lunedì 4 gennaio 2021

CANEDERLI CON POMODORO E CIPOLLA


Continuo a cucinare per riciclare gli avanzi..

Apro il frigorifero e nonostante la nostra spesa sia sempre oculata c'è sempre qualche piccolo rimasuglio che osservo con aria ammirata perché  so bene  che comunque diventerà un ingrediente essenziale e prezioso per un nostro pranzo o una  cena .

E' il caso di poco pane avanzato che avevo sfornato qualche giorno fa e di un pezzetto di capocollo che avevamo acquistato nell'ultima vacanza in Calabria .

Ho ricordi bellissimi delle Dolomiti e della montagna , delle lunghe passeggiate all'aria aperta , del cibo preparato con accuratezza e dedizione .

Di sapori tipici che ti rimangono impressi e che spesso cerco di riprodurre nella mia amata cucina .

I canederli sono una di quelle cose che amo tantissimo e mi aiutano a riciclare moltissimo.

Ecco che il riciclo diventa ancora una volta , meraviglia di sapori.

Si cucinano in brodo , o conditi con del burro fuso e formaggio grattugiato o anche con del pomodoro ,come quelli che una volta mangiai in un locale rustico e meraviglioso ,tipico di quelle zone :un maso stupendo ristrutturato e adibito ad ottimo agriturismo. Alla base dei canederli c'è il pane secco , e poi dentro ognuno si sbizzarrisce con quello che ha nel frigo : speck , mortadella , fegato , cotechino.

Io in questo caso ho usato appunto del capocollo ..Ottimo piatto  !


Ci vuole tempo e lentezza , e sentire il pane tra le mani mentre si inzuppa nel latte perché è così che si capisce la consistenza e poca erba cipollina , ma dovete  usare  anche la vostra  fantasia .



PER CIRCA 12/14 CANEDERLI  HO USATO :

  • PANE RAFFERMO , 250 G CIRCA 
  • CAPOCOLLO 200 G (MA VA BENE SPECK E TUTTO QUELLO CHE HO NOMINATO , AVANZI DI SALUMI INSOMMA )
  • UOVO 1 
  • ERBA CIPOLLINA FRESCA O CIPOLLA , UN CUCCHIAIO
  • FORMAGGIO GRATTUGIATO , 2 CUCCHIAI
  • LATTE , UN BICCHIERE 
  • FARINA UN CUCCHIAIO
  • NOCE MOSCATA 
  • SALE 
  • PEPE NERO 
PER CONDIRE 
  • 400 G DI SALSA DI DATTERINI
  • CIPOLLA ROSSA , MEZZA 
  • DADO VEGETALE 
  • SALE , PEPE NERO
  • OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA 


  • FAI A PICCOLI PEZZETTI IL PANE , IL CAPOCOLLO E LA CIPOLLA O L'ERBA CIPOLLINA 
  • METTI IL PANE IN UNA CIOTOLA E VERSACI SOPRA IL LATTE E ASPETTA CHE SI AMMOLLI BENE 
  • UNA VOLTA CHE IL PANE SI E' BAGNATO AGGIUNGI GLI ALTRI INGREDIENTI , REGOLA BENE DI SALE E PEPE 
  • FORMA CON IL COMPOSTO OTTENUTO (METTI  LA FARINA SE VEDI CHE SONO APPICCICOSI AGGIUNGINE UN POCA DI PIU' MA SENZA ESAGERARE ) , DELLE PALLINE AIUTANDOTI CON UN CUCCHIAIO DA MINESTRA PER LA QUANTITA'.
  • LASCIA RAFFREDDARE UN POCO IN FRIGO E NEL FRATTEMPO PREPARA IL CONDIMENTO
  • FAI SOFFRIGGERE LA CIPOLLA AFFETTATA IN POCO OLIO E METTI A SCALDARE DELL'ACQUA CON IL DADO VEGETALE 
  • AGGIUNGI ALLA CIPOLLA IL POMODORO E REGOLA DI SALE E PEPE 
  • QUANDO L'ACQUA BOLLE , VERSA DELICATAMENTE I CANEDERLI , LASCIALI CUOCERE QUALCHE MINUTO E POI METTILI NEL SUGO DI POMODORO
  • FAI INSAPORIRE  E SERVI CON UNA BELLA GRATTUGIATA DI FORMAGGIO 
  • BUON APPETITO !!


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domenica 3 gennaio 2021

PENNETTE INTEGRALI CON LENTICCHIE E CREMA DI PARMIGIANO

 


Ho approfittato di questa giornata con più luce per fare qualche pulizia in casa , dedicarmi alle lavatrici domenicali e una bella passeggiata .

