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giovedì 10 gennaio 2019

LINGUINE AL PESTO E PATATE




Sto seduta nel divano ed ammiro con strana pacatezza  tutti i graffi che la Duchessa ha procurato nell'arco della sua lunga vita.
Se non avessi amato così tanto la mia gatta  , probabilmente non sarebbe più qui.
Invece che usare dei normali tira graffi , ha sempre utilizzato il divano di pelle .
Certe volte la poltrona , altre volte  tende e le varie sponde del letto.
Immersa nei miei fazzoletti di carta , il naso che gocciola sempre e gli occhi affetti da una simil congiuntivite creata dal raffreddore , per smorzare la noia ed il silenzio , faccio qualche colpo di tosse che irrita ancora di più la gola , se mai ce ne fosse bisogno.
Odio non stare bene , non andare a lavoro e passare inutilmente il tempo.
Ieri sera hai cucinato ..Tortellini in brodo come si conviene ad una povera ammalata e broccoli in padella..
Sei stato bravissimo e dopo cena hai lucidato a nuovo tutta la cucina .La domanda è..come posso non amarti ?
E mentre sono qui seduta e sola penso tanto , al miracolo che mi ha fatto riabbracciare una delle persone più importanti della mia vita .
A tutta la speranza che non mi ha mai abbandonato , ma anche la paura che adesso accompagna i miei giorni di perdere di nuovo qualcosa che , fa parte ed è parte essenziale della mia vita , la mia stessa continuazione .
E se le cose procederanno come Dio vorrà , un giorno avrò talmente tanto da scrivere che non basteranno le pagine di un libro bianco ma appena iniziato ..
E tra le varie cose , girello nei miei archivi fotografici che contengono di tutto , oltre a i miei amati piatti , emozioni delle giornate più belle , ma anche momenti di ordinaria normalità e sorrido ..
Mi piacerebbe ristampare ogni immagine .
Odio il mondo virtuale , il web . Vorrei riportare anche il mio blog in un libro .
Un libro da tenere sopra la dispensa di cucina , infarinato con vecchie macchie di olio e con una copertina rigida la cui immagine riportasse i volti di tutte le persone che amo...i
Immersi nel verde del nostro giardino o del nostro orto, nel  quale la scorsa estate ho raccolto talmente tanto basilico che ho ancora nel congelatore dei barattolini di buon pesto.
Li tolgo qualche ora prima di utilizzarli , li lascio a temperatura ambiente e nel frattempo , sbuccio le patate e le taglio a quadrettini regolari .
Nascono così , le mie linguine al sapore della amata Liguria ..

INGREDIENTI PER DUE PERSONE 

  • Pasta di semola , formato linguine , 180 g
  • pesto di basilico un barattolo da circa 250 g Pesto di basilico 
  • 2 patate medie 
  • formaggio grana grattugiato
  • sale 
  • poco burro
PROCEDIMENTO

  • Sbuccia le patate e tagliale a quadretti più o meno regolari
  • Prendi una pentola capiente e metti a cuocere le patate in abbondante acqua leggermente salata 
  • Quando le patate avranno raggiunto una cottura al dente , aggiungi le linguine e lasciale cuocere come da tempo di cottura previsto nella confezione 
  • Mentre la pasta cuoce , amalgama bene il basilico in una larga zuppiera con un cucchiaio di acqua di cottura , aggiungi una piccola noce di burro 
  • Scola la pasta assieme alle patate e metti tutto nella terrina con il pesto 
  • Mescola velocemente e spolvera di formaggio grattugiato 
BUON APPETITO !







