lunedì 3 luglio 2017

LE ROSE DI ZUCCHINE PER UN FINGER FOOD SCENICO E GOLOSO



Cara vicina Dorina , forse posso farcela a smaltire le tonnellate di zucchine delle quali mi stai rimpinzando in questi giorni .
Dicono che siano ipocaloriche , a vedermi non si direbbe .
Le trangugio in umido , in scapece , alla griglia , ripiene , condimento di pasta e riso , semplicemente bollite con un filo di olio e sale ma la moda delle rose ha coinvolto anche me , quindi , pasta sfoglia alla mano e formaggio molle e semi stagionato tipo provola ma anche groviera ..ecco un antipasto goloso e abbastanza charmant !!!
Passo a passo , ci vuole davvero poco..

INGREDIENTI PER UNA DECINA DI ROSE 

  1. zucchine , due medie lunghe
  2. pasta sfoglia quadrata , una
  3. formaggio molle , 2 cucchiai
  4. provola , 4/5 fette
  5. sale ,pepe
  6. burro per la teglia
Tagliate le zucchine a fettine abbastanza fini , e la sfoglia in rettangoli di circa 4 cm di altezza .



Distendetele e spalmate sulla metà il formaggio molle , poi adagiatevi le fettine di zucchine.



Continuate con il formaggio semi stagionato a pezzetti piuttosto fini ed arrotolate la pasta delicatamente fino a formare le roselline .



Procedete così fino ad esaurimento degli ingredienti.
Preparate una teglia da muffin ed imburrate gli incavi pari alle roselline ottenute , nei quali appunto le adagerete per la cottura .





Salate e pepate e riscaldate il forno a 180°.
Infornate e lasciate cuocere per circa trenta minuti .





Controllate visivamente le rose e toglietele dal forno non appena l'orlo della verdura sarà imbrunito ,




Togliete dalla teglia e servite calde .


BUON APPETITO 




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giovedì 29 giugno 2017

CROSTATA SENZA COTTURA CON YOGURT E FRUTTA FRESCA



Oggi è una di quelle giornate che non riesco a fare nulla  ,e nonostante ieri il cielo ci abbia donato un po' di pioggia , aspettatissima , e l'afa insopportabile dei giorni scorsi si sia calmata, trascino il mio corpo da un bivacco  all'altro ,sperando che le forze tornino prima o poi .
Ho constatato che , generalmente quando sono a casa , in un giorno di ferie datomi senza programma , riesco a fare in realtà molto meno di quanto vorrei.
Le solite cose , le ordinarie pulizie di casa , e stamani eccezionalmente di giovedì una crostata fredda , perché diversi ingredienti erano al collasso nel frigo .
Di quelle giornate che ti chiedi di continuo , cucino o non cucino , lavo le tende o non le lavo , poi mi siedo nel divano , leggo una pagina di un libro mi rialzo e faccio mezza cosa .
La giornata scorre e alla fine il resoconto è..attività pari a zero ..!!!
Sarà che ieri sera abbiamo fatto le ore piccole  e mi sono anche leggermente buttata in pista con le colleghe durante un festeggiamento delle nozze d'argento di un caro collega .E si sa alla mia età e con i miei problemucci certe cose poi le ripago con gli interessi , ma sono felice di sentirmi veramente viva ..
Una festa meravigliosa dove l'aria che abbiamo respirato era satura di amore , un clima spensierato , risate "grasse" al tavolo durante la cena e poi danze e canti con tanto di fotografo che immortalava quei momenti .
"Gli sposi" stupendi ed innamorati , nonostante i loro tanti anni insieme ..Mi sono chiesta quale fosse il segreto di tanta felicità...e mi sono data delle risposte , forse scontate , ma che in realtà tanto scontate non lo sono.
Hanno vissuto una vita senza figli , quasi l'uno in funzione dell'altra , interessi comuni , amore per il loro stupendo cane Olmo , rispetto reciproco e tanta , molta , immensa complicità..fiducia e comprensione .
Entrambi talmente generosi che hanno devoluto quel piccolissimo pensiero che abbiamo loro donato , ad una associazione a favore dei malati di cancro..un altro gesto immenso  pieno di amore e di riluttanza nei confronti di tutto ciò che è materiale e che non ha niente a che vedere con l'amore..quello vero. 

