martedì 9 marzo 2021

INSALATA DI PUNTARELLE CON TORTINI AL PECORINO


 Ci è stata concessa un'uscita domenicale qualche tempo fa , e con AMICI  con i quali amiamo trascorre parte del tempo libero abbiamo deciso di pranzare in Val D'Orcia , in un bel ristorantino .

Un panorama stupendo , Pienza circondata da una natura che ti pervade di gioia , in qualsiasi stagione tu la visiti . Non è molto lontana da noi , così che , anche per far uscire chi purtroppo è in casa da mesi , non per restrizioni ma per malattia , abbiamo potuto godere di due o tre ore senza pensieri .

Sono toscana , abito in Toscana e sebbene ami l'Italia tutta , il mio cuore appartiene a questa regione , alla sua natura stupenda che offre paesaggi montani , marini e stupende colline conosciute in tutto il mondo , tanto che ormai i casolari più belli sono proprietà di stranieri .

Amo il modo di vivere , il funzionamento della sanità e dei servizi, meno il dialetto strascicato  che però nell'aretino è molto meno incisivo .

Amo la cultura , le bellezze uniche al mondo di città come Firenze , Siena , adoro la cultura enogastronomica .

Mi fermo a pensare spesso , non per campanilismo , ma rifletto che la Toscana è una delle più belle regioni che l'Italia ci offre , e questo mio pensiero spesso è convalidato anche da chi in Toscana c'è stato di passaggio .

Tanti i caseifici , ottimi i pecorini .

Un piatto che nasce dalla voglia di puntarelle condite e da un suggerimento della rivista Sale e Pepe  !

Provatelo è davvero particolare ..


INGREDIENTI PER DUE PERSONE 

  • 3 UOVA 
  • 60 G DI PECORINO STAGIONATO
  • UN CUCCHIAIO DI FARINA 
  • UN CESPO DI PUNTARELLE 
  • DUE FILETTI DI DI ACCIUGA SOTTOLIO 
  • MEZZO CUCCHIAIO DI SUCCO DI LIMONE 
  • BURRO PER GLI STAMPINI DEI TORTINI 
  • OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA 
  • SALE E PEPE NERO
PROCEDIMENTO
  • PULISCI  LE PUNTARELLE E DIVIDILE  A META'NEL SENSO DELLA LUNGHEZZA. 
  • LAVA BENE E CONDISCILE  CON IL LIMONE, LE ACCIUGHE SPEZZETTATE, POCO SALE, OLIO EXTRA VERGINE E PEPE NERO. 
  • METTI DA PARTE LA VERDURA E COMINCIA A CUCINARE  I TORTINI 
  • SBATTI  LE UOVA, GRATTUGIA IL PECORINO. AGGIUNGI  LA FARINA E FALLA INCORPORARE BENE AL COMPOSTO, METTI  IL FORMAGGIO E  ABBONDANTE PEPE NERO. 
  • IMBURRA GLI STAMPI E VERSA IL COMPOSTO PER DUE TERZI NELLE RISPETTIVE FORMINE 
  • CUOCI IN FORNO PRERISCALDATO A 180 GRADI PER QUINDICI MINUTI 
  • SFORNA E SERVI I TORTINI CON LE PUNTARELLE 
  • BUON APPETITO! 


SHARE:

domenica 7 marzo 2021

BUNDT CAKE


  " La storia del bundt è un tipico sogno americano del Novecento, di quelli che cominciano con un’intuizione e finiscono in tv, con milioni di pezzi venduti. Tutto comincia negli anni Cinquanta, quando due membri dell’associazione ebraico-americana commissionarono ad un ingegnere la realizzazione di uno stampo leggero ed economico simile nella forma a quello tradizionale del Kugelhupf europeo, fatto di ceramica smaltata, molto diffuso nell’impero austro-ungarico. Il dolce che vi si cuoceva, simile nella forma ad una ciambella, deriva dal kugel ebraico, letteralmente “palla”. Così David Dalquist, l’inventore, realizzò uno stampo per ciambelle in alluminio pressofuso, prendendo il nome in prestito dal tedesco: Bund Cake.

