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domenica 15 maggio 2016

TAGLIATELLE ALL'UOVO COLORATE


Difficilmente la domenica trascorre immune da pasta all'uovo o pici , altra specialità toscana , e se mi ritrovo in casa qualche uovo superbo che la mia vicina ha appena raccolto , è normale che lo utilizzi per delle decorose tagliatelle.
Il babbo , quando ero piccola aiutava la mamma a fare i suoi maccheroni come lui li chiamava , che in realtà corrispondono alle pappardelle , e l'immagine che ho di loro in cucina con la spianatoia , è una delle tante che si riaffacciano nei momenti di malinconia..
Il suo tagliare poi dei tagliolini perfetti con gli avanzi della pasta ,lo ricordo ancora perfettamente ..quei tagliolini  , la mamma  li avrebbe utilizzati per una buona minestra di fagioli..
Quindi la sfoglia per me è roba di altri tempi , ma mi piace pensare che anche Franci , guardi e riviva certe cose ormai perdute, perché sembra strano ma è veramente affascinante sapere che ci sono dei momenti che si ripropongono nella tua vita , i quali  appena vissuti ti sembrano ordinari , ma poi in realtà nel corso degli anni ti accorgi essere stati bellissimi ..puri , semplici  e questo mi convince sempre di più che bisogna assaporare con intensità ogni minuto che viviamo perché a perdere delle certezze ci possiamo mettere solo un attimo..

INGREDIENTI PER 4 PERSONE
  • 300 G DI FARINA 0
  • 100 G DI SEMOLA GRANO 
  • 2 UOVA 
  • 1 PIZZICO DI SALE
  • 1 CUCCHIAIO DI OLIO DI OLIVA 
  • 1 CUCCHIAIO DI CONCENTRATO DI POMODORO (se volete farle colorate altrimenti non necessita ovviamente..)

Setacciate le due farine e mescolatele insieme , poi mettetele nella spianatoia e fate la famosa fontana , nel cui centro metterete le due uova schiacciate .



Aggiungete il pizzico di sale e l'olio , e cominciate a lavorare le uova sbattendole con una forchetta, mano a mano prendete la farina che si trova al centro .


Nel caso vogliate fare delle tagliatelle colorate , insieme alle uova aggiungete il cucchiaio di concentrato di pomodoro.


Quando l'impasto diventa abbastanza duro da lavorare con la forchetta , cominciate con le mani e prendete piano piano la farina per dare consistenza , facendo attenzione a non prenderne tanta per volta per evitare che l'impasto si indurisca troppo..



Formate una palla che lascerete riposare per trenta minuti , coperta da un canovaccio.



Riprendetela trascorso il tempo previsto e dividetela in due parti , questo vi consentirà di lavorarla meglio.
Cominciate con il mattarello sopra la spianatoia a stendere la pasta ..



Portate quindi la pasta allo spessore desiderato , aggiungendo mano a mano che spianate un po' di farina per non fare appiccicare il mattarello .
Formate le due sfoglie e lasciatele ad asciugare bene.


Appena asciutte , arrotolate ogni sfoglia su se stessa  e cominciate con un coltello tagliente a lama liscia , o se volete con una rotellina dentata, a tagliare le vostre tagliatelle dell'altezza desiderata..


Dopodiché lasciatele asciugare di nuovo sopra una tovaglia .



Aggiungete una spolverata di semola per non farle appiccicare ..



Le vostre tagliatelle sono pronte per l'utilizzo !!!

BUON APPETITO !!!

Un abbraccio forte  e alla prossima !!
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sabato 14 maggio 2016

