domenica 24 luglio 2016

LA PANZANELLA


Se domandate ad un toscano doc qual è il piatto più consumato in estate , sicuramente vi risponderà ,la Panzanella ..si lo scrivo con la P maiuscola ..
Questo piatto poverissimo , nato per l'esigenza di sfamare famiglie intere e riciclare il pane secco adesso è diventato storia nella nostra stupenda regione e , seppur lo rivisitiamo in mille modi , la sua struttura semplice resta la migliore..
Quindi con delle ottime verdure che il nonno coltivava , la nonna preparava spesso la nostra panzanella.
Ricordo vederla intenta a tagliare con fatica il pane che si era indurito all'interno della madia dove veniva conservato , e poi metterlo "a mollo " come diceva lei..
Qualche ora prima di cena , quindi tagliava pezzi di cipolla e basilico e forse del pomodoro .
Strizzava il pane ammollato forte forte e lo amalgamava alle verdure..
Sale , tanto olio nostro e del buon aceto che a volte ancora aveva all'interno della bottiglia parte dell'anima ..
L'aceto aveva un anima ...sì, serviva proprio a continuare la produzione ..se l'anima veniva messa con del vino buono automaticamente si produceva dopo svariato tempo l'aceto..
Fortissimo ..quindi tutti noi proveniamo da un anima..
Forse ,chissà..
Adesso nella moderna panzanella , mettiamo ogni tipo di verdura disponibile e a volte per fare una cena veloce io aggiungo anche del tonno sgocciolato..
Questa ricetta che vi dono è fatta con pane in cassetta (sacrilegio avrebbero gridato i nonni..perché il pane deve essere sciapo toscano...) e rivista per una serata all'aperto degna del più  finger food d'elitè....


INGREDIENTI PER 2 PERSONE

  • 2 FETTE DI PANE IN CASSETTA
  • 1 CETRIOLO 
  • 1 POMODORO MEDIO DA INSALATA 
  • 1 CAROTA
  • MEZZA CIPOLLA DOLCE
  • 6/7 FOGLIE DI BASILICO 
  • SALE ,PEPE
  • OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA 

Tagliate in piccoli quadretti o aiutatevi con delle forme da dolci , il pane ,quindi procedete a tostarlo in un padellino con poco olio.
Sminuzzate tutte le verdure e lasciate da parte il basilico.

Condite le verdure con olio sale e pepe quindi mescolatele al pane e aggiungete le foglie di basilico  triturate .

Preparate la panzanella con qualche ora di anticipo per permettere al pane di assorbire tutto il sapore delle verdure dell'orto e dell olio.

A piacere potete aggiungere un goccio di aceto bianco o qualche piccola goccia di balsamico.
Servite in bicchierini monoporzione con guarnizione di bastoncini di cetriolo o carota.


BUON APPETITO !!!!



 
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sabato 23 luglio 2016

SANDWICH DI BAKLAVA CON GELATO



Con questa ricetta partecipo al contest RE-CAKE 2.0




Io amo il sole ,la luce ,tanta luce , ed i colori del giardino , delle rose , della natura che ci circonda , tutto questo in particolare nella stagione primaverile che a detta di molti (..e forse è così..)ormai sta scomparendo..
E nonostante io ed il cibo avessimo avuto sempre un rapporto bellissimo ma conflittuale , quando arriva il gran caldo ogni tanto , ma giusto raramente mi concedo un gelatino.
Anche questo mese Re-Cake  2.0 ha postato una ricetta che mi ha subito presa , perché per prima cosa dovevo fare un gelato ...e seconda ..non meno importante..  era  racchiuso nel baklava!!
E siccome tu sei un acceso fan di questo dolce che divoravi nei nostri viaggi in Grecia quando l'ho visto ho pensato che l'avrei sicuramente fatto ( cosa che faccio ogni tanto chiaramente non così farcito di buono..)
Risultato ..delicatissimo e sorprendente per la combinazione e l'accostamento della pasta phillo che incontra la croccantezza dei pistacchi e la scioglievolezza della panna del gelato...
Vi invito a provare ....