Ho perso la cognizione dei giorni da quando sono a casa , non riesco a capire se è un giorno di festa o uno feriale :ma stante questa condizione mi rendo conto che cambia poco ,finalmente .

Il tempo di rientrare e fare una provvista di legna per la serata ed è arrivata la pioggia , ancora una volta .Fortuna che ci ha concesso un poca di strada per cercare di smaltire la pigrizia dei giorni scorsi , almeno a livello fisico .La natura è un ottimo toccasana ed io vado sempre a cercarla , alla fine sono felice di abitare in una zona sempre verde !

Pigrizia fisica ma non mentale : ci siamo concessi ore di lettura che avevo sempre rimandato , e tisane calde dal sapore di chiodi di garofano e cannella , il rumore della pioggia battente nei vetri ed il crepitio della legna .Qualche bel film che ci ha fatto fare anche le ore piccole , ma va tutto bene fino a che la sveglia non riprende il suo lavoro .

Non tante abbuffate , comunque non l'ordinaria dose di cibo . Ma  non importa , avremo tempo e modo per recuperare buone abitudini e quotidianità.

E  assaporiamo piatti gustosissimi e al contempo sani , come queste pennette integrali ,gustoso piatto di riciclo visto che dovevo ancora smaltire qualche cucchiaiata di lenticchie . Quelle che adoro , le Toscanelle .


Ci vuole davvero poco per questa meravigliosa ricetta , e mi piace poter condividere con voi i piatti di questi giorni perché  poi , ripreso il lavoro non potrò ,purtroppo essere così presente nel mio blog , che amo tanto !

INGREDIENTI PER  DUE PERSONE 

  • PASTA INTEGRALE FORMATO PENNETTE 
  • LENTICCHIE GIA' LESSATE , UNA TAZZA 
  • UNO SPICCHIO DI AGLIO (IO HO USATO L'AGLIONE DELLA VALDICHIANA ..)
  • PANCETTA A CUBETTI , 80 G
  • OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA , UN CUCCHIAIO
  • PARMIGIANO GRATTUGIATO , 60 G
  • PEPE NERO 
  • SALE
  • QUALCHE RAMETTO DI ROSMARINO FRESCO 

PROCEDIMENTO


  • FAI SOFFRIGGERE IN POCO OLIO L'AGLIO ASSIEME ALLA PANCETTA FINO A CHE QUESTA NON SIA DIVENTATA BELLA CROCCANTE POI VERSA LA PASTA 
  • NEL FRATTEMPO AVRAI FATTO BOLLIRE CIRCA MEZZO LITRO DI ACQUA SALATA AGGIUNGINE UN RAMAIOLO O DUE ALLA PASTA 
  • MESCOLA SPESSO E DOPO CINQUE MINUTI AGGIUNGI LE LENTICCHIE , VERSA ANCORA ACQUA E COPRI CON UN COPERCHIO 
  • CON POCA ACQUA SALATA FAI UNA CREMA ASSIEME AL PARMIGIANO , AGGIUNGI IL PEPE NERO E METTI DA UNA PARTE 
  • QUANDO LA PASTA SARA' COTTA AL DENTE , TOGLI DAL FUOCO ED AGGIUNGI LA CREMA DI PARMIGIANO , MESCOLA E SISTEMA DI SALE .
  • COMPLETA CON DEL ROSMARINO FRESCO
  • SERVI CALDA , E BUON APPETITO !!


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sabato 2 gennaio 2021

PAPATE RIPIENE IN FORNO


 

Ci sono dei piatti che rappresentano la cultura di territori , popoli .Attraverso di essi si interpretano in maniera eccellente gli usi , le abitudini di coloro che ci hanno preceduto .

Mi viene spesso da pensare a come siano nati , chissà quali esigenze ,oltre quelle chiaramente impellenti di soddisfare l'appetito e la sopravvivenza , avranno mosso le mani grosse e callose dei contadini , o dei frati che accoglievano gli orfani i trovatelli nei loro freddi e grandi conventi.

Immagino le fiamme che ardevano nei grandi camini ,all'interno dei quali una pentola appesa , nera di fuliggine emanava odore di zuppe e polente .

Mi piace pensare che tutto fosse fatto con la lentezza che non ci appartiene più , ma uno dei regali che mi sono proposta ultimamente è questo ; credo uno dei più belli ai quali potessi pensare . Assaporare tutto con coscienza e lentezza , cercare quello che rasserena , diventare un poco come un'esteta ma non della bellezza come canone che conosciamo , ma per esempio dell'entusiasmo nel vedere nascere piano piano una piantina di pomodori nell'orto.