TARTE TATIN



Se c'è una cosa che per me è enigmatica riguarda la frutta .
Non ne compro  ,e tutti a cercarla dopo un pranzo o una cena , merenda e prima colazione , la compro tanto da riempire la zuppiera e mi devo inventare mille espedienti per non gettarla marcia.
Siamo veramente strani in questa famiglia !!
Così Franci che è in periodi alterni a dieta , brontola continuamente perché cucino troppi dolci , spiegandomi per l'ennesima volta la pericolosità dei picchi glicemici e delle impennate del colesterolo cattivo!! 
Al massimo ti consento di fare un dolce a settimana ...
Io scrollo la testa e continuo , non posso certo buttare via le pere stasera.
Mi viene in mente mia cugina Patricia  e la sua Tarte Tatin.Quando in estate trascorreva un po' di giorni con noi ci dilettava con la cucina francese ed io più piccola di lei , la guardavo incantata aggeggiare  con gli utensili  da cucina della mamma .
Con le mele impiattava sempre la sua torta .TARTE TATIN
Mi raccontava essere inventata da due sorelle proprietarie di un hotel , le quali cucinavano spesso per dei cacciatori di passaggio .Un giorno una delle due , Tatin appunto , si dimenticò le mele con lo zucchero ed il burro al fuoco e di aggiungere la pasta brisè  per cui provò ad aggiustarla sopra .
Ai cacciatori la torta piacque molto e quindi nacque la Tarte Tatin ..e siccome io dimentico spesso il tegame nel fuoco e ho a disposizione frutta che sta per emanare l'ultimo sospiro ...la reinvento con le pere , le pesche le albicocche...

INGREDIENTI 
  • 3/4 PERE
  • 200 G DI ZUCCHERO SEMOLATO
  • 200 G DI BURRO
  • 1 ROTOLO DI PASTA BRISE 
  • 1 CUCCHIAINO  DI ZUCCHERO A VELO
  • 1 LIMONE
Sbucciate le pere e tagliatele a fette non troppo piccole , bagnandole via via che saranno pronte , con il succo di limone .




Intanto mettete a cuocere lo zucchero semolato con una cucchiaiata di acqua e portatelo ad essere di un bel colore dorato , non troppo brunito.
Aggiungete a questa altezza il burro a pezzetti ammorbidito.



Non appena lo zucchero avrà assorbito tutto il burro , gettatelo nella tortiera e subito buttate anche le pere per impedire al liquido di caramellare troppo.
Poi sistematele bene a raggiera .


Spolverate con lo zucchero a velo.


Accendete il forno statico a 200°.

Ricoprite con il rotolo di pasta brisè le pere e cercate di chiudere bene tutto il bordo .


Cuocete per 45 minuti , e una volta tolta dal forno lasciate raffreddare la torta che tenderà a consolidarsi bene ...


Io la lascio abbastanza chiara , anche se potete far caramellare di più lo zucchero , a me non piace troppo scura..ma sicuramente da provare...

BUON APPETITO !!!
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venerdì 13 maggio 2016

POLPETTINE DI MERLUZZO


Ci si deve sempre reinventare ..in cucina , nel lavoro , in amore , nella vita..A volte va fatto per evadere dall'abitudine , a volte per necessità ..vi siete mai chiesti quanti ruoli abbiamo interpretato  alla fine di una vita..?
E' bellissimo svegliarsi con la tua mano che  mi accarezza tutto il viso e salutando mi dice che mi terrai nel cuore tutto il giorno perché io sono un pezzo del tuo cuore , ed è bellissimo sapere che di prima mattina i fornai che preferisco mi hanno messo un pane da parte affinché  passi a prenderlo ed assaggiarlo perché a loro fa piacere .. , grazie infinite Mimmo  e Paola !!!
Ed è altrettanto bello ricevere costantemente telefonate dei clienti che non ti vedono più e si preoccupano per te , più di mille parenti , più di chi pensavi potesse appartenerti e non è così , più di falsi amici che professavano chissà che cosa , più di tanti colleghi a cui sei servita solo per facilitare loro la vita o perché eri un mulo e faceva comodo a tutti ..e adesso ti ritrovi intorno tante persone alle quali hai sempre dato meno di tutti , e capisci che il vero amore è questo .
E ricominci a vivere un altra vita , finalmente , piena di persone vere  di quelle che hanno bisogno solo di guardarti negli occhi e sorridere .
Apprezzare questa vita , certe piccole grandi gioie , fatte di sguardi , parole , condivisioni di tante realtà , altro che selfie in costume per farti commentare ...bellissima!!! Quanti falsi ed ipocriti bellissima ci sono in giro ..e quanto povera è la gente che cerca solo apprezzamenti fisici e non guarda mai al cuore e alla sua essenza..
Cara stellina di Norcia , oggi penso a te , e a quanto mi hai aiutato a raggiungere un equilibrio ..la nostra storia nata per caso , come tutte le più belle della mia vita , di quelle che non si forzano e non si costruiscono..Giornate intere senza mai sentirsi , poi un buco nell'anima e arrivi tu con un messaggio e preghi di non mollare mai , o al contrario io percepisco ogni stato d'animo ..tu e i tuoi giorni colorati ...la tua giovinezza e la tua scontrosità nei confronti del mondo , che non riguarda me perché per me hai sempre avuto solo parole dolci e comprensive ..e anche bastonate se ce n'era bisogno , perchè lealtà è questo...
Tu sei quel pezzettino di cielo pieno di stelle  ...così lontano , ma che sai esserci ad illuminare uno scorcio di vita ...tu insieme alla mia dolce Silvia ..., quelle figlie che avrei voluto tanto...grazie Manu.... vorrei averti più vicina .


