giovedì 2 maggio 2019

ROTOLO DI SFOGLIA RIPIENO


La realtà è che in queste serate avremmo dovuto sicuramente togliere dal frigo una bella insalatiera , piena di quelle cose tipiche che ci godiamo a cena per rinfrescarci nelle prime giornate di caldo.
Panzanelle , insalata gentile mista ad uova sode , tonno e cipollotti freschi con qualche spicchio di pomodoro , caprese..
Questo è ciò che volevamo , ma la fantasia che galoppa non ci permette di confondere una vellutata calda di legumi con quanto sopra descritto.
Infatti , mi piace accendere il forno e cucinare qualcosa che ancora sappia di confortante , caldo , e magari aprire la cena con una minestra o crema di verdure .
Mamma dice che tanti anni fa , quasi 80 più o meno , il quattro maggio quando si sposarono nonna e nonna , le montagne che spiccavano alte nell'unica fotografia che li ritraeva felici ed abbracciati , erano innevate e che la nonna indossava un bel cappotto con tanto di collo imbottito  e piccolo capello
Quindi perché stupirsi se le previsioni annunciano che nel prossimo fine settimana probabilmente anche a bassa quota sarà possibile vedere qualche fiocchetto di neve ?..
Non voglio crederci , ma nemmeno mi dispero , ho sempre pensato che siamo di sotto , ad un cielo o a qualcuno che decide per noi se piove o tira vento , se il sole sarà cocente o le nuvole faranno capolino ...Che senso avrebbe arrabbiarsi per il tempo metereologico ?
Mi organizzo anche in cucina , cambio menù, e consapevole che non si può mangiare sempre la stessa minestra , prendo il  disco di pasta sfoglia che ammicca dal frigo.
Ogni tanto cedo alla tentazione di serate oltre le righe , quelle meno salutari che piacciono tanto a mio figlio che entra in cucina con gli occhioni grandi  e annusa l'aria intrisa di profumo di "qualcosa di buono che cuoce nel forno".

Il rotolo che invento è veloce , buono e funziona sempre come salva cena ..



TI SERVIRANNO...

  • Pasta sfoglia , 1 rotolo
  • Pomodorini , una decina di ciliegini
  • Prosciutto cotto , sei fette
  • Mozzarella fior di latte , 1
  • origano
  • sale , pepe nero
  • semi di sesamo o papavero
  • olio extra vergine di oliva 
PROCEDIMENTO

  • Lava e taglia in quattro pezzi i pomodorini poi lasciali asciugare e condiscili con sale , pepe nero e poco olio .Metti da parte 
  • Togli il disco di pasta sfoglia dal frigo , lascialo riposare qualche minuto e poi stendilo sopra ad un tagliere 
  • Ricopri la sfoglia con le fette di prosciutto cotto , rivestendo bene tutto l'interno
  • Aggiungi  i pomodorini e completa con le fette di mozzarella 

  • Spolvera di origano e arrotola il rotolo su se stesso chiudendo bene le due estremità per far si che in cottura non fuoriesca il ripieno
  • Sistema il rotolo sulla teglia ricoperta di carta forno , ungi leggermente la superficie con un velo di olio di oliva e spennella con  un  tuorlo d'uovo sbattuto.

  • Spolvera con i semi di sesamo o papavero , bucherella con i rebbi di una forchetta la superficie  ed inforna in forno caldo statico a 180° per circa 20/25 minuti fino a che il rotolo non avrà assunto un colore dorato .
  • Lascia raffreddare per qualche minuto poi taglia a fette e servi

BUON APPETITO !
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martedì 30 aprile 2019

