lunedì 5 novembre 2018

TORTA DI MELE CON LIMONCELLO E MIGLIO


L'ennesima torta di mele !
Morbida , con base di frolla , tenerina con pezzetti al suo interno , decorata con mele che sembrano essere fiori preziosi , alta  ,bassa , farcita di crema ..
L'ennesima torta di mele , ma stavolta leggermente diversa .
Non so se capita anche a voi , ma con tutte le torte  ,crostate , rotoli dolci , pasticceria mignon che passano sul web , io rimango sempre incantata davanti ad una torta di mele .
Che poi alla fine rappresenta , a parer mio , il modo più semplice e sano per accompagnare un caffè o una tazza di latte al mattino , un tè caldo nella merenda del pomeriggio , insomma il classico abbraccio di cui non possiamo fare a meno .
Certo alcune scenografie  di torte sono da pittore , ma per esempio io non amo il cake design o quelle torte coperte di panna , cioccolato , creme ..Magari poi tra qualche tempo mi troverete a postarla una torta di quel tipo.
E forse sarà anche giusto , perché se è vero che il tempo muta , è bene che anche noi cerchiamo di essere flessibili ad ogni cambiamento che ci impone , non la società , bensì la nostra mente !
Per esempio non avrei mai pensato di sfornare una torta di mele con al suo interno del miglio e del profumato limoncello ..semplice , semplice con pochissimo zucchero , senza burro e quindi presumo con un indice glicemico che può andar bene anche a chi è a controllato regime alimentare .
Il miglio decorticato è chiaramente dell'azienda DEL COLLE , il limoncello è di mia produzione e la farina ( pochissima...) è di riso , così che la torta possa essere mangiata anche dagli intolleranti al glutine !




INGREDIENTI PER UNA TORTA DI 24 CM DI DIAMETRO

  • latte intero , 500 ml
  • miele , 1 cucchiaio
  • limone , 1 solo la scorza 
  • miglio decorticato , 150 g
  • zucchero di canna , 40 g 
  • farina di riso (ma potete usare una qualsiasi altra farina ) 40 g
  • uova , 2 grandi
  • uvetta ammollata , 45 g
  • mandorle ,50 g
  • limoncello , 2 cucchiai
  • lievito per dolci , una bustina 
  • mele rosse , 2 medie 
  • zucchero a velo

PROCEDIMENTO

  • Scalda una  padella  antiaderente e fai tostare il miglio fino a quando senti che scoppietta .
  • Scalda il latte con il miele e la scorza di limone 
  • Quando il latte comincia il bollore , aggiungi il miglio e fallo cuocere piano piano fino a che non ha assorbito tutto il latte , almeno venti minuti 
  • Nel frattempo , imburra una teglia circolare a cerniera e infarinala , poi accendi il forno alla temperatura di 175°
  • Monta le uova con lo zucchero , poi aggiungi farina ,lievito  ,uvetta , mandorle e due cucchiai di limoncello.
  • Lavora velocemente , quindi metti anche il composto di miglio e latte 
  • Versa tutto nella teglia e sistema le fette di mela che avrai precedentemente tagliato e bagnato con un po' di succo di limone 
  • Cospargi di abbondante zucchero di canna 


  • Inforna alla temperatura di 180° e cuoci per circa 45 minuti .

  • Togli dal forno e lascia raffreddare , dopodiché cospargi con zucchero a velo 


BUON APPETITO !


E un dolce inizio settimana a tutti voi ..


