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giovedì 11 aprile 2019

TORTA DI CAROTE CON FARINA DI RISO E OLIO DI OLIVA


Rivoluzione anzi no rivisitazione ..
Ecco all'ingresso della mia piccola cucina dovrei appendere questo cartello .
Amo prendere una ricetta della nonna dal quaderno a righe tutto sporco di macchie di olio quasi infarinate e di ditate della nonna , poi della mamma e ora le mie .
In quel caso non cambio neppure una virgola tranne qualche volta quando mi trovo in difficoltà a reperire certi ingredienti , o perché non li trovo o perché probabilmente nonna attribuiva loro un nome che non mi è noto.
Così ho scoperto per esempio che la sua erbetta per le polpette di carne , nota come Persia  ,altro non era che la maggiorana ..
A forza di comprare vasetti di erbe aromatiche e farli odorare alla mamma ci siamo arrivate .
Anche questa è una forma di amore e di rispetto per chi non c'è più , per lo meno fisicamente .
Ora che mi sforzo di avere una sana alimentazione , per lo meno abbastanza genuina , il problema nasce quando devo pensare alla nostra colazione .
Muffin cacao e pere , (Muffin cacao e pere ), gallette di riso e quinoa con un velo della nostra marmellata ,biscotti rustici con farine nobili ed anche fette di pane casareccio che impasto con farina integrale , semola Senatore Cappelli , o farina di sorgo e farro..alla ricerca di nuove esperienze ed esperimenti culinari sempre e  costantemente .
Questa torta invece , nasce dalla rivisitazione delle care ed amate Camille alla carota ...
Partiamo dal fatto che mi hanno regalato delle uova freschissime , quindi già siamo molto avvantaggiati !


Da qui l'idea di mescolare carote grattugiate ad un buon succo di arancia spremuta e olio di oliva ..


L'unico burro che ho usato è quello per imburrare la teglia assieme alla mia farina di riso.



Quando poi , facendo colazione , tu assaggi e commenti che è molto buona , allora so di aver centrato il mio obbiettivo che non è solo quello di renderti felice , ma di farti mangiare cose sane ! Ci vuole molto a farla per i nostri cari se consideriamo che con un robot , mixer o bimby ci vogliono tre minuti di orologio...

INGREDIENTI PER UNA TORTA DI 24 CM 

  • carote fresche , 250 g
  • zucchero a velo , 200 g
  • farina di riso , 200 g
  • uova intere , 3
  • mandorle tritate finissimamente , 100 g
  • arancia spremuta , 80 g
  • olio di oliva , 80 g
  • scorza dell'arancia grattugiata
  • lievito per dolci , 1 bustina 
  • zucchero a velo


PROCEDIMENTO

  • Sbatti le uova con lo zucchero a velo
  • Grattugia le carote o passale al mixer dopo averle sbucciate 
  • Aggiungi al composto di uova e zucchero le carote e le mandorle tritate molto finemente quasi a farina 
  • Poi in successione metti farina , spremuta d arancia , olio , scorza grattugiata ed infine il lievito per dolci
  • Imburra ed infarina uno stampo per dolci , accendi il forno statico a 180°
  • Inforna e cuoci per 45/50 minuti controllando visivamente 
  • Fai la prova stecchino ..(che consiste nel mettere uno stecchino al centro della torta e farlo fuoriuscire ..se umido la torta avrà bisogno di qualche ulteriore minuto di cottura ).
  • Sforna , lascia raffreddare , capovolgi nel piatto di portata e spolvera con poco zucchero a velo .
BUON APPETITO !


