lunedì 2 maggio 2016

COTOLETTE DI MELANZANE

Prima di conoscere il mio compagno , ignoravo che le melanzane potessero diventare anche delle stupende cotolette , come mia suocera le cucina, ed è sinceramente impareggiabile..
Quando andiamo a cena da lei , è il piatto immancabile anche perchè noi ci strafoghiamo su questa bontà che secondo me può fare tranquillamente da piatto unico , in realtà non è mai sola al centro della tavola , talmente imbandita che ci stringiamo anche noi commensali per la psicosi di vedere davanti così tanta roba..
Ho un amica meravigliosa , che spesso mi rifornisce di uova fresche , dentro ad un meraviglioso cestino di vimini come se la gallina le avesse deposte direttamente li..e non solo di uova fresche e di tanto affetto...
In estate difficilmente ci mancano cetrioli , pomodori , melanzane...
Lei è così generosa e solare che se ha una melanzana , te ne deve portare la metà altrimenti non si sente in pace con se stessa .
Non si dimentica di te , e quando nella vita ho avuto davvero bisogno , il bello di lei è che non c'è stato modo di chiedere un favore perchè te lo aveva fatto prima .
Due occhi azzurri stupendi ed un cuore immenso .
Barbara è questa . Un messaggio al giorno per ricordarti di ricordare che ti ama .
Tutto sommato sono circondata da persone meravigliose ..lei è una di queste .
Grazie Barbara del tuo grande cuore ..

INGREDIENTI
  • MELANZANE GLOBOSE
  • UOVA
  • PANE GRATTUGIATO
  • FORMAGGIO GRANA
  • PREZZEMOLO
  • SALE PEPE


In casa avevo le melanzane lunghe , in realtà la ricetta della cotoletta necessità della globosa perchè ha un altro contenuto di acqua e rende molto meglio.
Sbucciate le melanzane e tagliatele a fette non troppo grosse 


Quindi mettetele in un contenitore con del sale sopra e ricopritele con qualcosa di peso.
In questo modo le melanzane spurgheranno il loro liquido amaro.
Io le amo molto , ma facendo parte della famiglia delle Solanacee , sarebbe bene non abusarne perchè la solanina che contengono , seppur in quantità minima e distrutta in cottura , non fa molto bene all'organismo , tanto è vero che si deve consumare solo cotta, ed il suo nome secondo la credenza popolare stava a significare , mela non sana ..
Come tutte le cose ogni tanto assaporiamola perchè la sua propietà di assorbire olio e sapori la rende impareggiabile per diverse preparazioni.


Trascorsa almeno un'ora lavate bene le melanzane e strizzatele senza rompere le fette quindi mettetele in un panno .
Nel frattempo sbattete le uova e cominciate a mettere dentro le melanzane .
Lasciate che assorbano bene l'uovo.
Preparate la "panura " con il parmigiano grattugiato , il pane grattato , il prezzemolo tritato finemente , un pizzichino di sale ma pochissimo , pepe e noce moscata.
Ad una ad una prendete le fette e dopo averle tolte dall'uovo passatele nella panura più volte cercando di schiacciarle forte con le mani .

Fate scaldare l'olio , che deve essere abbondante e ben caldo e cominciate a friggere le vostre melanzane.


La differenza tra questa preparazione e quella tradizionale di per se non è moltissima ma sentirete il sapore appetitoso che viene conferito dal formaggio e l'aroma della noce moscata ..


Gustatele calde...

BUON APPETITO !!!


