sabato 12 dicembre 2020

LUSSEKATTER LE FOCACCINE NATALIZIE SVEDESI

 


Domani sarà Santa Lucia , uno dei Santi che amo e ho sempre amato di più senza nulla togliere al "mio" San Francesco .

Sarà per tutto il mistero che avvolge la storia di questa povera martire , sarà che veniva a salvare i bambini là dove il diavolo  travestito da gatto invece li puniva fino a picchiarli o sarà semplicemente che il giorno di Santa Lucia era presagio delle feste imminenti.

Quando ero piccola , nonna ci faceva indossare i nostri eleganti cappottini e ci portava in questo giorno , in quella che io ritengo essere , a parere mio , la chiesa più bella della mia città , la Pieve di Santa Maria .

In stile romanico nel corso della città che amo e che sembra essere ancora più antica di Alessandria di Egitto , contiene al suo interno la statua della Santa sopra citata.

Ed è qui che nella giornata dedicata appunto a Santa Lucia i festeggiamenti si susseguivano dalla mattina alla sera .La statua che la ritrae è lignea con il particolare del piccolo piattino contenente i suoi occhi che ella si sarebbe strappati ed è per questo che riveste il ruolo di protettrice della vista .

Il destino ha voluto che , nonna tanto a lei devota , sia morta non vedente , ma questa è un'altra storia .

Insomma in quella giornata , indossati i cappottini percorrevamo il Corso mano nella mano io e mia sorella assieme alla nonna  per andare a pregare la Santa . Il " sacrificio " di noi bimbe per il momento di preghiera che nonna ci imponeva  (e se ridevamo erano scappellotti ) , veniva ripagato da un caldo bombolone che nonna ci comprava all'uscita della Chiesa .

Ricordi nitidi di giorni spensierati , di un'epoca diversa che fatico a dimenticare , grazie a Dio .

Poi sono venuta a conoscenza tanti anni fa che in molte  città del Nord , la Santa è più festeggiata di Babbo Natale :in alcune città si svolgono delle piccole fiere , e si adornano le piccole finestre delle baite con mazzetti di fieno .Serviranno da nutrimento per l'asinello che durante la notte porterà in giro Santa Lucia a dispensare doni per i più piccoli ..

Il giorno più breve che ci sia ,apre una settimana culminante con il solstizio d'inverno , il più buio . Che ci crediate o no , io amo tantissimo il tripudio di piccole lucine che adornano le case e le città .

Lusserkatter sono l'alternativa ai Kannelbullar che tu ami tantissimo , li ho provati..si dice che con il loro giallo colore dovessero essere una sorta di piccoli fari anch'essi aiutanti delle splendide lucine ..



INGREDIENTI PER CIRCA 18 LUSSEKATTER


  • FARINA 0 , 350 G
  • FARINA DI FARRO , 100 G
  • LATTE , 230 ML
  • ZUCCHERO SEMOLATO ,100 G
  • LIEVITO DI BIRRA , 15 G
  • ZAFFERANO IN BUSTINE , 2
  • BURRO , 90 G
  • SALE , UN PIZZICO 
  • UVETTA UNA QUARANTINA  DI ACINI AMMOLLATA
  • UOVO , 1 TUORLO 
  • ZUCCHERO IN GRANELLA O A VELO
PROCEDIMENTO