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mercoledì 9 gennaio 2019

BISCOTTINI AL BURRO E MANDORLE


Io non ho mai avuto una nonna che mi cucinava i biscottini..
Ma nel mio immaginario , ho sempre pensato che, dietro ad un tavolo infarinato ci fosse una nonna con un grande grembiule e le mani impastate , ed un piccolo bimbo o magari anche due , in ginocchio sopra due sedie , anch'essi con le manine piene di burro .
Un po' di immaginazione e anche tanta speranza , mi conducono ad avere pensieri così.
Ed i biscotti nascono da se' , non tanto dalla voglia di qualcosa di dolce per il corpo , ma e soprattutto per l'anima .
Adoro il burro , ormai vi è noto .
Evito di tenerne molto in casa perché so che potrei mangiarne così , senza un perché .
E mentre una dannata influenza ha rifatto la sua sgradita comparsa ed il naso gocciola come piovesse a novembre , e l'albero di Natale mi guarda attonito domandandosi probabilmente , tra se e se , se lo terremo anche per i festeggiamenti di San Valentino, io riguardo tutte le mie foto e ritrovo questa dei biscottini al burro.
Sono molto simili agli shortbread , quelli scozzesi e rettangolari , ai quali si associano per il loro inconfondibile sapore e la fragranza dovuta allo zucchero semolato ma assai diversi per forma e per l'aggiunta di mandorle in lamelle che li rendono davvero eccellenti..


INGREDIENTI PER UNA VENTINA DI BISCOTTI

  • Burro morbido , 120 g
  • zucchero semolato , 40 g
  • vanillina , 1 bustina
  • uovo , 1 tuorlo
  • sale un pizzico 
  • farina 0 , 130 g
  • mandorle a lamelle , 150 g
  • zucchero a velo , 100 g
PROCEDIMENTO


  • Mescola il burro morbido con lo zucchero e aggiungi al composto la vanillina ed il sale
  • Aggiungi gradualmente la farina e in ultimo l'uovo
  • Lascia il composto a riposare in frigo per almeno un'ora 
  • Riprendilo e fodera una teglia con carta da forno
  • Con un cucchiaio prendi parte dell'impasto e forma tanti biscotti che rotolerai nelle lamelle di mandorle 
  • Sistema i biscotti nella teglia e cuoci in forno a 160° per circa dieci minuti
  • Togli la teglia e lascia raffreddare poi spolvera con abbondante zucchero a velo
BUON APPETITO !


A Jacopo e Leonardo .
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venerdì 4 gennaio 2019

PATATE RIPIENE DI TOMA


Non so se io possa discendere da qualche etnia germanica , ma credo di essere talmente ghiotta di patate che il solo pensiero di non averne in riserva sopra la mensola della finestra di cucina può farmi venire l'ansia .
E grazie a Dio ci siamo trovati anche in questo..Tu , mangeresti sempre e comunque patate .
Fritte , arrosto , in padella , con i peperoni , specialità Calabrese , e anche semplicemente bollite e condite con del buon olio nuovo .
Se poi , mi ritrovo in questi giorni di freddo alle prese con una cena da inventare , la stufa accesa e qualche avanzo nel frigo , non vedo maniera migliore di cucinare delle patate nel forno della stufa a legna .
Come probabilmente già raccontato , il nonno era solito cuocerle assieme alle cipolle e alle rape sotto la cenere del grande camino della mamma , ed io con questa cottura amo riprodurre in maniera molto diversa , quel suo rituale , tipico delle giornate gelide di una volta , quando ci mettevamo con mia sorella sedute a bordo camino , con un piccolo legnetto in mano ad incidere ogni minuto le patate sotto la cenere per controllarne la cottura .
Il nonno , uomo abbastanza  imponente , con la sua figura , ci rubava tutto il calore della fiamma , per cui eravamo molto accondiscendenti quando ci chiedeva di fare per lui quell'operazione .
Ne uscivamo con delle gote talmente rosse che quasi sembravano riprodurre la fiamma intensa creata dal ceppo nel camino , ma eravamo talmente felici che chissà che cosa pagherei adesso per riaverlo anche solo un minuto con me a condirmi una cipolla cotta sotto la brace .
A parte quindi , il rievocare di momenti intensi e gioiosi , le patate cotte nel forno con un succulento ripieno fanno sempre festa .
Scaldano come un abbraccio caldo , uno sguardo intenso , una fiamma viva ..
Sono molto versatili , perché il ripieno può essere costituito da molte varianti , fondamentale è che ci sia del buon formaggio , cremoso che si sciolga in cottura ...quindi..procediamo !



