Questa volta l'allerta meteo che leggo ogni giorno nel tabellone lungo la strada , aveva ragione .
A mezzogiorno , mentre alternavo lo sguardo tra gli occhi sgomenti dei pochi clienti che erano in negozio ed il piazzale esterno completamente ripulito dalle foglie grazie alle tremende folate di vento , improvvisamente si sono accesi tutti i lampioni , come di prassi ,nel tardo pomeriggio invernale ..
Era l'ora in cui il sole dovrebbe essere al massimo della sua potenza , ma ad illuminare c'erano luci artificiali e fredde .
Un brivido lungo la schiena , e la raccomandazione ad ogni clienti di restare all'interno vicino a me e non uscire .
Come se qualcuno avesse aperto dei rubinetti sopra le nostre teste , quella che adesso tutti conosciamo come bomba d'acqua ha cominciato incessante , a ricordarci che siamo niente di fronte alla natura .
Questa natura che cambia , gira e che ci sta mostrando una delle sue parti peggiori , dopo che per anni , secoli ,abbiamo agito da padroni irrispettosi del suo tempo e dei suoi cicli..
Penso a Francesco , al mondo che dovrò lasciargli e , come a lui ,a tutti coloro i quali si troveranno dentro ad un Universo che sta cambiando.
Rientrando trovo tralci di rami , acqua che scorre lungo la strada sterrata, come se un fiume avesse preso il suo posto , ed un pensiero .. Tu ,che chissà quale cielo vedi..
Probabilmente tutti abbiamo contribuito in parte , chiaramente chi più e chi meno , a far si che la natura si ribelli.
Se penso a me adesso , mi vedo abbastanza attenta .
A volte produco in casa detersivi , uso saponi particolari , chiaramente faccio raccolta differenziata , cammino molto per non inquinare ..Ecco le auto per esempio.
Tre , quattro , cinque per ogni famiglia , metano , gasolio , benzina e posti di lavoro a centinaia di km da casa , non raggiungibili con mezzi comuni .
A questa cosa hanno pensato aziende , che si fanno promotrici di battaglie contro plastica , additivi , conservanti ed aria inquinata ?
Babbo usava spesso ripetere una frase del grande ciclista fiorentino Bartali , che era solito polemizzare da buon Toscano e pronunciare "Gli è tutto da rifare "!
Caro Bartali , non so esattamente a cosa tu ti riferissi già al tuo tempo , ma adesso la tua frase è più attuale che mai ..
Anzi non abbiamo più nemmeno tempo per pronunciarla , perché con non molto ottimismo ma realisticamente credo che ci saranno poche cose da poter fare per tornare un passo indietro e resettare tutto quanto.
"Vorrei non avere nostalgia dei tempi difficili ,quando regnava la dignitosa povertà...
Le pere cotte nel vino sono un dessert davvero semplice ma sorprendente , se accompagnate con mascarpone e ..
INGREDIENTI PER TRE PERSONE
- pere Abate , 3
- vino rosso , mezzo litro
- chiodi di garofano , un cucchiaio
- cannella , 1 stecca
- mascarpone , tre cucchiai
- miele , 1 cucchiaio
- 3 biscotti tipo Digestive
- granella di nocciola
- zucchero , 3 cucchiai
PROCEDIMENTO
- Sbuccia le pere dopo averle lavate , ma lascia il picciolo
- Metti il vino dentro una casseruola dove le pere potranno stare bene in piedi per la cottura
- Aggiungi le pere , lo zucchero la cannella ed i chiodi di garofano
- Fai cuocere per una quarantina di minuti , poi togli le pere delicatamente servendoti di due cucchiai e lasciale in un piatto a raffreddare
- Nel frattempo rimetti il vino sul fuoco e lascia addensare
- Prepara una crema mescolando il mascarpone al miele
- Sistema su dei barattoli monoporzione il biscotto nel fondo
- Poi copri il biscotto con la crema di mascarpone e la granella di nocciola
- Posiziona al centro la pera e poco prima di servire annaffia la pera con il vino divenuto quasi glassa
- Servi e gusta
BUON APPETITO !
Ps...il mio pan coi Santi sta cuocendo in forno ..sono le undici di sera e nonostante la stanchezza , queste sono le mie piccole grandi soddisfazioni..Se volete potete farlo anche voi seguendo la mia ricetta sul blog, vi allego qui il link (Pan dei Santi )
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