  • MESCOLA LE FARINE E NEL FRATTEMPO SCALDA IL LATTE E FAI SCIOGLIERE AL SUO INTERNO IL BURRO 
  • APPENA CHE IL BURRO SI SARA' RAFFREDDATO AGGIUNGI LO ZAFFERANO E MESCOLA BENE 
  • METTI LE FARINE IN UN RECIPIENTE ED AGGIUNGI LO ZUCCHERO ED IL SALE 
  • INCORPORA IL LIEVITO DI BIRRA AL COMPOSTO DI LATTE E ZAFFERANO E COMINCIA AD UNIRE IL LIQUIDO ALLE POLVERI 
  • MESCOLA BENE A MANO O IN PLANETARIA FINO A CHE L'IMPASTO RISULTERA'COMPATTO ED ELASTICO
  • LASCIA A LIEVITARE FINO AL RADDOPPIO , CIRCA DUE ORE , IN UNA CIOTOLA COPERTO CON PELLICOLA 
  • TRASCORSO QUESTO TEMPO RIPRENDI L'IMPASTO E FORMA DELLE PALLINE DI CIRCA 50 G CHE LAVORERARI FINO AD OTTENERE UN CORDONE STRETTO LE CUI ESTREMITA' DOPO AVER MODELLATE A FORMA DI ESSE , ARROTOLERAI A GIRO SU SE STESSE 
  • PONI TUTTE LE "ESSE" IN UNA TEGLI RICOPERTA DI CARTA DA FORNO E LASCIA LIEVITARE ANCORA PER CIRCA 40 MINUTI 
  • RIPRENDI LA TEGLIA E MESCOLA IL TUORLO D'UOVO A POCO LATTE : SPENNELLA LE BRIOCHE E SISTEMA  ALLE ESTREMITA L'UVETTA , POI SE VUOI LO ZUCCHERO IN GRANELLA 
  • CUOCI IN FORNO CALDO A 190° PER CIRCA VENTI MINUTI FINO A CHE SARANNO BEN DORATI 
  • PUOI SPOLVERARE CON ZUCCHERO A VELO 
  • BUON APPETITO E BUONA FESTA DI SANTA LUCIA  !




 

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venerdì 11 dicembre 2020

FAGOTTINI DI VERZA CON PATATE E SALSICCIA






Mi è bastato vederla nella cassetta di legno , sfoggiare il suo bel verde variopinto , con  cromature dal giallo allo smeraldo e me la sono subito immaginata nel tegame di alluminio della nonna , bollire piano piano ed emanare quel profumo tipico che caratterizza la famiglia dei cavoli .
Mi sembra un dicembre lento con giornate piovose ed umide , con i colori belli dell'autunno , seppur il tempo scorra così velocemente che tra  poco sarà già Natale.
Un Natale sobrio , semplice e privo di cose effimere .
Quello che piace a me ,a noi.
Niente regali , lo scambio dei doni è nei gesti d'amore e di affetto sincero; non ho voglia di regalare l'ennesimo paio di calzini tanto per dire , ho fatto un regalo .
Se e quando ne abbiamo voglia ci regaliamo la cosa più preziosa , il nostro tempo , magari condividendo un bel film o una passeggiata .
Di godere della poca luce che questo mese ci regala , del buio delle giornate più corte dell'anno , delle piccole luci a regalarci atmosfere speciali.
Le patate sobbollono e sono pronta a farcire i miei fagottini..



Ci sono tanti modi di farcire la verza , questo è davvero squisito ..

INGREDIENTI PER TRE PERSONE 

  • VERZA , 1 MEDIA 
  • PATATE , 4/5 MEDIE 
  • SALSICCE FRESCHE 3
  • UOVA 1
  • GRANA PADANO , 1 TAZZA GRATTUGIATO 
  • NOCE MOSCATA 
  • SALE 
  • PEPE NERO 
  • OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA 


PROCEDIMENTO

  • SFOGLIA LA VERZA E LAVA BENE LE FOGLIE  ED INTANTO METTI A BOLLIRE LE PATATE CON LA LORO BUCCIA 
  • ASCIUGA SOPRA UN CANOVACCIO LE FOGLIE E FALLE CUOCERE LEGGERMENTE A VAPORE SE POSSIBILE , PERCHE' RESTA MOLTO PIU' SAPORE PIUTTOSTO CHE BOLLITE 
  • QUANDO SARANNO ABBASTANZA MORBIDE TOGLILE E DISPONILE IN UN TELO AD ASCIUGARE 
  • SBUCCIA LE PATATE UNA VOLA COTTE E SCHIACCIALE CON LA FORCHETTA : AGGIUNGI LORO LE SALSICCE TRITATE , L'UOVO , IL FORMAGGIO E LA NOCE MOSCATA .
  • REGOLA DI SALE E PEPE ED AMALGAMA BENE IL TUTTO
  • RIPRENDI LA FOGLIA DELLA VERZA , METTI AL SUO INTERNO UN CUCCHIAIO DI IMPASTO E CHIUDI A FAGOTTINO IN MODO CHE NON FUORIESCA IN COTTURA 
  • TERMINATI GLI INGREDIENTI , FAI SCALDARE POCO OLIO IN UN TEGAME CAPIENTE E SISTEMA I FAGOTTINI 
  • FAI CUOCERE PER UN'ORETTA AGGIUNGENDO ACQUA CALDA SALATA 
  • SISTEMA DI SALE E PEPE E SERVI

BUON APPETITO !!!



