domenica 11 marzo 2018

MUFFIN AL CIOCCOLATO KINDER



Nei giorni di pioggia che si fa ?
E se poi sono domeniche...?
Si rallenta la vita , si dorme senza l'incubo della sveglia che suona , si guarda dalla finestra sorseggiando un caffè bollente tra le mani , ci si sveglia con un figlio che ha già messo in cottura  i croissants..
E benedici Dio di avere una vita , lottata , tranquilla , serena , angosciosa , ferita , ma una vita .
Benedici la domenica che porta con se "le mani in pasta " , il profumo dei dolci che cuociono nel forno , la lentezza del pane che si trasforma da semplice impasto a meraviglioso cibo .
Fuori piove , ma non nel mio cuore .
Avrei mille motivi per essere anche triste se decidessi di farlo , ma non ne ho voglia.
Penso alla serata di ieri sera , trascorsa con gli amici , quelli veri , quelli che ti vogliono bene così , anche se non rappresenti più un ruolo , ma sei persona .
I miei amici Gianmarco ed Alice che hanno un figlio meraviglioso, il piccolo Andrea.
Mi sono innamorata subito , e quando Gianmarco fa notare che sono tra le prime ad averlo visto , capisco che i legami vanno ben oltre il sangue .
Lo coccolo e lo abbraccio tutta la serata , è solare , dolcissimo e pieno di vita .
Ha tutto quello che serve per rendere magnifica e straordinaria una serata ordinaria .
Una pizza in compagnia , con questa compagnia , ti toglie di dosso la stanchezza di una settimana .
In fondo la vita è bella se arricchita di cose semplici.
Come i muffin , quei dolcetti che tutti conosciamo e non capisco perché non possiamo chiamarli , dolcetti !
Ma li ho arricchiti di barrette Kinder , pensando fossero in sintonia con il mio stato d'animo.
L'allegoria della vita , semplice , ma a volte con tenere d e dolci sorprese al suo interno...



Sono molto facili da realizzare , e ideali per colazioni , merende o perché no , per festeggiare a breve l'arrivo della Primavera con i suoi colori tenui , e le sue miti giornate in cui magari organizzeremo compleanni e cene all'aperto ..

INGREDIENTI PER CIRCA OTTO MUFFIN

  • 4 barrette di cioccolato Kinder
  • uova , 2
  • zucchero semolato , 100 g
  • farina 00, 180 g
  • burro morbido ,120 g
  • latte intero o parzialmente scremato , 150 g
  • lievito per dolci , una bustina 
  • sale , un pizzico 
INOLTRE..
  • pirottini da forno
  • decorazioni di zucchero 
  • fiori edibili
  • zucchero a velo 
  • succo di 1 limone 

 Preparate tutti gli ingredienti.



Fate leggermente scaldare il latte ma giusto leggermente .
Trasferitelo in una ciotola , e aggiungete il burro a piccoli pezzi , lo zucchero e le uova .
Mescolate con una frusta fino allo scioglimento del burro.

Setacciate la farina ed aggiungetela all'impasto insieme al lievito e al sale.
Lavorate per qualche minuto fino a che l'impasto non sarà ben amalgamato, poi trasferitelo all'interno dei pirottini di carta che avrete precedentemente sistemato nell'apposita teglia da muffin riempiendoli però per poco meno di metà.

A questo punto aggiungete mezza barretta di kinder.




Accendete il forno statico a 170°, e ricoprite le barrette con il resto dell'impasto.



Sistemate la teglia nel forno a media altezza e lasciate cuocere i dolcetti per circa 20 minuti.
Controllate poi visivamente il loro colore.

Appena cotti sfornate  e lasciate raffreddare.



Preparate intanto la glassa mescolando tre cucchiai di zucchero a velo con il succo del limone filtrato.



Non appena i muffin si saranno raffreddati , decorateli con la glassa che avrete messo nella sac a poche , quindi aggiungete le piccoli decorazioni di zucchero.



Mettete anche dei piccoli fiorellini edibili o se preferite della granella di nocciola o mandorla ..



Sarete sorpresi dalla loro morbidezza , e di trovare al loro interno un cuore di kinder barretta piacevolmente sciolto ..

BUON APPETITO !



