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venerdì 5 febbraio 2021

PANE TIPO SICILIANO

 


Un profumo buonissimo pervade la cucina quando in forno c'è il pane di semola !

Che colore e che croccantezza . La lievitazione è lenta , non in frigo , ma nella stanza con una temperatura abbastanza tiepida , non troppo calda. Insomma ho provato a lasciare l'impasto lievitare lentamente coperto con la cuffietta di plastica elasticizzata.

Ho aggiunto delle olive nere , perché mi ricordavo di un pranzo stupendo in Sicilia dove il pane profuma ed ha un colore giallo così invitante che solo al pensiero viene l'acquolina in bocca .

Rigorosamente salato , croccante al morso ma morbido oltre la crosta e poi ..Rientrare in casa il venerdì  pomeriggio dopo aver potato delle rose e assaggiare il "boccone del re " che nonna aveva giustamente individuato nell'avviatura  del pane è quanto di più "felicioso" possa esserci .

    Quest'anno comincio presto e con calma a fare i primi lavoretti in attesa della Primavera , perché ultimamente gli avvenimenti che si sono susseguiti ci hanno un po' provati . Pazienza e fiducia , coesione e la nostra meravigliosa intesa ci fanno superare tutto  tanto da sorprendermi a volte per la forza che tiro fuori .

Ho fotografato passaggio per passaggio , purtroppo ad ultimazione della cottura il sole era già calato e le foto sono quelle che sono . Ma non importa se seguite la procedura avrete un pane meraviglioso che si manterrà per qualche giorno.

Io ho messo delle olive nere denocciolate , ma potete scegliere taggiasche ,  o pomodori secchi , e perché no della frutta secca (noci , nocciole , mandorle ..)


INGREDIENTI PER UN PANE 

  • SEMOLA RIMACINATA  400 G
  • FARINA FORTE  200 G ( W400) 200 G
  • LIEVITO DI BIRRA FRESCO 2 G
  • ACQUA 460 ML
  • SALE 14 G
  • ZUCCHERO UN CUCCHIAINO
  • OLIVE UNA VENTINA 
LA SERA VERSO LE 21 PREPARA  L'IMPASTO MESCOLANDO LE DUE FARINE E LO ZUCCHERO , AGGIUNGI  GRADUALMENTE L'ACQUA ALLA QUALE AVRAI  MESCOLATO IL LIEVITO E AMALGAMA CON UNA FORCHETTA .IN ULTIMO METTI IL SALE E COPRI L'IMPASTO DOPO AVERLO SISTEMATO IN UNA CIOTOLA CAPIENTE LEGGERMENTE UNTA DI OLIO .



  • LASCIA RIPOSARE L'IMPASTO IN UNA STANZA TIEPIDA FINO AL GIORNO SUCCESSIVO PER 15/20 ORE 
  • RIPRENDI IL GIORNO DOPO L'IMPASTO ( VERSO LE 15 )  CHE SI PRESENTERA' COSI'
 


  • STENDILO IN UN PIANO DOVE AVRAI SPOLVERATO POCA SEMOLA IN UN RETTANGOLO
  •  SISTEMA SOPRA LE OLIVE PRECEDENTEMENTE DIVISE A META'





  • POI PROCEDI A FARE I PASSAGGI COME NELLE VARIE FOTO IN SEQUENZA ..








INFINE PROCEDI CON LA PIRLATURA 


  • ORA POSIZIONA IL PANETTO DENTRO AD UN PANNO SPOLVERATO DI SEMOLA ALL'INTERNO DI UN CESTO MA GIRANDOLO CON I LEMBI DELLA CHIUSURA IN SUPERFICIE 



  • COPRI CON UN PANNO E LASCIA A RIPOSARE PER CIRCA DUE ORE 
  • TRASCORSO UN'ORA E MEZZA SCALDA IL FORNO IN MODALITA' STATICA CON ALL'INTERNO LA TEGLIA CHE USERAI PER LA COTTURA . DOPODICHE' FACENDO ATTENZIONE A NON SCOTTARTI PRENDI LA TEGLIA PASSATA LA MEZZORA , E CAPOVOLGI IL PANE AL SUO INTERNO 

  • CUOCI IN FORNO PER CIRCA 40 MINUTI , CONTROLLA VISIVAMENTE LA SUPERFICIE E SFORNA !


