lunedì 15 aprile 2019

FUSILLI DI MAIS E RISO CON LE FAVE


Dovrebbe ancora piovere , perché la Primavera che aveva fatto capolino per qualche giorno , ormai ci ha lasciati.
Ha lasciato il suo posto a giornate fredde e ventose , e nonostante sia tornata l'ora legale , non riesco a godere di un grammo di luce serale in più , perché non ho voglia di stare fuori vestita con piumini e sciarpe pesanti.
Fatta questa premessa , è inutile negare che la voglia di assaggiare tutte le primizie che sfoggiano i banchi dei mercati mi prende sempre di più.
Che poi non amo mangiare verdura e frutta fuori stagione , ma certo , dopo mesi bui e poveri di ortaggi , quando carciofi , fave , agretti e piselli teneri fanno l'occhiolino , io sono solita cedere alla loro tentazione .
Sono ghiotta dello stufato di fave , che mangio come piatto unico la sera , magari per sostituire una fetta di carne , carne della quale ho ridotto drasticamente il consumo..
Fave fresche che mi diverto a sbucciare seduta al tavolo e i ricordi vanno ancora una volta alle giornate estive  o meglio davvero primaverili , quando ancora la primavera aveva un suo perché, e con il nonno trascorrevo per le vacanze Pasquali , intere giornate nel nostro orto.
A volte lo aiutavo , altre lo aiutavo a bestemmiare da buono Toscano ..
E con il cesto pieno di fave e piselli , mi ordinava di andare in casa dalla mamma , la zia e la nonna a cominciare l'arduo compito della sbucciatura .
Con mia sorella e mia cugina passavamo interi pomeriggi nelle ore più afose a fare questo che per noi era un passatempo meraviglioso .
Ora con le fave quelle più tenere spesso mi cucino anche dei buoni primi piatti , utilizzando magari della buona pasta di mais e riso ..

INGREDIENTI PER DUE PERSONE 

  • pasta di riso e mais , 180 g 
  • fave fresche , circa 500 g da sgusciare
  • speck , una fetta abbastanza alta 
  • cipolla rossa , 1
  • pecorino grattugiato , un cucchiaio
  • olio extra vergine di oliva 
  • sale , pepe nero


PROCEDIMENTO
  • Sguscia le fave e metti da parte i teneri baccelli
  • Sbuccia la cipolla tagliala sottile e falla soffriggere in poco olio
  • Quando sarà trasparente , aggiungi le fave e fai insaporire completando con sale e pepe nero
  • Copri con due bei mestoli di acqua calda e lascia cuocere le fave a fuoco lento
  • Nel frattempo cuoci la pasta e tagli a fettine sottili lo speck
  • Prendi un piccolo padellino antiaderente e fai cuocere lo speck fino a che non risulterà bello croccante
  • Scola la pasta e versala nel tegame con le fave , mescola bene e se necessario aggiungi un cucchiaio di olio a crudo 
  • Sistema di sale e pepe nero, aggiungi il pecorino e servi con lo speck caldo
BUON APPETITO !!


