venerdì 16 marzo 2018

TORTA PAN D'ARANCIO



Un venerdì da dieci ore di lavoro , una cena comunque non frugale , preparata nell'attesa che tu tornassi dopo le tue dodici ore fuori casa , e c'è chi ci ironizza  ...
Ho una tempesta nell'anima e sto cavalcando un mare di onde alte  ,tra pensieri e progetti ..
Inizio la giornata con del Kefir , del cappuccino e due fette biscottate , ma per voi , a parte quando proprio non ho un attimo di respiro , la torta non deve mancare .
Le farine preziose , spesso integrali , gli ingredienti che scelgo con accuratezza e prodotti di stagione come le arance , che stanno per lasciarci.
Intanto ne sfrutto ancora , il loro aroma e profumo per una torta da credenza , di quelle che a me piacciono tanto , ma  è per voi , per una colazione che sa di casa e di amore ..

INGREDIENTI PER UNA TORTA DA 24 CM

  • arancia biologica , 1 intera
  • olio di semi di arachide  , 100 g
  • latte parzialmente scremato , 100 g
  • uova intere , 3
  • zucchero semolato , 250 g
  • farina , 0 250 g 
  • farina di nocciole , 50 g
  • sale , un pizzico
  • lievito per dolci , una bustina 
PER DECORARE

  • zucchero a velo
  • scorze di arancia 
  • mandorle in foglie 
  • rametti di rosmarino



Per questa torta io ho usato assieme alla farina per dolci , la farina di nocciole , ma potete usare anche quella di mandorle.





Lavate bene l'arancia , della quale userete tutto , anche la buccia .
Fatela a fette e passatela al mixer.
Mescolate il succo e la scorza passati al mixer , con il latte e l'olio.
Aggiungete le uova sempre mescolando , quindi passate allo zucchero.




Unite la farina per dolci alla farina di nocciole e al lievito poi dopo aver messo il pizzico di sale nel primo impasto , cominciate ad aggiungere  la miscela di farine e lievito .
Il segreto di un impasto soffice nelle torte è la lavorazione che non deve essere protratta per molto .




Quindi con la frusta mescolate il tutto e ponete nella tortiera precedentemente imburrata ed infarinata .




Accendete il forno statico a 180° e mettete la torta a cuocere per circa 40 /45 minuti nel piano medio .



Sfornate , lasciate raffreddare sopra una griglia per dolci , poi sistemate in un vassoio e decorate con piccole scorze di arancia , sfoglie di mandorle , zucchero a velo e piccole foglie di rosmarino.





BUON APPETITO ! ...E BUON FINE SETTIMANA 


Silvia
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giovedì 15 marzo 2018

GNOCCHETTI SARDI CON IL CAVOLO NERO



E poi niente , sono felice perché stasera hai rianimato il mio computer semplicemente facendomi un ordine della nuova batteria .
Ecco sei così , in due giorni hai aggiustato tutto , adoperandoti fin da prima di subito per aiutarmi..
Grazie , oggi è stata una giornata partita in sordina ma al di la del computer, nel finale direi si è mostrata davvero brillante .
Cose che mi piacciono , compagnia giusta , una visita ad un bellissimo agriturismo e lasciare la testa con i suoi problemi lontano .
E poi sei tornato e mi hai raccontato una storia bellissima di una freccia spezzata ,quasi tutto d'un fiato ..dovevi farlo tenendola tra il petto ed una parete , per un corso di formazione . Lo scopo  doveva essere di spezzarla con solo questa forza , cercando di farlo ,immaginando di dover   raggiungere un obiettivo importante .(Riassunto spero decentemente scritto...chissà se sono riuscita ad interpretare il tuo pensiero..)
Quando mi hai detto che l'hai spezzata pensando che il tuo obiettivo è vedermi felice ad ogni costo , ti ho abbracciato , pensando che tutto il pomeriggio fosse girato intorno ad un'energia particolare e bellissima ...
Mi calmi e mi ridai fiducia e speranza nella vita ..sempre , con la tua pacatezza e la tua calma ..come quando assapori un piatto di pasta e commenti che è davvero speciale !
Il cavolo nero , un simbolo della nostra Toscana , le ultime foglie che si muovono negli orti e simboleggiano l'addio dell'inverno e l'arrivo della Primavera .
In questi ultimi giorni ho voluto approfittare per assaporarlo ancora una volta ...