Il termine “Bund” significa comunità, la “t” finale fu aggiunta per poter registrare il marchio: insieme al fratello Mark, Dalquist fondò in Minnesota un’azienda che produceva questi stampi, che chiamò Nordic Ware. Non fu un successo, tutt’altro. L’azienda vendette qualche stampo – per 4$ ciascuno – ai membri della comunità ebraica, ma fuori da lì il prodotto non riscontrò l’interesse sperato, tanto che la società rischiò di fallire. Fino al 1966, quando Ella Elfrich, casalinga, si aggiudicò il secondo posto nella competizione Bake-Off  con la sua meravigliosa Tunnel of Fudge Cake, realizzata in uno stampo da Bundt. L’eco fu tale che la vera vincitrice fu subito dimenticata, ma la Nordic Ware ricevette ordini per oltre 200mila stampi, tanto da surclassare lo stampo Jell-O in stagno, fino a quel momento il più venduto nelle case americane. Quando David Dalquist morì nel 2005, più di 50 milioni di stampi da Bundt cake erano stati venduti negli Stati Uniti e la ricetta era diventata un classico contemporaneo. "(tratto da La Cucina Italiana).

Mi sono permessa di fare queste righe di introduzione per aprire il post di questa torta che molte volte avevo visto ma mai cucinato. Ed insieme alla ricetta , molti ricostruivano una storia .Ho qualche libro di Marta Stewart , che inizialmente avevo disdegnato in quanto non volevo ammettere che la cucina italiana potesse avere concorrenza in altre zone del mondo . Ma lei è davvero bravissima e con gli anni chiaramente mi sono ricreduta su di lei e tutta la cucina fuori confine;  questa torta mi ispirava molto , in realtà  è di facile esecuzione quindi anche per quelle come me che non sono il top va benissimo.

Poi c'è il discorso fotografia ,purtroppo non ho mai eseguito dei corsi , e molti di coloro che dichiarano di essere il top in cucina , giocano molto con la bravura fotografica e vari trucchetti perché a cucinare siamo davvero bravi in tanti !! Tutto sta  nel possedere la giusta e costosa attrezzatura , la conoscenza della macchina fotografica , le luci , aver tempo e modo di sfruttare quelle ottimali , i soldi da poter spendere per corsi. Ma a parer mio ogni tipo di arte va bene , guardate Picasso , nessuno amava i suoi quadri!! 

Bacioni ! Vi lascio appunto alla mia ricetta tratta dal libro della bravissima Marta ..Ps. alcuni aggiungono noci all'impasto , qui non le ho messe ! E ho fatto le mie piccole modifiche ..

INGREDIENTI 

  • ZUCCHERO SEMOLATO 280 G
  • FARINA PER DOLCI , 300G
  • BURRO  MORBIDO , 230 G
  • CACAO AMARO 80 G
  • BICARBONATO DI SODIO , 1 CUCCHIAINO
  • SALE , UN PIZZICO
  • PANNA VEGETALE HOPLA 130 ML
  • LATTE 125 ML
  • 4 UOVA 
  • VANILLINA 
PER LA GLASSA

