domenica 23 ottobre 2016

UOVA SODE RIPIENE


E benedetta sia la domenica con i suoi ritmi tranquilli , le persone di famiglia accanto la coglitura delle olive ...è già il periodo della coglitura ci vede impegnati per tanti giorni , tempo permettendo...
Quando abbiamo riposo dal lavoro   ,nella cantina ci aspettano i vestiti vecchi da indossare di corsa e correre nei campi  per il raccolto.
Il pensiero va alle prime bruschette , al pizzicore del primo olio che servirà per cucinare un sano e gustoso risotto , a base appunto , solo di olio novello e pepe nero con tanto parmigiano grattugiato.
L'oro verde , qualcuno lo ha definito , a giusta ragione dico io , perché avere la fortuna di  poter assaporare in ogni piatto il proprio olio è una vera soddisfazione .
Grazie  babbo anche per questo..
A te devo tanto , l'amore che provo per la vita , la ricchezza del cuore , l'onestà morale , e soprattutto il rispetto e il non scordare mai il passato e gli affetti cari , non dimenticare ...
Niente e nessuno , non avere l'arroganza di pensare di essermi fatta da sola e soprattutto avere dei ricordi bellissimi ...non dimenticare babbo che quando non eri più tu comunque i tuoi occhi mi cercavano e mi sorridevano ed io ero li a stringerti in un abbraccio infinito e questo mi fa vivere così bene che tutto il resto fa meno male ...
Se non volete optare per la solita pizza quando andate di fretta ,ci sono queste buonissime uova ripiene che serviranno anche per fare degli ottimi crostini ...

INGREDIENTI PER TRE PERSONE

  • 6 UOVA FRESCHE
  • 12 OLIVE TAGGIASCHE 
  • 6 POMODORI SECCHI SOTTOLIO
  • 2 CUCCHIAI DI MAIONESE 
  • QUALCHE FOGLIOLINA DI MENTA


Lavate le uova , mettetele in una casseruola coperte di acqua nel fuoco a fiamma bassa .
Quando inizia il bollore , calcolate circa sette minuti il tempo che servirà per bollirle .
Spegnete la fiamma e passate acqua fredda sopra le uova , lasciandole raffreddare .
Sbucciate e tagliatele con un taglio orizzontale , poco meno che a metà.
Con un cucchiaino piccolo togliete il tuorlo , fate attenzione a non romperle .



Mescolate i tuorli con i pezzetti di olive , pomodori e maionese , e con il composto andate a riempire le uova svuotate ,quindi rimettete loro il cappello e decorate con una fogliolina di menta fresca ....

Gustosissime e se vi avanza il composto , spalmatelo su piccoli crostini di pane da servire in tavola assieme alle uova ..


BUON APPETITO !!!!



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sabato 22 ottobre 2016

PASTA CON ZUCCA GIALLA ,TONNO E SALVIA FRITTA



Nel terrazzo immenso  della mamma , ogni giorno c'è qualcosa di nuovo , quando pomodori , quando cipolle , altre volte un mix di verdura e legumi , insomma è usanza che alcune delle sue amiche ogni volta che vi si reca , la facciano tornare a casa con ogni ben di Dio.
Nella sedia bianca posizionata a capo della tavola , sembrava esserci seduto un piccolo essere strano , ricurvo , bozzoloso e dal colore del sole ..forse più acceso .
Occupava lo spazio esatto di una persona e da lontano , dato che ancora non avevo messo le lenti a contatto , non capivo se fosse uno strano animale ..non è raro che faccia questi scambi al mattino senza occhiali!!
Invece era una bellissima zucca gialla , e chiaramente , io l'ho vista già sezionata e pronta per essere usata nella mia cucina .
Il solito risotto ??? No il web pullula di risotti e vellutate , e siccome Franci , che ha a volte abitudini maniacali  ,il venerdì vuole pasta al tonno , ho pensato di creare questa pasta , una bella associazione ,tra una crema densa e dolciastra , il tonno e delle piccole foglioline di salvia fritta , il tutto condito con dell'ottimo olio extra vergine di oliva e pepe nero...