INGREDIENTI PER TRE PERSONE 

  • pasta formato gnocchetti sardi , 240 g 
  • cavolo nero , un mazzetto
  • cipolla rossa , 1
  • aglio , uno spicchio
  • speck , tre fettine
  • brodo vegetale , mezzo litro circa 
  • patata , 2 piccole
  • scamorza affumicata , 3 fettine
  • grana grattugiato , una bella manciata 
  • sale 
  • pepe nero
  • olio extra vergine di oliva 



In una larga casseruola , fate soffriggere aglio , cipolla a fettine , cavolo nero ben lavato  e tagliato a pezzetti , e le patate a dadini.
Salate e pepate leggermente , poi  aggiungete con un mestolo il brodo che nel frattempo avrete fatto scaldare ( va benissimo anche dell'acqua calda salata ..).
Coprite per metà la casseruola e fate andare lentamente il cavolo .
Se il liquido manca aggiungetene qualche cucchiaio .
Quando il cavolo sarà quasi cotto , gettate nella casseruola la pasta e mescolate bene .
Fate leggermente tostare .


Proseguite quindi la cottura della pasta , diluendo con il brodo caldo.
Quando avrà raggiunto la cottura al dente , aggiungete il grana grattugiato.
In un padellino leggermente unto di olio , fate soffriggere lo speck a pezzetti fino a renderlo croccante .
Mettete  la scamorza nella pasta e mescolate tutto per due minuti , aggiustate di sale e pepe nero .
Impiattate e servite con sopra lo speck croccante .
Assaporate calda !!



Grazie per le tante visite avute anche negli scorsi giorni e per rendere questa mia passione un sogno importante !
A presto
Silvia
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lunedì 12 marzo 2018

PATATE E FUNGHI IN COCOTTE



Il lunedì è sempre il lunedì !
Stamani quando la sveglia suonava , ho sperato che fosse solo il continuo del sogno ma poi la luce che filtrava dalle tende mi ha riportata immediatamente alla realtà.
Ho ascoltato in silenzio , un attimo per sentire se ancora la pioggia tamburellasse sopra le imposte , ma il silenzio l' ha fatta da padrone .
E con la speranza che il sole avesse preso il sopravvento nelle prime ore dell'alba , ho appoggiato i piedi per terra fiduciosa e dormiente.
La luce è durata poco , perché le nuvole hanno coperto i pochi raggi di sole nel cielo .
Siamo andati al lavoro , ho accompagnato Franci e ho sorseggiato un caffè lentamente davanti al distributore automatico .
Ha avuto così ufficialmente inizio un altra settimana !
Nel corso della mattinata ha preso forma piano piano  il tutto ,  e mentre pensavo che il parroco stava benedicendo casa , la grandine copriva letteralmente tutto il piazzale davanti alla cassa ..ecco due splendide novità.
Talmente stanca che non avevo neppure la forza di pensare a cosa cucinare  per la cena , ma anche per la colazione di domani .
Avevo voglia anche di impastare il pane , come quello che ho fatto l'ultima volta ...


Un misto tra cafone Napoletano e pane di Lariano , davvero molto buono , anzi eccellente , ma non avevo abbastanza tempo per la lievitazione ..



Nel freezer ne ho ancora un po' , ho anche qualche muffin di ieri , e con un hamburger per voi ed una tartare per me , posso cucinare delle patate con champignon , dentro delle piccole cocotte , e risolvere la cena.


La chiamo cocotte , ma in realtà la cocotte è una casseruola tipica francese , dove la cottura avviene tramite induzione di calore , e massimizza il calore per la cottura del  cibo grazie anche  alla perfetta sigillatura del  coperchio e al materiale della casseruola .
Ma io , come faceva la mamma , chiamo cocotte ogni piccola casseruola in coccio che posso mettere in forno per la cottura !

