giovedì 16 aprile 2020

CREMA DI BORLOTTI CON PASTA



Quanto amo i legumi , che grande varietà ce ne offre la natura .
E qualche tempo fa , una mia adorata amica mi fece un regalo meraviglioso !
Una bella cesta di vimini , contenente prodotti di Norcia e zone limitrofe .
Ecco io apprezzo queste cose molto più che un bel gioiello!
Lenticchie.... Come non amare quelle del Colfiorito , quella zona così duramente messa alla prova e che a dire il vero non abbiamo mai visitato , ne prima del terremoto ne dopo.
Ricordo , una volta che eravamo a Norcia , che ci eravamo  ripromessi di andare a vedere quelle zone .
Poi il terremoto , la sensazione di essere invadente e di troppo  ,a frugare dentro quelle disgrazie ,tra le macerie . Ma non per questo , una volta che ci siamo recati ad Ascoli Piceno , ho evitato di passare vicino a Visso , Amatrice , a debita distanza , quella giusta .
Perché se amo la vita per le gioie che ci regala , soprattutto a chi sa cogliere , voglio prendermi in carico anche certi dolori , non per semplice masochismo, ma con l'atteggiamento benevolo di chi in qualche modo vorrebbe condividere la sofferenza degli altri , altri che in un  solo momento potremmo diventare  noi .
Un minuto e la vita ti cambia , e quanti di noi siamo o saremo pronti al cambiamento ?
Ho pianto si , ridiscendendo le colline di Amatrice , dietro le curve a gomito ..Un poco anche per  il pensiero che lo zio, per qualche tempo aveva lavorato come direttore di banca li e questo  mi aveva spinta a cercarlo .
Come ho fatto recandomi a Trapani , la "sua" Trapani , dove aveva fatto l'anno di militare quando io ero appena nata .
Una cartolina , che conservo gelosamente , mostra una neonata con un biberon ..
La sua firma e poche parole per augurarmi una buona vita .
Sono cresciuta a pane , pomodori dell'orto del nonno e i ricordi dei viaggi dello zio , con l'intento di ripercorrere tutte quelle tappe ..
Adesso più che mai , mi torni alla mente .Forse avresti avuto una soluzione diversa dalla mia , ed io ti avrei ascoltato come sempre , giacché alla fine di ogni consiglio eri solito dire ..
"Poi fai tu , hai una tua bella testa ..." 
Come non amarti ..
E chissà perché ti ho associato a questa crema di borlotti conservati in una bustina trasparente dentro ad un anonimo congelatore ..forse perché ne andavi matto ..E posso crederci !





INGREDIENTI PER TRE PERSONE 

  • FAGIOLI BORLOTTI LESSATI , CIRCA 3 RAMAIOLI A TESTA PIU' IL LORO LIQUIDO
  • CIPOLLA ROSSA ,1
  • AGLIO , 1 SPICCHIO
  • ROSMARINO  UN RAMETTO
  • OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA 
  • SALE 
  • PEPERONCINO
  •  PASTA FORMATO TUBETTI RIGATI , TRE BEI PUGNI
  • FORMAGGIO GRATTUGIATO
PROCEDIMENTO
  • Mamma cuoce i fagioli nel piano della stufa , cottura lenta 
  • Poi io ne prendo la quantità come indicato sopra lasciandone da parte una tazza 
  • Soffriggo la cipolla ed aglio in poco olio dopo averli ben puliti ,insieme al rosmarino
  • Poi passo al mixer i borlotti con il loro liquido di cottura , tranne quelli lasciati in tazza 
  • Aggiungo un poca di acqua calda salata , ma non moltissima 
  • Metto il passato nel soffritto di cipolla e aglio 
  • Lascio cuocere molto lentamente per un'oretta aggiustando di sale e pepe nero
  • Quando il composto si addensa , quasi come una crema , a bollore avvenuto metto la pasta 
  • Lascio cuocere la pasta, aggiungo i fagioli della tazza  e impiatto
  • Un filo di olio , pepe nero e parmigiano grattugiato , una bontà !

Se volete al posto della pasta potete mettere dei crostini di pane croccanti  !

Nel caso ne avanzi , utilizzate la crema per allungare un buon minestrone di verdure !