PS..La torta è perfetta anche per i celiaci , chiaramente avendo l'accortezza di mettere zucchero e lievito senza glutine 
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mercoledì 10 aprile 2019

PICI INTEGALI CON FARINA SENATORE CAPPELLI ALLA CREMA DI FINOCCHI


Mi affaccio alla finestra dove ogni mattina , apparentemente sembra non esser cambiato niente .
Non è così , in realtà anche solo un minuscolo granello di polvere si è spostato , e la foglia che prima era nascosta tra le due piccole pietre grige del prato, adesso ha preso il volo mossa da una breve raffica di vento che mi spinge istintivamente a chiudere le imposte .
Salgo le scale che mi conducono alla zona che amo di più , sebbene in realtà non esista un angolo che non amo in questa casa , ma la cucina è sicuramente quella che chiamo più confortevole , calda, per evitare un appellativo che fa parte di tutti quelli ora molto in uso  e  che  io odio "comfort" ...
La colazione senza te , preannuncia una di quelle giornate interminabili in cui parti prestissimo e rientri quando ormai il sole ha ceduto il suo posto alla luce della luna .
Le chiamo le giornate perse .
Senza abbracci , senza un sorriso , senza uno sguardo . E' così che davvero ciascuno di noi vuole vivere questa breve e tortuosa vita ?
Nel lungo corso degli anni , perché anche se qualcuno si ostina a chiamarmi giovane , ormai non lo sono , ho imparato che tendenzialmente , si rifuggono i momenti di pace , il calore di una famiglia , il lento vivere , quando appunto questi valori non ci sono più .
E si preferisce sprecare la vita inseguendo mete dettate dai soldi , denaro , sempre più di  rincorsa con la  frenesia di   avere , possedere , mossi da un incomprensibile pensiero o meglio presunta e sciocca convinzione  dell'essere eterno ed immortale  .
Tutto questo per rifuggire da ciò che più ci torna scomodo, il brutto vivere di una falsa vita , impostata su canoni dettati da moralismi e società.
Sono stata criticata varie volte ( con quale diritto..?) da chi , a veder suo non ha approvato anche la mia ultima scelta , e cioè quella di lasciare un incarico di responsabilità , per tornare ad essere l'umile cassiera che sono e dalla quale ero partita .
Sorrido, e scrollo la testa .. La vita mi ha messo troppe volte a dura prova .
Chi è più saggio io o loro ?
Mi chiami per sentire la mia voce , ho una strana  ansia oggi.. Stai tranquilla amore , lo sai che si sistema tutto.
Le tue parole e la mia cucina , un altro giorno può decollare..

La farina di grano Senatore Cappelli, nasce in Puglia appunto , nei possedimenti dei fratelli Cappelli ,uno dei quali senatore del Regno d'Italia.
Seppure il frumento fosse molto soggetto a ruggine ed altre malattie , trovò molto successo grazie al suo adattamento al terreno , e alla qualità della sua semola .
Circa il 60%della produzione ,  negli anni che vanno dal 1920 al 1950 , quindi è riservata al grano Cappelli che tutt'oggi è coltivato in Calabria , Puglia , Sicilia , Basilicata e Sardegna .
Con il tempo anche questa produzione , è stata soppiantata da altri grani aventi maggiore resistenza anche se presentano peggiori qualità molitoria e pastificatoria ma  soprattutto percentuali di glutine che il nostro organismo non è in grado di sintetizzare e digerire..
La risposta è che ci sono sempre più intolleranze al glutine , celiachie e disturbi dei quali molti di voi saranno a conoscenza.
La mia scelta allora è quella di cercare prodotti a maggior costo ma con caratteristiche che privilegiano la mia salute e quella dei miei cari .
Pici con semola Senatore Cappelli  integrali , ma anche pasta di riso e mais , e panificazione con farine particolari come quella di sorgo ad esempio.
Condimenti alternativi, salutari e molto appetitosi.
In questo caso una bella crema di finocchi e cipolla..


