mercoledì 26 marzo 2025

CARDO AL POMODORO


 

L'amore per i carciofi ,il mio amore ormai è rinomato .

La Primavera oltre che avere mille altre cose meravigliose , ha i carciofi !

E della stessa famiglia , adoro come già ampiamente descritto, il cardo.



.

Mamma mi ha trasmesso l'amore per le verdure  e condividere nel mio blog le ricette che mi ha insegnato  ,o crearne delle nuove usando le verdure che amava, mi fa pensare che la sua eredità culinaria ed il suo amore per la cucina continueranno a vivere attraverso di me .

Forse è un modo significativo per onorarne la sua memoria e continuare a sentirmela vicino : ogni volta che preparo o mangio delle verdure che mia madre mi ha insegnato ad amare , spesso mi prendo un momento per ricordare i momenti felici trascorsi insieme .

E stare nella mia piccola cucina con il suo ricordo , mi aiuta a superare il dolore . A dire il vero il cardo è più legato ad un ricordo di nonna , che aveva nel suo ricettario pochi piatti , ma quei pochi erano davvero delizie e meraviglie .

Lei era metodica , quando decideva di fare un pranzo ,allora organizzava tutto in maniera meticolosa , programmando fin dal giorno prima ogni tempistica .

Il nonno coltivava il cardo nel suo orto . A Natale faceva in modo che fosse pronto , ma spesso ne coltivava così tanti che ce li potevamo mangiare fino a Primavera inoltrata .

Come piccoli soldati in uniforme , una divisa costituita da un involucro che aveva contenuto il cemento  (che lui chiamava carta da muratore ), mostravano tutta la loro fierezza e non capivo  perché in Toscana continuavamo e continuiamo tuttora a chiamarli gobbi  .

Gobbo è una parola che è comune in Toscana ed ha una varietà di significati , molti dei quali sono legati a tradizioni locali o espressioni colloquiali: gobbo appunto è il cardo , gobbo è un difetto fisico di una persona con una curvatura della schiena ,gobbo nel calcio usato per riferirsi ai tifosi della Juventus con sfumature ironiche , gobbo come atteggiamento o postura , gobbo come espressione figurativa per indicare una situazione poco favorevole "qualcosa è andato gobbo", gobbo come il fante di carte .

Gobbo come questo con il pomodoro che ha un sapore meraviglioso!


INGREDIENTI PER CUCINARE UN CARDO DI MEDIA GRANDEZZA

  • UN CARDO
  • DUE SPICCHI DI  AGLIO
  • PASSATA DI POMODORO CIRCA 750 ML
  • FARINA TRE CUCCHIAI GRANDI
  • PARMIGIANO GRATTUGIATO 100 G 
  • 1 LIMONE 
  • SALE , PEPE NERO 
  • OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA 
PROCEDIMENTO

PREMETTO CHE IN MOLTI UTILIZZANO LA FRITTURA , MA IO AMO CUCINARE COSI IL CARDO PER QUESTA RICETTA 
  • PULISCI BENE IL CARDO TOGLIENDO I FILAMENTI ESTERNI 
  • TAGLIALO A PEZZETTI E POI LASCIALO A BAGNO IN ACQUA ACIDULATA CON LIMONE DURANTE IL TEMPO CHE OCCORRERA ALL'ACQUA DI UNA CAPIENTE PENTOLA PER RAGGIUNGERE IL BOLLORE 
  • METTI POCO SALE NELL'ACQUA E NON APPENA INIZIA L'EBOLLIZIONE , VERSA I PEZZETTI DI CARDO 
  • FAI CUOCERE FINO A CHE NON SENTI CON UNA FORCHETTA   CHE E' ABBASTANZA MORBIDO
  • SCOLA E LASCIA DUE O TRE ORE, COPERTO CON UN PIATTO, NELLO SCOLAPASTA 
  • TRASCORSO QUESTO TEMPO SBUCCIA L'AGLIO E SOFFRIGGILO NELL'OLIO DOPO CHE AVRAI INFARINATO I PEZZETTI DELLA VERDURA 
  • APPENA L'AGLIO SARA' IMBIONDITO , AGGIUNGI IL CARDO E FAI ROSOLARE BENE DA ENTRAMBE LE PARTI 
  • VERSA ORA LA PASSATA DI POMODORO , AGGIUSTA DI SALE E PEPE NERO , UN BICCHIERE DI ACQUA CALDA E LASCIA SOBBOLLIRE A FUOCO BASSO FINO A CHE NON SI E' ADDENSATO 
  • REGOLA DI SALE E PEPE , SPOLVERA DI PARMIGIANO GRATTUGIATO , TOGLI DAL FUOCO E COPRI 
  • LASCIA RIPOSARE PER UNA MEZZ'ORA E SERVI
  • BUON APPETITO !




