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martedì 7 aprile 2020

BISCOTTI SHORTBREAD ,QUELLI TUTTO BURRO..


Ebbene si !
Ho ceduto alla tentazione , cosi come diceva Oscar Wilde, "posso resistere a tutto tranne che alle tentazioni!"
Del resto il panetto di burro era già troppo tempo che stazionava in frigo , e la sua vocina era una tentazione continua .
Ci sono volte che vorrei cibarmene così , per sempre anche solo semplicemente , spalmandone un velo su una bella fetta di pane appena sfornato ..
E che importa adesso , con gli occhi nuovi e soprattutto il cuore , con il quale , e parlo per me personalmente , affronto questa emergenza  , se un poco di burro mi farà arrotondare ?
Se un poco di burro basterà a farmi bene ..
Non posso che legare dei ricordi , bellissimi, anche al burro.
Ogni volta che inizio una ricetta , inevitabilmente è come se una parte della mia anima e del mio cuore si aprissero al cospetto della mia cucina ma , soprattutto di questa sorta di libro virtuale .
Vorrei , e questo è un mio recondito sogno , poter scriverlo un libro con le mie ricette .
Il profumo della carta stampata , magari.. sporcata di olio e farina , come succede nelle meglio cucine , non avrebbe eguali , e sicuramente vincerebbe alla grande il confronto con questo ricettario virtuale .
Che in realtà ricettario di per se non è ! Questo blog racchiude me stessa .Introspezione , voglia di capire , risposte alle domande che spesso mi pongo .
Shortbread , biscotti scozzesi di quelli che al primo morso si sciolgono in bocca e sprigionano appunto tutto l'aroma e la bontà del burro .
Il babbo , figura autorevole e immensa nella mia vita , frequentava molto nella metà degli anni settanta , le fiere dell'agricoltura , ai tempi in cui nessuno percorreva l'autostrada o davvero in pochi .
Verona , Bologna e al suo ritorno aspettavamo , io e mia sorella , fibrillanti per le scale del condominio.Un abbraccio stretto , lui che mi tirava in alto in braccio e il suo profumo che non ho mai scordato .
All'interno di un piccolo ma generoso sacchetto , uno dei primi pandori che ancora in pochi conoscevano , cappelletti emiliani , e biscottini al burro ..I soliti che ancora , quando non ho voglia di farli , trovo confezionati in preziose scatoline con la divisa scozzese ..



INGREDIENTI PER UNA VENTINA DI BISCOTTI

  • FARINA 0 , 350 G
  • BURRO , 230 G
  • ZUCCHERO SEMOLATO ,120 G
  • SALE , UN PIZZICO
  • ZUCCHERO A VELO
PROCEDIMENTO
  • Mescola la farina con lo zucchero ed il pizzico di sale 
  • Aggiungi il burro a piccoli pezzi e lavora fino a che la farina non si sarà ben amalgamata e l'impasto si sia amalgamato 
  • Non sarà molto facile , ma dovrà essere un lavoro veloce e fatto con mani fredde .
  • Raccogli l'impasto e mettilo per un 'oretta circa in frigo coperto da pellicola 
  • Infarina bene un piano e trascorso il tempo previsto , riprendi l'impasto e con l'aiuto del mattarello cerca di spianare ad un'altezza di circa mezzo cm.
  • Con un coltello o una rotella liscia  taglia i biscotti , più o meno della dimensione di 4 cm x 8 e disponili sulla teglia precedentemente rivestita di carta da forno
  • Pratica in ciascun biscotto dei buchi , i classici degli Shortbread , con i rebbi della forchetta e cuoci in forno a 160° fino a che non vedrai che si colorano leggermente , saranno necessari circa 15/20 minuti 
  • Togli dal forno e lascia raffreddare , poi spolvera con zucchero a velo 




BUON APPETITO !