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domenica 4 novembre 2018

PANNA COTTA AL CIOCCOLATO E NOCCIOLE



Fuori diluvia , dopo una giornata trascorsa nell'incertezza continua se tendere il telo per la raccolta delle olive o toglierlo del tutto.
Dieci timide gocce di pioggia , di corsa tutti giù dalle scale di legno rese scivolose dall'acqua , cappucci in testa e poi di nuovo un raggio di sole .
Nemmeno il cielo sopra Gargonza , la torre che sovrasta imponente il colle davanti alla mia piccola terrazza , sa più dirmi , come una volta , se minaccia pioggia o no.
Eh si perché qualche anno fa , bastava guardare semplicemente quel piccolo pezzetto di cielo ed eravamo in grado di fare pronostici migliori del meteo attuale.
Se in quel punto era grigio o nero , sicuramente dovevamo preparare gli ombrelli , se era chiaro potevamo scommettere che il sole sarebbe continuato a splendere .
Le olive sono cadute in quantità ingenti nei giorni scorsi , quando acqua e vento l'hanno fatta da padroni.
Ma nonostante questo prevediamo un bellissimo raccolto e noi fremiamo per mangiare la prima bruschetta con il nostro olio nuovo .
Sarà pizzichino ? Avrà quell'inconfondibile aroma che arricchisce ogni piatto ? Verde intenso?
Per noi è vita anche questa e anzi , trascorrere intere giornate nei campi tutti insieme è un po' come tornare bambina , anche se a quei tempi il freddo mi intorpidiva mani e piedi e facevo fatica ad essere serena .
Ma il convivio , così come lo intendo io , allargando il temine e non associandolo solo a quello di banchetto , a me è forse una delle cose che piace di più .
Come quando mi ritrovo con gli amici di sempre , o magari ad una cena assieme agli amici del mio "figlioccio" Francesco .


..e lui mi chiede di mostrare qualcosa alle sue amiche ospiti e nasce chissà perché uno dei migliori tiramisù..



Ed insieme a Kim , eccellente chef , natural foods e ayurveda lifestyle consultant , proviamo a trasmetterci amore e passione per la nostra cucina ..


La cucina , così diventa il mio regno , il mio luogo ideale dove tutto ha inizio , ma soprattutto la mia pace e serenità.
Non succede da molto , sicuramente da quando ci sei , e mi apprezzi , mi stimoli , mi inciti ad iscrivermi ad un corso all'Accademia del Gusto e sei capace di stare tre ore ad aspettarmi fuori in auto , e ti basta vedermi felice.
La cucina e l'amore ..di pari passo se si capiscono bene !Un  grande aiuto  questa  passione anche per esempio  nel riciclare qualsiasi cosa , come ho fatto con questa panna fresca troppo vicina alla scadenza..e ne è uscito un dessert meraviglioso !



INGREDIENTI PER DUE STAMPI DA MINI PLUMCAKE

  • panna fresca 500 ml
  • zucchero semolato 100 g
  • tavoletta cioccolato alle nocciole , 100 g (più 50 per il decoro)
  • gelatina in fogli , 8 g
  • granella di nocciole
  • latte due cucchiai
PROCEDIMENTO 

  • In un pentolino capiente scalda la panna a fiamma bassa poi aggiungi lo zucchero ed il cioccolato a pezzetti 
  • Mescola bene fino a che il cioccolato non si sarà amalgamato completamente alla panna
  • Intanto scalda i due cucchiai di latte e sciogli all'interno i fogli di gelatina dopo averli tenuti una decina di minuti in ammollo in acqua fredda ed averli strizzati bene
  • Quando la gelatina si sarà sciolta bene , aggiungila al composto di panna e cioccolato
  • Versa il composto in parti uguali sugli stampi e metti in frigorifero per almeno 6/8 ore 
  • Una volta che la panna cotta sarà addensata versala nel vassoio e decora con granella di nocciole e pezzi di cioccolato 
BUON APPETITO !