INGREDIENTI PER  TRE PERSONE

  • 270 G DI PASTA DI SEMOLA 
  • 300 G DI ZUCCA GIALLA 
  • 240 G DI TONNO SOTTOLIO
  • 2 SCALOGNI
  • 12 FOGLIE PICCOLE DI SALVIA 
  • OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA 
  • SALE , PEPE NERO ,ROSMARINO
  • PARMIGIANO GRATTUGIATO 




Per prima cosa pulite e lavate bene la zucca , togliete la dura buccia e fatela a pezzetti .
Fate scaldare due cucchiai di olio  e mettete dentro a rosolare i due scalogni   a piccoli pezzi.
Quando saranno dorati , aggiungete la zucca e fatela andare un po'.
Aggiungete  poco sale e un bicchiere di acqua calda a coprire il tutto , quindi fatela cuocere per circa trenta minuti.
Quando è cotta toglietela con un cucchiaio e nello stesso olio mettete il tonno sbriciolato ,  fatelo andare per cinque minuti con un rametto di rosmarino , durante i quali passerete la zucca al mixer.
Cuocete la pasta e nel frattempo friggete le foglioline di salvia nell'olio caldo , asciugatele in una carta assorbente   e mettetele da parte .




 Scolate la pasta al dente e buttatela nella casseruola con il tonno , aggiungete la crema di zucca , una bella manciata di parmigiano e servite calda  con l'aggiunta di foglie di salvia fritte ...


BUON APPETITO !!!!
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venerdì 21 ottobre 2016

POLLO NEL TEGAME CON CROSTINI



La versione meno classica del pollo , che generalmente cucino arrosto , è questa del pollo con crostini.Mamma lo chiamava pollo alla Marengo , ma in realtà quella era un 'altra ricetta .
Come molte altre, anche questa fa parte del Ricettario tramandato dalle donne di casa , ed era un piatto che mamma usava cucinare quando aveva ospiti a cena , anche perché era molto comodo prepararlo in anticipo e riscaldarlo al momento di portarlo in tavola .
E, non meno importante , oltre che gustoso è un piatto scenografico e semplice , fatto con le solite materie prime che si trovavano in casa , pollo compreso .
Si , perché la mamma aveva anche il suo pollaio , a primavera era solita acquistare diversi pulcini che poi allevava da se ,certo vederla con le unghie laccate di smalto , sempre truccata e ben vestita entrare nel pollaio era strano ed inconsueto , ma lei ormai da quando eravamo venuti ad abitare in campagna , si adattava a tutto .
Il pollaio era attaccato all'orto del nonno , ed io ero solita togliere le erbacce e darle agli animali attraverso la grossa rete di recinzione .
Fu così che il nonno mi sorprese un giorno , che ero abbastanza piccola , a cogliere dei bei pomodori maturi e tirarli alle galline , le quali facevano una sorta di Gran Premio per venire ad accaparrarseli , ed io ero felicissima perché stavo facendo qualcosa di buono per loro..
La mia altalena , che scendeva da un grande tronco della quercia enorme sotto casa , quel giorno fu tagliata dal nonno , e solo molto più tardi ho collegato quel fatto alla punizione che mi aveva inflitto per aver fatto fuori tutti i pomodori...
Chissà se mangiando quella carne però , si sarà accorto che , con i pomodori aveva un altro sapore , e perché farmi piangere tanto se in un ora avevo reso felici tanti animali...

Il momento in cui "tirava il collo " agli animali , io non mi facevo trovare per non assistere a quel tremendo eccidio , e siccome ad ogni pollo corrispondeva un nome , mentre mangiavo Peter mi scusavo per addentargli la coscia con tanta indifferenza , ma del resto si sa....la vita continua...

INGREDIENTI 

  • 1 POLLO
  • 300 G DI PROSCIUTTO CRUDO
  • 2 CIPOLLE PICCOLE
  • UNA VENTINA DI FOGLIE DI SALVIA
  • QUALCHE FOGLIA DI ALLORO
  • 1 NOCE DI BURRO
  • 2 SPICCHI DI AGLIO
  • 2 BICCHIERI DI VINO BIANCO
  • MEZZO LIT DI BRODO CALDO
  • OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA
  • SALE ,PEPE
  • 1 PANINO PER CROSTINI

Lavate bene il pollo e fiammeggiatelo per togliere le eventuali tracce di piume , quindi evisceratelo e tagliatelo a pezzi non troppo grandi.
Mettetelo in u tegame abbastanza grande con due cucchiai di olio , due spicchi di aglio,  e le foglie di alloro.
Fatelo rosolare bene e quando comincia ad  avere la pelle dorata sfumatelo con il vino bianco .
Evaporato il vino , togliete il pollo e mettetelo da parte in un piatto.
Tritate il prosciutto insieme alla salvia e alle cipolle , deve venire un bel trito.. e fatelo rosolare nel tegame del pollo , 
Dopo che la cipolla ha preso colore , aggiungete anche i pezzi di pollo , bagnate con il brodo caldo e lasciate cuocere lentamente per circa un 'ora, salate secondo il vostro gusto ma poco perché il prosciutto avrà già insaporito .
Quando vedete che il pollo è cotto spolverate di pepe e toglietelo dal tegame . Con il trito che resta  , fate i crostini spalmandolo nelle fettine di pane tagliate.
Servite in tavola dentro ad un capiente vassoio pollo e crostini ancora caldi...