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mercoledì 9 dicembre 2020

BISCOTTI ALL' ARANCIA E COCCO



Troppo spesso nella vita mi sono creata delle aspettative .
E  sono giunta alla conclusione che se ho sofferto , in larga parte è colpa mia che ho dato sempre troppa importanza a chi non meritava e adesso che vivo rispettando certe priorità mi rendo conto di essere circondata da persone meravigliose .
Che poi priorità significa scegliere persone che rispettano un pensiero , giusto o sbagliato , che magari lo fanno notare ma seppur contrariate non impongono .
Rispetto , affetto e amore e  come chiamarlo altrimenti .
Ed è in giornate come questa che grazie a Dio sta volgendo al termine  che mi rendo conto davvero di quante belle persone ho intorno.
Un grazie non basta  e non basterà davvero a  Cristina Cinzia , Caterina , Lucia , Carlotta , Emanuela , Stefania , le mie stupende colleghe e alla mia famiglia .
Mio figlio prepara una cena a base di un piatto esotico , aspetto curiosa di assaporare .
E' bravo , creativo e non tremo davvero più.
Si dice che hai fatto bene un mestiere difficilissimo come quello del genitore quando hai reso un figlio autonomo .
Nessuno è perfetto , farò acqua da tutte le parti ma mi metto sempre nei panni degli altri fino a che non vengo proprio pestata o sento aria di opportunismo .
Chi vivrà vedrà e intanto assaporo un dolce biscotto dal profumo intenso di arancia e cocco.
Vorrei offrirne uno a ciascuno di voi , a tutti , anche a chi ho perdonato perché ormai non provo più risentimento e rancore ..e perché dovrei .



INGREDIENTI PER CIRCA 30 BISCOTTI

  • FARINA PER DOLCI O DI RISO  , 290  G
  • ZUCCHERO A VELO  100 G
  • BURRO 130 G
  • UOVO , 1 INTERO
  • ARANCIA 1 SCORZA E SUCCO
  • SALE , UN PIZZICO
  • COCCO DUE CUCCHIAI DI FARINA
  • LIEVITO PER DOLCI 15 G CIRCA
  • ZUCCHERO SEMOLATO



PROCEDIMENTO

  • MONTA IL BURRO CON LO ZUCCHERO A VELO , UNISCI L'UOVO INTERO E LA SCORZA DELL'ARANCIA (FAI ATTENZIONE A NON GRATTUGIARE LA PARTE BIANCA ..) 
  • AGGIUNGI ANCHE IL SALE E LA FARINA ALLA QUALE AVRAI MESCOLATO  IL LIEVITO ED IL SUCCO 
  • LAVORA VELOCEMENTE L'IMPASTO E FAI UN PANETTO CHE METTERAI IN FRIGO PER CIRCA UN'ORA 
  • TRASCORSO IL TEMPO RIPRENDI L'IMPASTO ED AIUTANDOTI CON UN CUCCHIAINO FAI DELLE PALLINE CHE ADAGERAI NELLA TEGLIA RIVESTITA DI CARTA DA FORNO DOPO AVERLE PASSATE NELLA FARINA DI COCCO E  NELLO  ZUCCHERO SEMOLATO 
  • CUOCI IN FORNO A 170° PER CIRCA 20 MINUTI 
  • SFORNA E GUSTA !!




 

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domenica 6 dicembre 2020

ORZO DEL COLLE RISOTTATO CON MAZZANCOLLE , FINOCCHIO ARNACE E NOCI


 