INGREDIENTI PER DUE PERSONE 

PER LA CREMA

  • finocchio fresco , 2
  • cipolla rossa 1
  • olio extra vergine di oliva , 2 bei cucchiai
  • sale marino , un pizzico
  • peperoncino fresco
  • granella di nocciole
  • pici integrali , 180 g
PROCEDIMENTO

  • Pulisci la cipolla e sbucciala .Lava bene sotto l'acqua corrente e poi affetta .
  • Falla rosolare con olio e peperoncino e quando sarà diventata trasparente , aggiungi il finocchio tagliato in piccoli pezzi 
  • Ricopri tutto con acqua calda salata e fai bollire coperti fino a che i finocchi non saranno diventati morbidissimi 
  • Scopri la padella e aggiungi dei piccoli pezzetti di peperoncino.
  • Nel frattempo fai bollire una pentola di acqua salata e cuoci i pici o altra pasta 
  • Passa nel mixer tutta la verdura fino a farla diventare una crema 
  • Scola la pasta e condisci con la crema di finocchi aggiungendo qualche fogliolina fresca e la granella di nocciola
  • Passa un leggero filo di olio e servi caldi



BUON APPETITO !

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lunedì 8 aprile 2019

TARTARE CHE SI CREDE CHEESECAKE


Una volta ogni otto, dieci giorni , mi concedo anche io una porzione di carne , perché in realtà anche se ritengo che il consumo  frequente sia dannoso , non potrei farne davvero a meno.
Adoro una bella "fiorentina" cotta sopra la brace ma ahimè ormai è risaputo che anche la carne alla griglia non sia proprio il massimo soprattutto se presenta le evidenti bruciacchiature tipiche della cottura al barbecue .
La scelta alternativa alla tagliata , va quasi sempre alla tartare , acquistata da un macellaio di fiducia o nel supermercato dove lavoro quando arriva fresca fresca .
Condita con olio  , limone ed una macinata di pepe nero fresco a me fa impazzire .
In questi giorni poi che non posso cucinare , è una buonissima alternativa alle pietanze elaborate e lunghe .
E prendo spunto per dire che , tutti i post che so pubblicando adesso si riferiscono a piatti cucinati e fotografati quando ancora potevo , così per dire ..
Tartare fresca , verdura e invento la ricetta per una cena che sa di  dolcetto simile ad una  cheesecake ma che in realtà è un piatto unico , salato ed eccellente !




INGREDIENTI PER DUE PERSONE 

  • tartare di carne , 2 freschissime
  • zucchina , 1
  • limone, 1
  • cracker salati, un pacchetto
  • passato di pomodoro , 2 cucchiai
  • colla di pesce , 2/3 fogli
  • olio extra vergine di oliva 
  • sale , pepe nero
  • timo fresco



PROCEDIMENTO

Il tempo di preparazione è abbastanza lungo non tanto per la procedura , quanto per i tempi di raffreddamento , quindi calcola di prepararla qualche ora prima di servirla .


  • Sbriciola i cracker in una terrina ed uniscili ad un cucchiaio colmo di olio , amalgama bene fino  a far diventare un composto denso ed omogeneo che disporrai in un piatto e al quale darai la forma tonda con l'aiuto di un coppa pasta .
  • Forma una base e livella bene con il dorso di un cucchiaio , poi metti in frigo a raffreddare 
  • Metti in ammollo  i due fogli di colla di pesce , poi scalda la passata di pomodoro con aggiunta di un cucchiaio di acqua ed incorpora  ,una volta calda , la colla di pesce mescolando fino a farla sciogliere bene 
  • Trita la zucchina dopo averla ben lavata  e falla rosolare in poco olio per qualche minuto.
  • Riprendi i piatti con i cracker ai quali avrai lasciato il coppa pasta come forma ed inserisci al suo interno uno strato di zucchina sopra i cracker,sistemando bene affinché copra il primo
  • Poi aggiusta sopra la tartare e sistema di sale e pepe nero ed una spruzzatina di limone 
  • In ultimo disponi la gelatina di pomodoro fatta con la passata e la colla di pesce , rimetti tutto in frigo e lascia raffreddare fino a che lo strato di gelatina non si sarà addensato.
  • Servi una volta pronto con del timo fresco sopra.
BUON APPETITO !