LASCIA RAFFREDDARE IN UNA GRATELLA E GUSTA ! 
BUON APPETITO 



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giovedì 4 febbraio 2021

STRUDEL SALATO AL RADICCHIO ROSSO




  L' aria si è notevolmente intiepidita , e la mia campagna sembra aver già acquistato un'altra luce al mattino . Ma non mi lascio incantare come quando spesso , negli anni precedenti era bastato un primo raggio di sole a convincermi che il gelo fosse cessato .

E dietro a questa convinzione ho perduto terribilmente tante mie amate piante che invece ora riposano al calduccio di una vecchia rimessa .
Questo desiderio impellente di posizionarle fuori nei posti che occupano generalmente in estate , è stato sempre un poco il desiderio , insieme alla fretta di  respirare un anticipo di Primavera .Come i bambini  ,che si tolgono precocemente  i loro  giacchetti pesanti al sentore del primo tepore , un  primo passo per un mal di gola garantito , almeno questo era quello che succedeva a me .
Con l'età ho imparato la pazienza , ho imparato ad ascoltare i tempi , i profumi e le stagioni . Anche se come dicono in tanti le stagioni non sono più le stesse , ci sono dei segnali evidenti , delle luci e colorazioni del cielo , del verde della campagna che rimettono tutto al proprio posto , nella natura e nel cuore .
Del resto non è così anche in cucina ? E' il momento delle zuppe confortevoli !  E via  tutti a cucinare e fotografare l'ennesima zuppa o vellutata di zucca che ai nostri occhi sembra unica , ma in realtà ha così tanta concorrenza che a fine giornata anche se non l'hai cucinata è come averne mangiata un secchio !
Si , si inutile dirlo anche la cucina segue la moda , i tempi le stagioni ! A me piace molto però portare avanti le tradizioni , non dimenticare niente di quello che ho imparato sbucciandomi le ginocchia seduta a guardare la nonna lungo il tavolo della piccola  cucina .A cosa sarebbe valso altrimenti il sacrificio ed i pianti per il dolore che provocava la paglia dura sotto le  tenere gambine  ?
Certo soddisfaceva  in quel momento i miei occhi , il mio cuore ma mi sentirei poco bene al pensiero di non continuare il sapere ..e chissà se a nonna sarebbero piaciuti i miei strudel salati?
Questo è con del buon radicchio rosso, ho cominciato a rifare delle foto durante la ricetta perché  mi hai fatto capire espressamente che aiutano molto di più coloro che devono cucinare un piatto e sono magari alle prime armi ..Ci riproviamo !


INGREDIENTI PER UNO STRUDEL DA 6 PERSONE 
  • PASTA SFOGLIA , 1 ROTOLO
  • 1 CESPO DI RADICCHIO ROSSO VENETO 
  • 1 SPICCHIO DI AGLIONE DELLA VALDICHIANA O DUE PICCOLI DI AGLIO NORMALE 
  • 2 PERE KAISER
  • 150 G DI FORMAGGI A PASTA DURA E MOLLE
  • NOCI , UNA DECINA 
  • MIELE 
  • UN TUORLO D'UOVO
  • PANE GRATTUGIATO UN CUCCHIAIO
  • SALE , PEPE NERO
  • OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA 

  • IN UNA PADELLA ANTIADERENTE FAI  SFREGOLARE L'AGLIO IN POCO OLIO PER QUALCHE MINUTO E POI AGGIUNGI IL RADICCHIO TAGLIATO A LISTARELLE 


  • SBUCCIA  LE PERE E TAGLIALE IN QUADRETTI REGOLARI E DOPO UNA DECINA DI MINUTI CHE IL RADICCHIO E' SUL FUOCO AGGIUNGILE IN PADELLA 
  • CUOCI PER UNA VENTINA DI MINUTI A FUOCO MEDIO 
  • INTANTO STENDI LA PASTA  SFOGLIA 

  • COSPARGI LA PASTA SFOGLIA CON IL PANE GRATTUGIATO E POI VERSACI SOPRA IL RADICCHIO ROSSO CON LE PERE 

  • QUINDI RICOPRI IL TUTTO CON IL MIX DI FORMAGGI PORZIONATI (MOZZARELLA , PECORINO , STRACCHINO...)