INGREDIENTI PER TRE PERSONE 

  • patate gialle medie , 3
  • funghi champignon , 3 cucchiai affettati
  • formaggio grana , 3 cucchiai
  • mentuccia o nepitella  selvatica , 1 cucchiaino
  • poco pane grattugiato
  • sale , pepe
  • olio extra vergine di oliva 


Lessate le patate in acqua bollente e toglietele dal fuoco quando , affondando una forchetta al loro interno , si bucheranno bene .
Tagliate a fette sottili i funghi e sciacquateli bene .

Bagnate con un filo di olio i piccoli tegamini di coccio.

Tagliate a fette le patate e coprite con esse il fondo di ciascuna piccola  casseruola , alternandole con le fettine di funghi e delle foglioline di mentuccia .
Salate e pepate leggermente ogni strato di patate e funghi , aggiungete un pizzico di pane grattugiato e grana .




Terminate con olio , parmigiano e pane.
Poi mettete a cuocere in forno per una mezz'ora circa ad una temperatura di circa 190°.
Gli ultimi cinque minuti , usate la modalità grill , per permettere al contorno di uscire dal forno con una crosticina croccante e dorata.


BUON APPETITO !



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domenica 11 marzo 2018

MUFFIN AL CIOCCOLATO KINDER



Nei giorni di pioggia che si fa ?
E se poi sono domeniche...?
Si rallenta la vita , si dorme senza l'incubo della sveglia che suona , si guarda dalla finestra sorseggiando un caffè bollente tra le mani , ci si sveglia con un figlio che ha già messo in cottura  i croissants..
E benedici Dio di avere una vita , lottata , tranquilla , serena , angosciosa , ferita , ma una vita .
Benedici la domenica che porta con se "le mani in pasta " , il profumo dei dolci che cuociono nel forno , la lentezza del pane che si trasforma da semplice impasto a meraviglioso cibo .
Fuori piove , ma non nel mio cuore .
Avrei mille motivi per essere anche triste se decidessi di farlo , ma non ne ho voglia.
Penso alla serata di ieri sera , trascorsa con gli amici , quelli veri , quelli che ti vogliono bene così , anche se non rappresenti più un ruolo , ma sei persona .
I miei amici Gianmarco ed Alice che hanno un figlio meraviglioso, il piccolo Andrea.
Mi sono innamorata subito , e quando Gianmarco fa notare che sono tra le prime ad averlo visto , capisco che i legami vanno ben oltre il sangue .
Lo coccolo e lo abbraccio tutta la serata , è solare , dolcissimo e pieno di vita .
Ha tutto quello che serve per rendere magnifica e straordinaria una serata ordinaria .
Una pizza in compagnia , con questa compagnia , ti toglie di dosso la stanchezza di una settimana .
In fondo la vita è bella se arricchita di cose semplici.
Come i muffin , quei dolcetti che tutti conosciamo e non capisco perché non possiamo chiamarli , dolcetti !
Ma li ho arricchiti di barrette Kinder , pensando fossero in sintonia con il mio stato d'animo.
L'allegoria della vita , semplice , ma a volte con tenere d e dolci sorprese al suo interno...



Sono molto facili da realizzare , e ideali per colazioni , merende o perché no , per festeggiare a breve l'arrivo della Primavera con i suoi colori tenui , e le sue miti giornate in cui magari organizzeremo compleanni e cene all'aperto ..

INGREDIENTI PER CIRCA OTTO MUFFIN

  • 4 barrette di cioccolato Kinder
  • uova , 2
  • zucchero semolato , 100 g
  • farina 00, 180 g
  • burro morbido ,120 g
  • latte intero o parzialmente scremato , 150 g
  • lievito per dolci , una bustina 
  • sale , un pizzico 
INOLTRE..
  • pirottini da forno
  • decorazioni di zucchero 
  • fiori edibili
  • zucchero a velo 
  • succo di 1 limone 

 Preparate tutti gli ingredienti.