..GRAZIE PER LE VOSTRE SEMPRE PIU' NUMEROSE VISITE E NELLA FIDUCIA CHE RIPONETE IN ME , OGNI QUALVOLTA CHE MI MANDATE DEI MESSAGGI CON FOTO O BELLISSIME PAROLE  ,RINGRAZIANDOMI PER I VOSTRI RISULTATI.

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lunedì 6 aprile 2020

FORMAGGIO FRESCO FATTO IN CASA


Le giornate in clausura scorrono più o meno tutte uguali , almeno così apparentemente dovrebbe essere : in realtà oggi ho riconosciuto il lunedì come quando la settimana era lavorativa .
Anche se il sole splendeva , una strana malinconia mi ha pervasa per tutto il giorno .
Apatia ?
Non credo , forse mancanza , di una quotidianità , fatta di poche e semplici cose , ma scandita da ritmi tutto sommato regolari .
Eppure qualcosa ha reso , non dico triste per carità , nostalgico il trascorrere delle ore .
Mi sono dedicata alla mia cucina come sempre , ma anche per quel che posso , alla manutenzione del giardino , lo preparo , in vista della  Pasqua , così anomala , ma forse proprio per questo importante più delle altre se siamo disposti ad una seria riflessione .
Nonostante la scorsa notte , la lettura come ultimamente accade mi abbia tenuta sveglia fino a tardi , stamani mi sono svegliata presto , con la voglia di pulire e sistemare  , compreso la creazione di una sorta di albero di Pasqua , al quale ho attaccato tanti ovetti colorati , un piccolo  nido  caduto nel giardino qualche anno fa  e fiori di pesco sintetici.
Mi mancano i bambini , la loro gioia e la spontaneità ..la vita che regalano.
Dopo aver cucinato un eccellente primo abbiamo mangiato questo formaggio che ormai nel web circola famoso con il nome di ricotta ..



In realtà tutti abbiamo convenuto che possiamo chiamarlo formaggio fresco ,atipico con il sapore a metà tra il caprino ed una ricotta non proprio morbida.
L'ho sistemato con del miele , gherigli di noce e piccole viole .
Potete però , nel caso vogliate farlo , condirlo anche con sale , olio e peperoncino .
Non aspettatevi una ricotta !
E soprattutto la mia ignoranza , mi aveva portato a pensare che con un litro di latte avrei potuto fare chissà che quantità di formaggio , o per lo meno almeno la metà del peso..
In realtà quello che otterrete con un litro di latte è poco più di 200 grammi ..

Ieri non vi ho salutato , e nonostante questo in tantissimi avete visitato il mio blog .
Vi sono grata , per la fiducia , per le belle parole , le tante visite e ricambio con tutto il cuore l'affetto ..



INGREDIENTI

  • LATTE FRESCO ,(VA BENE ANCHE A LUNGA CONSERVAZIONE IN QUESTO MOMENTO ) INTERO , LIT 1
  • LIMONE , SUCCO DI META'
  • SALE UN PIZZICHINO 
  • MIELE 2 CUCCHIAI
  • NOCI , UNA DECINA DI GHERIGLI
  • VIOLETTE 
PROCEDIMENTO 

  • Metti in un casseruola il latte e con un termometro da cucina controlla che arrivi alla temperatura di 80 gradi e non raggiunga il bollore 
  • Una volta portato a temperatura , aggiungi il succo di limone ed il piccolo pizzico di sale 
  • Mescola e continua a cuocere per una decina di minuti sempre facendo attenzione che il latte non bolla .
  • Spegni la fiamma e lascia il latte fermo qualche minuto 
  • Dopodiché , noterai che si saranno formati dei fiocchi di latte.



  


  • Utilizza un panno di cotone a trama fitta e versa il contenuto della casseruola .
  • Lascia che il siero si disperda e quando il formaggio si sarà un poco addensato sistemalo sulla piccola fuscella .(Io ne avevo alcune in casa ma potete trovarle anche in vendita assieme alla ricotta )




  • Lascia riposare un paio d'ore e poi condisci con miele , noci e violette .
  • Servi e gusta !
BUON APPETITO !



