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giovedì 11 febbraio 2021

PERE COTTE NEL VINO BIANCO CON PECORINO


Quando è stata l'ultima volta che ho corso a piedi nudi su una spiaggia di sabbia bollente ?

Non so perché , ma  tornando a casa oggi questo pensiero mi ha tenuta compagnia e di certo , non potendo chiudere gli occhi  ,è stato come se dei piccoli flash attraversassero la mente per aiutare i ricordi.

Forse è stato da bambina quella volta al mare con la zia Clara e lo zio Carlo oppure quella volta con gli amici dei miei genitori ? 

Sicuramente è un ricordo che risale all'infanzia  ,perché  con l'adolescenza poi ho cominciato ad avere tutti quei problemi che quasi tutte abbiamo a quell'età . Ma io ne avevo anche buon motivo . Cresciuta paffutella ho sempre mantenuto questa caratteristica nella mia vita e allora mi privavo di correre perché quella era cosa da fisici perfetti  o per lo meno  tutto sembrava farmi credere fosse così.

Perché ricordo questa cosa ? 

Perché anche adesso mi trovo a dover rinforzare la stima e sostenere piccole bambine che vengono prese di mira per il loro essere "morbide" anche se molto belle . Perché la cultura del fisico perfetto , delle labbra rifatte o delle rughe modellate con il botulino , purtroppo ad oggi  (anche dopo un anno pieno di pandemia )  non è stata debellata . Ma se tutto questo ha un senso di fronte al fatto che la vita è solo un morso , allora probabilmente sono io che ancora non ho capito niente .

Sto cercando di insegnare a valorizzare l'anima , ad ascoltare il cuore , a far capire che bisogna  cercare di guardare gli altri prima con esso e poi con gli occhi , ma nonostante dica queste cose mi rendo conto che ancora sono poco credibile se mentre parlo , mi rimbombano in testa  le varie parole ricevute nella vita per il mio aspetto fisico . Si passava dal grassa alla patatona , troppo robusta e grassina .Ecco pensate a quanto danno possono fare le parole , proviamo a liberarci dai canoni di bellezza imposti da chi ? Ragioniamo sulla nostra salute e cominciamo a piacerci davvero , non perdiamo un attimo solo inutilmente di questa vita , che è veramente breve e val la pena essere vissuta non con la superficialità di chi rincorre solo un modello estetico inesistente ! 

Pere cotte nel vino bianco con un pecorino squisito che abbiamo acquistato da un pastore della Val D'Orcia domenica scorsa .

Sono buone come antipasto ma a parer mio fanno un 'ottima figura sempre ! Provatele se amate come me il contrasto dolce salato ..


INGREDIENTI PER TRE PERSONE 

  • PERE KAISER 3
  • CIPOLLA ROSSA 1
  • PECORINO TRE FETTINE 
  • 6/7 NOCI
  • VINO BIANCO , 1 BICCHIERE 
  • BURRO 20 G
  • MIELE , 3 CUCCHIAINI
  • SALE , PEPE NERO 

  • SBUCCIA LE PERE DOPO AVERLE LAVATE E DIVIDILE A META ' NEL SENSO DELLA LUNGHEZZA 
  • TOGLI IL TORSOLO CENTRALE FACENDO UN LEGGERO SCAVO AIUTANDOTI DELICATAMENTE CON UN CUCCHIAINO 
  • SCIOGLI IL BURRO NELLA PADELLA ANTIADERENTE , POSIZIONA LE PERE CON LA CIPOLLA AFFETTATA , COMPLETA CON SALE E PEPE
  • CUOCI UNA DECINA DI MINUTI POI ANNAFFIA CON IL BICCHIERE DI VINO BIANCO E COPRI CON UN COPERCHIO
  • LASCIA CUOCERE UNA MEZZORA , DOPODICHE' SCOPRI LA PADELLA E SISTEMA AL CENTRO DI OGNI PERA PECORINO , NOCI E MIELE .
  • COSPARGI   LE PERE CON  ALTRO PECORINO TRITATO SOPRA LA FRUTTA E CUOCI ANCORA PER DUE MINUTI
  • SPEGNI LA FIAMMA , LASCIA RIPOSARE E SERVI   CALDO !