Oggi è nata così questa mia crostata , per loro , multicolore , come la loro vita ...




INGREDIENTI 


PER LA BASE

  1. biscotti tipo Digestive , 200 g
  2. burro morbido , 90 g
  3. miele , un cucchiaio
PER IL RIPIENO

  1. yogurt alla frutta , 250 g 
  2. robiola , 75 g
  3. panna fresca , 250 ml
  4. zucchero semolato , 2 cucchiai
  5. colla di pesce , 6 g
  6. frutta fresca assortita e colorata ,preferibilmente quella che non annerisce molto
  7. zucchero a velo , a piacere



Sistemate i biscotti nel mixer e riduceteli in polvere , alla quale aggiungerete poi il burro fatto sciogliere a fiamma bassa , unito al cucchiaino di miele.
Fate un impasto omogeneo e foderate una teglia con carta da forno bagnata , preferibilmente con fondo removibile.
Rivestite la teglia con il composto di biscotti e burro cercando di plasmare bene con il dorso di un cucchiaio.Ponete in frigo.





Ammollate la colla di pesce in acqua e nel frattempo preparate un composto con lo yogurt mescolato alla robiola e lo zucchero .
Strizzate bene la colla di pesce , ponetela in due cucchiai di panna liquida prelevati dal totale , e fate scaldare a fiamma bassa in un pentolino , mescolando continuamente in modo che la colla di pesce si sciolga bene .
Lasciatela poi raffreddare e una volta fredda , aggiungetela alla restante panna liquida e a tutto il composto .
Amalgamate bene quindi , yogurt , robiola  ,zucchero  ,panna e colla di pesce e mettete il tutto in frigo a rassodare un po'.




Lavate bene la frutta e lasciatela asciugare all'aria , riprendete la base della crostata e cospargete al suo interno la crema di yogurt.
Livellate e mettete di nuovo a raffreddare .
Trascorsa circa un'ora , riprendete la crostata e decoratela con la frutta a vostro piacimento .

Per terminare cospargete con zucchero a velo , o se volete con l'apposita gelatina per dolci , che io, detto tra noi non amo molto e di conseguenza non uso...


BUON APPETITO 





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martedì 27 giugno 2017

POMODORI RIPIENI DI RISO ED ERBETTE




Immancabilmente , come in ogni estate calda che si rispetti , evito di cucinare e chiudo la piccola finestra della cucina al mattino presto , dopo che ho lavato il pavimento , prima di andare al lavoro  ,se  il turno prevede  che non faccio pomeriggio .
Sono ghiotta solo di verdure fresche  , al massimo qualche zucchina cotta bollita e condita con poco olio , e spesso salto il pranzo sostituendo il piatto di pasta  invernale ,con un frutto e  yogurt greco  .
Adesso è molto di moda , lo spazio riservato nei frigoriferi, a questo tipo di yogurt  ,è sei volte tanto rispetto a quello di qualche anno fa , quando al massimo potevi trovare una referenza.
La moda alimentare impone che ogni produttore faccia il suo yogurt greco.
Nella piccola taverna di Afrata beach , le onde del mare arrivavano quasi al tavolo . Tavolo che il giovane e accogliente cameriere , diceva essere ormai nostro ..ci eravamo talmente acclimatati che , finito di cenare , davanti ad un bel bicchierino di raki che ci offriva sempre , intavolavamo delle bellissime chiacchierate con lui . Ci spiegava tante cose da rimanere affascinati ..rispolveravo il mio inglese e ascoltavo con estremo interesse  le storie che ci raccontava ogni giorno  ,del perchè di  tante cose a me sconosciute , dal mutamento del clima nell'isola , al devastante impatto della globalizzazione  ,per esempio...
Da li  ,potevo mangiare e guardare il mare che sbatteva negli scogli , in lontananza la cima più alta di Creta con qualche piccolo residuo di neve , e nel piatto una stupenda specialità greca che terminava  sempre con dessert  a base di   yogurt e miele .
Neanche lontanamente paragonabile a quello che ora costituisce il mio pranzo ..
Riporto ,  da ogni viaggio, profumi , odori , immagini e ...spezie .
La sera che ti sei accostato con l'auto vicino alla macchia mediterranea , ho raccolto poco origano fresco , di cui  ,il limitare della strada era pieno.
Un silenzio assordante interrotto solo ogni tanto dal richiamo di piccole capre in cerca delle madri .
Il profumo della macchia tipicamente mediterranea mi inebriava come una sorta di miracolosa pozione magica .
All'interno del sacchetto di tela , ho cercato di mettere quante più foglie ho potuto e rientrata a casa ho seccato al sole tutto il raccolto di quel giorno.
Ogni volta che mi accingo ad aprire il piccolo barattolo di vetro che contiene il prezioso origano di Creta , torno inevitabilmente ai meravigliosi giorni trascorsi nell'isola di Minosse , al palazzo di Cnosso , al porticciolo stupendo Veneziano che si affaccia sul mare di Hania.
Il profumo per me è ciò che più mi ricorda , non esiste un post pubblicato sui social , una foto talmente perfetta , quanto un barattolo di vetro che , appena aperto esercita in me come una sorta di ritorno al passato ..la mia magia .
La vicina , ci continua a riempire di ortaggi e verdure , e di questo le sono infinitamente grata , e mi destreggio bene tra lavoro , pesti di basilico , zucchine ripiene di carne , paste alla Norma e pomodori.
A quelli più grossi tocca esser ripieni , ma siccome a volte voglio evitare di mangiare carne la sostituisco con riso e tante erbette aromatiche , ed il profumo si espande per tutta la casa .
Manca il richiamo di qualche capretta e l'odore del mare , altrimenti potrei tranquillamente sentirmi ancora a Creta e nelle sue meravigliose coste .
Ed è grazie a te , se ho potuto esaudire anche questo sogno , e per questo e mille altre cose , spesso molto semplici , non smetterò mai di ringraziare ..