STUFATO DI FAVE



Maggio è il mese che più di tutti mi ricorda i nonni , fatta eccezione chiaramente per le giornate in cui ricorrono le feste ricordate .
In particolare nonno Umberto , con il quale come ormai avrete capito , trascorrevo gran parte delle giornate estive , giacche invece che attratta da faccende casalinghe , amavo il suo orto al quale si approcciava con cura e dedizione .
Ed era con l'inizio di questo mese , che il nonno si affaccendava a mettere a dimora nella terra riscaldata dal primo vero sole primaverile , i pomodori succosi , i cetrioli , le zucchine lunghe , quelle tonde che la nonna avrebbe riempito di buona carne trita , il profumato basilico da pesto e le cipolle per le panzanelle estive .
Quando l'afa dei primi giorni estivi ci vedeva stremati , le verdure del nonno erano uno dei tanti toccasana che avevamo per salvarci .
La nonna preparava la panzanella già di primo mattino dopo che il nonno aveva fatto la spesa nel suo negozio personale a km zero e tutto biologico, e una volta pronta la copriva con un panno di cotone lindo e spesso , poi  la sistemava nella parte bassa del frigo accanto alla frutta .
Condiva  con sale , pepe nero  ed aceto ,  per un primo passaggio che serviva ad insaporirla , concludeva poi  l'opera cinque minuti prima di portarla in tavola , bagnandola bene con il nostro buon olio.
Ricordo tante cene fatte così , con il sapore  acre di cipolla   che mi rimaneva addosso per due giorni e che impregnava anche la camera che ospitava me con mia sorella ed i nonni..
E poi c'era la raccolta di fave e piselli .
Non era Primo maggio solo per la ricorrenza che celebravamo , festa dei lavoratori , ma perché finalmente si mettevano in tavola le prime fave dell'orto !
Babbo affettava la spalla , e facevamo tutta una celebrazione come un rito simil pagano per la famosa "avviatura".(Avviatura dalle mie parti significa cominciare a tagliare un salume integro..)
Quante belle cose ci siamo persi in questi anni , e quante ne abbiamo guadagnate ..Voglio evitare di fare  bilanci    perché la vita è un vivere guardando con ottimismo al presente con un piccolo passo dentro  al futuro senza rinnegare e dimenticare il passato !
Se le fave fresche avanzavano , nonna le stufava  nel vecchio tegame di coccio, rigorosamente il due maggio .
L'odore si sentiva fino all'orto , ed il nonno si rimpettiva guardandomi  ,soddisfatto ed orgoglioso del suo lavoro, ed io guardandolo d'altro canto mi sentivo   fiera di lui e di avere un nonno così.


Quest'anno per problemi di salute , non ho potuto coltivare ortaggi , il braccio non è al massimo e tu sei lontano e talmente stanco al tuo rientro che non ti avrei mai chiesto  aiuto, non possiamo  godere delle nostre bontà.
Cerco prodotti biologici , possibilmente coltivati nella zona , ma ad esser sinceri nessuno ha il sapore che ho negli anfratti della zona del cervello delegata al gusto..


INGREDIENTI PER TRE PERSONE 

  • Fave da sgusciare , circa 1 kg
  • pancetta tagliata in un' unica fetta , 100 g
  • cipolla bianca , 1
  • salsa di pomodoro , 500 g circa 
  • sale 
  • pepe nero 
  • olio extra vergine di oliva

PROCEDIMENTO

  • Metti a bollire mezzo litro di acqua circa salata con metà della cipolla sbucciata ed affettata
  • Con l'altra metà della cipolla , tagliata finemente prepara un soffritto al quale aggiungerai sale e pepe nero
  • Quando la cipolla sarà trasparente aggiungi la pancetta tagliata a dadini e lascia cuocere fino a che non sarà bella croccante
  • A questo punto aggiungi le fave fresche e falle soffriggere per dieci , quindici minuti avendo cura di rimestare di continuo.
  • Bagna con un cucchiaio di acqua salata bollita e poi versa la salsa di pomodoro
  • Lascia insaporire e copri tutto con l'acqua fatta scaldare e salata 
  • Fai cuocere molto lentamente per circa un'ora  dopodiché controlla che la salsa si sia addensata e regola di sale e pepe
  • Porta in tavola con del buon pane tostato.

BUON APPETITO E BUON PRIMO MAGGIO !


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lunedì 29 aprile 2019

QUINOA CON PESTO DI BROCCOLI E POMODORI SECCHI



Mamma continua a guardare la mia scodella e ripete ogni volta che mi vede magiare quinoa , bulgur o cous cous, le solite frasi con le stesse identiche parole .
Perché ti ostini a mangiare sempre quel becchime per uccelli? 
Poi si gira incuriosita mentre scodella piatti di pasta , rigorosamente al ragù di carne , o meglio sugo , il suo sugo , a dimostrare che per lei esiste solo un primo piatto di pasta .
Invece per salute e per piacere , mi diverto a riscoprire o meglio a scoprire tante cose nuove , come per esempio  in questo caso la Quinoa.

Chisiya Mama”, ovvero “madre di tutti i semi”. Un nome dal significato che evoca particolari suggestioni. È in questo modo che Aztechi e Inca chiamavano la quinoa, una pianta erbacea appartenente alla famiglia delle Chenopodiaceae, originaria del Sudamerica, che cresce rigogliosa sul territorio delle Ande (possiede caratteristiche di resistenza molto elevate). Grazie al ridotto indice glicemico, la quinoa rappresenta una valida alternativa a pasta, riso, pane e cereali in generale senza rinunciare al gusto e le sue proprietà nutritive sono più affini a quelle dei legumi. ( fedelmente tratto da Pagine Mediche .it )


Consumare la madre di tutti i semi , quindi , mi aiuta a convincermi che sto facendo del bene al mio corpo e vi dirò anche che è talmente versatile in cucina che  mi invento delle buonissime ricette , ogni volta strutturate con ingredienti  e preparazioni diverse.Questa volta è toccato ad un pesto di broccoli  , pomodorini secchi e lamelle di mandorle.