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venerdì 9 marzo 2018

RISO TRICOLORE CON FORMAGGIO DI CAPRA POMODORI E BASILICO



Mi piacciono la cucina semplice , il calore del fuoco , e soprattutto quello delle persone , il sorriso spassionato della gente , perché fortunatamente c'è ancora chi sorride , la gioia dei bambini .
Mi accosto alla mia cucina sempre in punta di piedi , quasi commettessi oltraggio verso qualcuno o qualcosa e poi , improvvisamente la voglia di fare mi avvolge ed inizia la danza dei mestoli e coperchi.
Reinventare è il verbo che uso quotidianamente nella vita e non riguarda solo la mia cucina ma il mio animo , il mio modo di vedere e pensare .
Il semplice risotto che mamma cucinava al forno con pomodoro ed origano , è diventatato un eccellente primo piatto.
 Perché tutti gli ingredienti di questa ricetta sono biologici , e per quel che potete vi invito ad usarli , e poi il formaggio di capra , i pomodori mescolati agli aromi mediterranei di basilico ed origano , il riso scelto accuratamente per un piatto semplice di cui è il protagonista, insomma è tutto una garanzia .
Quando il tempo per cucinare è poco , non è detto che dobbiamo sempre ripiegare in un piatto pronto o semplice pasta al burro, questo è velocissimo e vi farà fare una bellissima figura !




INGREDIENTI PER DUE PERSONE 

  • riso biologico , 160 g circa 
  • cipolla , 1
  • polpa di pomodoro biologica , 400 g
  • formaggio di capra a pasta dura bio , 2 fettine 
  • crescenza bio , 1 cucchiaio
  • basilico , origano
  • sale , pepe nero
  • olio extra vergine di oliva 

Mettete a scaldare un litro circa di acqua salata.
Pulite ed affettate la cipolla e fatela soffriggere in poco olio . 
Appena sarà diventata trasparente , aggiungete la polpa di pomodoro .
Fate cuocere per pochi minuti ed aggiungete il riso.
Lasciate tostare , poi cominciate  a bagnarlo con l'acqua salata portata a bollore.
Mescolate di continuo quindi , aggiungete a metà cottura , il cucchiaio di certosa .
Aggiustate di sale e pepe , mettete l'origano e parte del basilico triturati finemente .

Riducete in piccoli dadi il formaggio di capra e due minuti prima si spegnere il riso , aggiungeteli al riso lasciandone da parte un cucchiaino.
Prima di servire aspettate qualche minuto per far mantecare il risotto  , poi aggiungete nel piatto il rimanente formaggio .

BUON APPETITO !



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giovedì 8 marzo 2018

CROSTATA CON MARMELLATA DI MELE COTOGNE E SOLI ALBUMI



Ho sempre sognato di avere un bel cesto "canestrato", di quelli fatti con il giunco esclusivamente a mano , intrecciato da abili artigiani seduti davanti ad un camino che arde assaporando il caldo della fiamma ed agitando abilmente le mani nel gesto dell'intreccio.
E dalla finestra scorgere in lontananza , in fondo al campo , un melo , di quelli antichi con le mele grandi , giallissime e picchiolettate dalla grandinata di una sera di fine estate .
Amo la campagna tutta e tutto quello che sa darci ed emozionarci.
E per fermare il tempo ed i sapori , conservo in barattoli , oltre alle marmellate , profumi , colori , ricordi.
Non metto mai etichette , vado ad intuito , che qualche volta sbaglia ed il rischio è quello di avere la necessità di una passata di pomodoro , prendere il barattolo di fretta in dispensa aprirlo e rimanere sorpresa .
 Il profumo che sprigiona il barattolo quando tolgo il coperchio  , mi ricorda  la marmellata di mele cotogne , cotta nel forno a fine estate o ad autunno già inoltrato,  che ha assunto un colore simile alla passata .
Richiudo , stravolgo la ricetta in corso , e metto a stazionare qualche giorno il barattolo in frigo.
Sono avanzati gli albumi , quelli che da noi chiamiamo chiare , quando ho fatto la crema fresca , e decido di utilizzarli per una crostata .
Farcita di tanta marmellata e ricoperta da un pezzetto del cestino canestrato..
La dedico alle donne in questa giornata , ad una donna in particolare , Debora , alla lacrima che mi ha rigato il volto , alla sua dolcezza , all'abbraccio che ci ha unite , al meraviglioso pensiero che ha avuto per me.
Un dono a cui attribuisco un valore senza pari.
Grazie , siete parte del mio cuore , tu e il tuo amato e meraviglioso Luca ...
Non è perfetta la mia crostata  , ma nella sua imperfezione c'è tanta dedizione , pazienza e calma , quella calma che voi  entrambi adorate ...




INGREDIENTI PER UNA TEGLIA DI 22 CM


PER LA FROLLA

  • burro , 125 g
  • farina 0 , 250 g
  • albumi , 4
  • zucchero a velo , 100 g
  • sale , 1 pizzico
PER IL RIPIENO

  • marmellata di mele cotogne o altra frutta 



Cominciate con il preparare la frolla , mescolando la farina al burro ammorbidito ed il pizzico di sale .
Quando il composto avrà assunto una consistenza sabbiosa , aggiungete lo zucchero a velo , il tutto all'interno di un mixer o sopra ad una spianatoia .
Formate la fontana sopra la spianatoia e al centro ponete gli albumi .
Amalgamate il tutto velocemente e formate un panetto che coprirete con la pellicola e metterete a raffreddare per almeno un'ora in frigo .



