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lunedì 11 aprile 2016

GNOCCHI DI CREMA



Gli gnocchi di crema sono un dolce caratteristico del paese in cui vivo , vera specialità , per cui come premessa chiederò scusa a tutti gli artisti pasticceri , casalinghe bravissime  , ristoratori della zona , insomma a   tutti coloro che trovano che questa ricetta non sia l'originale.
Si sa , nessuno è profeta in patria , anche se i realtà io non sono nata in questo paese, quindi perdonerete se sbaglio qualcosa .
A parer mio , la ricetta che mi è stata consigliata dalla mia Cinzia , è proprio squisita , tanto è vero che qualcuno in casa non solo ha fatto il bis , ma il tris e la cinquina !!!
Certo  ,quelli che troviamo  o troverete esposti nelle vetrine dei bar o pasticcerie , sono esteticamente un 'altra cosa , ma io sinceramente mi accontento  di  questa creazione dal sapore meraviglioso....

INGREDIENTI
  • 5 UOVA
  • 350 G DI ZUCCHERO
  • 200 G DI FARINA
  • 1 LT DI LATTE
  • 1 BUSTINA DI VANILLINA 
  • BURRO 
  • ZUCCHERO A VELO

In pratica il dolce , altro non è che una crema raffreddata  ,cotta poi di nuovo nel forno .
Quindi procedete con il fare la crema , lavorando uova e zucchero alle quali aggiungerete la farina ed il latte tiepido .
Portate tutto a bollore , ed il segreto sta nel fatto che dovrete far cuocere la crema per almeno mezz'ora perchè deve essere molto densa .
Poco prima della cottura aggiungete la vanillina.
E'consigliabile fare la crema la sera prima della preparazione , lasciandola distesa come nella foto ,o nella carta da forno o spianatoia , perfetto sarebbe lasciarla a raffreddare nel marmo .

Una volta raffreddata , dovete tagliare la crema a rombi e procedere a sistemarli in una teglia rotonda , rivestita da carta da forno.






Questo lavoro richiederà molta pazienza.
Non appena avrete finito di sistemare la crema , mettete sopra qualche fiocchetto di burro ed infornate a 200° in modo da far bruciacchiare qualche puntina .




Quindi togliete l crema e lasciatela un pò raffreddare .



Sistematela nel piatto da portata e ricoprite con dello zucchero a velo...





BUON APPETITO !!!!!




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domenica 10 aprile 2016

ROLLATINE E POLPETTINE DI AGNELLO AL ROSMARINO


L'agnello è una di quelle cose che ultimamente fa molto discutere .
I vegetariani ed i vegani ammazzerebbero coloro che lo mangiano , i quali a loro volta , ammazzerebbero i vegani ed i vegetariani .
Io sono per il rispetto assoluto di tutto e di tutti , e l'unica cosa che mi sento di dire è  che non concordo con coloro che non mangiano l'agnello perché,.... poverino dai...
Allora dico io , per la stessa ragione , poverino il maiale , il vitello ,il pollo insomma ci sarebbe da scrivere per ore ...Ma questo è un blog di cucina , di ricordi , di passione e amore ...
Non era Pasqua per me se non mi fossi svegliata con l'odore dell'agnello che stava soffriggendo sopra la stufa a legna della mamma , perché il babbo voleva rigorosamente mangiare agnello in umido con spinaci.
Ed io come lui quel giorno ne facevo incetta .
Che poi come lo cucinava la mamma , io non sono mai riuscita a farlo , sarà perché lei in ogni cosa che faceva per il babbo ci metteva un amore che ho sempre ammirato.
Adesso sono due anni che non lo cucina , da quando il babbo non c'è più , ed io chiaramente evito di chiederle di farlo.Capisco, perché parte del suo dolore è molto mio.
Però magari arrosto o fritto , o in gratella  non ce lo facciamo mancare e siccome rovistando nel freezer mi sono accorta di averne ancora , ho pensato di cucinarlo in maniera che facesse pensare a qualcosa di diverso dall'agnello  ,perché il mio compagno non lo ama proprio.
Del resto è così , la carne di agnello non accetta compromessi o la si ama o la si odia..
Il fatto strano è che ha gradito molto il piatto , sottolineando che non sapeva affatto di agnello..

INGREDIENTI
  • AGNELLO ( 1 COSCIA )
  •  DEL PANE RAFFERMO
  • FAGIOLI 100 G
  • 1 UOVO 
  • PANE GRATTUGIATO 
  • AGLIO
  • ROSMARINO
  • PATATE
  • LATTE
  • TARTUFO NERO (O SALSA TARTUFATA)
  • OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA 
  • SALE E PEPE

Per prima cosa sbucciate le patate e tenetele in ammollo per almeno un ' ora , cambiando l'acqua almeno due volte .
Questo permetterà loro di perdere l'amido e rimanere croccanti in cottura 
Poi disossate la coscia d agnello , cercando di lasciare un bel pezzo intero e sottile , che vi dovrà servire a comporre la rollatina.
Mettete il pane raffermo a bagno nel latte.