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venerdì 12 aprile 2019

TORTA SALATA ALLE VERDURE PRIMAVERILI E RICOTTA


Il bello delle torte , è che non esistono solo dolci , ma anzi spesso come salva cena , apprezzo ,in verità apprezziamo , questa meravigliosa alternativa a pesce carne o salumi.
Da quando poi ho scoperto la pasta frolla salata senza neppure un grammo di burro , allora mi sento anche più felice nel cucinarle , perché so che tutto sommato faccio del bene anche alla nostra salute .
Primavera come le torte salate , si possono presentare in mille modi , questa nasce da un'idea di Alice , foodblogger di Panelibrienuvole.
E così da una temperatura di 24 gradi in pieno giorno , si passa a tre gradi la mattina all'alba .
Mi alzo , infilo la tua felpa e la prima cosa che faccio è quella di appoggiarmi alla finestra e muovere le braccia per togliere il torpore ed il dolore che accompagna ormai tante notti.
Il caffè dovrebbe darmi una bella svegliata invece , nonostante la dolcezza della torta di carote ,  sento che ancora non ho abbastanza lucidità , torno nel letto con la voglia di leggermi un libro .
Appoggiato nel comodino , forse da qualche mese , aspetta che gli dedichi qualche ora del mio tempo.
E adesso potrei farlo , visto che momentaneamente son a casa per un intervento al braccio che pensavo fosse panacea per tutti i mali , ma che in realtà mi sta facendo sprofondare in una lenta e inconsueta tristezza derivante probabilmente dalla paura di non aver risolto il mio problema .
Per la prima volta ho rifatto una doccia , rigenerante con la paura tipica che mi accompagna ogni volta che tolgo il cerotto dal pezzetto del mio corpo a turno un pochino martoriato.
Ho paura di guardare il taglio allo specchio , respiro profondamente e noto che il gonfiore attorno alla nuova ferita  non è poi più grave di quello di altre volte.
Come cambia la visione della realtà da quando possiamo tutto a quando qualcuno deve aiutarti anche ad asciugare il viso.
A questo forse devo la mia felicità, che non è stoltaggine , badate bene , ma è vivere con leggerezza la vita , la stessa che ti si propone ogni giorno in maniera diversa ed inaspettata.
Tu non ci sei , ed il primo desiderio che ho è quello di raccontarti quanto sono stata coraggiosa .
Una piccolezza ..
Una folata di vento mi costringe ad interrompere il cerchio dei miei pensieri , dove spesso mi rifugio , e vedo con dispiacere che l'anta della finestra  ha scaraventato il vaso della mia orchidea per terra .
Raccolgo ogni piccolo pezzetto di corteccia e mi scuso con quel meraviglioso essere .Dovevo stare più attenta , averne più cura e non lasciarla di fronte ad una finestra semiaperta e con fuori un terribile cambio improvviso di tempo .
Per ritrovare un po' di Primavera , una torta salata , piena di colore e verdure tipiche di questo periodo.
Non voglio mangiare formaggi e bere latte , ma dopo tanto tempo una fetta di torta con un velo di ricotta biologica non mi ucciderà!




INGREDIENTI PER UNA TORTA DA 24 CM

PER LA FROLLA SALATA

  • farina di riso , 120 g
  • farina integrale , 130 g
  • olio di oliva , 250 ml
  • sale , un pizzico
  • uovo 1
PER LA FARCITURA

  • ricotta fresca biologica , 250 g
  • grana grattugiato , 2 cucchiai
  • fave fresche sbucciate , un pugno 
  • asparagi , 4 freschi
  • carciofo , 1
  • fiori di zucca , 3
  • limone ,1
  • olio extra vergine di oliva 
  • pepe nero ,sale
PROCEDIMENTO

  • Mescola le farine e mettile in una zuppiera , aggiungi il sale  l'olio e l'uovo e lavora con le mani fino a quando avrai ottenuto un composto omogeneo che metterai in frigo 
  • Pulisci tutte le verdure , affetta finemente i carciofi e mettili in acqua acidulata con limone , togli la parte coriacea agli asparagi tagliali a piccoli pezzi lasciando le punte più lunghe e sbollenta tre o quattro minuti in acqua salata

  • Riprendi la pasta frolla stendila bene in una tortiera precedentemente imburrata


  • Posizionala nel freezer per un'oretta circa 
  • Mescola la ricotta al formaggio grana e spolvera con poco pepe nero.
  • Trascorso il tempo previsto riprendi la frolla e coprila con un foglio di carta da forno , sul quale posizionerai dei legumi secchi.

  • Cuoci in forno statico per 45 minuti a 180°,trascorsi i quali toglierai la tortiera e anche il foglio di carta da forno con i legumi, poi rimetterai in forno ancora una quindicina di minuti.
  • Togli la torta salata cotta e lascia raffreddare
  • Appena è pronta , versa il composto di ricotta , livellalo bene con il dorso di un cucchiaio e poi procedi a ricoprire con tutte le verdure 
  • Bagna con un filo di olio e spolvera con poco sale e pepe nero 
BUON APPETITO !