INGREDIENTI PER TRE PERSONE 
  • patate grandi , più o meno della stessa dimensione , 3
  • toma al tartufo, o altro formaggio semiduro , 200 g circa 
  • prosciutto cotto , 3 fette 
  • cavolfiore due cucchiai bollito
  • formaggio grana grattugiato , 3 cucchiai
  • olio extra vergine di oliva 
  • sale , pepe nero 
PROCEDIMENTO

  • Lava ben le patate poi ungile esternamente con poco olio e massaggiale con del sale 
  • Mettile a cuocere in una  teglia rivestita di carta da forno e controlla la cottura (saranno pronte quando bucandole con una forchetta sentirai che la polpa è morbida)
  • Toglile dal forno e lasciale raffreddare 
  • Dividile a metà e con un cucchiaino privale della loro polpa , lasciandone solo un po' attorno alla buccia 
  • Intanto avrai lessato il cavolfiore a parte in acqua salata , lavoralo con un a forchetta ed uniscilo alla polpa delle patate
  • Aggiungi un trito di prosciutto cotto e formaggio toma , il grana , sale pepe nero e olio
  • Amalgama bene il composto e poi riempi di nuovo le patate 
  • Sistemale nella teglia cercando di ricostituire la loro forma , aggiusta di sale e pepe , ungi con poco olio e rimetti in forno per una  mezzora , il tempo necessario affinché il formaggio si sciolga 
  • Servi calde 


Se avanzano , puoi conservarle un paio di giorni in frigo , avendo cura di farle riscaldare una decina di minuti in forno prima di servirle ..!

BUON APPETITO !




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giovedì 3 gennaio 2019

UVA CON FORMAGGIO E GRANELLA DI FRUTTA SECCA


Mi sono svegliata presto stamani , avevo come l'impressione di essere in una stanza con le mura insonorizzate ed avere le orecchie ovattate .
Mi giravano in testa mille cose da fare e quando penso tanto , inevitabilmente non riesco a dormire.
In quel silenzio , mi è tornata  subito in mente , la gioia delle mattine d'inverno in cui io e mia sorella ci svegliavamo e non sentivamo le auto giù in strada, benché ne viaggiassero molto poche quando eravamo piccole , ma la scesa della neve nella notte aveva attutito ogni rumore ..
Ricordi ..Un passato che ritorna , a cui spesso mi aggrappo ma dal quale ho deciso di prendere le giuste distanze , perché molto coerentemente voglio vivere il qui , l'ora .
Comunque , sebbene la temperatura sia scesa di molto , la neve non ha fatto fortunatamente la sua comparsa , e dico fortunatamente perché , anche se ne sono estremamente innamorata , mi rendo conto quanti e quali disagi può creare ,soprattutto a chi deve viaggiare per lavoro , motivi di salute ..
La neve è molto bella da vedere nei luoghi in cui rende tutto incantato .
Ed è molto tempo che mi piacerebbe fare un giro dentro un paesaggio innevato , ma sempre  e  per mille svariati motivi non riesco mai !
Andrò, prima di morire ,andrò..certo , mi sono imposta che ora è il momento di fare solo quello che mi fa piacere , per troppo tempo ho vissuto cercando di accontentare gli altri .
Adesso ne deve valere davvero la pena .
Avete dell'uva che vi è rimasta da Capodanno ?
Benissimo , questo meraviglioso finger food fa proprio per voi !

Preferisco che sia uva nera , ma va bene anche quella bianca ..



INGREDIENTI PER TRE PERSONE 

  • Uva nera , una quindicina di acini
  • Formaggio molle tipo Philadelphia o caprino , 250 g
  • Granella di pistacchio o nocciola 150 g
  • Trito di rosmarino o timo
  • Pepe nero macinato
PROCEDIMENTO

  • Lava ed asciuga bene ogni singolo acino d'uva 
  • Amalgama il formaggio con il trito d' erbe e pepe nero
  • Avvolgi , aiutandoti  con l'incavo della mano ogni acino con il formaggio formando una sorta di guscio
  • Rotola ogni pallina così formata nella granella di frutta secca 
  • Servi con uno stecchino 
Si conservano anche un giorno in frigo , anche se la granella tende ad ammollarsi e perdere di sapore !

BUON APPETITO ...


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