BUON APPETITO !

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martedì 9 febbraio 2021

CHIACCHIERE DELLA "NANDA" CON FARINA 00 DEL COLLE

 

Franci ma quando è Carnevale ? 

La mia collega mi guarda stranita e mi risponde che è già Carnevale , e che il prossimo martedì sarà l'ultimo giorno !

Non ho fatto neppure un dolcetto tipico , anche perché ho proprio il terrore di friggere. Non che sia faticoso , anzi rispetto ad altre preparazioni è molto più semplice e veloce , ma l'odore che resta in casa , nella cucina , nei vestiti , ecco questa è una cosa che non ho mai sopportato .

Mi è capitato qualche anno fa di recarmi in alcuni ristoranti dove una volta fuori il cappotto sembrava una cotoletta per l'odore che emanava tanto da doverlo portare in lavanderia .

Ma si sa  il Carnevale senza un dolcetto fritto è proprio triste .

Qualche giorno fa la Cri , mi ha mandato la ricetta di queste chiacchiere .Una sera ce le ha cucinate ed immediatamente l'assaggio mi ha riportato alla nostra adolescenza . Lei da me , io da lei ..Gli ultimi due anni delle superiori usavamo molto studiare insieme o comunque usare la scusa per trascorrere un pomeriggio ed una notte insieme . Quando eravamo adolescenti noi , nessuno parlava di pigiama party , ma la voglia di trascorrere del tempo con un'amica era forse maggiore di ora .

Che cosa avevamo del resto da condividere se non il rapporto umano , lo scambio di segreti , le nostre paure , le nostre ansie ma anche le nostre gioie  ? E a distanza di quaranta anni ancora  il nostro è lo stesso rapporto , forse ancora più consolidato. Ci aiutano i nostri rispettivi mariti che probabilmente , oltre allo stare bene insieme , hanno capito quanto questo legame  sia importante per noi e allora ogni occasione è buona per sentirsi anche dieci volte il giorno , non considerando ovviamente il primo messaggio del buongiorno e l'ultimo della buonanotte che è riservato a noi . Mi sento molto fortunata ad avere poche ma grandi e vere amicizie . Insieme all'amore sono la cosa più importante nella vita .

Le chiacchiere sono una ricetta della madre di Cristina , la Fernanda detta Nanda e hanno quel profumo che sa , oltre che di buono di affetto e amore .

Connubio perfetto affetto , amore , passione ..Le chiacchiere , la Cri, Del Colle..

Del Colle (Del Colle ) è una storica azienda toscana che dal 1996 produce e trasforma una selezione delle migliori produzioni di legumi e cereali , nel massimo rispetto dell'ambiente e del territorio per portare in tavola genuinità e gusto vero.


Insieme alla più vasta gamma di legumi che abbia mai conosciuto , ho scoperto anche la meravigliosa loro farina 00 , la più raffinata indicata per lievitati veloci  , dolci , pasticceria e pasta fresca 

In genere non uso mai la 00 , ma di questa mi fido ad occhi chiusi ed i risultati sono sempre eccellenti !



Oggi allora mi sono cimentata in chiacchiere e come dice la mia Cri queste sono solo quelle che piacciono a noi il resto è fumo , per tutto !


Andiamo ????