Fate leggermente scaldare il latte ma giusto leggermente .
Trasferitelo in una ciotola , e aggiungete il burro a piccoli pezzi , lo zucchero e le uova .
Mescolate con una frusta fino allo scioglimento del burro.

Setacciate la farina ed aggiungetela all'impasto insieme al lievito e al sale.
Lavorate per qualche minuto fino a che l'impasto non sarà ben amalgamato, poi trasferitelo all'interno dei pirottini di carta che avrete precedentemente sistemato nell'apposita teglia da muffin riempiendoli però per poco meno di metà.

A questo punto aggiungete mezza barretta di kinder.




Accendete il forno statico a 170°, e ricoprite le barrette con il resto dell'impasto.



Sistemate la teglia nel forno a media altezza e lasciate cuocere i dolcetti per circa 20 minuti.
Controllate poi visivamente il loro colore.

Appena cotti sfornate  e lasciate raffreddare.



Preparate intanto la glassa mescolando tre cucchiai di zucchero a velo con il succo del limone filtrato.



Non appena i muffin si saranno raffreddati , decorateli con la glassa che avrete messo nella sac a poche , quindi aggiungete le piccoli decorazioni di zucchero.



Mettete anche dei piccoli fiorellini edibili o se preferite della granella di nocciola o mandorla ..



Sarete sorpresi dalla loro morbidezza , e di trovare al loro interno un cuore di kinder barretta piacevolmente sciolto ..

BUON APPETITO !



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venerdì 9 marzo 2018

RISO TRICOLORE CON FORMAGGIO DI CAPRA POMODORI E BASILICO



Mi piacciono la cucina semplice , il calore del fuoco , e soprattutto quello delle persone , il sorriso spassionato della gente , perché fortunatamente c'è ancora chi sorride , la gioia dei bambini .
Mi accosto alla mia cucina sempre in punta di piedi , quasi commettessi oltraggio verso qualcuno o qualcosa e poi , improvvisamente la voglia di fare mi avvolge ed inizia la danza dei mestoli e coperchi.
Reinventare è il verbo che uso quotidianamente nella vita e non riguarda solo la mia cucina ma il mio animo , il mio modo di vedere e pensare .
Il semplice risotto che mamma cucinava al forno con pomodoro ed origano , è diventatato un eccellente primo piatto.
 Perché tutti gli ingredienti di questa ricetta sono biologici , e per quel che potete vi invito ad usarli , e poi il formaggio di capra , i pomodori mescolati agli aromi mediterranei di basilico ed origano , il riso scelto accuratamente per un piatto semplice di cui è il protagonista, insomma è tutto una garanzia .
Quando il tempo per cucinare è poco , non è detto che dobbiamo sempre ripiegare in un piatto pronto o semplice pasta al burro, questo è velocissimo e vi farà fare una bellissima figura !




INGREDIENTI PER DUE PERSONE 

  • riso biologico , 160 g circa 
  • cipolla , 1
  • polpa di pomodoro biologica , 400 g
  • formaggio di capra a pasta dura bio , 2 fettine 
  • crescenza bio , 1 cucchiaio
  • basilico , origano
  • sale , pepe nero
  • olio extra vergine di oliva 

Mettete a scaldare un litro circa di acqua salata.
Pulite ed affettate la cipolla e fatela soffriggere in poco olio . 
Appena sarà diventata trasparente , aggiungete la polpa di pomodoro .
Fate cuocere per pochi minuti ed aggiungete il riso.
Lasciate tostare , poi cominciate  a bagnarlo con l'acqua salata portata a bollore.
Mescolate di continuo quindi , aggiungete a metà cottura , il cucchiaio di certosa .
Aggiustate di sale e pepe , mettete l'origano e parte del basilico triturati finemente .

Riducete in piccoli dadi il formaggio di capra e due minuti prima si spegnere il riso , aggiungeteli al riso lasciandone da parte un cucchiaino.
Prima di servire aspettate qualche minuto per far mantecare il risotto  , poi aggiungete nel piatto il rimanente formaggio .