SHARE:

martedì 25 marzo 2025

LINGUINE INTEGRALI "LA MOLISANA " CON CREMA DI BROCCOLI E BOTTARGA

 


Agli esami di quinta elementare , si perché ai miei tempi si chiamavano ancora così e dovevamo sostenere gli esami , la maestra che ricordo sempre con affetto ed amore immutato mi chiese di parlare del Molise . Sono arrivata a questa mia bella età e fino a qualche mese  fa ,non lo avevo ancora mai visitato .Con la curiosità che mi contraddistingue sono voluta ad andare a conoscere quella regione di cui parlai da piccola e che mi fece ottenere un bellissimo voto .

Se dovessi parlarne adesso forse la mia storia sarebbe diversa .

Una regione misteriosa , incastonata come un gioiello dimenticato nel cuore dell'Italia :un luogo dove il tempo sembra essersi addormentato , tra colline morbide ,borghi antichi e boschi sussurranti.

La gente del posto raccontava che nei boschi di Monteverde , le fate danzassero nelle notti di luna piena , lasciando tracce di lucciole come piccoli fari di sogni.

I venti trasportavano melodie misteriose , forse i canti perduti dei Sanniti , gli antichi abitanti guerrieri, che ancora vegliano sulle loro terre , nascosti nelle pieghe del paesaggio .

Il borgo marinaro di Termoli ,sembra uscito da un quadro con le vie impregnate del profumo del mare ,

e tra i pescatori correva la leggenda di un tesoro nascosto tra le onde.

In un piccolo villaggio chiamato Pietrabbondante , si diceva che il teatro antico non fosse solo una reliquia del passato , ma un portale verso epoche lontane , dove chiunque si sedesse poteva ascoltare le voci degli antenati ; ti ho cercato anche li ,seduta , mentre lo sguardo si perdeva in un orizzonte talmente lontano che i miei occhi non potevano raggiungerlo ,talmente impregnati di lacrime che se anche fosse stato visibile probabilmente non sarebbe cambiato niente .

Il Molise è un luogo che non si lascia scoprire facilmente , bisogna saper ascoltare , percepire i sussurri nel vento e i racconti incisi nelle pietre .

Ho avuto la fortuna di fermarmi , seppur per pochissimo e mi è parso di vedere un mondo dimenticato dove ogni cosa ha un'anima ..E' vero , molti dicono il Molise non esiste ma forse è proprio questa sua invisibilità a renderlo eterno , almeno per i miei occhi .

Li ho scoperto questa pasta , la Molisana , integrale , ricca di fibre con grano italiano e trafilata al bronzo ! Desiderare altro ?


