Una nebbia fitta ha avvolto questa giornata che sta per concludersi.
Penso sempre che appartenga al mese che ci ha appena lasciato , ma in realtà la nebbia non prende mai di mira un mese specifico.
Con la nebbia ho un rapporto davvero odioso , scompiglia i capelli più del vento , entra dentro le ossa e fa aumentare il dolore , inumidisce gli occhi e gli occhiali .
Mi sono apprestata a scendere di corsa stamani ; ci sono mattini che si ha bisogno di un sorriso , di tanti sorrisi più di altri. E accadono i miracoli .
Un nugolo di sorrisi mi ha accerchiata per donarmi un bellissimo pensiero .
Bambini mi sembra stonato , ragazzini forse più appropriato ,con i quali trascorro ore senza tempo ed il suono della campanella arriva sempre troppo presto .
Seduta , sotto una mantella di lana , scorgo da lontano uno stormo di uccelli neri : si posano sul filo della luce e sembrano ascoltare la recitazione della poesia che in maniera eccellente ripetono tutte quelle splendide testoline . Manca giusto il focolare per essere avvolti dalle quattro capriole di fumo ma non la stanchezza sulle spalle e ci sono momenti in cui vorrei davvero essere come una cosa posata li in un angolo ...
Un Natale imminente che i bambini vivono con grande entusiasmo seppur attenuato e i grandi...I grandi hanno emozioni contrastanti .
Io credo che con un bollettino di guerra quotidiano di tutte le persone che vengono a mancare , la voglia di festeggiare passi davvero in secondo piano , anzi , mi sento di dire che per me sarà davvero un Natale molto sobrio e con un valore particolare . Certo si sa , l'egoismo imperante ci fa ragionare in modo così arido che se il bollettino di morte non riguarda la mia famiglia non è un problema mio.
Se fossi così religiosa , come tanti dicono di essere , ma anche spiritualmente colta , chiederei solo perdono per un disinteresse diffuso di molti , un'arroganza spaventosa che non mi appartengono più ed allora nella mia cucina mi consolo ancora ascoltando solo il crepitio della legna dentro la stufa e magari qualche bel ricordo ..
Linguine alle vongole , un piatto che amo particolarmente e che ho voluto arricchire con una verdura tipica della mia regione , il cavolo nero e dei dolci pomodorini confit a smorzare la durezza di questo ortaggio .
Ci è piaciuto molto questo piatto e lo ripropongo..
INGREDIENTI PER TRE PERSONE
- PASTA FORMATO LINGUINE 240 G CIRCA
- VONGOLE 1 KG
- CAVOLO NERO UN MAZZETTO
- POMODORI CONFIT , UNA DECINA
- AGLIO
- SALE , PEPERONCINO
- VINO BIANCO , 1 BICCHIERE
- OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA
- PULISCI IL CAVOLO E FALLO BOLLIRE IN ACQUA LEGGERMENTE SALATA FINO A CHE LE FOGLIE NON SARANNO MOLTO TENERE ,POI SCOLALO E RIPASSA IN PADELLA CON AGLIO SALE E PEPE
- NEL FRATTEMPO LAVA E SPURGA LE VONGOLE , PREPARA UN TRITO DI AGLIO E PEPERONCINO E VERSA IL TUTTO IN UNA CAPIENTE CASSERUOLA DOVE AVRAI VERSATO MEZZO BICCHIERE DI OLIO
- METTI A BOLLIRE MEZZO LITRO DI ACQUA SALATA
- QUANDO TUTTE LE VONGOLE SI SARANNO APERTE VERSA IL VINO BIANCO , FAI SFUMARE E AGGIUNGI LE LINGUINE
- CUOCILI NELLA CASSERUOLA AGGIUNGENDO ACQUA SALATA
- METTI NEL MIXER IL CAVOLO NERO SALTATO IN PADELLA E RIDUCILO IN CREMA
- AGGIUNGILO ALLE LINGUINE CINQUE MINUTI PRIMA CHE SIANO COTTE , AMALGAMA BENE E UNISCI ANCHE I POMODORI CONFIT ( POMODORI CONFIT)
- REGOLA DI SALE E SERVI CALDO !!
- BUON APPETITO !
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