Ho aperto gli occhi in piena notte ..
Il  barattolo pieno di  piccole ma intense e radiose lucine illumina la stanza e le notti più buie dell' anno :ci fa compagnia ,posizionato sopra la mensola di legno ,davanti alla finestra in modo che possa far luce anche a chi passa da fuori e sono solo volpi da noi.. .
Il forte rumore della pioggia che cadeva scrosciante mi ha ricordato che avrò qualche giorno per provare a scandire il tempo alternando lavoretti per i bimbi con la cucina e qualche buona lettura .
L'impasto della pizza a lievitare nel frigo , il lievito madre rinnovato ancora una volta ed i miei animali che dormono sereni nonostante tutto .
La meraviglia di avere una famiglia al riparo . Ho pensato questo , ed il riparo mi è sembrato non solo quello dalla pioggia . Una pioggia che aspettavo : avevo temuto qualche giorno fa una copiosa nevicata ma le temperature hanno retto e adesso nel fiume vicino casa scorre una quantità di acqua che da molto 
tempo non avevo rivisto. 
Non posso infilarmi gli stivalini gialli e correre felice contro la corrente seppure ne vorrò di altri stivali per vivere a modo mio .Anche il fiume per certi aspetti rappresenta una mia  certezza, ultimamente mi sono resa conto che la vita  ,la mia , è come il suo scorrere e non mi sforzo di combattere l'impeto della corrente , ma cerco di  assecondarla   .
Ognuno di noi ha il suo punto fermo .Per anni l'ho rincorso e adesso ho avuto la fortuna ed il privilegio di trovarlo . Affrontiamo momenti bellissimi interrotti a volte da piccoli imprevisti . La sorprendente verità è che niente ci sconquassa e ci possiamo fermare incantati a guardare il fiume scorrere e lasciare che insieme all'acqua si allontanino i pensieri . I più tristi , i malinconici seppur facciano bene in piccola quantità , sembrano scomparire assieme al  torbido rumore , come rami secchi o pietre leggere .
E' presto , ho ancora voglia di dormire ed accucciarmi sotto il caldo di un piumone che sa di cose belle ,
di attese , di giorni inarrestabili e piccole lucine che filtrano dalla tela..
Del Colle (Del Colle ) è una storica azienda toscana che dal 1996 produce e trasforma una selezione delle migliori produzioni di legumi e cereali , nel massimo rispetto dell'ambiente e del territorio per portare in tavola genuinità e gusto vero.


Oggi assaporiamo l'orzo proveniente da coltivazioni toscane !


L’orzo toscano perlato prodotto dall’azienda DEL COLLE proviene da agricoltura italiana biologica certificata. E' un prodotto molto versatile in cucina e veloce nell'utilizzo .
Non necessita di ammollo , ma di un buon  lavaggio ed una  cottura che si aggira intorno ai 25 minuti se lo si vuole , come credo sia giusto , gustarlo al dente per assaporare tutta la sua croccantezza e sapore !!


Oggi vi porto in cucina per preparare uno splendido piatto che potrete servire come primo o come delicato antipasto giacché il sapore deciso del pesce si amalgama perfettamente con l'arancia ed il finocchio...orzo risottato !



INGREDIENTI PER 4 PERSONE 
  • 1 CONFEZIONE DI ORZO PERLATO TOSCANO DEL COLLE ( DEL COLLE)
  • FINOCCHIO , 1 MEDIO
  • MAZZANCOLLE 500 G PULITE
  • ARANCIA 1 , IL SUCCO E LA SCORZA GRATTUGIATA 
  • NOCI , UNA DECINA 
  • SALE 
  • PEPE NERO
  • OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA 


PROCEDIMENTO
  • LAVA BENE L'ORZO E METTILO DA PARTE 
  • SBUCCIA L'AGLIO E LASCIALO SOFFRIGGERE IN POCO OLIO 
  • INTANTO TOGLI IL GUSCIO ALLE MAZZANCOLLE E LAVALE BENE 
  • PULISCI IL FINOCCHIO E FALLO A PICCOLI PEZZETTI: QUANDO L'AGLIO SARA' COLORITO AGGIUNGI ALL'OLIO ANCHE LA VERDURA  E FAI  ROSOLIRE BENE , POI BAGNA CON POCA ACQUA SALATA ED AGGIUNGI L'ORZO  
  • MESCOLA E LASCIA CHE ASSORBA BENE IL CONDIMENTO QUINDI PROCEDI NELLA COTTURA DOPO AVER AGGIUNTO IL SUCCO DELL'ARANCIA E LA SCORZA GRATTUGIATA .
  • REGOLA DI SALE E PROCEDI METTENDO QUALCHE RAMAIOLO DI  ACQUA CALDA SALATA 
  • CINQUE MINUTI PRIMA CHE TU TOLGA L'ORZO DAL FUOCO , INCORPORA   LE MAZZANCOLLE E LE NOCI TRITATE .
  • MESCOLA BENE E LASCIA TERMINARE LA COTTURA 
  • SERVI CALDO CON PEPE NERO APPENA MACINATO 
  • BUON APPETITO !



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