Trascorso tale tempo , riprendete la frolla e dividetela in due parti.
Con la prima andate a foderare la teglia rotonda rivestita di carta da forno e ricoprite anche i bordi della teglia .
Rimettete in frigo .
Con l'altra metà cominciate ad intrecciare le strisce creando un intreccio a canestro .
Tagliate circa sette strisce uguali, disponetele allineate una accanto all'altra sopra della carta da forno .
Lasciate due , tre cm , in alto poi alzate la seconda , la quarta , la sesta.
Introducete adesso una striscia della stessa larghezza in senso orizzontale .
A questo punto riabbassate le strisce sopra quella orizzontale , e alzate la prima , la terza , la quinta e la settimana.
Ripassate un 'altra striscia sopra le altre in maniera orizzontale , poi riabbassate anche le strisce dispari.
Continuate fino a creare un intreccio che riesca a coprire la crostata .
Una volta terminato , mettete il tutto in frigo per un'ora .



Nel frattempo riprendete la base e riempite con la marmellata di mele cotogne . (marmellata di mele cotogne )




Riprendete l'intreccio in frigo e coprite il tutto.Create anche un bordo ad intreccio.
Cuocete in forno statico a 190 ° per circa 20/25 minuti, regolandovi anche dal colore della frolla che assume in cottura .
Sfornate ...

BUON APPETITO 




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lunedì 5 marzo 2018

PICI CON LE BRICIOLE



Credo che a differenza della Val d'Orcia ed  in generale tutta la provincia di Siena , nella mia zona non è rituale come li , mangiare ogni domenica e festa ricordata "I pici ".
Non so se l'ho mai spiegato in questo contesto ,ma ho quasi la certezza di averlo fatto perché ho postato una ricetta con dei pici al ragù di chianina , il nostro amato picio , è un tipo di pasta simile allo spaghetto , ma tirato a mano con pazienza e devozione .
La ricetta originale è davvero semplice , acqua , farina e sale quindi si possono annoverare tra i piatti poveri della Toscana contadina .
Si consumano all'aglione , con pomodoro e molto aglio appunto , al ragù d'ocio (il maschio dell'oca così denominato ) , al ragù di nana (italianamente anatra ) e nella maniera più semplice con il ragù di briciole .
I pici alle briciole , per festeggiare un nuovo inizio settimana , di quelle che scorrono senza nemmeno che me ne accorga , ecco che oggi è lunedì e in un attimo improvvisamente è già sabato.
Il piano del gas era completamente pieno , carciofi a cuocere , poi nel forno la crostata con la marmellata di mele cotogne , e vicino il pane cafone che stava iniziando la sua lievitazione .
I pici , nell'angolo sul tagliere sopra la sedia ..



Io li adoro , ma la sera evito sempre di mangiare pasta , però quando il giorno non rientri e mangi un panino , allora preparo sempre qualcosa come primo piatto.
Franci aveva il suo sushi , adesso che questa moda culinaria  imperversa è felicissimo .
Non vorrei contrastarlo , ma io non ci trovo niente di che ...
E con le fette di pane avanzato , ho preparato il mio ragù di briciole per i tuoi pici.




INGREDIENTI  X 2 PERSONE

  • pici , 250 g
  • pane secco  toscano , 2 fette circa 
  • olio extra vergine di oliva 
  • aglio , uno spicchio
  • peperoncino
  • formaggio grattugiato pecorino o grana , 2 cucchiai
  • basilico , a piacere 



Con il mixer tritate in maniera abbastanza grossolana le fette di pane , fate scaldare due cucchiai abbondanti di olio in una larga padella .
Aggiungete all'olio le briciole di pane e fatele tostare per qualche minuto.



Portate l'acqua a bollore quindi aggiungete un cucchiaino di olio e gettatevi i pici , fate cuocere per una decina di minuti .
Nel frattempo in un piccolo tegamino scaldate l'aglio  , che avrete precedentemente schiacciato , in poco olio e  aggiungete il peperoncino .

Appena i pici saranno cotti metteteli nella padella e mescolate con le briciole , l'olio all'aglio , e peperoncino .
Aggiungete una manciata di formaggio e se volete del basilico spezzettato.
Servite caldissimi...


BUON APPETITO 

Vi lascio il calendario del mese di marzo con i soliti prodotti stagionali !






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