  • AGGIUNGI LE NOCI E DUE O TRE CUCCHIAINI DI MIELE DI ACACIA O MILLEFIORI

  • QUINDI ARROTOLA DELICATAMENTE CHIUDENDO I BORDI  BENE E SPENNELLA CON IL TUORLO D'UOVO SPOLVERA CON POCO SALE E PEPE NERO 

  • METTI IN FORNO PRERISCALDATO STATICO A 190° PER CIRCA TRENTA MINUTI 
  • CONTROLLA VISIVAMENTE LA SUPERFICIE DELLO STRUDEL

  • SFORNA LASCIA RAFFREDDARE PER UNA DECINA DI MINUTI E TAGLIA A FETTE 


BUON APPETITO !

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domenica 31 gennaio 2021

CHEESE CAKE COTTA CON GANACHE AL CIOCCOLATO BIANCO

 


Che c'entra una cheese cake cotta in una giornata invernale , l'ultima domenica del mese di Gennaio , quando tutti friggono dolciumi e dolcetti per un Carnevale imminente ?

A parte che come sempre il mio desiderio è quello di restare fuori dal gregge , ma poi una brevissima mini gita di qualche ora a Certaldo , mi ha fatto capire che la cheese cake cotta ti stava strizzando l'occhiolino e tu beatamente  ,dopo mesi di clausura , ti lasciavi trascinare due o tre ore a prendere per così dire una boccata d'aria fuori dal contesto che ci vede quotidianamente .

Ci sono momenti ed episodi nella vita che servono a farti capire , a meno che tu non sia davvero stolto che è bene godere di piccole cose , apprezzare il poco , vivere intensamente e lasciare che la vita pervada il nostro animo prendendo il sopravvento sopra la tristezza .

Cosi un piccolo e meraviglioso borgo medioevale ci ha accolti , un breve lasso di tempo che però è bastato a farci capire che siamo ancora entusiasti e felici di vivere momenti intensi e semplici, i nostri momenti  .

Certaldo ha dato i natali a Giovanni Boccaccio , le sue mura perfettamente conservate , le ceramiche che adornano gli antichi palazzi , un piccolo corso dove spicca quasi al centro la casa  dove nacque il poeta e noi alla ricerca di una piccola trattoria dove poter gustare qualche tipico sapore .Non poteva essere che l'Osteria di Chichibio , piccola  ,accogliente con persone dall'estrema gentilezza , insomma quelle che ci piacciono .

Il tempo è davvero poco , dobbiamo rientrare presto , ma abbastanza per assaporare con calma un taglierino di salumi eccellenti e formaggi con la classica confettura di cipolla quella rinomata di Certaldo , una tagliatella per te ed una zuppa di cipolle per me ..(che chiaramente vista la bontà replicherò presto ! )


Il vino Sangiovese ci aiuta ad apprezzare meglio il tutto e al momento del dessert tu scegli una cheese cake cotta dalla quale ne  rubo con naturalezza un cucchiaio ..

Il mascarpone in frigo è vicino alla scadenza ,la domenica ho perso l'abitudine di cucinare dolcetti, ma  riprendo la buona abitudine  perché i tuoi occhi erano davvero felici !

Questa è una mia rivisitazione come sempre , e se è vero il detto , chi si loda si imbroda ,non spenderò nessuna parola , solo un consiglio .Provatela  e magari fatemi sapere 



INGREDIENTI PER UNA TORTA DA 24 CM

PER LA BASE 

  • 240 G DI BISCOTTI (IO HO MESSO QUELLI AI CEREALI E FRUTTA )
  • 140 G DI BURRO
  • 25 G DI ZUCCHERO DI CANNA 
PER LA CREMA 
  • 500 G DI MASCARPONE 
  • 3 UOVA MEDIE 
  • 100 G DI ZUCCHERO SEMOLATO 
  • 20 G DI AMIDO DI MAIS
  • 100 ML DI PANNA VEGETALE HOPLA 
PER LA GANACHE AL CIOCCOLATO
  • 200 G DI CIOCCOLATO BIANCO
  • 130 ML DI PANNA VEGETALE 
PER DECORARE 
  • MANDORLE A LAMELLE 
  • ZUCCHERO A VELO 
PROCEDIMENTO
  • NEL MIXER TRITA I BISCOTTI GROSSOLANAMENTE E UNA VOLTA TRITATI AGGIUNGI LO ZUCCHERO DI CANNA ED IL BURRO LIQUEFATTO LASCIATO RAFFREDDARE 
  • SISTEMA IN UNA TEGLIA A CERNIERA RICOPERTA DI CARTA DA FORNO E LIVELLA BENE CON UN DORSO DI UN CUCCHIAIO , POI METTI IN FRIGO PER IL TEMPO CHE PREPARERAI LA CREMA 