E sporcarmi le mani , indossare una maglia che ho pazientemente fatto con i ferri da lana o un uncinetto , recuperare le stoviglie della nonna e collezionare emozioni durature .

Il riciclo fa parte della lentezza ? Forse si , anzi sicuramente .

Il fatto di recuperare in cucina e non solo gli avanzi è sicuramente un modo per assaporare ed arricchire la vita e soprattutto non buttare continuamente soldi in cose inutili .


Una delle cose che amo di più nella mia cucina è la vista del pane che si prepara lentamente , all'interno del cesto, alla cottura .Ormai  ho imparato a capire l'impasto , a comunicare con lui ,accertare che sia non troppo morbido ma abbastanza idratato e a far attivare la sua lievitazione con una pasta madre  che cresce in frigo come un piccolo essere dignitoso , giacché è alla base del nutrimento per eccezione  .


Il profumo mette gioia e la riuscita mi entusiasma , mi da la forza di andare sempre avanti , provando e riprovando, sbagliando così tante volte che non le conto neppure io . 

Ricotta e mortadella , due rimasugli nel ripiano del frigo sono diventati ottimi ingredienti per delle patate ripiene cotte nel forno a legna ..



PER TRE PERSONE VI SERVIRANNO :

  • 6 PATATE MEDIE 
  • 3 FETTE DI MORTADELLA 
  • 150 G DI RICOTTA 
  • UOVO 1 
  • NOCE MOSCATA 
  • PARMIGIANO GRATTUGIATO , DUE CUCCHIAI
  • OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA 
  • SALE , PEPE NERO
PROCEDIMENTO 

  • FAI LESSARE LE PATATE DOPO AVERLE BEN LAVATE CON LA LORO BUCCIA FINO A CHE I REBBI DI UNA FORCHETTA LE BUCHERANNO MA FACENDO ATTENZIONE A NON FARLE CUOCERE TROPPO
  • UNA VOLTA COTTE , LASCIALE RAFFREDDARE PASSANDOLE PRIMA SOTTO ACQUA FREDDA CORRENTE 
  • MESCOLA NEL MIXER RICOTTA , MORTADELLA UOVA E PARMIGIANO 
  • DIVIDI LE PATATE A META' E AIUTANDOTI CON UN CUCCHIAIO TOGLI LA POLPA LASCIANDONE UN STRATO  SOTTILE VICINO ALLA BUCCIA 
  • AGGIUNGI LA POLPA DELLE PATATE AGLI ALTRI INGREDIENTI NEL MIXER , REGOLA DI SALE PEPE NERO E NOCE MOSCATA 
  • RIEMPI LE PATATE CON LA FARCIA OTTENUTA E SISTEMA SOPRA UNA TEGLIA RIVESTITA DI CARTA DA FORNO  BAGNA LA SUPERFICIE CON UN FILO DI OLIO , CUOCI A 170° PER CIRCA TRENTA MINUTI
  • SERVI CALDE E BUON APPETITO !


Adesso mi aspetta la visione della Gabbianella e il gatto, mio figlio mi ha avvisata che stanno per trasmetterlo in televisione .
Sono felice perché  ha sicuramente  ricordato che è stato uno dei primi libri che gli ho letto .. Grazie , credo che lasciare dei ricordi sia la più bella aspirazione di chi si e ci ama e non tutti hanno la memoria corta , grazie a Dio !
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giovedì 31 dicembre 2020

PASSATO DI CAVOLFIORE CON SFIZIOSA DI QUINOA ROSSA E RISO BASMATI

 


Sono le dieci di mattina quando decido di alzarmi e lasciare che la solita malinconia accompagni l'ultimo giorno di questo anno. Un anno per evidenti e giuste ragioni , demonizzato , odiato , deplorevole .In particolare però , il mio pensiero va a coloro che hanno perduto persone care , alle quali erano legate , a chi ha sofferto negli ospedali da solo , a chi da solo ha affrontato la vita .

La vita dura che ci mette di continuo alla prova , come un salto ad ostacoli dove però il traguardo non è tanto agognato da molti .

Seppur con tutte le incertezze e il dolore , non posso   dire di non amare  questo anno :in fin dei conti mi sento una privilegiata a non aver intanto subito nessun lutto e ad aver capito che ciò che conta non sono le cose materiali .O meglio , se ce ne fosse stato ulteriore bisogno , il concetto si è rinforzato ancora di più dentro di me.

E ad essere sincera ho disprezzato profondamente chi , come attraverso un vetro appannato ha guardato la realtà e ciò che ci circondava con superficialità e noncuranza .