INGREDIENTI PER TRE PERSONE 

  1. riso originario o quello che avete , 150 g circa 
  2. pomodori maturi grandi , 3
  3. cipollotti freschi , 2 piccoli
  4. meta fresca , una decina di foglie
  5. provola dolce , una fetta alta 
  6. grana grattugiato , 3 cucchiai
  7. origano 
  8. timo
  9. basilico
  10. aglio , uno spicchio
  11. sale , pepe
  12. olio extra vergine di oliva 

Lavate i pomodori e tutte le verdure fresche .
Con un piccolo coltello affilato , togliete la parte superiore ai pomodori , lasciandola da parte .
Aiutandovi con un cucchiaino , togliete la polpa al pomodoro cercando di fare attenzione mentre scavate a non intaccare la buccia esterna .
Capovolgete i pomodori sopra ad un tagliere e lessate il riso in acqua leggermente salata.



Tritate i cipollotti , l'aglio le foglie di basilico ed unite il tutto alla polpa di pomodoro schiacciata con la forchetta , quando il riso sarà cotto aggiungetelo al miscuglio di pomodori e verdure .
Regolate di sale e pepe , quindi aggiungete le erbe mediterranee , menta origano e timo ed il formaggio grattugiato.



Con il composto così ottenuto andate a riempire i pomodori precedentemente sistemati su di una teglia leggermente unta con olio e mettete anche dei piccoli pezzetti di provola.
Terminato di riempire , ricoprite ciascun pomodoro con la propria calotta .
Infornate a 180° per circa 40/50 minuti , fino a che vedete che la parte superiore si sarà gratinata .

Togliete dal forno e gustate .Potete anche consumarli freddi.


Nel caso vi avanzasse del ripieno come è successo a me , potete utilizzarlo cucinando una specie di torta di riso e verdure .
Sistemate il riso livellandolo sulla teglia leggermente unta con olio , ricoprite con pezzetti di provola e della verdura , nel mio caso , fiori di zucca freschi   .
Infornate e cuocete per circa trenta minuti..