  • 100 G DI CIOCCOLATO FONDENTE AL 70%
  • 130 ML DI PANNA VEGETALE 
  • 50 G DI BURRO



PROCEDIMENTO

  • IN PLANETARIA O NEL MIXER LAVORA IL BURRO CON LO ZUCCHERO FINO A CHE SARA' UNA BELLA E SPUMOSA CREMA 
  • AGGIUNGI LE UOVA , UNA ALLA VOLTA ,LAVORANDO BENE IL COMPOSTO PRIMA  DI AGGIUNGERE LA SUCCESSIVA
  • MESCOLA LA FARINA AL CACAO , AL PIZZICO DI SALE ED AL BICARBONATO 
  • CON UN CUCCHIAIO COMINCIA A MESCOLARE IL MIX DI POLVERI AL COMPOSTO DI BURRO ED UOVA 
  • ALTERNA CON LATTE E PANNA  E IN ULTIMO METTI LA VANILLINA 
  • IMBURRA LO STAMPO E VERSA L'IMPASTO 
  • SISTEMA IL DOLCE IN FORNO CHE AVRAI PRERISCALDATO A 160° E CUOCI PER CIRCA 50 MINUTI 
  • NEL FRATTEMPO FAI SCIOGLIERE IL CIOCCOLATO FONDENTE A BAGNOMARIA , MESCOLA BENE ED AGGIUNGI , UNA VOLTA SCIOLTO LA PANNA  CALDA .
  • CONTINUA A MESCOLARE E POI  INCORPORA IL BURRO 
  • SFORNA LA TORTA E LASCIA RAFFREDDARE , POI METTILA SOPRA AD UNA GRIGLIA E VERSA LA GLASSA TUTTA IN SUPERFICIE 
  • GUSTA !!
  • BUON APPETITO !!



SHARE:

sabato 6 marzo 2021

RISOTTO AL NERO DI SEPPIA CON POLPO


 Abbiamo accolto Marzo cucinando spesso del pesce , sarà forse per la nostalgia di una nostra consuetudine : attendere la Primavera con gioia e nell'attesa prenderci  una giornata da trascorrere al mare e  camminare con i piedi scalzi per la prima volta .

 Pranzare in un ristorantino affacciato sulla laguna o nel porticciolo del mar Tirreno. Quest'anno non possiamo concedercelo per il momento , ma questo non ci fa disperare . Ci sono tante cose che abbiamo opportunità di  fare , abitiamo in campagna e una tra le tante , preparare il terreno per il nostro orto.

E godere delle nostre passeggiate e delle nostre semplici abitudini , tra poco dovremo iniziare a sistemare i vasi addormentati sospesi tra una terra apparentemente incolta ed un cielo spesso cupo .

Adoro ogni stagione per ciò che porta con se , ognuna ha qualcosa da raccontarmi , qualche segreto da condividere ed io ho imparato a rispettarle per quel che posso.

Amo anche i risotti , quello alla marinara è il preferito di mia sorella e cerco sempre di cucinarlo quando cucino pesce : a me piace molto al nero di seppia e oggi ho utilizzato il nero e dei bei tentacoli di polpo 


INGREDIENTI PER DUE PERSONE 

  • RISO CARNAROLI 180 G
  • UNA BUSTINA DI NERO DI SEPPIA 
  • POLPO 4 BEI TENTACOLI BOLLITI
  • CIPOLLA BIANCA 1
  •  SALE ,PEPERONCINO
  • VINO BIANCO , UN BICCHIERE 
  • OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA 




PROCEDIMENTO
  • SBUCCIA LA CIPOLLA E AFFETTALA POI LASCIALA APPASSIRE IN POCO OLIO ASSIEME AL PEPERONCINO
  • FAI BOLLIRE MEZZO LITRO DI ACQUA LEGGERMENTE SALATA 
  • QUANDO LA CIPOLLA SARA' APPASSITA METTI IL RISO E FALLO TOSTARE QUALCHE MINUTO , QUINDI BAGNA CON IL VINO E LASCIA INSAPORIRE 
  • AGGIUNGI I TENTACOLI DI POLPO E LA BUSTINA DI NERO DI SEPPIA 
  • MESCOLA TUTTO BENE E CUOCI A FIAMMA BASSA PER CIRCA QUINDICI MINUTI AGGIUNGENDO IL LIQUIDO MAN MANO CHE NECESSITA 
  • SPEGNI LA FIAMMA E SISTEMA DI SALE 
  • SERVI CALDO SISTEMANDO IL TENTACOLI SOPRA OGNI PIATTO ASSIEME AL RISO
  • BUON APPETITO ! 


SHARE:

giovedì 4 marzo 2021

TORTA CON LENTICCHIE ROSSE

 

Sto sperimentando delle nuove torte per la colazione , la nostra colazione .