BUON APPETITO !



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giovedì 8 marzo 2018

CROSTATA CON MARMELLATA DI MELE COTOGNE E SOLI ALBUMI



Ho sempre sognato di avere un bel cesto "canestrato", di quelli fatti con il giunco esclusivamente a mano , intrecciato da abili artigiani seduti davanti ad un camino che arde assaporando il caldo della fiamma ed agitando abilmente le mani nel gesto dell'intreccio.
E dalla finestra scorgere in lontananza , in fondo al campo , un melo , di quelli antichi con le mele grandi , giallissime e picchiolettate dalla grandinata di una sera di fine estate .
Amo la campagna tutta e tutto quello che sa darci ed emozionarci.
E per fermare il tempo ed i sapori , conservo in barattoli , oltre alle marmellate , profumi , colori , ricordi.
Non metto mai etichette , vado ad intuito , che qualche volta sbaglia ed il rischio è quello di avere la necessità di una passata di pomodoro , prendere il barattolo di fretta in dispensa aprirlo e rimanere sorpresa .
 Il profumo che sprigiona il barattolo quando tolgo il coperchio  , mi ricorda  la marmellata di mele cotogne , cotta nel forno a fine estate o ad autunno già inoltrato,  che ha assunto un colore simile alla passata .
Richiudo , stravolgo la ricetta in corso , e metto a stazionare qualche giorno il barattolo in frigo.
Sono avanzati gli albumi , quelli che da noi chiamiamo chiare , quando ho fatto la crema fresca , e decido di utilizzarli per una crostata .
Farcita di tanta marmellata e ricoperta da un pezzetto del cestino canestrato..
La dedico alle donne in questa giornata , ad una donna in particolare , Debora , alla lacrima che mi ha rigato il volto , alla sua dolcezza , all'abbraccio che ci ha unite , al meraviglioso pensiero che ha avuto per me.
Un dono a cui attribuisco un valore senza pari.
Grazie , siete parte del mio cuore , tu e il tuo amato e meraviglioso Luca ...
Non è perfetta la mia crostata  , ma nella sua imperfezione c'è tanta dedizione , pazienza e calma , quella calma che voi  entrambi adorate ...




INGREDIENTI PER UNA TEGLIA DI 22 CM


PER LA FROLLA

  • burro , 125 g
  • farina 0 , 250 g
  • albumi , 4
  • zucchero a velo , 100 g
  • sale , 1 pizzico
PER IL RIPIENO

  • marmellata di mele cotogne o altra frutta 



Cominciate con il preparare la frolla , mescolando la farina al burro ammorbidito ed il pizzico di sale .
Quando il composto avrà assunto una consistenza sabbiosa , aggiungete lo zucchero a velo , il tutto all'interno di un mixer o sopra ad una spianatoia .
Formate la fontana sopra la spianatoia e al centro ponete gli albumi .
Amalgamate il tutto velocemente e formate un panetto che coprirete con la pellicola e metterete a raffreddare per almeno un'ora in frigo .



Trascorso tale tempo , riprendete la frolla e dividetela in due parti.
Con la prima andate a foderare la teglia rotonda rivestita di carta da forno e ricoprite anche i bordi della teglia .
Rimettete in frigo .
Con l'altra metà cominciate ad intrecciare le strisce creando un intreccio a canestro .
Tagliate circa sette strisce uguali, disponetele allineate una accanto all'altra sopra della carta da forno .
Lasciate due , tre cm , in alto poi alzate la seconda , la quarta , la sesta.
Introducete adesso una striscia della stessa larghezza in senso orizzontale .
A questo punto riabbassate le strisce sopra quella orizzontale , e alzate la prima , la terza , la quinta e la settimana.
Ripassate un 'altra striscia sopra le altre in maniera orizzontale , poi riabbassate anche le strisce dispari.
Continuate fino a creare un intreccio che riesca a coprire la crostata .
Una volta terminato , mettete il tutto in frigo per un'ora .