INGREDIENTI PER DUE PERSONE 

  • LINGUINE INTEGRALI "LA MOLISANA " 160 G
  • BROCCOLI GIA' LESSATI 400 G
  • AGLIO UNO SPICCHIO
  • PEPERONCINO 
  • PARMIGIANO GRATTUGIATO 100 G
  • NOCI  , 5 O 6 GHERIGLI
  • BOTTARGA , UN CUCCHIAIO 
  • UN PEZZETTO DI SCORZA DI LIMONE
PROCEDIMENTO

  •  PRENDI I  BROCCOLI GIA' COTTI , CIRCA 400 G , METTILI NEL MIXER ASSIEME ALLE NOCI, ALLO SPICCHIO DI AGLIO AL PEPERONCINO ED AL PARMIGIANO 
  •  FRULLA TUTTO E  METTI A CUOCERE LE LINGUINE IN ACQUA SALATA  
  •  AGGIUNGI DUE CUCCHIAI DI  OLIO NELLA CREMA DI BROCCOLI E UN CUCCHIAIO DI ACQUA DI COTTURA DELLA PASTA 
  • SCOLA LE LINGUINE AL DENTE E VERSACI LA CREMA (SE NECESSARIO AGGIUNGI ANCORA POCA ACQUA )
  • METTI LA BUCCIA GRATTUGIATA DEL LIMONE E LA BOTTARGA 
  • MESCOLA BENE E SERVI CALDA 
  • BUON APPETITO !!




SHARE:

venerdì 21 marzo 2025

PIZZA MARGHERITA ,SI MA DOLCE !


 Venerdì è arrivato , e con lui le mille aspettative che mi creo durante tutti i restanti giorni della settimana .

Della serie un elenco dettagliato di tutto quello che ho in mente di fare ! Questo poi quello e altro ancora .Se proprio sono fortunata riesco a realizzare un terzo di ciò che ambiziosamente mi prefiggo .

Perché mi assale la lentezza , quella tipica di chi sa che per due santi giorni la sveglia si potrà rimandare , che non ci saranno orari prestabiliti per pranzare o fare cena .

Per far tornare ogni singolo incastro tra casa , lavoro , spesa , imprevisti ,previsti...e noi

Tendenzialmente è anche il giorno in cui mi preparo gli impasti , quello del pane , quello della pizza .

Sono sempre più selettiva con le mie farine , il lievito , i tempi di attesa  della lievitazione , la maturazione nel frigo ..

Però anche i risultati sembrano pagarmi di tanto impegno e dedizione .

Oggi ho provato questa pizza , che in realtà è un dolce visto che stasera ho mio figlio e mia nuora a cena ,mi piace molto offrire loro un dolcetto a fine pasto .

In genere mi oriento sulla frutta secca ,datteri o albicocche disidratate , nocciole perché sto cercando di eliminare tutti gli zuccheri .

Questa pizza dolce però la trovo un peccato di gola , che si può fare ogni tanto senza troppo sentirsi in colpa !



INGREDIENTI PER UNA PIZZA

PASTA FROLLA 

  • 5OO G DI FARINA GRANI ANTICHI 
  • 250 G DI BURRO 
  • 3 TUORLI D'UOVO GRANDI
  • 150 G DI ZUCCHERO A VELO
  • UN PIZZICO DI SALE
POI
  • FRAGOLE 250 G
  • ZUCCHERO UN CUCCHIAINO DA CAFFE'
  • MEZZO LIMONE
  • 200 G DI CIOCCOLATO BIANCO 
  • QUALCHE FOGLIOLINA DI MENTA 
  • UN CUCCHIAINO DI CACAO AMARO