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giovedì 11 aprile 2019

TORTA DI CAROTE CON FARINA DI RISO E OLIO DI OLIVA


Rivoluzione anzi no rivisitazione ..
Ecco all'ingresso della mia piccola cucina dovrei appendere questo cartello .
Amo prendere una ricetta della nonna dal quaderno a righe tutto sporco di macchie di olio quasi infarinate e di ditate della nonna , poi della mamma e ora le mie .
In quel caso non cambio neppure una virgola tranne qualche volta quando mi trovo in difficoltà a reperire certi ingredienti , o perché non li trovo o perché probabilmente nonna attribuiva loro un nome che non mi è noto.
Così ho scoperto per esempio che la sua erbetta per le polpette di carne , nota come Persia  ,altro non era che la maggiorana ..
A forza di comprare vasetti di erbe aromatiche e farli odorare alla mamma ci siamo arrivate .
Anche questa è una forma di amore e di rispetto per chi non c'è più , per lo meno fisicamente .
Ora che mi sforzo di avere una sana alimentazione , per lo meno abbastanza genuina , il problema nasce quando devo pensare alla nostra colazione .
Muffin cacao e pere , (Muffin cacao e pere ), gallette di riso e quinoa con un velo della nostra marmellata ,biscotti rustici con farine nobili ed anche fette di pane casareccio che impasto con farina integrale , semola Senatore Cappelli , o farina di sorgo e farro..alla ricerca di nuove esperienze ed esperimenti culinari sempre e  costantemente .
Questa torta invece , nasce dalla rivisitazione delle care ed amate Camille alla carota ...
Partiamo dal fatto che mi hanno regalato delle uova freschissime , quindi già siamo molto avvantaggiati !


Da qui l'idea di mescolare carote grattugiate ad un buon succo di arancia spremuta e olio di oliva ..


L'unico burro che ho usato è quello per imburrare la teglia assieme alla mia farina di riso.



Quando poi , facendo colazione , tu assaggi e commenti che è molto buona , allora so di aver centrato il mio obbiettivo che non è solo quello di renderti felice , ma di farti mangiare cose sane ! Ci vuole molto a farla per i nostri cari se consideriamo che con un robot , mixer o bimby ci vogliono tre minuti di orologio...

INGREDIENTI PER UNA TORTA DI 24 CM 

  • carote fresche , 250 g
  • zucchero a velo , 200 g
  • farina di riso , 200 g
  • uova intere , 3
  • mandorle tritate finissimamente , 100 g
  • arancia spremuta , 80 g
  • olio di oliva , 80 g
  • scorza dell'arancia grattugiata
  • lievito per dolci , 1 bustina 
  • zucchero a velo


PROCEDIMENTO

  • Sbatti le uova con lo zucchero a velo
  • Grattugia le carote o passale al mixer dopo averle sbucciate 
  • Aggiungi al composto di uova e zucchero le carote e le mandorle tritate molto finemente quasi a farina 
  • Poi in successione metti farina , spremuta d arancia , olio , scorza grattugiata ed infine il lievito per dolci
  • Imburra ed infarina uno stampo per dolci , accendi il forno statico a 180°
  • Inforna e cuoci per 45/50 minuti controllando visivamente 
  • Fai la prova stecchino ..(che consiste nel mettere uno stecchino al centro della torta e farlo fuoriuscire ..se umido la torta avrà bisogno di qualche ulteriore minuto di cottura ).
  • Sforna , lascia raffreddare , capovolgi nel piatto di portata e spolvera con poco zucchero a velo .
BUON APPETITO !


PS..La torta è perfetta anche per i celiaci , chiaramente avendo l'accortezza di mettere zucchero e lievito senza glutine 
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mercoledì 10 aprile 2019