Nel frattempo riprendete la base e riempite con la marmellata di mele cotogne . (marmellata di mele cotogne )




Riprendete l'intreccio in frigo e coprite il tutto.Create anche un bordo ad intreccio.
Cuocete in forno statico a 190 ° per circa 20/25 minuti, regolandovi anche dal colore della frolla che assume in cottura .
Sfornate ...

BUON APPETITO 




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lunedì 5 marzo 2018

PICI CON LE BRICIOLE



Credo che a differenza della Val d'Orcia ed  in generale tutta la provincia di Siena , nella mia zona non è rituale come li , mangiare ogni domenica e festa ricordata "I pici ".
Non so se l'ho mai spiegato in questo contesto ,ma ho quasi la certezza di averlo fatto perché ho postato una ricetta con dei pici al ragù di chianina , il nostro amato picio , è un tipo di pasta simile allo spaghetto , ma tirato a mano con pazienza e devozione .
La ricetta originale è davvero semplice , acqua , farina e sale quindi si possono annoverare tra i piatti poveri della Toscana contadina .
Si consumano all'aglione , con pomodoro e molto aglio appunto , al ragù d'ocio (il maschio dell'oca così denominato ) , al ragù di nana (italianamente anatra ) e nella maniera più semplice con il ragù di briciole .
I pici alle briciole , per festeggiare un nuovo inizio settimana , di quelle che scorrono senza nemmeno che me ne accorga , ecco che oggi è lunedì e in un attimo improvvisamente è già sabato.
Il piano del gas era completamente pieno , carciofi a cuocere , poi nel forno la crostata con la marmellata di mele cotogne , e vicino il pane cafone che stava iniziando la sua lievitazione .
I pici , nell'angolo sul tagliere sopra la sedia ..



Io li adoro , ma la sera evito sempre di mangiare pasta , però quando il giorno non rientri e mangi un panino , allora preparo sempre qualcosa come primo piatto.
Franci aveva il suo sushi , adesso che questa moda culinaria  imperversa è felicissimo .
Non vorrei contrastarlo , ma io non ci trovo niente di che ...
E con le fette di pane avanzato , ho preparato il mio ragù di briciole per i tuoi pici.




INGREDIENTI  X 2 PERSONE

  • pici , 250 g
  • pane secco  toscano , 2 fette circa 
  • olio extra vergine di oliva 
  • aglio , uno spicchio
  • peperoncino
  • formaggio grattugiato pecorino o grana , 2 cucchiai
  • basilico , a piacere 



Con il mixer tritate in maniera abbastanza grossolana le fette di pane , fate scaldare due cucchiai abbondanti di olio in una larga padella .
Aggiungete all'olio le briciole di pane e fatele tostare per qualche minuto.



Portate l'acqua a bollore quindi aggiungete un cucchiaino di olio e gettatevi i pici , fate cuocere per una decina di minuti .
Nel frattempo in un piccolo tegamino scaldate l'aglio  , che avrete precedentemente schiacciato , in poco olio e  aggiungete il peperoncino .

Appena i pici saranno cotti metteteli nella padella e mescolate con le briciole , l'olio all'aglio , e peperoncino .
Aggiungete una manciata di formaggio e se volete del basilico spezzettato.
Servite caldissimi...


BUON APPETITO 

Vi lascio il calendario del mese di marzo con i soliti prodotti stagionali !






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domenica 4 marzo 2018

MILLEFOGLIE COME LO SO FARE IO...