INGREDIENTI 

  • 400 G DI FARINA DEL COLLE 00 O FARINA DI RISO (se siete celiaci )
  • LATTE , 1 BICCHIERE 
  • BURRO FUSO , 100 G
  • LIEVITO PER DOLCI , UNA BUSTINA 
  • ZUCCHERO 200 G
  • 1 LIMONE ED 1 ARANCIO (LA SCORZA )
PROCEDIMENTO


 
  • LAVA GLI AGRUMI BIOLOGICI , E CON UN COLTELLO A LAMA AFFILATA TOGLI LORO LA SCORZA FACENDO ATTENZIONE A NON INGLOBARE ANCHE LA PARTE BIANCA DEL FRUTTO CHE RISULTA AMARA 
  • FAI SCIOGLIERE IL BURRO A FIAMMA BASSA E LASCIA RAFFREDDARE 
  • TRITA NEL MIXER LE SCORZE E MESCOLALE ALLO ZUCCHERO , METTI DA PARTE 

  • MESCOLA LA FARINA CON IL LIEVITO E PONI IL TUTTO IN UNA CIOTOLA , AGGIUNGI IL LATTE A TEMPERATURA AMBIENTE E , UNA VOLTA RAFFREDDATO ANCHE IL BURRO FUSO 
  • FORMA UN PANETTO CHE STENDERAI SULLA SPIANATOIA CON IL MATTARELLO AD UN'ALTEZZA DI MEZZO CM , NON MOLTO PIU' BASSA ALTRIMENTI RISCHI DI ROMPERLA 





  • UNA VOLTA STESA LA SFOGLIA , COSPARGI LA SUPERFICIE CON IL MIX DI AGRUMI E ZUCCHERO 



  • POI ARROTOLA ENTRAMBE LE ESTREMITA' FINO A FARLE RICOINCIDERE AL CENTRO 


  • A QUESTO PUNTO TAGLIA A PICCOLE ROTELLE LA PASTA E CERCA DI APPICCICARLE UN POCO PER EVITARE CHE IN FASE DI FRITTURA SI APRANO ..


  • SCALDA DELL'OLIO DI SEMI DI ARACHIDE IN UN'ABBONDANTE PADELLA E QUANDO E' A GIUSTA TEMPERATURA (FAI LA PROVA CON UN PICCOLO PEZZETTO DI PASTA ) COMINCIA A FRIGGERE LE CHIACCHIERE 
  • DOVRANNO PRENDERE UN BEL COLORE DORATO E PONI ATTENZIONE A NON METTERLE IN CARTA ASSORBENTE PERCHE' FRIGGENDO SI CARAMELLERANNO E SE MESSE DA CALDE SOPRA LA CARTA VI SI APPICCICHERANNO .


GRAZIE A DEL COLLE PER LA MERAVIGLIOSA FARINA , GRAZIE ALLA "NANDA" PER LA SQUISITA RICETTA , GRAZIE ALLA CRI PER FAR PARTE INTEGRANTE DELLA MIA VITA ..

CHI NE VUOLE UNA CON ME ?



BUON APPETITO ! E BUON MARTEDI' !



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lunedì 8 febbraio 2021

PASTA AL PESTO DI CAVOLO NERO

 


Il cavolo nero è nato con l'orto del nonno , con la sua fronte imperlata di sudore , il cappello a difendere la sua testa calva dal sole cocente dell'estate , ed una giacca di panno di lana per preservarlo dal freddo di Gennaio , quando inginocchiato , posizionava con un ordine ed una precisione geometrica i piccoli spicchi di aglio nelle buchette di terra umida e li ricopriva ,con la sua mano dalle dita grassottelle  ,con altra terra friabile ed uno strato di cenere calda appena tolta dalla stufa della cucina .

Le immagini delle mie giornate passate nell'orto accanto al nonno , mi hanno accompagnata tutta la vita come se la sua mano , inesorabilmente e tristemente persa molto presto , non avesse mai smesso di farmi da guida e farmi procedere piano piano per la strada già configurata  che forse lui ha sempre visto e conosciuto molto  prima di me. Chiudere gli occhi , ricordare con dei piccoli cortometraggi  ,che la mia mente ha dovutamente  selezionato  ,persino l'odore dell'acqua sulla terra che bruciava i piedi scalzi , il punto dove il sole batteva ad una determinata ora del giorno , quello più preciso dove il nonno coltivava i suoi cavoli .

