiscono a questo semplice piatto un aroma ancora più intenso , fermo restando che nella versione semplice è buonissima .
Potete farla in entrambi i modi , con verdure o semplicemente seguendo la ricetta senza aggiunta di niente .







INGREDIENTI PER UNA TEGLIA DI CIRCA 22 CM DI DIAMETRO

  • farina di ceci , 200 g circa 
  • acqua  . 500 ml
  • olio extra vergine di oliva , 100 ml
  • sale , un bel pizzico
  • pepe nero 
  • se volete verdura (a scelta)
Preparo l'impasto della cecina , qualche ora prima , e non sarebbe male anche il giorno prima , conservando in frigorifero.
Questo per far si che la farina si insaporisca bene con l'olio il sale ed il pepe nero.
Con una frusta setacciate la farina , cercate di prenderla di ottima qualità , ci guadagnerà molto il sapore .
Aggiungete sempre mescolando l'acqua , fate in modo che non si creino grumi.



Poi procedete con l'olio , il sale ed il pepe nero appena macinato.
A questo punto decidete se volete arricchirla con verdure e nel caso affermativo , tagliatele in piccoli pezzi e mescolatele all'impasto .
Girate bene e coprite con un panno .
Abbiate cura di mescolare di tanto in tanto.

Qualche ora dopo o addirittura il giorno dopo , versate l'impasto in una teglia leggermente unta .
Più bassa sarà la cecina e più sarà croccante , se invece la preferita morbida lasciatela in una teglia più piccola in modo che l'impasto si distribuisca in meno superficie.

Scaldate il forno a 180° e mettete a cuocere la cecina .
Ci vorranno circa 40 minuti , potete controllare visivamente , anche aprendo il forno , ma è pronta quando avrà formato una deliziosa crosticina croccante in superficie.
Servitela calda  ...

Se avanza è buonissima anche fredda , ma potete tranquillamente riscaldarla..

BUON APPETITO 


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mercoledì 7 febbraio 2018

TORTA BURRO E PERE


Nessuno in famiglia , a parte la zia Clara , mi ha insegnato a fare delle torte .
Nonna faceva le crostate per Pasqua ma di quelle con la base altissima e pochissima marmellata , che a me non piacciono affatto  ,anche perché quando le cucino faccio il contrario..tanta morbida marmellata sopra un velo di frolla croccante .
Il babbo durante la coglitura delle olive si dilettava nel fare il suo "baldino" con la farina di castagne ..buono ma sinceramente poco rappresentativo come dolce in quanto tale ! Io non ho l'arte pasticcera che mi scorre nelle vene .
Ma amo sedersi al mattino tutti insieme davanti ad una bella torta , di quelle che chiamiamo da credenza , la classica e più rinomata con le mele .
E non amo le ricette senza burro , senza olio senza grassi..la torta è la torta !
Perennemente in conflitto con il mio corpo , probabilmente dovuto ad un'insoddisfazione dell'anima latente , adesso , ritrovando stabilità ed equilibrio , va da se , che scelgo con cura ogni ingrediente , leggo ogni etichetta .
Cerco di essere buona produttrice di gran parte di ciò che io e le persone che amo mangiamo , tanto che se veramente vado di corsa e acquisto una besciamella pronta , le mie colleghe alle casse mi guardano storta e mi dicono...no Silvia tu no comprare questa roba..!!!!
Amo il lento lievitare del pane , la farina scura quella non raffinata , la bianca 00 non entra più in casa , e scelgo accuratamente anche il molino che la prepara , preferibilmente con le macine a pietra .
Amo la lentezza dei germogli che con caparbietà bucano il terreno ed un giorno di sole trasforma in vigorose piante ..amo tutto quello che riconduce alla vita vera , non quella di oggi ma quella di una volta..
Non sarà mela ma è pera a deliziare questa torta , nella quale ho cambiato , dalla ricetta originale , chiaramente solo il tipo di farina..
Al primo morso , tu mi dici che ha un retrogusto di castagna , ti spiego ancora una volta che la farina multi cereali ha dei poteri magici ,e allora annuisci , sorridi e con un bacio  mi fai notare   che è buonissima ..
Come la pasta di ieri , sedanini di farina di lenticchie rosse ...
Potete farla anche con farina bianca 00 , sicuramente guadagnerà in morbidezza , ma ne beneficerà un po' meno la vostra salute ..