Ecco oggi ce l'ho fatta a fare la torta alla mia mamma .
Come avevo promesso , anche se , non tutte le ciambelle riescono con il buco e così è stato.
Non sono quella , ed ormai mi conoscete  ,che mette in mostra tutto ciò che è bello o riesce bene .
A volte invece , ciò che mi ha rovinato è stato essere sempre troppo ipercritica nei miei confronti.
Io non mi ritengo mai migliore , non ho la meglio madre , il miglior figlio , la più bella famiglia !
In realtà penso che comunque , frequentando tantissima gente e conoscendola , mi rendo conto di quanto , spesso le situazioni che si vogliono far credere si discostino dalla realtà..
Così la mia torta , che doveva essere ripiena di crema Chantilly..invece...!
La panna non mi è montata bene con il bimby , la prima volta che  ho  provato.
In genere uso le mie fruste , e avrei fatto meglio a farlo anche stamani !
In realtà l'ho recuperata producendo il mio burro , ma , la crema è rimasta minima , non più chantilly ma pasticcera .
Comunque poi , quando mi faccio  prendere dal nervoso , allora affretto tutti i tempi e nel terminare la decorazione mi sono resa conto che ho spruzzato la crema in modo simil maionese tanto per correre a votare perché mi sembra giustissimo adempiere al mio dovere!
Lo sapete sono una blogger per passione quindi accettatemi così, e comunque anche la tristezza della morte di un giovane calciatore mi ha lasciato non insensibile , e altre sì la tristezza che oggi si fa la gara a mettere foto e post sui social e domani nessuno ne parlerà più , fa capire tante cose.
La vita , prendiamola per quella che è..meno di fretta , più consapevolmente , diamo la priorità a ciò che è veramente importante perché in un attimo possiamo non esserci più.
Ognuno dentro di noi sa di cosa parlo, e spesso per paura , per orgoglio , presunzione , ci proiettiamo in una vita parallela , indossiamo maschere , e ci riempiamo la bocca di belle parole..
Anche per oggi ho espresso un mio modesto pensiero..lo so a volte sarebbe molto meglio tenessi per me ciò che ho dentro , ma ho il brutto vizio di pensare e parlare , di ammirare più gli eroi veri che sono quelli che combattono ogni giorno per vivere , che quelli che con un colpo di fortuna pensano che possano fare a meno di tutto il resto del mondo..così i miei like preferisco darli a chi  , sforna una ciambella senza buco piuttosto che a chi i buchi li costruisce in modo artificioso e artificiale ..



INGREDIENTI 

  • pasta sfoglia rettangolare , 3 confezioni 
  • tuorli d'uovo , 5
  • latte intero , 500 ml
  • gocce di cioccolato , 4 cucchiai
  • baccello di vaniglia , 1
  • farina 0 , 50 g
  • zucchero , 100 g
  • vanillina , 1 bustina 
  • zucchero a velo , 2/3 cucchiai
  • zucchero semolato , 1 cucchiaio
  • decori vari di zucchero


Stendete la pasta sfoglia e bucherellate con una forchetta , fatelo con ognuno dei tre pezzi .

Poi bagnatela con acqua aiutandovi con un pennello e accendete il forno a 220 gradi .



Cospargete i fogli di sfoglia  con lo zucchero semolato in modo che in cottura si caramelli.

Terminate queste operazioni , mettete in forno per un quarto d'ora circa .

Procedete con la crema , scaldate il latte con la vanillina e la bacca di vaniglia .
Mescolate i tuorli d'uova allo zucchero , poi aggiungete la farina setacciata , e continuate a mescolare .
Continuate con il latte caldo a filo e mescolate , quando avrete terminato il latte , rimettete sul fuoco , mescolate di continuo fino a che la crema non avrà raggiunto la giusta densità.
Lasciate raffreddare .

Intanto sfornate la pasta sfoglia 



Preparate la base della torta sistemando il primo foglio di sfoglia nel piatto di portata dove  avrete messo una piccola porzione di crema a fare da collante .
Distribuite con l'aiuto di una sac  a poche la metà della crema sopra  la sfoglia , aggiungete la metà delle gocce di cioccolato.
Mettete adesso l'altro foglio e procedete come con il primo.



Sistemate l'ultimo foglio , decorate con zucchero a velo e decorazioni di zucchero .
Fate se possibile la torta poco prima di consumarla al massimo un'oretta in frigo , altrimenti tenderà ad essere gommosa!

Sarebbe di gran lunga dovuta venire molto meglio , ma il cuore ce l'ho messo tutto e questo per me è sufficiente ed essenziale ..

BUON APPETITO !



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