  • ROMPI LE UOVA ED AGGIUNGI LO ZUCCHERO MONTA FINO A CHE NON RISULTI UN IMPASTO GONFIO E SPUMOSO 
  • AGGIUNGI POI L'AMIDO DI MAIS SETACCIATO E GRDUALMENTE IL MASCARPONE SEMPRE MESCOLANDO .IN ULTIMO LA PANNA 

LA CREMA DOVRA' RISULTARE DENSA ED OMOGENEA.

  • A QUESTO PUNTO RIPRENDI LA TEGLIA E SISTEMA SOPRA LA BASE DI BISCOTTO LA CREMA APPENA FATTA , LIVELLA UN POCO

  • A QUESTO PUNTO METTI IN FORNO PRERISCALDATO A 170° PER CIRCA 50 MINUTI .SE LA SUPERFICIE DOVESSE SCURIRE TROPPO COPRI CON CARTA STAGNOLA 
  • NEL FRATTEMPO PREPARA LA GANACHE DI CIOCCOLATO .SPEZZETTA IL CIOCCOLATO E METTILO IN UNA CASSERUOLA A FUOCO BASSO E QUANDO IL CIOCCOLATO COMINCERA'A SCIOGLIERSI VERSA A FILO LA PANNA MESCOLANDO 
  • SPEGNI UNA VOLTA CHE IL LIQUIDO E' STATO INCORPORATO TUTTO E LASCIA RAFFREDDARE MESCOLANDO OGNI TANTO

  • SISTEMA ANCHE LA GANACHE IN FRIGO 
  • QUANDO LA TORTA SARA' COTTA SFORNA E LASCIA RAFFREDDARE 

  • UNA VOLTA RAFFREDDATA LA TORTA  ,RIPRENDI LA GANACHE  COSPARGI LA SUPERFICIE  E SPOLVERA DI MANDORLE A LAMELLE , QUINDI LASCIA IL TUTTO IN FRIGO PER ALMENO DUE ORE 

  • SPOLVERA CON ZUCCHERO A VELO E GUSTA !

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venerdì 29 gennaio 2021

PASTA AL PESTO INVERNALE E RIGATINO


 Se fosse ancora vivo , oggi  che sono i loro  sessanta anni di matrimonio , non avremmo potuto festeggiare comunque  mamma e babbo.

Lei me lo ha rammentato  almeno tre volte , sebbene già stamani appena sveglia ,lo avevo  ricordato.

Una data che non passa inosservata , perché il babbo , come me , amava festeggiare ogni piccola ricorrenza e la vita .

Puntualmente arrivavano un bel mazzo di rose rosse , sempre dispari per scaramanzia , e un gioiello che qualche  giorno prima il babbo  dava  a me e mia sorella da tenere in serbo , nascosto bene, per poi donarlo alla mamma  nell'occasione .

Ricordo di un anno in cui quel gesto ebbe il sapore di qualcosa di tragico.

Avevamo circa  ,sedici anni mia sorella e tre di meno io . Come sempre si era presentato il babbo in camera chiedendo di nascondere un bellissimo anello , dono appunto per la mamma per il giorno del loro anniversario che sarebbe stato di li a pochi giorni .

Il piccolo scrigno fu nascosto bene all'interno di un paio di calze nel cassetto dove però anche la mamma chiaramente aveva accesso perché vi riponeva la nostra  biancheria una volta stirata .

Quando tornammo da scuola trovammo un temibile generale ad aspettarci alla porta .Convinta che quell'anello fosse un regalo che qualcuno aveva fatto di nascosto  a mia sorella , senza neppure lasciarla parlare cominciò a schiaffeggiarla davanti a me che attonita non riuscivo chiaramente a capire cosa stesse succedendo.