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domenica 1 maggio 2016

CHEESE CAKE


..Dalla Calabria oggi è arrivato di tutto ..mia suocera ha passato qualche giorno con i suoi parenti e finalmente  è rientrata ..
Salendo le scale era affannata , emozionata e commossa come ogni volta che mi vede , quando ci stringiamo forte in un abbraccio che toglie il respiro..
Piena di borse , dalle quali si intravedevano ortaggi , pane ,bibite ..
insomma lei porta via con se tutto quello che può ,tutto quello   che le possa ricordare la sua terra e chiaramente fa provviste per tutti..
Quindi , mentre io cucinavo il mio cheese cake lei sistemava nei barattolini di vetro l'origano , i peperoncini frantumati e quelli in polvere , le bibite al caffè nel frigo, i pomodori dentro quella stupenda zuppiera di ceramica che si è raccomandata di usare per cucinare nella mia livara..
E poi pane , cipolle di Tropea , fichi ripieni di noci , provole...mi schizzano gli occhi di fuori...
Da domani , penserò come cucinare tutto questo ben di Dio ..intanto i pomodori li ho già assaggiati con la schiacciata integrale appena sfornata ...profumano  di estate ed hanno un sapore di sole , quel sole che sta tardando ad arrivare ..
Quanto amo la Calabria e i calabresi...

INGREDIENTI
  • BISCOTTI SECCHI 250 G
  • 100 G DI BURRO
  • 500 G DI MASCARPONE 
  • 200 G DI PANNA VEGETALE 
  • 250 G DI YOGURT ALLA FRUTTA 
  • 2 FOGLI DI COLLA DI PESCE 
  • 1 BICCHIERE DI LATTE 
  • 1 CUCCHIAIO DI ZUCCHERO A VELO 
  • MARMELLATA O CREMA DI NOCCIOLE

Tritate nel mixer i biscotti , mentre sciogliete il burro a fiamma bassa senza farlo soffriggere.



Unite il burro sciolto ai biscotti tritati e formate un impasto che andrete a stendere in una tortiera cercando di livellarlo bene .
Io preparo una tortiera con carta da forno e la rivesto di alluminio .




In questo modo quando il dolce sarà pronto non resterà che staccare delicatamente la carta dalle pareti .
Una volta distribuita bene la base , ponetela nel frigo.



Mettete a scaldare il latte e scioglieteci dentro i fogli di colla di pesce, quindi cominciate a mescolare i latticini.


Mescolate il mascarpone allo yogurt  ,che potete scegliere bianco o alla frutta , quindi la panna , leggermente montata  ,con il cucchiaio di zucchero a velo e quando è tutto mescolato , aggiungete il latte (che avrete fatto raffreddare) in cui avrete sciolto la gelatina .

Amalgamate bene tutto il composto , poi riprendete dal frigo la base e versate sopra di essa il mix appena formato.
Livellate bene , e rimettete in frigo ,dove dovrà stare almeno tre ore per permettere al composto di addensarsi.

Quando sarà pronto toglietelo dal frigo e  staccate delicatamente la carta stagnola e decoratelo con confettura o marmellate , con granella di nocciole , frutta sciroppata , frutti di bosco ,crema di nocciole ..
Insomma la scelta sarà vostra in base ai vostri gusti...


Io metto sempre marmellata di more fatta in casa ...e generalmente non riesco mai a portarlo in tavola o a fotografarlo decorosamente perché qualche manina anonima e intrigante riesce a devastare anche ciò che non dovrebbe...

BUON APPETITO!!!


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GNOCCHETTI DI RICOTTA



La mia amica Lucia è una grande sostenitrice degli gnocchi il giovedì...
Ce lo ricorda ogni settimana con il suo buongiorno ..Mi raccomando ragazze ..oggi GNOCCHI !!!
Io li amo da morire e mi piacciono conditi con tutte le salse ma dato che avevo cucinato il ragù , li abbiamo mangiati così..
E la novità stava che non erano gnocchi classici di patate , bensì , di ricotta fresca di mucca..