INGREDIENTI  X 6 PERSONE (...anche meno ...)

  • 500 ML DI PANNA FRESCA DA MONTARE
  • 100 G DI PISTACCHI NON SALATI
  • 40 G DI BURRO
  • 150 G DI ZUCCHERO 
  • 6 CUCCHIAI DI LATTE

  • 5 FOGLI DI PASTA PHILLO RETTANGOLARE 22,5 X 30
  • 100 G DI BURRO
  • 80 G DI PISTACCHI
  • 3 CUCCHIAI DI MIELE ALLUNGATI CON 4 CUCCHIAI DI ACQUA E QUALCHE GOCCIA DI ACQUA DI FIORI DI ARANCIA
  • ALTRI PISTACCHI PER DECORARE.




Iniziate con la preparazione del gelato.

Scaldate il burro in una casseruola quindi aggiungete i pistacchi .Frullate il tutto assieme allo zucchero e al latte creando un composto omogeneo.
Montate la panna a neve ben ferma quindi amalgamate ad essa il composto preparato in precedenza .
Versate il tutto in un contenitore rettangolare , che vi permetta di tagliare il gelato , una volta raffreddato , in quadrati spessi almeno 4 cm e larghi 7,5.
Riponete nel congelatore almeno per dieci ore .



Procedete poi , una volta pronto il gelato , alla preparazione del baklava.
Se  avete acquistato la pasta phillo congelata , lasciatela a scongelare tutta la notte , quindi al momento di usarla sciogliete il burro e mettetelo da parte .

Tritate  i pistacchi ed imburrate una placca da forno.
Adagiate il primo foglio di pasta phillo nella placca , se necessario rifilatelo per farlo combaciare bene .
Spennellate con il burro e coprite con un altro foglio.
Spennellate di burro anche questo e continuate l'operazione fino a che non avrete raggiunto la quantità di 4 strati.
Sull'ultimo cospargete uno strato di pistacchi.


Su una superficie di lavoro , imburrate un altro foglio di pasta phillo,e mettetelo con la parte imburrata verso il basso sopra alla teglia a coprire l'ultimo strato con i pistacchi tritati.
Spennellate leggermente anche l'ultimo strato con il burro.

Tagliate i fogli in 12 quadrati da 7,5 cm di lato ed infornate a 180° per 15 minuti, fino a che la superficie non si sarà dorata .
Cospargete in ultimo il dolce con il miele .


Lasciate raffreddare .





Una volta raffreddato procedete all'assemblaggio del gelato e fogli di pasta .

Rimuovete il gelato dal congelatore e tagliatelo in 6 quadrati da 7,5 di lato.

Rimuovete anche i quadrotti di baklava , sopra i quali metterete il gelato e coprirete con altri quadrotti.

Completate con pistacchi e servite subito !!!


BUON APPETITO !!!!
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venerdì 22 luglio 2016

PASTA AI SAPORI MEDITERRANEI


Quando ero piccola la mamma aveva attaccati alla parete di cucina due piccoli tegami di coccio che una amica le aveva regalato.
L'ambiente è rustico e si presta molto bene a questi arredi,ma io non notavo chiaramente niente , come un po' adesso 
Nel senso che non ho molto l'abitudine di entrare nelle case e fare attenzione ai dettagli e  ai particolari, se visito qualcuno sono sempre interessata agli  occhi e alle  parole di chi mi ospita .
Ci sono tante persone che sanno descrivere perfettamente le case degli altri .
Io certi  decori della casa di mamma , nella quale chiaramente sono cresciuta , li ho notati addirittura  in età adulta .
E così sono rimasta ..non è che sono superficiale , probabilmente non sono interessata  a determinate cose..
Insomma all'interno di uno di questi due folkloristici attrezzi vi era descritta con una scrittura forbita ed antica , la ricetta per uno spaghetto che prendeva il nome di "puttanesca"...la cosa mi incuriosiva perchè se io mi fossi permessa di dire una parola del genere il babbo mi avrebbe subito lanciato uno sguardo minaccioso e non capivo perchè cotanta ostentazione fosse normalmente appesa ad un muro come trofeo...
Quante cose non si capiscono e ci vorrebbero due vite ..e forse anche nella terza commetteremmo  ancora gli stessi errori della prima , del resto siamo umani c'è poco da fare ...
La ricetta recitava più o meno come ve la presento , ed io l'ho riproposta identica tranne che ho tolto le alici e al posto dello spaghetto ho cucinato la stupenda fileja ultima rimanenza della scorta in Calabria...