INGREDIENTI PER UNA TORTIERA DA 22 CM

  • farina integrale o multi cereali , 250 g
  • zucchero semolato 110 g
  • burro salato , 100 g
  • acqua 125 ml
  • lievito per dolci , 8 g
  • uovo , 1
  • latte di soia o vaccino , 100 ml
  • pera  , 1
  • zucchero di canna , 1 cucchiaio
  • burro per la tortiera

Mescolate zucchero semolato , acqua e burro in una pentola .
Poi fate bollire lentamente fino a quando il burro si sarà completamente sciolto e spegnete la fiamma .
Lasciate a riposare per circa venti minuti , avendo cura di girare ogni tanto il composto .
Mescolate la farina al lievito .


Quando il composto liquido si sarà raffreddato aggiungetelo delicatamente alla farina e mescolate bene , poi mettete anche l'uovo  ed il latte .



Imburrate uno stampo per dolci da circa 20/22 cm di diametro , quindi versatevi il composto.
Preparate  la pera ,  fatela a fettine sottili con le quali andrete a ricoprire tutta la superficie .
Aggiungete lo zucchero di canna .
Infornate in forno caldo statico a 180 °e procedete con la cottura per circa 50 minuti .
Fate sempre la prova stecchino ...


BUON APPETITO 



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lunedì 5 febbraio 2018

FILONCINI DI PANE CON FARINA MULTI CEREALI E SEMI



Spesso mi sono chiesta che cosa mi ha spinto ad avere un blog di cucina .
Perché è veramente fatica  , non tanto il  cucinare che è una delle cose che amo di più probabilmente assieme ai lavori dell'orto e viaggiare (sono affascinata da  conoscere luoghi nuovi , storie , musei, culture  ..)ma tutto quello che c'è dietro .
Come ho sempre detto il blog è nato per lasciare qualcosa, anzi direi per insegnare qualcosa a chi proprio di cucina non sapeva niente .
E comunque a distanza di un anno , posso dire che sto mangiando uova sode pronte , verdure rifatte in padella , insomma stiamo veramente migliorando.
Anche se la cosa che riesce meglio al mio compagno è aiutarmi nelle pulizie della casa .
E' lui che mi fa trovare le lenzuola cambiate , lui che pulisce i vetri delle finestre , lui che a guardarlo pulire mi incanta per quanto è preciso e meticoloso.
Quindi , se l'arte culinaria  va a rilento  ,diciamo che per altri aspetti sono più che soddisfatta , e l'amore di cui mi riempie , è solo uno stimolo continuo ad apprezzare ogni giorno di più  la vita che passa  .
Il blog  , dicevo appunto ,richiede oltre alla cucina , la fotografia , l'impiattamento , non che sia precisa e brava , ma tante  piccole attenzioni che , probabilmente , per me che sono già molto impegnata con il lavoro riescono a prosciugare tanta energia  ..
E allora ?
Allora è una passione , allora è una gioia quando parlo con le persone , allora arrossisco quando qualcuno si complimenta con me , per le ricette , la fotografia , i miei racconti..
Non ho mai fatto un corso di cucina , un corso di fotografia del cibo ne tanto meno  un corso di scrittura , come ho più volte detto..
Sono autodidatta e solo questo mi basta e mi da la consapevolezza che , non voglio mai sentirmi inferiore a nessuno .
E forse nemmeno lo sono davvero , perché quello che io pubblico qui , è vero , reale , le foto non sono artefatte perché non so usare nessun programma di ritocco  , non ho che da mostrare ciò che realmente sono e ciò che realmente mangiamo cinque minuti dopo la fotografia .
Un po' come me , il blog rispecchia il mio animo ed il mio carattere , sono quella che si vede fuori , anche se qualcuno ha sempre sbandierato il contrario , ma grazie a Dio questo è un periodo di soddisfazioni personali talmente tante e belle che , come direbbero a Napoli , me ne frega assai..
La semplicità di un pane , quello che mi piace fatto in casa sempre quando posso..
Farina multi cereali , e semi tanti , dei panini ottimi e gustosi , come Francesco e Mena , una splendida coppia di conoscenti che sabato si è complimentata con me .
Lei , che è una sarta bravissima e crea delle cose veramente meravigliose , delle quali mi innamoro a vista ..potete vedere le sue creazioni in un bellissimo sito web "mammacreativadesign" e non le faccio nessuna pubblicità..a me nessuno da niente , mi fa solo piacere far conoscere chi è veramente bravo ma non viene mai visto perché non famoso..siamo così del resto no ?
Vi lascio con la ricetta del mio pane ...