INGREDIENTI PER 4 PERSONE
  • 500 G DI RICOTTA DI MUCCA 
  • 250 G DI FARINA DI SEMOLA RIMACINATA 
  • 1 ALBUME DI UOVO 
  • SALE PEPE NOCE MOSCATA

Prendete la ricotta e lasciatela per un 'oretta a scolare dentro ad un colino all'interno di una ciotola per favorire tutta la fuoriuscita di liquido.
Trascorso questo tempo , unitela alla semola , l'albume d'uovo sale pepe e noce moscata.


Lavorate bene l'impasto e quando comincia ad essere abbastanza consistente , toglietelo dalla ciotola e lavoratelo con le mani come se fosse impasto del pane .
Formate una palla e lasciatela a riposare coperta con pellicola.



Riprendetela , sezionatela in più parti e cominciate a lavorare con le mani arrotolando i pezzi fino a formare dei bastoncini che taglierete a pezzetti con un coltello affilato.
Fate questa operazione sopra un piano infarinato.


Lasciate asciugare  gli gnocchi sopra un panno di tela pulito , quindi portate a bollore una pentola di acqua salata a cui avrete aggiunto un cucchiaio di olio .
Appena raggiunge il bollore buttate gli gnocchi e fateli cuocere almeno  dieci minuti , saranno cotti quando cominceranno a venire a galla .

Scolate e condite con la vostra salsa preferita ..
Sono di una delicatezza unica...



BUON APPETITO !!!




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sabato 30 aprile 2016

RAGU' ALLA BOLOGNESE


Non esiste domenica senza ragù , o più semplicemente come lo chiamiamo noi il sugo di carne ..
Ogni donna ha il suo metodo ed i suoi segreti , ma il sugo è una di quelle cose che , anche se lo cucini migliaia di volte , non ci sarà mai una volta che il sapore è lo stesso .
Non so , forse dipende dai tempi , dagli ingredienti che usiamo ,dalle mille varietà di sugo che si possono fare .
A noi piace il "classico " , anche se apprezziamo tantissimo quello con il coniglio , i fegatini di oca , quello di fagiano e persino di piccione ...
Il ragù di selvaggina , di capriolo e cinghiale ....
Questi ultimi richiedono però ancora più tempo del ragù semplice e mi limito a cucinarli in inverno quando ho delle lunghe ore da trascorrere in casa .
Il più semplice dei  ragù , lo posterò nella pagina dei principianti , perché in caso di necessità chiunque sappia farlo..
Ad esempio , non ho mai visto cucinare un ragù a mia sorella....
Già la mia sister...
Il nostro rapporto ,io posso definirlo meraviglioso.
Lei non è una di quelle dalle troppe smancerie , e se non la conosci , al primo impatto potresti erroneamente giudicarla fredda ed insensibile.
In realtà forse , tiene nascosta la sua sensibilità dietro ad un cuore grande , che più volte , soprattutto con me emerge anche se non vuol farlo capire.
Capita che ci vediamo  ,durante la settimana , poche volte a causa degli impegni di ciascuna di noi , ma il fine settimana siamo sempre insieme .
Lei è l'altra mamma , più grande di me di pochi anni , ha sempre cercato di tutelarmi nella vita ,e nonostante la mia non più tenera età , ancora mi vede come la sorellina piccola , tanto che devo sempre riguardarmi anche a dire che sto male , perché altrimenti il telefono prende fuoco e la strada che ci divide diventa zona di rally per come la percorre , semplicemente per accertarsi del mio stato.
Lei è la fattoressa così come la chiamo io , di tutto il nostro podere , che ci ha lasciato il babbo , io nono posso molto aiutarla e per cercare di compensare , quando siamo insieme cucino e stiamo tutti in casa della mamma.
Non abbiamo mai avuto quel tipo di rapporto che ..dobbiamo per forza uscire insieme , trascorrere le ferie insieme , ma so perfettamente che al primo bisogno che ho , chiamo e lei corre , e questo per me significa tutto.
Raramente la vedo sorridere , e forse so anche il perché ,quindi mi impegno sempre anima e corpo perché lo faccia ..mi faccia quel sorriso che a me fa capire che sta bene , perché il mio desiderio è quello di vederla e saperla felice o quantomeno serena ...
Ma se non sorride , altrettanto non le ho mai visto , tranne in occasioni veramente tristi , versare una lacrima ,... quando si commuove lo fa in silenzio cercando di distogliere lo sguardo e fare finta che non sia turbata ..
Solo quando parla di mio figlio e dei suoi risultati a scuola si commuove un po' .e le scendono massimo due lacrime... che non credo le vedrò mai addosso semplicemente perché ha sbucciato una cipolla ,...
Io dico sempre che dovrebbe fare la grande imprenditrice ma è meglio che non si accosti ai ...fornelli .. quello non è affar suo ,fa parte di un altro stile...