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giovedì 1 novembre 2018

INSALATA DI FAGIOLI BORLOTTI CON POLPO E CIPOLLA ROSSA



Quasi per una strana coincidenza ci siamo ritrovati attorno ad un tavolo , per una stupenda cena dalla mia amica Paola , o meglio Pauline come la chiamo io , senza neppure pensare che fosse la sera delle streghe,la notte di Halloween.
A questo mi riferivo quando parlavo di coincidenza .
Il fatto di ritrovarsi a cena è stato come sempre uno dei suoi gesti meravigliosi nei miei confronti ,lavoravo tutto il giorno e così ha pensato bene di farmi trovare tutto pronto.
Noi  ,i figli con i rispettivi fidanzati , una lunga tavola imbandita , l'odore di cene antiche sul fuoco e soprattutto l'elemento essenziale , tanta pace e voglia di trascorrere insieme un serata.
Un antipasto luculliano , seguito da tagliatelle al ragù di coniglio.
Credo che sia stato sopra il fuoco almeno sei o sette ore , altrimenti non avrebbe potuto prendere quel sapore , e poi roast beef , piselli ,  spinaci , un vino del sud che dire aromatizzato è davvero pochezza , e noi rimasti attorno a quel tavolo fino alle due di notte , quando basiti abbiamo guardato gli orologi e ci siamo resi conto , solo in quel momento , che il tempo era passato tanto velocemente da non accorgersene neppure.
Amo queste serate , fatte di genuinità , di sguardi veri che si toccano e riportano indietro nel tempo come a dire che , nonostante ne sia passato , non è cambiato niente .
Amo i figli delle mie amiche che mi accolgono festosi con abbracci e baci e mi parlano dei loro sogni , delle loro speranze , carichi di una fiducia e un ottimismo ormai a me sconosciuto.
Il tiramisù che avevo preparato non è risultato come le aspettative , così come l'amata Tarte Tatin , che Paola adora , ma che durante l'ultimo passaggio per la preparazione della pasta brisee, ha subito un piccolo incidente .
Avevo terminato la farina bianca ed allora ho usato quella Verna , ma ha reso l'impasto della brisèè molto più ruvido..
Paola ha detto che era buona lo stesso , io non sono rimasta soddisfatta.
Capita spesso che , cucinando in casa  riesco veramente a creare  dei capolavori , i quali però verosimilmente non sono tali quando li preparo per qualcun altro .
Che sia una sorta di stregoneria o ansia da prestazione ?
Non lo so sta di fatto che è così , ma siamo talmente legate con certe persone che azzardo sempre a portare tutto , con la condizione che se qualcosa risulta immangiabile lo buttiamo nella spazzatura .
L'amicizia , quella vera , è bella anche per queste cose così , senza tanti fronzoli ed affettazioni.
Ad esempio il polpo è una di quelle cose che generalmente cucino bene , ho imparato dalla compagna di mio suocero , nata all'Isola del Giglio che si cuoce con pochissima acqua e lo si fa la sera prima dell'uso , lasciandolo raffreddare nella pentola della cottura .
E da quando lo faccio risulta tenero e saporito.
Stessa procedura per i fagioli!
In ammollo otto dieci ore e poi in cottura magari come ho fatto questa volta , sulla pentola di coccio e a fuoco lento.

Ho utilizzato i fagioli borlotti Del Colle ( Del Colle ) che hanno mantenuto un bel colore ed un ottimo punto di cottura ..
Il connubio polpo e borlotti a noi è piaciuto tantissimo !



INGREDIENTI PER TRE PERSONE 

  • Fagioli borlotti Del Colle Già lessati , 8 cucchiai circa 
  • Polpo già lessato , 1 medio grande 
  • cipolla rossa di Tropea , 1
  • Prezzemolo , un ciuffo
  • Sale , pepe nero
  • Olio extra vergine di oliva 
  • Limone 
PROCEDIMENTO

  • Lascia in ammollo tutta la notte dopo averli lavati bene i fagioli borlotti ed al mattino seguente sciacqua bene i fagioli mettili in una casseruola , meglio se  di coccio con aglio , salvia sale e pepe .
  • Copri tutto con acqua e lascia bollire piano piano per almeno due / tre ore , durante le quali dovrai togliere con un cucchiaio la schiuma che affiora in superficie
  • Cuoci l sera prima anche il polpo dopo averlo pulito
  • Sistemalo in una casseruola con solo mezzo bicchiere di acqua , fallo bollire piano e non toccarlo con i rebbi della forchetta.
  • Solo quando constaterai che sarà morbido , spegni la fiamma e copri con un coperchio lasciando raffreddare il polpo tutta la notte .
  • Quando entrambi gli ingredienti saranno cotti , sistemali in un'insalatiera dopo che avrai insaporito il polpo con sale e qualche goccia di limone 
  • Condisci con sale , pepe ,prezzemolo  olio extra vergine di oliva  e abbondante cipolla rossa di Tropea affettata.
  • Mescola bene con un cucchiaio e lascia ad insaporire almeno un paio d'ore , avendo cura di rigirare ogni tanto l'insalata 
  • Servi come antipasto o piatto unico 
BUON APPETITO !

Un grazie immenso a Del Colle , ed in particolare a Linda per la stima che contraccambio con tutto il cuore !