BUON APPETITO  !
  E che dirvi ..continuate a d essere un numero astronomico a seguire il mio blog  e vi ringrazio..!


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mercoledì 15 aprile 2020

TORTA RUSTICA CON CARCIOFI



Da qualche giorno ho perso la voglia di cucinare , e preferisco buttarmi sul webinar o corsi di aggiornamento.
Webinar , se cito questa parola in presenza della mamma si altera come se avessi imprecato o l'avessi offesa .
Ma perché non parlate in italiano ? Questo è ciò che sciorina ogni volta sente un termine diverso dal nostro idioma .
In verità la capisco e le do pure ragione , anche questo è sicuramente un bello e nobile gesto per difendere in modo spontaneo e non affettato la nostra cultura e perché no la nostra patria .
Non ascolto quasi più i notiziari che comunicano la situazione di sopravvissuti e deceduti .
Ho bisogno di positività , ne abbiamo tutti bisogno: di diffonderla , di sperare  ,
di pensare che in qualche modo sapremo rialzarci .
E mentre scrivo e compio gesti quotidiani ormai da autodidatta , assisto inerme intere giornate ,la mia dolce ed anziana gatta  che sembra volermi lasciare facendolo in modo quasi preparatorio , non tanto per se stessa ma per me .
Quasi venti anni di una convivenza meravigliosa , di scambi affettuosi molto più sinceri che con qualsiasi umano , di compagnia , quella vera , quando distesa per giorni in un letto a seguito di un  mio intervento , evitava di alzarsi anche solo per il suo nutrimento , probabilmente cosciente che avevo troppo bisogno della sua compagnia .
E le giornate trascorse insieme accanto , sempre li.
Le sere che attardavo a rientrare in casa la trovavo davanti al vetro della finestra in cucina , ansiosa di veder arrivare delle luci e capire che sarebbe finalmente cessata la sua solitudine .
Schiva e mai troppo affettuosa , ma di un amore immenso , di quelli silenti , che amo anche nelle persone , quando non conta esserci sempre , ma esserci ..
Adesso la cosa più dolorosa sarà accompagnarla sul ponte dell'arcobaleno , ma so che abbiamo fatto tutto il possibile questi ultimi tempi ,  giornate trascorse nelle sale del veterinario ad aspettare che finisse una flebo , abbiamo cercato di tenerla come una principessa , o meglio come meritava .
Nonostante abbia perso altri animali , e soprattutto parenti , mi rendo conto che ci sono dolori che vanno ben oltre il fatto di essere umano , parente , o avere un legame di sangue .
Tutto dipende da come si predispone il cuore ..
Spero in tanti altri post di poter parlare di lei , perché a volte ha reagito ad ostacoli e malattie con la forza di un leone nonostante il suo aspetto delicato ..
Vorrebbe dire che mi sto sbagliando e magari è solo stanca , e che i giorni continuerebbero ad essere scanditi dai suoi miagolii ..

Torta rustica con carciofi , è l'ennesima torta salata che risolve la cena .
In questo periodo della stagione caratterizzata dalla presenza di carciofi ,mi sembra giusto celebrarli in modo anche un poco inconsueto ma superlativo !




INGREDIENTI PER UNA TORTA RUSTICA 
  • CARCIOFI 3 MEDI
  • SALSICCE TOSCANE FRESCHE , 3
  • FORMAGGIO STRACCHINO 400 G
  • CIPOLLA BIANCA , 1
  • LIMONE 
  • PASTA SFOGLIA UNA CONFEZIONE 
  • OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA 
  • SALE , PEPE NERO 
PROCEDIMENTO

  • Lava bene i carciofi , defogliali cercando di lasciare intera la parte centrale 
  • Falli a fettine ed immergili in acqua acidulata con limone 
  • Nel frattempo sbuccia la cipolla e affettala finemente poi falla rosolare in poco olio
  • Appena la cipolla sarà trasparente aggiungi la salsiccia fatta a pezzetti 
  • Fai cuocere una decina di minuti e poi aggiungi  carciofi a pezzettini e fai andare lentamente a fuoco basso e se necessario aggiungi poca acqua calda salata 
  • Stendi la pasta sfoglia su un foglio di carta da forno e bucherella la superficie con i rebbi di una forchetta 
  • Sistema il composto di carciofi e salsicce nella superficie  della pasta sfoglia e cospargi di stracchino 
  • Regola  di sale e pepe nero 
  • Accendi il forno a 180 ° e cuoci per circa trenta minuti  , comunque controlla visivamente che la sfoglia sia ben dorata !