PROCEDIMENTO 

  • UTILIZZATE LA META' DOSE DI FROLLA SECONDO GLI INGREDIENTI CHE VI HO MESSO SOPRA , MA SE PROPRIO VOLETE VELOCIZZARE POTETE ACQUISTARE UN DISCO GIA' PRONTO (A ME PIACE MOLTO DI PIU' FATTA IN CASA )
  • CUOCETE LA FROLLA IN UNA TEGLIA RIVESTITA DI CARTA DA FORNO A 180° PER CIRCA 15 MINUTI , DOPO AVERLA BUCHERELLATA  ED AVER RIPIEGATO LEGGERMENTE IL BORDO IN MODO DA DARE LA FORMA DI UN "CORNICIONE " COME LA PIZZA 
  • NEL FRATTEMPO LAVATE E SPEZZETATE LE FRAGOLE , AGGIUNGETE LORO UN CUCCHIAINO DI ZUCCHERO ED IL SUCCO DI MEZZO LIMONE 
  • METTETE SUL FUOCO PER DIECI MINUTI POI PASSATE TUTTO AL MIXER
  • SCIOGLIETE IL CIOCCOLATO A BAGNOMARIA MESCOLANDO DI CONTINUO 
  • TOLTA LA FROLLA DAL FORNO LASCIATE CHE SI RAFFREDDI E SPOLVERATE IL BORDO CON IL CACAO AMARO PER SIMULARE IL BORDO BRUCIACCHIATO 
  • A QUESTO PUNTO SPARGETE LA COULIS DI FRAGOLE SOPRA LA PASTA E ANDATE A DISPORRE IL CIOCCOLATO BIANCO COME FOSSE MOZZARELLA SCIOLTA 
  • QUINDI DECORATE CON FOGLIOLINE DI MENTA SIMILI AL BASILICO 
  • LA VOSTRA MARGHERITA E' PRONTA !
  • BUON APPETITO !!



SHARE:

giovedì 20 marzo 2025

FUSILLI AL MACCO DI FAVE E ASPARAGI


 Ci sono verdure che profumano proprio di Primavera , e anche al solo vederle la mente torna immediatamente all'orto del nonno.

Che non era riuscito mai però a coltivare gli asparagi , i quali  credo debbano avere una coltura particolare .

Di certo verso fine Aprile non mancavano le fave  .

Chi se lo scorda quel bel verde che dava una sfumatura particolare ai campi fino a quel momento di un marrone profondo , qualche volta schiarito dalla galaverna mattutina .

E quei fiori bianchi e neri attorno ai quali ronzavano le prime api uscite allo scoperto , per godere del primo tepore di un sole appena accennato che da li a pochi giorni avrebbe accecato .

Il nonno aveva salato anche la spalla del maiale ,che doveva essere pronta per quando maturavano i baccelli , e così avveniva, come per magia .

Ho riscoperto le fave secche che cucino molto spesso , assaporandole lessate e condite con olio a crudo , pepe nero ed aglio in cottura , e quando ne restano alcune , le utilizzo per condire la pasta .

Il "macco " è una sorta di crema di fave ,la pasta la si può condire anche semplicemente con quello , ma io la arricchisco con svariate verdure !




INGREDIENTI PER DUE PERSONE 


  • PASTA NEL FORMATO PREFERITO CIRCA 160 G
  • ASPARAGI LESSATI UNA DECINA 
  • UNA CIPOLLA GRANDE ROSSA 
  • MACCO DI FAVE (PUREA DI FAVE SECCHE LESSATE)
  • OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA 
  • SALE ,PEPE NERO
  • 1 CUCCHIAINO DI ZUCCHERO
  • ERBA CIPOLLINA 
PROCEDIMENTO

  • PROCEDI CON RIDURRE A PUREA CIRCA TRE CUCCHIAI DI FAVE SECCHE LESSATE 
  • SBUCCIA LA CIPOLLA E TAGLIALA GROSSOLANAMENTE , FALLA SOFFRIGGERE MOLTO BENE IN UN CUCCHIAIO DI OLIO E POI AGGIUNGI ACQUA CALDA E LASCIA CUOCERE FINO A CHE NON SI SARA' ADDENSATA , AGGIUNGI POCO ZUCCHERO
  • NEL FRATTEMPO CUOCI LA PASTA E TAGLIA  A PEZZETTI GLI ASPARAGI
  • MESCOLA GLI ASPARAGI ALLA CIPOLLA , SCOLA LA PASTA AL DENTE E AGGIUNGILA ALLE VERDURE 
  • UNISCI  POI IL MACCO DI FAVE E AGGIUSTA DI SALE E PEPE NERO
  • CONDISCI CON ALTRO OLIO SE NECESSITA E DECORA CON ERBA CIPOLLINA 
  • SERVI E BUON APPETITO !!

SHARE:
BLOGGER TEMPLATE CREATED BY pipdig