PICI INTEGALI CON FARINA SENATORE CAPPELLI ALLA CREMA DI FINOCCHI


Mi affaccio alla finestra dove ogni mattina , apparentemente sembra non esser cambiato niente .
Non è così , in realtà anche solo un minuscolo granello di polvere si è spostato , e la foglia che prima era nascosta tra le due piccole pietre grige del prato, adesso ha preso il volo mossa da una breve raffica di vento che mi spinge istintivamente a chiudere le imposte .
Salgo le scale che mi conducono alla zona che amo di più , sebbene in realtà non esista un angolo che non amo in questa casa , ma la cucina è sicuramente quella che chiamo più confortevole , calda, per evitare un appellativo che fa parte di tutti quelli ora molto in uso  e  che  io odio "comfort" ...
La colazione senza te , preannuncia una di quelle giornate interminabili in cui parti prestissimo e rientri quando ormai il sole ha ceduto il suo posto alla luce della luna .
Le chiamo le giornate perse .
Senza abbracci , senza un sorriso , senza uno sguardo . E' così che davvero ciascuno di noi vuole vivere questa breve e tortuosa vita ?
Nel lungo corso degli anni , perché anche se qualcuno si ostina a chiamarmi giovane , ormai non lo sono , ho imparato che tendenzialmente , si rifuggono i momenti di pace , il calore di una famiglia , il lento vivere , quando appunto questi valori non ci sono più .
E si preferisce sprecare la vita inseguendo mete dettate dai soldi , denaro , sempre più di  rincorsa con la  frenesia di   avere , possedere , mossi da un incomprensibile pensiero o meglio presunta e sciocca convinzione  dell'essere eterno ed immortale  .
Tutto questo per rifuggire da ciò che più ci torna scomodo, il brutto vivere di una falsa vita , impostata su canoni dettati da moralismi e società.
Sono stata criticata varie volte ( con quale diritto..?) da chi , a veder suo non ha approvato anche la mia ultima scelta , e cioè quella di lasciare un incarico di responsabilità , per tornare ad essere l'umile cassiera che sono e dalla quale ero partita .
Sorrido, e scrollo la testa .. La vita mi ha messo troppe volte a dura prova .
Chi è più saggio io o loro ?
Mi chiami per sentire la mia voce , ho una strana  ansia oggi.. Stai tranquilla amore , lo sai che si sistema tutto.
Le tue parole e la mia cucina , un altro giorno può decollare..

La farina di grano Senatore Cappelli, nasce in Puglia appunto , nei possedimenti dei fratelli Cappelli ,uno dei quali senatore del Regno d'Italia.
Seppure il frumento fosse molto soggetto a ruggine ed altre malattie , trovò molto successo grazie al suo adattamento al terreno , e alla qualità della sua semola .
Circa il 60%della produzione ,  negli anni che vanno dal 1920 al 1950 , quindi è riservata al grano Cappelli che tutt'oggi è coltivato in Calabria , Puglia , Sicilia , Basilicata e Sardegna .
Con il tempo anche questa produzione , è stata soppiantata da altri grani aventi maggiore resistenza anche se presentano peggiori qualità molitoria e pastificatoria ma  soprattutto percentuali di glutine che il nostro organismo non è in grado di sintetizzare e digerire..
La risposta è che ci sono sempre più intolleranze al glutine , celiachie e disturbi dei quali molti di voi saranno a conoscenza.
La mia scelta allora è quella di cercare prodotti a maggior costo ma con caratteristiche che privilegiano la mia salute e quella dei miei cari .
Pici con semola Senatore Cappelli  integrali , ma anche pasta di riso e mais , e panificazione con farine particolari come quella di sorgo ad esempio.
Condimenti alternativi, salutari e molto appetitosi.
In questo caso una bella crema di finocchi e cipolla..


INGREDIENTI PER DUE PERSONE 

PER LA CREMA

  • finocchio fresco , 2
  • cipolla rossa 1
  • olio extra vergine di oliva , 2 bei cucchiai
  • sale marino , un pizzico
  • peperoncino fresco
  • granella di nocciole
  • pici integrali , 180 g
PROCEDIMENTO

  • Pulisci la cipolla e sbucciala .Lava bene sotto l'acqua corrente e poi affetta .
  • Falla rosolare con olio e peperoncino e quando sarà diventata trasparente , aggiungi il finocchio tagliato in piccoli pezzi 
  • Ricopri tutto con acqua calda salata e fai bollire coperti fino a che i finocchi non saranno diventati morbidissimi 
  • Scopri la padella e aggiungi dei piccoli pezzetti di peperoncino.
  • Nel frattempo fai bollire una pentola di acqua salata e cuoci i pici o altra pasta 
  • Passa nel mixer tutta la verdura fino a farla diventare una crema 
  • Scola la pasta e condisci con la crema di finocchi aggiungendo qualche fogliolina fresca e la granella di nocciola
  • Passa un leggero filo di olio e servi caldi



BUON APPETITO !

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