Ottima calda ma anche consumata fredda , come piatto unico o anche per un ricco antipasto !

BUON APPETITO !


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martedì 14 aprile 2020

RISOTTO CARCIOFI E LIQUIRIZIA


Mi piacciono tantissimo i carciofi e altrettanto i risotti .
Non lo so , sarà una mia impressione ma mi rendo conto che quando cucino del risotto , e conseguentemente poi lo mangio , mi sento meglio , riesco a non avere quella strana pesantezza che invece mi provoca un piatto di pasta .
Resta fermo il fatto che , per pranzo , mangiamo solo un piatto che generalmente coincide proprio con pasta  o risotto o magari legumi.
Questo risotto sorprendente , lo abbiamo mangiato in quella che io chiamo ironicamente "l'ultima cena " fatta a Cortona con i nostri cari amici Cristina e Aldo.
Un locale davvero carino ,  e benché Cortona sia un poco la mia seconda città , non lo avevo mai frequentato , e devo dire fu una sorpresa molto gradita .
E per il primo piatto , mi fu consigliato proprio questo risotto.
C 'erano i carciofi al suo interno , e già questa è una bella garanzia , c 'era del pecorino toscano ed infine qualcosa che me lo accostava alla mia  amata Calabria ..polvere di liquirizia.
Dai nostri ultimi viaggi , ne conservo ancora un barattolo , acquisto fatto presso la fabbrica di Amarelli , e lo tengo giusto per fabbricare del buon liquore da consumare nelle calde sere estive .Ghiacciato , al fresco di una leggera brezza che profuma di gelsomino tardivo.
Attendo quelle sere come un regalo della vita , oggi più che mai .
E mentre ascolto che il virus non sarà debellato ma resterà sempre in circolo , mi sorprendo di tutti coloro che già pensano alla prossima vacanza .
Per il momento penso alla mia vita , alla salute dei miei cari , ad una tranquillità ricercata , alla soddisfazione di convivere con me stessa e amare certe forme di solitudine che pensavo non mi appartenessero , ma adesso mi sorprendono .
"E vanno gli uomini ad ammirare le vette dei monti , e i grandi flutti del mare , e il lungo corso dei fiumi , e l'immensità dell'oceano , e il volgere degli astri .E si dimenticano di se medesimi ..
Scriveva così Sant'Agostino e mi pare che adesso sia giusto che me lo faccia proprio , lo incameri a pieni polmoni come un respiro che aiuta il battito del cuore ..



INGREDIENTI PER TRE PERSONE 

  • RISO CARNAROLI , 240 G
  • CARCIOFI ,2
  • PECORINO 100 G
  • CIPOLLA BIANCA 1
  • VINO BIANCO , MEZZO BICCHIERE 
  • SALE , PEPE NERO
  • BURRO UNA NOCE 
  • POLVERE DI LIQUIRIZIA , DUE CUCCHIAINI DA CAFFE'
PROCEDIMENTO

  • Sbuccia la cipolla , affettala finemente e falla rosolare in poco olio
  • Aggiungi i carciofi fatti a fettine dopo che li avrai ben lavati e avrai tolto loro le foglie più dure 
  • Lascia cuocere i carciofi per qualche minuto , aggiungendo se necessario acqua calda con aggiunta di sale 
  • A questo punto metti anche il riso e fai tostare bene poi bagna con il vino bianco e aspetta che evapori 
  • Sistema di sale e pepe nero poi completa la cottura a casseruola coperta aggiungendo poca acqua 
  • Cinque minuti prima di togliere dal fuoco ,mescola il riso e aggiungi il pecorino a pezzetti e la noce di burro
  • Spegni e fai mantecare dopodiché servi e spolvera con polvere di liquirizia 



BUON APPETITO ! 