Ho consolidato la serenità , la calma , il mio coraggio , la scelta delle cose vere . Ho respirato a pieni polmoni ancora una volta la brezza marina e il freddo delle altitudini della mia amata montagna, assaporato un pezzo di pane accanto ad un lago , e utilizzato le tue  sneakers come mobiletto bar in una distesa erbosa .Ho perso i miei amati amici pelosi e questo è stato un dolore forte ma subito il cielo ha pensato di mandarmi un altro affetto sincero , più degli umani .

Ho amato ancora di più la  mia famiglia ,mia mamma , un giorno di pioggia , le nuove colleghe , il raggio di sole e le campane di una chiesa di campagna .

Ho vissuto attraverso tanti libri  storie fantastiche e viaggi impossibili, ho sognato l'Antartide e l'Argentina e mi sono persa tra i vasi di un cimitero incantata  di fronte alle frasi scritte da coloro che avevano detto addio  alle  persone importanti .

E ho amato ancora di più la mia cucina , la mia stufa e la consapevolezza di essere davvero brava .Ad ascoltare le tue parole dolci , ad interpretarle , a capire il tuo sguardo , ma anche la lievitazione del pane . A schiacciare le bolle sulla pasta della pizza che finalmente è superlativa ,  ad amare ancora di più il bollore di una pentola sopra il ripiano della stufa a legna e dall'odore che emana  capire a che punto sia  la cottura ..A sceglier con cura chi avere accanto nel mio cammino e chi invece disperdere per non avvelenarmi l'anima .

Auguro un anno di lentezza per recuperare tutto quello che di bello avete perduto , siano esse  persone , sentimenti  ,valori , ma soprattutto voi stessi .

Chiudo l'anno con una crema magnifica di cavolfiore , arricchita di Sfiziosa di Quinoa rossa e riso Basmati .



Del Colle (Del Colle ) è una storica azienda toscana che dal 1996 produce e trasforma una selezione delle migliori produzioni di legumi e cereali , nel massimo rispetto dell'ambiente e del territorio per portare in tavola genuinità e gusto vero.



La linea delle Sfiziose nasce all'interno di un concetto di cucina sana e veloce , a base di mix salutari di legumi e cereali .Cuociono in pochi minuti , circa dieci e sono buonissime  anche semplicemente condite con olio e sale , in ottime insalate che anche io vi ho già fatto sperimentare , ma devo dire all'interno di una crema di verdure ,ho scoperto essere davvero superlative e condivido con voi  !!



PER QUATTRO PERSONE VI SERVIRANNO :

  • UNA CONFEZIONE DI SFIZIOSA DI QUINOA ROSSA E RISO BASMATI DEL COLLE (Del Colle )
  • UN CAVOFIORE MEDIO 
  • UNO SPICCHIO DI AGLIO GRANDE 
  • PEPERONCINO FRESCO
  • SALE 
  • OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA 
  • RICOTTA UN CUCCHIAIO 
  • MEZZA CIPOLLA ROSSA 
  • GRANA GRATTUGIATO 


PROCEDIMENTO
  • FAI SOFFRIGGERE L'AGLIO NELL'OLIO E LAVA BENE IL CAVOLFIORE POI PROCEDI TAGLIANDOLO IN PEZZI PICCOLI 
  • SOFFRITTO L'AGLIO, AGGIUNGI IL CAVOLO ED I PEZZETTI DI PEPERONCINO FRESCO , POCO SALE E LASCIA INSAPORIRE 
  • NEL FRATTEMPO SCALDA CIRCA 500 ML DI ACQUA CON UN DADO DA BRODO (IO UTILIZZO QUELLO FATTO IN CASA ) O SE PREFERISCI POCO SALE 
  • RICOPRI COMPLETAMENTE IL CAVOLO CON L'ACQUA BOLLITA E LASCIA SOBBOLLIRE PER UN'ORA CIRCA COPERTO 
  • SCOPRI E CONTROLLA CHE IL BRODO SIA GIUSTO DI SAPORE QUINDI PASSA TUTTO AL MIXER LASCIANDO PERO' LA GRANA NON TROPPO TRITA 
  • AGGIUNGI A QUESTO PUNTO LA SFIZIOSA E LASCIA CUOCERE CIRCA DIECI MINUTI 
  • DURANTE I DIECI MINUTI , SOFFRIGGI LA CIPOLLA E MESCOLA UNA VOLTA FREDDA ALLA RICOTTA , VERSA NELLA CREMA E SERVI CALDA CON L'AGGIUNTA DI GRANA 
  • BUON ANNO E BUON APPETITO !!!




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