INGREDIENTI PER TRE PERSONE
  • 270 G DI PASTA
  • 6/ 7 POMODORI PELATI
  • 1 SPICCHIO DI AGLIO
  • 10 OLIVE NERE
  • 10 OLIVE VERDI
  • UNA MANCIATA DI CAPPERI DISSALATI
  • ORIGANO
  • QUALCHE FOGLIA DI BASILICO 
  • SALE , OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA
  • PEPERONCINO
  • QUALCHE PEZZETTO DI MOZZARELLA 

Fate soffriggere l'aglio in poco olio e quando sarà imbiondito aggiungete i pomodori che avrete ridotto a filetti .
Aggiungete sale e peperoncino quindi fate leggermente addensare la salsa .
Spolverate di origano e versate nella salsa le olive ed i capperi .
Lasciate al fuoco qualche altro minuto e regolate di sale .



Scolate la pasta al dente e tuffatela nel sugo preparato ...quindi amalgamate assieme a basilico e mozzarella ...

Ottima calda , si presta ad essere consumata anche se raffreddata ...




BUON APPETITO !!!

Lasciate un commento ..se volete ed un abbraccio a tutti...

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giovedì 21 luglio 2016

POMODORI RIPIENI



Indiscussi protagonisti delle mie estati cotti , crudi , mangiati come un frutto dolce e succoso come quando da bambina rappresentavano la merenda nell'orto con il nonno..
I pomodori  raffigurano a mio avviso  l' eccellenza alimentare , profumano di sole di libertà di  cose buone..
Cucinati in ogni modo crudi e cotti sono una delle nostre passioni preferite .
E al mattino preparare dei pomodori ripieni da conservare poi in fresco per la cena è veramente una cosa deliziosa perchè amore è anche questo cucinare per le persone che ami con grande passione ...altrimenti è solo un preparare qualcosa per sfamarsi..

INGREDIENTI PER 3 PERSONE

  • 3 POMODORI DA INSALATA
  • 300 G DI TONNO SOTTOLIO SGOCCIOLATO
  • 400 ML DI MAIONESE (LA RICETTA E' NEL BLOG...)
  • CETRIOLINI SOTTACETO
  • MAIONESE PER DECORARE 
  • QUALCHE FOGLIOLINA DI BASILICO
  • SALE , PEPE 
  • OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA


Lavate bene i pomodori , tagliateli a metà  e svuotateli delicatamente . lasciando da parte  la loro polpa.
Girateli con la parte concava all'interno e lasciateli scolare il loro liquido,
Nel frattempo fate la salsa per il ripieno.
Sminuzzate il tonno che avrete ben sgocciolato dall'olio di conserva , e amalgamatelo alla maionese fino a creare una purea omogenea.
Aggiungete qualche pezzetto di basilico , sale pepe e la polpa dei pomodori che avrete precedentemente ben strizzata.


Riempite i pomodori con la salsa preparata e guarnite con ciuffetti di maionese , cetriolini e foglie di basilico.
Mettete in frigo e lasciate raffreddare per qualche ora ..

BUON APPETITO !!!


Un caro abbraccio a tutti coloro che mi seguono e visitano il blog..


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