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domenica 7 aprile 2019

MUFFIN AL CACAO E PERE CON FARINA DI RISO


Ebbene si , lo confesso sono una ghiottona !
Ma a differenza di molti di noi , vado in cerca di verdure e tutto quello che è salutare e di questo chiaramente ringrazio Dio e la mia consapevolezza .
C'è stato un tempo , soprattutto da bambina che ero attratta da ogni cosa che fosse schifezza .
Non ricordo quante merendine , succhi di frutta  ,gelati ed affini abbia ingurgitato.
Fortunatamente sono di quell'epoca in cui la scelta era davvero limitata.
La nonna poteva fare una bella crostata per Pasqua , magari i fiocchi a Carnevale e la mamma che non è mai stata brava a cucinare dolci , ci presentava sporadicamente un pessimo ciambellone !
Di quelli così duri che per mangiarlo dovevi cominciare ad inzuppare mentre ti vestivi prima  della scuola.
Il babbo  la domenica tornava in casa ,dopo la Messa di mezzogiorno , con il vassoio di paste dolci  ma anch'esse erano di due o tre tipi.
Eravamo più felici ?
Di sicuro il desiderio ed i sogni caratterizzavano le nostre vite , cosa che , a parer mio ormai non riscontro più. E questo non è un bene .
Ma crescendo e maturando , come ho già avuto modo di ripetere , sono un attimo più accorta alla mia alimentazione e quella dei miei cari , anche se spesso mi scontro con dei muri , che fortunatamente non sono di gomma .
Mamma che continua a ripetere.."Si ma se mi togli questo allora io cosa mangio ?"
Il cambiamento e la comodità , le abitudini e tutto quello che ci rende schiavi del sistema .
Inorridisco , lavorando in un supermercato a vedere come certa gente e soprattutto  con che cosa , riempia i carrelli !
Bibite zuccherate , merendine , patatine.. E soprattutto quello che fa male è pensare che tutto questo è destinato a vittime inconsapevoli come i bambini..
Io faccio spesso delle eccezioni alla regola , e ho anche quelle che chiamo le giornate schifide , dove mangio quello di cui ho voglia e non mi sento in colpa . Ma parlo di qualcosa che è eccezionale .
Per esempio per la  colazione , così da  alternare le gallette di riso e quinoa spalmate con un velo della marmellata che faccio in casa , spesso preparo crostate e dolcetti usando farina di riso , grano saraceno , e altri ingredienti che man mano vi proporrò..
Perché non fare questi muffin  ai nostri figli o per noi stessi anche se siamo impegnati ?
Due minuti di passaggio nel mixer ..due minuti tolti al frenetico vivere ..






INGREDIENTI PER CIRCA 4 MUFFIN

  • farina di riso , 125 g
  • olio extra vergine di oliva , 20 g
  • zucchero grezzo di canna , 50 g
  • latte di mandorla , 125 g
  • cacao magro in polvere , 30 g
  • lievito per dolci , 1 cucchiaino
  • pera , 1 matura
  • zucchero a velo , q.b
  • granella di nocciole
PROCEDIMENTO


  • Mescola la farina con la polvere di cacao , aggiungi olio e zucchero di canna
  • Amalgama bene gli ingredienti poi aggiungi tre quarti di pera frullata
  • Bagna con il latte di mandorle e unisci il resto della pera tagliato in piccoli pezzi
  • Termina con il lievito mescolando bene 
  • Accendi il forno a 180° statico
  • Prepara i pirottini per i muffin e riempili con il composto quindi spolvera i dolcetti con la granella di nocciola 
  • Cuoci in forno per circa trenta minuti

PS.. Fai sempre la prova stecchino prima di togliere dal forno !

Questi muffin sono senza uovo , burro , e latte vaccino adatti anche ai celiaci purché venga usato il lievito senza glutine !

BUON APPETITO !


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