BUON APPETITO



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sabato 24 giugno 2017

INSALATA DI FARRO ALLA LIGURE




Guardo stravolta il soffitto , lo fisso come inebetita , non trovo conforto se non in quei pochi  minuti che passo , almeno due volte al giorno  ,sotto la doccia .
Sto molto attenta a non usare acqua più del necessario ,la Toscana in questo periodo è in emergenza siccità , come del resto altre regioni , ed ho imparato a riciclare anche solo una piccola goccia.
Non amo lo spreco di niente , figuriamoci di acqua.
Mentre lavo le foglie di lattuga , tengo una grande ciotola sotto al rubinetto che raccoglie il flebile filo di acqua.
La potrò utilizzare per fare bere i gerani alle finestre , gli unici che ho deciso di salvare .
Per il resto , l 'erba del prato e le piante del giardino riassumono bene , soltanto alla loro vista che cosa è stata la situazione metereologica di questo ultimo mese .
Attenzione a fare troppe lavatrici , ad usare in maniera eccessiva la lavastoviglie e a chiudere il rubinetto del lavello del bagno , mentre lo spazzolino elettrico pulisce bene i miei denti..E poca cucina , che mi costringe a pubblicare meno ricette , ma forse questo è un bene per voi !!!
Che cosa rimane nel  vostro cuore di una località che avete visitato  ?
Profumi , sensazioni , colori , persone e cibo...per me è un insieme di tutto questo.
Non so cosa prevalga fra tutte queste cose , ma spesso nel rifacimento di piatti tipici  , il pensiero si perde nei ricordi e rivivo dolcissime emozioni..
Sarà così anche per ciascuno di voi ?  O  ognuno ha un senso più spiccato dell'altro  con il quale esercita maggiormente la capacità di ricordare e rivivere un'esperienza , una sensazione '...
I pomodori ed il basilico , parlano del nonno e del suo orto , ma più o meno la verdura in generale , ci sono poi i sapori della mia amata Calabria , della Grecia , dell' Africa del nord, della Liguria.
Ho comprato due vasetti di basilico , uno per me l'altro per la mamma , in un piccolo chiosco di piante e fiori ,emana quel profumo intenso che solo il pesto Ligure ha.
L'ho ben trapiantato , e lo annaffio con piccoli  bicchieri di acqua ogni mattina , quando ancora il caldo non ha preso il sopravvento .
A volte ci parlo e con il palmo della mano lo sfioro delicatamente , perché così facendo , il suo profumo si espande ancora più velocemente ed intensamente..
Ricorda la pasta che ha cucinato Daniela , il loro terrazzo , la vista sul mare ...ricorda noi felici ovunque , la mia mano che cerca la tua sotto il tavolo e la trova sempre li , ad aspettarla.
In fondo tutta la vita , è  attesa di una mano che si incastri a perfezione , e se tu non mi fossi accanto adesso probabilmente la mia mano sarebbe ancora in cerca di pace , ma la vita mi ha fatto questo meraviglioso dono e le sono grata.
Il farro in estate ci piace molto , e le insalate che cucino le faccio sempre avanzare , così che il giorno dopo diventano quasi sempre pranzo al sacco per te nella tua pausa pranzo ..
Questa è veramente buona e ho preso spunto da un piatto tipico  ligure, cucinato appunto da Daniela , la cui originale versione prevede pasta , nella fattispecie trenette , bavette o linguine..




INGREDIENTI PER TRE PERSONE 

  1. Farro precotto , 240 g
  2. patate , 3 medie
  3. fagiolini verdi in erba ,250 g circa
  4. pesto di basilico , 6 cucchiai da minestra 
  5. sale , pepe 
  6. olio extra vergine di oliva 
  7. grana grattugiato , una bella manciata 
  8. qualche foglia di basilico fresco

Per la ricetta del pesto , vi rimando a quella che ho pubblicato nel blog, tempo fa.

Cuocete il farro in abbondante acqua , seguendo le istruzioni di cottura -
Nel frattempo sbucciate le patate e mondate i fagiolini , e fateli a pezzetti .
Quando saranno trascorsi i due terzi del tempo di cottura del farro , aggiungete anche le patate tagliate a pezzetti ed i fagiolini .
Salate leggermente e fate riprendere il bollore .




Assaggiate e controllate la cottura , quindi scolate e tuffate su di una zuppiera capiente dove avrete messo il pesto .
Mescolate bene il tutto e se necessario aggiungete dell ' olio.
Una bella manciata di grana grattugiato e foglie spezzettate di basilico completeranno il piatto.

Potete gustare appena pronto o come insalata fredda .



BUON APPETITO



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