INGREDIENTI PER DUE PERSONE

  • quinoa , 120 g
  • broccoli lessati , 250 g
  • aglio, due spicchi
  • pomodori secchi, 4/5
  • mandorle in lamelle , un cucchiaio
  • peperoncino in polvere
  • curcuma 
  • olio extra vergine di oliva 

PROCEDIMENTO

  • Lava bene la quinoa sotto acqua corrente poi mettila in una padella antiaderente e lasciala tostare qualche minuto
  • Fai bollire dell'acqua alla quale avrai aggiunto poco sale , e non appena avrà raggiunto  l'ebollizione , aggiungi la quinoa e falla bollire per una ventina di minuti.
  • Sbuccia lo spicchio d'aglio e lascialo soffriggere in poco olio , poi aggiungi i broccoli bolliti ed insaporisci con sale e peperoncino
  • Scola la quinoa e passa al mixer i broccoli
  • Rimetti il pesto di broccoli nella padellina , aggiungi un cucchiaio di olio e la quinoa 
  • Mescola il tutto poi aggiungi se ti piace della curcuma in polvere 
  • Forma con l'aiuto di un coppa pasta due tortini che servirai con sopra i pomodori secchi e le mandorle in lamelle 
  • Sistema con una spolveratina di peperoncino ed un filo di olio
BUON APPETITO !

 
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domenica 28 aprile 2019

PANCAKE , LA MIA RICETTA



La storia è sempre la stessa , ed è quella che si ripete da tanti anni  or sono.
C' è un piccolo nano che si sveglia una mattina e chiede alla nonna di cucinare dei pancake , che poi , a dire il vero nella sua lingua si chiamano "paccheic".
Allo stesso modo , una nipotina si alzava e chiedeva ad una nonna una crostata morbida con della buona marmellata .
E poi c'è una nonna , regina di tutte le nonne che è Evita,
Lei per tanti anni , è entrata nelle case di tante , troppe donne ed ha insegnato a cucinare , o meglio  più che altro ha trasmesso  i segreti che questa grande arte richiede .
Lo ha sempre fatto con una tale passione che , quando entrava con garbo ,quasi in punta di piedi, immediatamente le mettevi a disposizione tutto quello che avevi , perché sembrava curarti tutto e rimettere tutto in ordine anche e soprattutto  gli animi .
Ed una volta uscita dalla tua cucina aleggiava un alone di magia , pari ad una polverina di stelle che rimaneva per tanto tempo tra le scaffalature e le spezie .
Ed era allora che la tua passione prendeva corpo e diventavi come lei un'artista , un'artista della cucina .


Quando poi ha avuto in dono dalla vita , il primo dei suoi nipotini allora le è stato facile riversare tutta quella passione che si fondeva con l'amore , per diventare una nonna di altri tempi.
Quella con la quale preparare i biscottini di Natale , o i dolci per la colazione .
Magari gli antipasti , con il pancarre trasformato in strepitosi fiorellini , e meravigliose paperelle , coniglietti o pulcini nate da  un panbriosce di morbidezza ineguagliabile .
Questa è lei , Evita che due nipotini Lorenzo ed Alessandro hanno la fortuna di avere come nonna .
E ho sempre avuto in cuor mio , il desiderio che se mai avessi avuto la fortuna di potere trascorrere qualche giornata con i miei nipotini , senz'altro avrei emulato lei ed i suoi metodi.
Alla richiesta dei pancake tanto amati , non  posso fare altro che mettermi al lavoro ..


INGREDIENTI PER UNA DECINA DI PANCAKE

  • farina integrale , 100 g
  • farina di riso , 100 g
  • bevanda alla soia , 250 g
  • uova 2
  • zucchero integrale di canna , 30 g
  • olio di semi di arachide , 30 g
  • bustina di lievito , 1
  • aceto di mele , 1 cucchiaino
  • sale un pizzico


PROCEDIMENTO

  • Separa i tuorli dalle chiare e monta queste ultime a neve ben ferma
  • Sbatti i tuorli con lo zucchero poi aggiungi la bevanda di soia , l'olio , il cucchiaino di aceto .
  • Mescola bene le due farine assieme al lievito ,poi aggiungile piano piano all'impasto con le uova , sempre mescolando
  • Unisci il pizzico di sale ,e le chiare montate a neve 

  • Con un pezzo di carta assorbente ungi un padellino antiaderente  poi versa  un ramaiolo e lascia cuocere a fiamma bassa 
  • Gira dopo che l 'impasto presenterà in superficie delle bolle e man mano che togli disponi i pancake sopra un tagliere senza impilare altrimenti si sgonfieranno
  • Versa sopra di essi dello sciroppo d'acero e zucchero a velo.
  • Al momento di servire , se vuoi puoi anche aggiungere crema di nocciole , marmellata o frutta fresca .


BUON APPETITO ! 

Un caro saluto a tutti e un dolce augurio di una serena settimana ..
Silvia



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