INGREDIENTI PER CIRCA 8 FILONCINI

  • farina multi cereali  500 g
  • farina 1 , g 100
  • lievito madre , 100 g 
  • sale fino , 2 cucchiaini
  • semi misti (girasole, avena , zucca..) 80 g circa
  • acqua , 320 ml


PROCEDIMENTO

Fate sciogliere nell'acqua tiepida il lievito madre , in alternativa potete usare il lievito di birra , calcolandone circa 10 g.
Mescolate le due farine , aggiungetele piano piano all'acqua con il lievito dopo che quest'ultimo si sarà sciolto.
Impastate bene e mettete anche circa la metà dei semi nell'impasto , in ultimo il sale che non deve mai venire a contatto con il lievito .
Il tutto può essere fatto anche con la planetaria.



Collocate l'impasto, dopo averlo modellato a pagnotta ed inciso con un coltello , all'interno di una ciotola coperto con un panno e lasciate che raddoppi .
Se volete accelerare i tempi mettete in forno con la luce accesa , ma se non avete fretta lasciate che faccia il suo corso a temperatura ambiente .



Appena sarà raddoppiato , riprendete l'impasto , cercate di stenderlo con le mani in un piano infarinato , e fate le tre pieghe .
Considerate un rettangolo , piegate per un terzo la parte superiore e poi andate con la parte inferiore a ricoprire tutto.
Fate le pieghe ancora una volta , quindi due giri di pieghe e lasciate riposare il pane sotto una ciotola che funga da campana .( Trovate tante immagini sul web per come fare le pieghe al pane ..)
Trascorso questo tempo , riprendete e ricavate circa otto filoncini che posizionerete sopra ad una teglia rivestita con carta da forno.
Umidificate leggermente con poca acqua la superficie dei panini  e cospargeteli con i restanti semi.
A questo punto ponete in forno spento con luce accesa a lievitare ulteriormente per un tempo compreso tra le due e tre ore .
Non toccate la teglia o il pane e cuocetelo direttamente a 180° per circa trenta minuti.
Sfornate e assaporate .


Se volete potete congelare il pane in buste monodose , e togliere poi quando vi servirà , lasciando scongelare a temperatura ambiente per 4/5 ore .
Rimane morbido e gustoso , e sarete certi di non rimanere mai senza pane ..e che pane !!

BUON APPETITO 




Mi sono impossessate di questa immagine perché mi sembrava davvero emblematica e la condivido con tutti voi, buona settimana a tutti cari lettori !