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lunedì 13 aprile 2020

PENNE ALLE ZUCCHINE E GRANELLA DI PISTACCHIO



In tantissimi avete visitato il mio blog  in questi giorni di festa ,  seppur non abbia  pubblicato e cucinato da sabato scorso , anche se a dire il vero  , ho mangiato davvero tanto e devo dire bene .
Ieri un lauto antipasto , il nostro toscano , con fette di panina all'aretina , quella gialla ed uvetta , la panina unta , quella con sugna e pancetta di maiale , l'uovo sodo benedetto ,salame , finocchiona e pecorino del Casentino .
Poi con mamma abbiamo deciso di non cucinare il primo piatto e siamo passati direttamente ad un agnello in umido con spinaci .
Pastiera e corolli , nonché un pezzetto di uovo di cioccolato !
Il tutto annaffiato da un ottimo vino biologico rosso.
Mamma ci aveva apparecchiato nel terrazzo e lei invece è rimasta nella sua cucina .
Per lo meno ci vedevamo , ma coscienti di mantenere la nostra distanza .
Sebbene , mi risulti dalle notizie  ,che in molti stiano infrangendo regole e libertà personale , si quella mia .
Perché mentre le persone intelligenti rispettano decreti e divieti , i soliti "furbetti" (furbetti per modo di dire) , organizzano gite al mare o visite nelle loro seconde case .
Se tutto questo , provocasse del male solo a chi lo fa , non avrei niente da obiettare , ma siccome lede anche la mia salute e quella dei miei cari , e soprattutto vanifica ogni nostro "sacrificio" , allora comincio davvero a tollerare poco certi atteggiamenti.
Come sopporto  male tutti coloro che  pensano che   questo virus sia  un complotto , o credono che qualcuno muova le fila per tenerci in dittatura ..
In molti , secondo me non hanno chiare le idee e soprattutto la percezione del pericolo..
Stare a casa adesso e per il tempo che sarà necessario ,non è una costrizione , ma una protezione !
Seguo con molto interesse commisurato al dolore non solo la situazione dell'Italia , ma di tutto il resto d'Europa , America ...Chi pensa ancora che altri anni si sono verificate emergenze così secondo me distorce la realtà .
Non so se per mancanza di cultura , semplice egoismo o onnipotenza ..
Mi chiudo nella mia cucina e mi affaccio solo a godermi il colore intenso del glicine .
Ti guardo e penso a vivere questa giornata , il futuro non posso ipotecarlo.
Cercheremo una soluzione a tutto ...


Mi piace molto ultimamente adottare il metodo di   cottura della pasta  "risottata "ovvero  ,non cotta all'interno di acqua bollente , ma direttamente dentro al condimento .Per me  è come se inglobasse appieno tutto l'aroma ed il sapore di ciò con cui viene accompagnata .
Per esempio questa , una semplice pasta con zucchine guanciale e granella di pistacchio , si è rivelata un ottimo e semplice primo piatto ..

INGREDIENTI PER TRE PERSONE 

  • PASTA FORMATO CORTO , 240 G
  • ZUCCHINE LUNGHE MEDIE , 2
  • GUANCIALE , 100 G
  • GRANELLA DI PISTACCHIO , 2 CUCCHIAI
  • AGLIO DUE SPICCHI GRANDI
  • PROVOLA DOLCE , 80 G
  • FARINA DI CECI, 1 CUCCHIAIO
  • SALE , PEPE NERO
  • OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA

PROCEDIMENTO

  • Sbuccia l'aglio e fallo soffriggere in poco olio dopo averlo leggermente schiacciato 
  • Lava le zucchine e falle a pezzetti più o meno regolari
  • Aggiungi il guanciale e lascia che rosoli piano piano
  • Metti una pentola con circa un litro di acqua a bollire e salala leggermente
  • Dopo che il guanciale si sarà ben tostato , aggiungi le zucchine e falle insaporire 
  • Cuoci una decina di minuti e metti anche la pasta 
  • Falla amalgamare con gli altri ingredienti e comincia ad aggiungere gradualmente l'acqua calda 
  • Regola di sale e pepe e metti anche il cucchiaio di farina di ceci , non necessario , ma che regalerà alla pasta una cremosità unica 
  • Porta a termine la cottura e due minuti prima di togliere dal fuoco aggiungi il formaggio e la granella di pistacchio !



BUON APPETITO !
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