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sabato 4 aprile 2020

CROSTATA RICOTTA E CONFETTURA DI FICHI


Abbiamo scorte di biscotti e dolcetti , ma anche di farina e di uova .
Oggi ho cucinato la pasta con le lenticchie , che mi piace davvero tanto , e ho aggiunto una carota tritata finemente e delle foglioline di salvia appena germogliata .
E subito dopo pranzo ho cominciato a pensare al fatto che domani è di nuovo domenica .
Vorrei in qualche modo cercare di differenziarla dal resto dei giorni della settimana , per non omologare tutto , per non cadere nella routine di queste giornate apparentemente tutte uguali , ma in realtà ognuna con le sue peculiarità.
Ho visto le prime piccole rondini stamani e allora sono corsa ad aprire la porta della stanza all'esterno , dove teniamo la lavatrice.
Ogni anno alcune di loro ritornano ad occupare il loro nidi , almeno tre , che rimangono a farmi compagnia durante tutto l'inverno , tanto che ogni volta che alzo gli occhi al soffitto mi pervade una certa nostalgia .
Ravioli alla maremmana con ricotta fresca e spinaci ripassate in padella , per il pranzo di domani .
Mamma si occuperà del condimento , inizialmente avevamo parlato di ragù , ma poi abbiamo optato per un burro fuso , salvia e parmigiano per esaltare il ripieno e la noce moscata che aromatizza e profuma. 
Mentre li preparo una gradita telefonata , quella di Caterina . Lei legge il mio blog , credo ogni sera , e la ringrazio attraverso questo post per avere avuto nei miei confronti e quelli della mia famiglia tanta premura ed accortezze in questo periodo, sempre rispettando ciò che la caratterizza , la sua discrezione .
Comunque oggi vi do la mia ricetta per questa semplice crostata , ricotta e confettura dei nostri fichi , fatta lo scorso settembre quando ancora il pensiero di tutto quello che stiamo vivendo sarebbe sembrato fantascienza o pazzia .
Potete utilizzare altra confettura , a me piace molto questo accostamento , se volete provarla preparate la spianatoia ....


INGREDIENTI PER UNA CROSTATA DI 23 CM 

PER LA FROLLA 
  • UOVO , 1 INTERO
  • FARINA 0 , 250 G
  • ZUCCHERO SEMOLATO , 100 G
  • BURRO , 100 G
PER IL RIPIENO
  • RICOTTA DI PECORA , 300 G
  • CONFETTURA DI FICHI , 250 G
  • ZUCCHERO A VELO , UN CUCCHIAIO + UN CUCCHIAINO PER LA SUPERFICIE
  • GHERIGLI DI NOCE , UNA DECINA 
PROCEDIMENTO

  • Prepara la pasta frolla , mescolando burro ,  zucchero ed uovo  ed infine la farina . Amalgama il composto e fanne una palla che metterai in frigo a riposare per almeno un'ora 
  • Mescola la ricotta con il cucchiaio di zucchero a velo e fai in modo che rimanga una crema liscia e compatta .
  • Stendi la frolla fra due fogli di carta da forno , poi sistemala in una teglia con la chiusura a cerniera, lasciandone da parte una piccola porzione che ti servirà per gli intrecci.Togli il foglio che riveste la superficie e bucherella con i rebbi di una forchetta .
  • Cuoci la frolla in forno a 180° statico per una decina di minuti , controlla visivamente 
  • Mescola alla ricotta anche la confettura 
  • Togli la pasta frolla e lascia raffreddare , riempi con la crema di ricotta e confettura , disegna gli intrecci , metti i gherigli di noce  e rimetti una decina di minuti in forno fino a che la superficie , o meglio le piccole losanghe non saranno belle dorate .
  • Sforna , lascia raffreddare e spolvera di zucchero a velo .