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domenica 4 febbraio 2018

TARTUFI DI PANDORO


La pioggia mista a neve di ieri ha letteralmente affogato parte del terreno che abbiamo coltivato .
Le fave resistono vigorose , ho sparso cenere nell'aglio , come faceva il nonno.
Pareri discordanti , chi dice che non contenga nessun minerale chi invece la ritiene miracolosa .
A me serve anche per evitare all'erba di infestare tutto , visto che l'influenza in casa ha preso il sopravvento e per il momento non possiamo "sarchiare" termine esatto che noi sostituiamo con lo zappettare .
Finalmente si è conclusa una settimana  che ritenere pesante è dir poco.
Francesco mi abbraccia , quando lo scendo dall'auto , dopo che l'ho accompagnato in paese , mi sorride  e mi dice che la perdita di un amico serve ad ogni età a prendere ancora maggiormente consapevolezza di quali sono le priorità nella vita .
E' un discorso saggio e maturo , ma a volte il dolore sfoca ogni aspetto di lucidità.
Ho comprato una bella scatola di latta , le adoro , una di quelle rimaste con immagini Natalizie .
Dai colori forti , accesi , ad un prezzo irrisorio.
All'interno un pandoro , un vasetto di crema di nocciole , e dei cioccolatini con forme di abeti , angeli , babbi natali e stelle..
Che cambia , non sarà certo la forma fuori stagione a dare meno valore alla bontà.
Ho in mente da tempo di fare dei tartufi al cioccolato e questa scatola sembra aver letto i miei pensieri.
Mi alzo relativamente presto anche oggi che è domenica ,quando comincio a girarmi e a pensare preferisco infilare le calze e pantofole e abbandonare il letto ,tanto agognato ogni mattino quando sono costretta a lasciarlo dopo il suono della sveglia.
Ho abbandonato in questi  ultimi mesi l'abitudine stupenda che avevo di mettere nel blog il calendario della stagionalità della frutta e verdura , ma ritenendo che sia molto importante evitare di mangiare  primizie e prodotti conservati in cella provenienti da chissà dove , ve lo ripropongo.
Mi rendo conto che  , anche tu , adesso  che lavori in campagna sei  veramente consapevole di quando si raccolgono i piselli , piuttosto che quando si fa la semina in campo delle carote o in serra dei pomodori pendolini , di quelli piccoli che attaccheremo ad un filo di lega sospeso e ci aiuteranno ad illuminare qualche giornata grigia con il loro colore rosso vivace.
Ho impastato , e quando lo faccio significa che ho bisogno di scaricare tensione e recuperare energia ..il profumo ti sta facendo venire fame , tanti piccoli panini di farina multi cereali ricoperti di semi , sono in fila  a raffreddarsi sopra la loro griglia .
Come inermi  soldatini attendono l'ora della fucilazione..
Non ho recuperato ancora passione nelle cose che faccio , il tempo , attendo che il tempo mi aiuti a dimenticare . No , non dimenticare , attenuare il dolore che ora mi appartiene tutto ..


Spero vi sia di aiuto !



In mancanza di pandoro , chiaramente potete usare Pan di Spagna , panettone o residui di colomba Pasquale insomma una sorta di riciclo.

INGREDIENTI PER CIRCA 15 TARTUFI

  • pandoro o altro dolce , circa 400 g
  • panna liquida , 2 cucchiai
  • caffè , una tazzina 
  • crema di nocciole una decina di cucchiai
  • cacao amaro in polvere ,2 cucchiai grandi
  • peperoncino macinato, un pizzico


Tagliate  a fette il pandoro e mettetelo nel mixer .
Riprendetelo e sistematelo in una larga zuppiera , bagnatelo con la panna liquida e caffè.
Formate un impasto omogeneo consistente e lasciatelo riposare un oretta .



Trascorso il tempo previsto prelevate dall'impasto un cucchiaio e spalmatelo nell' incavo della mano .
Mettete al centro la crema di nocciola e richiudete formando una pallina con le mani facendo attenzione che la crema di nocciola non fuoriesca .
Continuate fino al termine dell'impasto.


Mettete su un piatto la polvere di cacao e cominciate , aiutandovi con un cucchiaio a rotolare le palline nel cacao ,poi spolveratele anche con un colino fitto.
Mano a mano che saranno ben ricoperte , sistematele nel piatto di portata .



Spolverate con un leggero pizzico di peperoncino rosso in polvere se vi piace .


BUON APPETITO 




PS..se volete potete anche aggiungere della granella di nocciole
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