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martedì 30 ottobre 2018

PERE COTTE AL VINO ROSSO E MASCARPONE


Questa volta l'allerta meteo che leggo ogni giorno nel tabellone lungo la strada , aveva ragione .
A mezzogiorno , mentre alternavo lo sguardo tra gli occhi sgomenti dei pochi clienti che erano in negozio ed il piazzale esterno completamente ripulito dalle foglie grazie alle tremende folate di vento , improvvisamente si sono accesi tutti i lampioni , come di prassi  ,nel tardo pomeriggio invernale ..
Era l'ora in cui il sole dovrebbe essere al massimo della sua potenza , ma ad illuminare c'erano luci artificiali e fredde .
Un brivido lungo la schiena , e la raccomandazione ad ogni clienti di restare all'interno vicino a me e non uscire .
Come se qualcuno avesse aperto dei rubinetti sopra le nostre teste , quella che adesso tutti conosciamo come bomba d'acqua ha cominciato incessante , a ricordarci che siamo niente di fronte alla natura .
Questa natura che cambia , gira e  che ci sta mostrando una delle sue parti peggiori , dopo che per anni , secoli  ,abbiamo agito da padroni irrispettosi del suo tempo e dei suoi cicli..
Penso a Francesco , al mondo che dovrò lasciargli e , come a lui  ,a tutti coloro i quali si troveranno dentro ad  un Universo che sta cambiando.
Rientrando trovo tralci di rami , acqua che scorre lungo la strada sterrata, come se un fiume avesse preso il suo posto , ed un pensiero .. Tu ,che chissà quale cielo vedi..
Probabilmente tutti abbiamo contribuito in parte , chiaramente chi più e chi meno , a far si che la natura si ribelli.
Se penso  a me adesso , mi vedo abbastanza attenta .
A volte produco  in casa detersivi , uso saponi particolari , chiaramente faccio raccolta differenziata , cammino molto per non inquinare ..Ecco le auto per esempio.
Tre , quattro , cinque per ogni famiglia , metano , gasolio , benzina e posti di lavoro a centinaia di km da casa , non raggiungibili con mezzi comuni .
A questa cosa  hanno pensato aziende , che si fanno promotrici di battaglie contro plastica , additivi , conservanti ed aria inquinata ?
Babbo usava spesso ripetere una frase del grande ciclista fiorentino Bartali , che era solito polemizzare da buon Toscano e pronunciare "Gli è tutto da rifare "! 
Caro Bartali , non so esattamente  a cosa tu ti riferissi  già al tuo tempo , ma adesso la tua frase è più attuale che mai ..
Anzi non abbiamo più nemmeno tempo per pronunciarla , perché con non molto ottimismo  ma realisticamente credo che ci saranno poche cose da poter fare per tornare un passo indietro e resettare tutto quanto.
"Vorrei non avere nostalgia dei tempi difficili ,quando regnava la dignitosa povertà...
Le pere cotte nel vino sono un  dessert davvero semplice ma sorprendente , se accompagnate con mascarpone e ..



INGREDIENTI PER TRE PERSONE

  • pere Abate , 3
  • vino rosso , mezzo litro
  • chiodi di garofano , un cucchiaio
  • cannella , 1 stecca 
  • mascarpone , tre cucchiai
  • miele , 1 cucchiaio
  • 3 biscotti tipo Digestive
  • granella di nocciola
  • zucchero , 3 cucchiai


PROCEDIMENTO


  • Sbuccia le pere dopo averle lavate , ma lascia il picciolo 
  • Metti il vino dentro una casseruola dove le pere potranno stare bene in piedi per la cottura 
  • Aggiungi le pere , lo zucchero la cannella ed i chiodi di garofano
  • Fai cuocere per una quarantina di minuti , poi togli le pere delicatamente servendoti di due cucchiai e lasciale in un piatto a raffreddare 
  • Nel frattempo rimetti il vino sul fuoco e lascia addensare
  • Prepara una crema mescolando il mascarpone al miele 
  • Sistema su dei barattoli monoporzione il biscotto nel fondo
  • Poi copri il biscotto con la crema di mascarpone e la granella di nocciola 
  • Posiziona al centro la pera e poco prima di servire annaffia la pera con il vino divenuto quasi glassa 
  • Servi e gusta 


BUON APPETITO !

Ps...il mio pan coi Santi sta cuocendo in forno ..sono le undici di sera  e nonostante la stanchezza , queste sono le mie piccole grandi soddisfazioni..Se volete potete farlo anche voi seguendo la mia ricetta sul blog, vi allego qui il link (Pan dei Santi )




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