INGREDIENTI PER 4 PERSONE
  • 1 CAROTA 
  • 1 CIPOLLA
  • 3/4 FOGLIE DI BASILICO 
  • AGLIO IN POLVERE
  • PREZZEMOLO 
  • OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA
  • MEZZO BICCHIERE DI VINO 
  • 300 G DI MACINATO DI VITELLO
  • 3 FETTE DI MORTADELLA 
  • 400 G DI PASSATA DI POMODORO 
  • 2/3 FOGLIE DI ALLORO
  • 2 CUCCHIAI DI CONSERVA DI POMODORO
  • SALE ,PEPERONCINO , NOCE MOSCATA , PARMIGIANO.


Il tempo occorrente per fare un buon sugo è abbastanza lungo , quindi prendetevi un pomeriggio libero ed iniziate !!!
Pulite gli odori (carota , cipolla , aglio , basilico , prezzemolo...) e tritateli con un coltello affilato ..io non amo il sedano nel ragù e neppure triturare le verdure con il mixer , ma potete farlo tranquillamente .
Mettetele in una casseruola larga con bordi abbastanza alti insieme all'olio extra vergine di oliva e un po' di peperoncino , sempre che vi piaccia .



Cominciate a soffriggere gli odori e tenete la fiamma bassa per non farli bruciacchiare .
Passate nel mixer la carne già macinata insieme alla mortadella e fate un unico composto (questo è un segreto che mi ha insegnato un signora bolognese...)




Quando gli odori saranno abbastanza coloriti , ma non bruciati , aggiungete le carni e mescolate bene.


Lasciate cuocere lentamente , mescolando spesso ,perché altrimenti la carne si attaccherà al fondo del tegame.
Appena vedrete che la carne sarà abbastanza cotta e avrà preso un bel colore dorato , sfumate il tutto con il bicchiere di vino , che può essere sia bianco che rosso.


Fatelo evaporare bene , e quando non sentite più odore di vino mettete il concentrato di pomodoro .




Mettete anche le foglie di alloro e una spolverata di noce moscata .


Fate andare il sugo a fiamma un po' sostenuta e quando vedete che comincia a fare una leggera schiuma in superficie , coprite con la passata di pomodoro , ed un bel ramaiolo di acqua calda .


Aggiungete qualche tocchetto di parmigiano , e un pizzico di sale ma pochissimo , vi regolerete alla fine della cottura .

Quindi abbassate la fiamma , coprite parzialmente la casseruola e lasciate sobbollire mescolando di tanto in tanto il vostro ragù.



Se durante la bollitura vi rendete conto che si addensa troppo , diluite con acqua calda , poca alla volta ma non tantissima .
Questa bollitura io la faccio continuare per un minimo di due ore , altrimenti il sapore del pomodoro prevale su tutti gli altri .
A cottura ultimata regolate di sale  , spegnete la fiamma  e utilizzate il vostro ragù come condimento di lasagne , tagliatelle , gnocchi , spaghetti penne e ravioli....
In casa c'è anche chi se ne gusta un bel cucchiaio sopra una fetta di pane !!!



BUON APPETITO !!!!




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