Procedete a tritare la carne di agnello nel mixer fino a ridurla come un macinato , quindi impastatela con l'uovo , l'aglio ed il rosmarino tritati ,il pane bagnato e strizzato dal latte , e una parte di fagioli che avrete tritato grossolanamente .
Aggiustate di sale e pepe  e lavorate bene per amalgamare tutti gli ingredienti , con i quali procederete a fare delle piccole polpettine .




Una volta pronte , mettetele in frigo per dare loro più consistenza e preparate la rollata .

Prendete la carne che avrete lasciato intera e mettetevi sopra aglio , rosmarino sale pepe e le scagliette di tartufo nero.



Arrotolate e chiudete la rollatina con dello spago da cucina .
Mettete in forno caldo adagiata sopra le ossa dalla quale l'avete ricavata, con olio extra vergine a cuocere per circa trenta minuti .


Asciugate bene le patate mettetele in una capiente padella in modo che stiano tutte distese cominciate la cottura aggiungendo rosmarino ed aglio ma non il sale , che metterete solo quando saranno cotte sempre per non togliere croccantezza .

Quindi in un altra padella procedete a cuocere le polpettine con un velo di olio .
Scaldate i fagioli rimasti con aglio e pepe.








Quando avrete portato tutto alla giusta cottura , impiattate nel vassoio di portata , facendo un misto con rondelline appoggiate sulle patate e polpettine nei fagioli...





Un secondo diverso ed appetitoso....


BUON APPETITO !!!



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sabato 9 aprile 2016

BRIOCHES VELOCI



Quando ho voglia di iniziare una giornata in maniera deliziosa , allora , una volta ogni tanto ,non mi privo di un bel croissant o cornetto come dir si voglia ,ma data la fretta , il correre già di primo mattino perché pigra come sono devo godermi anche l'ultimo minuto di letto ,  è chiaro che la scelta si limita alla domenica se non lavoriamo..
Oppure una colazione al bar come Dio comanda anche se non ci piace molto .
Ci sono poi quei deliziosi cornetti che sono in vendita surgelati , e se hai tempo e voglia , giri la manopola del forno , li infili dentro e mentre fai la doccia , ti vesti , ti infili le calze , generalmente una che ti appartiene l'altra del tuo compagno  ,loro sono lì già bruciacchiati .
E tu cominci la giornata cercando di grattare via la parte bruciata del cornetto ,con il profumo acre in cucina e invidi tanto i protagonisti di quelle pubblicità stile mulino bianco , dove tutti sono già sorridenti , felici , magrissimi , vestiti all'ultima moda , casa perfetta , figli bellissimi , vetri splendenti e cornetti soffici , gonfi  , soffici , gonfi....
Bene, una bella fetta di crostata ed un caffè e se proprio vogliamo cambiare uno yogurt.
A parte tutto , in realtà già la colazione è un bel momento per noi , perché stranamente , cosa che poco accade di primo mattino , sorridiamo ci diciamo buongiorno e ci guardiamo negli occhi...
Ma i croissant , quelli no , ancora non ho voglia di sperimentarli e mettermi li a girare la sfoglia uno, due , tre giri , poi il segno , poi aspetta mezz'ora così ho fatto queste brioches che spalmate con  marmellata o cioccolato come fa mio figlio , sono una discreta alternativa al re delle colazioni il signor Croissant..
Nei nostri giorni a Parigi ce ne siamo tolti la voglia , avevamo un forno meraviglioso davanti all'albergo ed il profumo di burro era una delle prime cose che ci svegliava la mattina ,.... che mondo sarebbe se non esistesse il burro???
Benché io sia una sostenitrice convinta dell'olio extra vergine di oliva , devo ammettere che ci sono delle preparazioni  che con il burro acquistano un sapore meraviglioso , cerco però di non abusarne mai fatta eccezione che per certi dolci...

INGREDIENTI

PER IL LIEVITINO
  • 50 ML DI ACQUA TIEPIDA
  • MEZZO CUBETTO DI LIEVITO DI BIRRA
  • 1 CUCCHIAINO DI MIELE
  • 50 G DI FARINA PER DOLCI
PER L'IMPASTO
  • 1 UOVO
  • 50 G DI ZUCCHERO
  • 1 LIMONE
  • 70 ML DI LATTE 
  • 50 G DI BURRO FUSO
  • 300 G DI FARINA 

Sciogliete il lievito di birra nell'acqua insieme al miele e coprite con la pellicola .risulterà un po' liquido , lasciate così.
Fate lievitare almeno mezz'ora .