INGREDIENTI PER DUE PERSONE
  • 400 G DI MERLUZZO
  • 1 UOVO 
  • 60 G DI PARMIGIANO GRATTUGIATO
  • BASILICO
  • PANE GRATTUGIATO
  • ALLORO
  • NOCE MOSCATA,SALE E PEPE
  • LIMONE 
  • 2 CIPOLLE GROSSE
  • OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA
Un merluzzo insolito fatto come deliziose polpette nutrienti ma con poche calorie , bello anche da presentare ..

Nel mixer tritate il merluzzo assieme al basilico , l'uovo , il parmigiano , la scorza del limone  e la noce moscata, ottenendo una purea con la quale andrete a formare delle palline più o meno grandi come una noce ,dopo averle aggiustate di sale e pepe.
Per farle aiutatevi bagnandovi le mani.




A questo punto passate a pulire e lavare le cipolle , quindi sfogliatele delicatamente.


Rivestite una teglia con carta da forno , e cominciate a ricoprirla con le sfoglie di cipolla girate con l'incavo come nella figura , simili ad un cucchiaio , all 'interno del quale andrete a poggiare la pallina di merluzzo.
Potete anche fare il tutto prima , cioè prendere la sfoglia di cipolla mettervi dentro la polpettina e aggiustare nella teglia , scelta vostra ..



Tra una sfoglia e l'altra di cipolla , aggiustate una foglia di alloro fresca.



Spolverate con un altro pizzico di parmigiano e pane grattugiato , passate un filo di olio e infornate per circa mezz'ora in forno a temperatura 170°.

Togliete e servite calde...


Come sempre..se volete lasciate commenti , molto graditi come le vostre visite al mio blog...



BUON APPETITO !!!!
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RATATOUILLE

O

Ogni giorno proporre un piatto diverso ai commensali , credo sia il problema più evidente di ogni brava cuoca /massaia..sento continuamente lamentele di chi dice..il problema non è farlo è inventarlo !!!
In questo poi, non ho molto aiuto , perché alla mia domanda su che cosa mangiare , la risposta è sempre la stessa ..quello che vuoi.
Se da una parte questo libero arbitrio ti fa sentire onnipotente , dall' altra scatena dei forti sensi di solitudine nel campo culinario...
E poi Franci e le verdure sono il diavolo e l'acqua santa ..
La ratatouille fatta senza olio , piace e se per i francesi rappresentava un piatto povero da fare nelle giornate estive in cui reperivano verdura , per noi è piatto usuale .
L'originale ratatouille niçose prevedeva pomodori , zucchine cipolle ed aglio, italianizzando poi , qualcuno aggiunge melanzane facendola diventare quasi una caponata , alcuni patate..io metto solo i peperoni in aggiunta alle verdure originali e al posto degli aromi provenzali uso origano e basilico.
Chiaramente non uso l'olio , se non un filo a crudo e "rimesto" ...giusto per onorare il nome del piatto...
Un ottimo contorno ...


INGREDIENTI
  • CAROTE 2 
  • ZUCCHINE 2
  • PEPERONE 1 GIALLO 
  • PEPERONE 1 ROSSO
  • CIPOLLA 1 GROSSA
  • POMODORINI PACHINO 
  • BASILICO
  • 1 CUCCHIAIO DI SALSA DI POMODORO
  • SALE PEPE ACETO BIANCO
  • 1 FILO DI OLIO DI OLIVA
Lavate accuratamente tutte le verdure e tagliatele in pezzi più o meno grandi .
Sistemate in una casseruola capiente , e coprite con acqua e un cucchiaino di aceto bianco.



Portate tutto a bollore e lasciate cuocere piano piano .
A metà cottura aggiungete l salsa di pomodoro, e quando le verdure sono cotte aggiustate di sale e pepe e servite con un filo di olio...



BUON APPETITO!!!!
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