Quello nero , da buona toscana , l'ho sempre apprezzato nelle varie preparazioni : da una bruschetta calda bagnata con il suo liquido di cottura , ad un  contorno ripassato in padella e nonché meno  il pesto che in Inverno prende il posto dignitoso  del  pesto di basilico .

Lo adoro e adoro ricordare quanto ne fossero ghiotti i piccoli e svariati bruchi che si annidavano nelle  foglie e vi prendevano dimora , felici di avere ogni giorno un lauto pasto , ed ignari che il nonno al primo buchino veduto sulla foglia li avrebbe per così dire condotti a nuova vita ..

Caro nonno , questa ricetta è per te , che hai fatto in modo che adesso io ami la natura ed il suo divenire , il contatto dei piedi nudi con la terra , il vento che sparge le foglie secche ovunque , l' intreccio  delle reste d'aglio , il sapore di  un succoso pomodoro rosso mangiato a morsi come una mela appena raccolta proprio in quell'orto  ..

Ad amare la vita con  tutti i profumi , i sapori ed i colori che mi insegnavi a vedere non solo con i sensi ..


INGREDIENTI PER 4 PERSONE 

  • PASTA DI SEMOLA INTEGRALE (MA CHIARAMENTE POTETE UTILIZZARE ANCHE LA SEMOLA NORMALE ) 300 G CIRCA 
  • CAVOLO NERO , 600 G
  • AGLIO 2 SPICCHI 
  • PARMIGIANO GRATTUGIATO 120 G
  • NOCI O PINOLI O MANDORLE , 80 G
  • SALE , PEPERONCINO FRESCO
  • OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA 


  • LAVA BENE IL CAVOLO NERO E TOGLI LA PARTE CENTRALE PIU' DURA 
  • FAI SOFFRIGGERE IN POCO OLIO GLI SPICCHI DI AGLIO (IO HO USATO L'AGLIONE MA VA BENISSIMO QUELLO NORMALE ) E POI AGGIUNGI IL CAVOLO E LASCIALO CUOCERE PER UNA DECINA DI MINUTI 



  • A QUESTO PUNTO METTI NEL MIXER IL CAVOLO (COMPRESO DI AGLIO) SCOLATO DALL'ACQUA CHE PUO' AVER FATTO IN COTTURA , IL FORMAGGIO E LA FRUTTA SECCA , UN CUCCHIAINO DI SALE ED IL PEPERONCINO
  • AGGIUNGI L'OLIO E TRITA FINO A CHE NON SI SARA' BEN AMALGAMATO ED OMOGENEIZZATO IL TUTTO ( SCEGLI SE PIU' O MENO TRITATO ..)
  • TOGLI DA L MIXER E SE NECESSARIO AGGIUNGI POCO OLIO E REGOLA DI SALE

 

  • IO AVEVO LASCIATO DELLE PICCOLE FOGLIOLINE CENTRALI CHE POI AMO TRITARE E METTERE FRESCHE IN AGGIUNTA DEL PESTO QUANDO CONDISCO LA PASTA 

  • A QUESTO PUNTO LASCIA RIPOSARE A TEMPERATURA AMBIENTE  IL PESTO MENTRE LA PASTA E' IN COTTURA 
  • DUE MINUTI PRIMA CHE SIA COTTA , TOGLILA  DAL FUOCO E SALTALA IN UNA PADELLA CON IL PESTO E SE NECESSARIO ALTRO PARMIGIANO 

BUON APPETITO !!!
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sabato 6 febbraio 2021

DOLCI CUORI AL CIOCCOLATO BIANCO

 


In genere , e chi mi conosce lo sa , non sto molto dietro alle mode , siano esse relative all'abbigliamento , alla casa , alla cucina . Quindi rispetto molto , o almeno ci provo la stagionalità degli alimenti , ma non  le usanze nate per consumismo e quindi le varie feste della mamma , del papà , degli innamorati della donna dei nonni e poi...Comunque oggi dopo aver passato gran parte della giornata all'aperto per iniziare a sistemare rose , arbusti e fiori , estirpare erbacce ed iniziare a preparare i vari semenzai , ho sentito forte nuovamente la voglia di un dolcetto per la colazione di domani.