Io che mi sveglio sempre all'ultimo minuto e tu che immediatamente dopo di me ti alzi e mi fai trovare il caffè bollente sopra il tavolo . Ci accomuna la nostra predilezione a cambiare colazione quasi ogni giorno ed è per questo che difficilmente replico una torta , fatta eccezione per la crostata che entrambi adoriamo.

Abbiamo tante noci , che i nostri vicini ci hanno donato in quantità industriale , spesso le usiamo come ingrediente per le insalate o come piccolo spezza fame del pomeriggio .

O appunto per fare delle buone torte .

Non sono brava a fare torte e dolci con troppi ricami , di quelli precisissimi , amo molto cucinare come faceva la nonna . La sostanza è quella che conta  anche se guardo con ammirazione coloro che riescono a fare dei veri capolavori .

E ultimamente più sono semplici e casarecci e più mi piacciono : doso zucchero che a volte elimino cedendo il posto al miele , prediligo farina di farro e riso o  integrale e olio di semi . Certo che una frolla me la faccio con tutto il burro di cui necessita , ma anche usare dei legumi per l'impasto può dare dei risultati meravigliosi , questa è la volta delle lenticchie rosse Del Colle .

Del Colle (Del Colle ) è una storica azienda toscana che dal 1996 produce e trasforma una selezione delle migliori produzioni di legumi e cereali , nel massimo rispetto dell'ambiente e del territorio per portare in tavola genuinità e gusto vero.


Le lenticchie rosse decorticate non necessitano di ammollo , si cuociono in tempi ridotti e soprattutto sono molto più digeribili  non avendo la buccia .

 


Ottime cotte e condite con poco sale , pepe nero e del buon olio , supreme anche all'interno di un impasto per dolci .


INGREDIENTI PER UNA TORTA DI 22CM DI DIAMETRO


  • 250  G DI LENTICCHIE ROSSE DEL COLLE LESSATE 
  •  100 G DI ZUCCHERO SEMOLATO
  • 3 UOVA 
  • 60 G DI OLIO DI ARACHIDI
  • 50 G DI NOCCIOLE SPELLATE
  • 120 G DI FARINA DI FARRO O DI RISO (OPPURE QUELLA CHE PREFERITE )
  • 90 G DI GHERIGLI DI NOCI 
  • 30 G DI FECOLA DI PATATE 
  • LIEVITO PER DOLCI UNA BUSTINA 
  • ZUCCHERO DI CANNA  50 G  PIU' QUELLO PER SPOLVERARE 
  • UN PIZZICO DI SALE 


  • MESCOLA LA FARINA ALLA FECOLA , AGGIUNGI 50 G DI ZUCCHERO ED IL LIEVITO PER DOLCI: OLIO , UN UOVO INTERO E DUE TUORLI 
  • MESCOLA TUTTO CON UNA FRUSTA O NEL MIXER /PLANETARIA 
  • AGGIUNGI QUINDI LE LENTICCHIE  IL PIZZICO DI SALE E INCORPORALE BENE ALL'IMPASTO
  • MONTA  A NEVE  GLI ALBUMI E QUANDO SARANNO BEN FERMI AGGIUNGI 50 G DI ZUCCHERO E CONTINUA  A MONTARE POI AGGIUNGI TUTTO AL PRIMO IMPASTO
  • FAI TOSTARE QUALCHE MINUTO LE NOCCIOLE POI PASSALE NEL MIXER E MESCOLA IL TRITO  OTTENUTO CON LO ZUCCHERO DI CANNA ,  E CON IL MIX OTTENUTO  RICOPRI IL FONDO DELLA TEGLIA RIVESTITA DI CARTA DA FORNO
  • VERSA POI IL COMPOSTO E SISTEMA I GHERIGLI DI NOCE SOPRA ,POI SPOLVERA ABBONDANTEMENTE CON ZUCCHERO DI CANNA 
  • METTI IN FORNO STATICO PRERISCALDATO A 180° PER CIRCA 45/50 MINUTI 
  • SFORNA E GUSTA !
  • BUON APPETITO !!



SHARE:
BLOGGER TEMPLATE CREATED BY pipdig