BUON APPETITO !
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venerdì 3 aprile 2020

LENTICCHIA TOSCANELLA DEL COLLE IN INSALATA PROFUMATA


Il mio amore per le lenticchie come ormai sapete , è davvero sconfinato.
Mi fanno stare bene , un piatto completo e nutriente , equilibrato . Richiedono per la loro cottura solo lentezza , qualche spicchio di aglio , poca salvia , pepe nero e sale .
Una volta cotte , le sistemo  nelle nostre scodelle , nelle quali molto spesso adagio prima del pane abbrustolito e rifinisco con un filo del nostro buon olio .
 Del Colle (Del Colle ) è una storica azienda toscana che dal 1996 produce e trasforma una selezione delle migliori produzioni di legumi e cereali , nel massimo rispetto dell'ambiente e del territorio per portare in tavola genuinità e gusto vero. Ormai avete imparato a conoscerla attraverso le mie ricette e spero anche attraverso le vostre , e se così non fosse vi invito davvero a provare i tanti prodotti perché rappresentano davvero un'eccellenza .
Uno , tra i tutti prodotti che amo sono proprio le loro Lenticchie , la Toscanella .
 Sono coltivate nelle terre del cosi detto "triangolo d'oro della Toscana " , che comprende il territorio del Senese (Valdorcia , Valdarbia e Montalcino), tipicamente noto per le principali eccellenze eno gastronomiche toscane .
Queste terre argillose tipiche delle crete di Siena e l'esposizione a media altitudine , conferiscono a questa lenticchia un sapore intenso e delicato al tempo stesso ..



Erroneamente si pensa sempre che la lenticchia , così come altri legumi , sia un piatto tipico della stagione invernale .
In realtà vi sono molti modi di utilizzare in cucina la lenticchia anche in questa stagione primaverile e poi quella estiva .
Una semplice insalata con pomodori , oppure una ricetta che noi amiamo molto !
Pochi e semplici ingredienti per un gusto appetitoso .
Limone , senape e cipollotti freschi , nonché qualche seme di finocchio conferiscono a questa insalata un gusto particolare e adatto a questa nostra atipica ma bellissima Primavera !





INGREDIENTI PER TRE PERSONE 

  • LENTICCHIA TOSCANELLA DEL COLLE (DEL COLLE ) 300 G
  • CIPOLLA FRESCA ROSSA , 1
  • LIMONE BIOLOGICO 1
  • AGLIO DUE SPICCHI
  • PATATE , 3 MEDIE 
  • SENAPE , 1 CUCCHIAIO
  • OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA 
  • SALE , PEPE NERO 
  • PREZZEMOLO



PROCEDIMENTO 

  • Lava bene le lenticchie e poi falle cuocere per 30/35 minuti in acqua leggermente salata dove avrai messo due spicchi di aglio e qualche foglia di salvia .Non occorre ammollo in quanto la lenticchia ha una buccia molto tenera .
  • Regola di sale e pepe nero a fine cottura  e metti da parte 
  • Sbuccia le patate , lavale e falle a quadretti non molto grossi ,lessale in poca acqua per cinque minuti poi sistemale in una teglia foderata di carta da forno .Spolvera con sale pepe nero semi di finocchio e un filo di olio 
  • Metti in forno a cuocere fino a quando non avranno preso un bel colore dorato
  • Nel frattempo , scola le lenticchie e aggiustale di sale e pepe nero, taglia la cipolla fresca e prepara la salsa al limone 
  • Prendi il limone biologico , e prima di dividerlo a metà togli parte della scorza senza intaccare la parte bianca 
  • Taglia la scorza a listarelle piccole  e spremi una metà alla quale aggiungerai un cucchiaio di senape , pepe nero, prezzemolo tritato e un cucchiaio di olio.


  • Appena le patate saranno pronte , toglile dalla teglia e sistemale nel piatto di portata .Al centro metti le lenticchie ..
  • Aggiungi gli anelli di cipolla , la scorza di limone , ed il prezzemolo tritato.
  • Prima di servire bagna con la salsa alla senape precedentemente  preparata .



Grazie DEL COLLE (DEL COLLE) !

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