Mia sorella più incredula di me , cominciò ad urlare e quando la mamma le tirò per terra la scatola contenente l'anello , lei pur di non rivelare il segreto e tradire la fiducia del babbo si tappò la bocca con una mano in segno di rifiuto a replicare .

Per fortuna  dopo un'ora arrivò il babbo che mise in chiaro tutta la situazione e si arrabbiò tantissimo con la mamma tanto da fare scena muta tutto il pranzo e anche la cena , dimenticandosi probabilmente di rose e regali .La mamma rimase in silenzio  per una settimana , un po' per il senso di colpa e un poco perché quella data era passata inosservata per certi aspetti a lei cari  !

Fu un bell'esempio quella volta il gesto di mia sorella . Tutt'oggi ricevo dimostrazione di fiducia da parte di amiche che mi parlano , facendo la premessa , di sapere bene che terrò un segreto e che , nonostante in tanti mi abbiano deluso , difficilmente ho usato quello che sapevo come arma di ricatto. Ho sempre pensato che la vera amicizia non si nasconde dietro segreti e  frasi non dette e che chiunque si comporta così , in un rapporto chiaramente sincero e intimo , in realtà non conosce bene il valore ed il senso dell'amico. E questo mi ha creato non pochi problemi , in primis perché nel tempo tendevo sempre a fidarmi e poi perché con me in realtà in molti dicevano quello che più faceva loro comodo .Oggi ho imparato a dire ed ascoltare , con molta superficialità : una superficialità che  del resto appartiene a molti , troppi rapporti. Tranne  con te , che sei oltre che un amore immenso anche il mio più grande ed intimo amico : ho imparato con te a condividere tutto , a raccontarti , ad ascoltare  e fidarmi delle tue parole .

Quanta viltà ci può essere dietro certi gesti ..? La mia  ricompensa però arriva sempre ed è ,  ad esempio , un 'amica che proprio ieri mi ha scritto dicendo di  volermi vedere per comunicarmi una cosa molto importante , sottolineando che ero la prima alla quale confidava questa notizia  .

 Ho pensato che alla fine certe scelte e selezioni le ho fatte bene , che in un contesto raro  o in un  dissimile ambiente di lavoro , di socialità , le persone sono culturalmente differenti   e diverso è l'approccio , il rapporto ,l'affetto che ti mostrano  .

A fine giornata di ieri , ti ho visto quasi commosso per quanto affetto mi era arrivato e hai capito perché  finalmente  mi sento così serena e le mie  settimane volano.

Un grazie dal cuore a chi mi ha capita senza opportunismo ed interesse , al bambino che mi mette in tasca un piccolo cuore disegnato , alla collega che mi abbraccia con due mascherine , ad una mamma che mi ringrazia per un buon dettato eseguito dal figlio , ad un bombolone mangiato per merenda e portato alla mamma per ricordarle di festeggiare dentro di se e di amare la vita . A te , che spesso fingi di dormire e ascolti il mio respiro..


INGREDIENTI PER 3 PERSONE 

  • PASTA FORMATO REGINELLE 240 G
  • VERZA 700 G
  • 80 G DI NOCI SGUSCIATE 
  •  60 G DI GRANA GRATTUGIATO
  • 100 G DI RIGATINO 
  • OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA 
  • SALE 
  • PEPE NERO
  • ROSMARINO 

PROCEDIMENTO 

  • LESSA PER CIRCA 15 MINUTI LA VERZA IN ACQUA BOLLENTE SALATA POI SCOLALA E STRIZZA BENE 
  • PASSANE POI I DUE TERZI AL MIXER ASSIEME ALLE NOCI , IL FORMAGGIO SALE , PEPE NERO E SEI  /SETTE CUCCHIAI DI OLIO 
  • AMALGAMA  IL PESTO E METTI DA PARTE 
  • NEL FRATTEMPO , MENTRE LA PASTA SI CUOCE , ROSOLA IL RIGATINO TRITATO IN POCO OLIO ASSIEME AL ROSMARINO
  • QUANDO LA PASTA SARA' COTTA  ( AL DENTE ) , PASSALA NEL RIGATINO , AGGIUNGI IL TERZO DELLA VERZA RIMASTA CHE AVRAI FATTO A PICCOLI PEZZETTI ED IL PESTO 
  • SERVI CALDA CON QUALCHE AGO DI ROSMARINO FRESCO 
  • BUON APPETITO !


 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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