BUON APPETITO !!!




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giovedì 20 ottobre 2016

TORTA YOGURT E FRUTTA



La cucina stamani ha cambiato scene , immagini , posti e colori...ovvero il blog ha cambiato vestito ..
Avrei voluto riempirlo  di foto , di colori,  di nuovo , spero continui a piacervi , come avete dimostrato in tutti questi mesi , quasi dieci ormai , nei quali ho sentito come è bello condividere con voi certi saperi .
Che poi non c'è niente di nuovo , in tante ricette , c'è molta voglia di tenere vivi ricordi , tradizioni e soprattutto , per me , rappresenta un modo per onorare tutte le persone che mi hanno accompagnato e mi accompagnano in questo lungo e tortuoso percorso che è la vita .
La parte più bella è cucinare ed aspettare i consensi o le critiche dei miei uomini , ma non da meno è bello pensare che nelle vostre cucine entri il sapore ed il profumo di una cucina semplice e che , queste mie parole spesso , in base a ciò che molti mi dicono , vi facciano compagnia  .
Spero che un giorno mio figlio  ,leggendo questo diario culinario , non si senta mai solo e apprezzi certi valori , a discapito di altri che purtroppo ancora in  troppi ritengono fondamentali .
Il tempo è sempre tiranno , ma lo spazio per fare il dolcetto da consumare al mattino con un cappuccino caldo..quello deve esserci.. a costo di accendere il forno in tarda serata . Spesso cerco indizi in libri vecchi della mamma , più spesso , aprendo il frigorifero e vedendo cosa scade a breve  reinvento ricette consolidate .
E l'attesa nel veder lievitare il dolce in forno è spasmodica come quella di sapere se la mia nuova "creatura" sarà abbastanza mangiabile..
Franci assaggia e , siccome noi spesso ci parliamo con gli occhi , fa una fossettina con la bocca dalla quale capisco se è venuto bene o no ,poi alla mia domanda risponde con un, UMM che vuol dire buono e mi abbraccia forte .
Ormai gli arrivo alla scapola e con un solo braccio è capace di avvolgermi tutta , e in quell'abbraccio a volte ci rimango una vita benché fisicamente mi sia staccata ..
Il suo fare colazione in auto mentre corriamo verso la stazione è una delle prime cose delle giornata ,che inizia sempre di corsa perché per lui alzarsi presto la mattina è sempre stato traumatico ed è anche per questo che quando cucino una torta spero sia sempre più dolce di quella precedente ..e non solo di sapore....

INGREDIENTI

  • 250 G DI FARINA 00
  • 2 VASETTI DI YOGURT GRECO
  • 3 UOVA
  • 150 G DI ZUCCHERO
  • 1 BUSTINA DI LIEVITO PER DOLCI
  • 80 G DI BURRO
  • 3 MELE
  • 1 PERA
  • 1 LIMONE
  • ZUCCHERO A VELO



Per prima cosa sbucciate la frutta e tagliatela a fette sottili , mettetela in un piattino separando le mele  dalla pera e cospargetela di succo di limone e un po' di zucchero.
Lavorate poi le uova intere con lo zucchero e fate sciogliere il burro  .
Aggiungete gli yogurt al composto di uova e zucchero quindi  il burro liquefatto e raffreddato , la farina setacciata con il lievito ,e mescolate bene .
Infarinate ed imburrate una tortiera da 26 cm di diametro , quindi versate metà dell'impasto all'interno di essa .
Sistemate le fettine di pera e proseguite versando sopra , il resto dell'impasto .
A questo punto , decorate con le fette delle due mele la superficie e spolverate con dello zucchero a velo.




Posizionate in forno già caldo a metà altezza per circa 45 minuti ad una temperatura di 180°.
Sfornate , lasciate raffreddare e passate la torta nel piatto di portata cospargendola bene con zucchero a velo.




BUON APPETITO !!!
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