Lavorate l'uovo con lo zucchero e la buccia grattugiata del limone , aggiungete il latte , il burro fuso raffreddato ,il lievitino che avete fatto precedentemente lievitare e per ultima la farina .
Impastate bene , e lavorate energicamente per almeno cinque sei minuti , se avete la fortuna di avere anche un figlio con delle braccia robuste approfittatene come faccio io .
Poi stendete l'impasto con il mattarello in una sfoglia di circa 80 x 40.


Con un coltello affilato segnatela ogni dieci cm circa .


Spennellatela bene con il burro fuso , poi spolverizzate con abbondante zucchero semolato.


Tagliate ora le strisce che avevate contrassegnato e sovrapponetele   , per dare la consistenza  simile alla sfogliatura del croissant .


L'ultima striscia dovete metterla con la parte zuccherata all'interno.
Lavorate di nuovo la pasta e stendetela più o meno nella misura di quella precedente e andate a  tagliare i triangoli.


Con ogni triangolo formate il cornetto , partendo dalla base e arrotolando fino al vertice , cercando di lasciare quest'ultimo sotto così il cornetto non si aprirà in cottura.


A questo punto foderate una teglia con carta da forno e sistematevi i cornetti coperti con pellicola alimentare , lasciateli a lievitare due ore .


Trascorse le due ore , spennellate i vostri cornetti con il tuorlo d'uovo e zucchero.

Preriscaldate il forno statico a 200°.





Cuocete per circa quindici minuti , e se vi accorgete che la parte esterna si colora troppo abbassate la temperatura del forno.


Togliete dal forno e lasciate raffreddare sopra una griglia .



Spolverizzate di zucchero a velo  se volete farcite con una sic a poche ...



BUON APPETITO !!!!


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venerdì 8 aprile 2016

LONZA DI MAIALE CON COMPOSTA DI FRAGOLE E CREMA DI PECORINO


Siccome mi va di sperimentare nuove ricette e nuovi sapori e siccome il dolce salato mi fa letteralmente impazzire , ho pensato di usare le mie amate fragole come composta da servire insieme alla lonza di maiale con una crema delicata di pecorino e pepe. Di per se il pecorino si accosta bene a miele , marmellate e confetture varie 
e se l'esperimento fosse andato male , non saremmo certo morti di fame .
Sgranando gli occhi hai risposto che avresti sicuramente assaggiato e rientrando in casa hai subito sottolineato che l'odore proveniente dalla cucina era inebriante ..
Facile , forse perché ami da morire la marmellata di fragole , e loro erano  li a sobbollire in attesa di essere date in spose alla crema di pecorino e pepe che fiero della sua nobiltà sembrava chiedersi a quale triste destino sarebbe dovuto andare incontro.
Ho pensato che prima di gettarlo nell'umido lo avrei spalmato al limite su delle fette di pane tostato , ed un piccolo pezzettino di pecorino non ancora completamente sciolto si è tuffato nella ciotola della composta , come a dire ...è li che sto bene...
Quanto gli sono stata grata ..
INGREDIENTI X 2 PERSONE

  • 8 FETTINE MOLTO SOTTILI DI LONZA 
  • 250 G DI FRAGOLE 
  • 1 BICCHIERE DI VINO BIANCO
  • 2 CUCCHIAI  DI ZUCCHERO DI CANNA 
  • 100 G DI PECORINO 
  • MEZZO BICCHIERE DI LATTE 
  • GLASSA DI ACETO BALSAMICO
  • PEPE NERO 
  • SALE 
  • OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA 
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Lavate le fragole tagliatele a pezzetti e mettetele a cuocere nel vino bianco .
Quando si saranno abbastanza ridotte in purea , aggiungete i due cucchiaini di zucchero di canna e fate cuocere ancora per un po', almeno fino a quando saranno diventate con una consistenza simile  alla marmellata  .



Intanto tagliate a quadretti il pecorino , mettetene qualcuno da parte e fate sciogliere nel latte i restanti quadretti mescolando di continuo, fate addensare la crema e spolveratela di pepe nero .


Cuocete le fette di lonza di maiale nella padella  antiaderente in poco olio , regolate di  sale e pepe , tenendo conto che la crema di pecorino è abbastanza saporita quindi meglio se salate con parsimonia .



Appena la carne sarà cotta , preparate i piatti , mettendo una fragola , qualche quadretto di  pecorino e la composta di fragola , quindi le fette di carne ricoperte dalla crema di pecorino.


Se vi piace aggiungete della glassa di aceto balsamico sopra la  fragola ...
A noi ha entusiasmato molto.....


Avranno da ridire gli chef per certi accostamenti , ma sono dell'idea che  ,sperimentare e poi apprezzare , sia la meglio certezza che si possa avere , almeno a mio modesto parere..

BUON APPETITO !!!!
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