La natura ha questo potere , rigenera , ritempra ti fa fare pace con il mondo e con te stesso . A volte penso alle varie comodità di coloro che vivono nella città e cedo alla tentazione di farmi pervadere dal pensiero di lasciare prima o poi tutto e trasferirmi in un centro abitato .

Poi però , rinsavisco e mi sento davvero una privilegiata ad avere tanto verde intorno , un gran tavolo all'aperto dove cenare le sere di giugno e di tutta l'estate , i boschi a circondare la casa e mi dico che quando sarà il momento e non potrò più guidare , probabilmente qualche amico drone mi consegnerà alla porta tutto quello di cui avrò bisogno  quando non ci sarai tu ,e non temo  niente .

Quindi , l'idea di cuocere in  porzioni  questo impasto in piccoli stampini a forma di cuore è nata dal fatto che a breve sarà San Valentino ma potete tranquillamente utilizzare  una teglia normale da dolci con cerniera rivestita di  carta da forno .

E ho pensato a te che ti senti a volte triste per ogni cosa che adesso non puoi farmi ma ti ringrazio lo stesso perché sei casa ed il mio rifugio preferito , perché hai fatto in modo che le mie paure , le mie ansie ,le mie angosce non prendessero mai il sopravvento e mentre lo facevi permettevi ad un 'altra me , quella migliore di nascere .

Perché hai sempre creduto nei miei sogni e non li hai mai ostacolati derisi o sottovalutati . Perché  mi hai sempre guardato con degli occhi che solo tu , tu che parli con un medico e non mi lasci mai sola, tu che hai cominciato a condire l'insalata ed io ne sono felice ... Insomma adesso basta , voleva essere solo un piccolo anticipo di una dichiarazione per San Valentino perché da quando ci sei lo è ogni giorno ..

Domani caffè e cuore , come sempre ..


INGREDIENTI PER CIRCA DIECI CUORI O UNA TORTIERA DA 20 CM

  • CIOCCOLATO BIANCO , 200 G
  • ZUCCHERO SEMOLATO  130 G
  • UOVA 4
  • FARINA 50 G
  • SALE , UN CUCCHIAINO
  • BURRO 150 G
  • ZUCCHERO A VELO 

PROCEDIMENTO
  • TRITA IL CIOCCOLATO BIANCO CON UN COLTELLO INTANTO CHE FARAI SCIOGLIERE IL BURRO A BAGNO MARIA 
  • QUANDO IL BURRO SI SARA' LIQUEFATTO , AGGIUNGI IL CIOCCOLATO E MESCOLA CONTINUAMENTE CON UN CUCCHIAIO DI LEGNO

  • ROMPI LE UOVA SEPARANDO I TUOLRI DAGLI ALBUMI E LAVORA BENE I TUORLI CON LO ZUCCHERO 
  • AGGIUNGI POI LA FARINA SETACCIATA 

  • ...IL SALE ED INFINE IL COMPOSTO DI BURRO E CIOCCOLATO UNA VOLTA CHE SI SARA' RAFFREDDATO
  • MONTA GLI ALBUMI A NEVE BEN FERMA ED INCORPORALI AL COMPOSTO MOLTO DELICATAMENTE 

  • A QUESTO PUNTO ACCENDI IL FORNO A 150° E RIVESTI UNA TEGLIA O ALCUNI STAMPI A FORMA DI CUORE CON CARTA DA FORNO , SISTEMA L'IMPASTO E CUOCI  PER CIRCA TRENTA TRENTACINQUE MINUTI 

BUONA DOMENICA A TUTTI VOI E GRAZIE DAL CUORE  PER LE VOSTRE TANTE VISITE !!

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