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lunedì 17 gennaio 2022

PATATE IN TEGLIA RIPIENE


Fin da piccolo , Franci ha amato la salsa tartufata .

Quella che di tartufo in realtà non ha visto niente , ma probabilmente aromi , champignons e varie spezie  la rendono simile al tubero che io , come lui , amo moltissimo .

La mettiamo nella pizza , nella pasta , nella carne  ,in qualsiasi cosa che vogliamo far diventare più gustosa , chiaramente a nostro piacimento .

In realtà una volta che ho assaggiato il tartufo bianco ma anche il semplice scorzone , mi sono resa conto che sono davvero poco simili alla salsa tanto amata .

Ma se è aperta in frigo , tranne che nel caffè o nello yogurt , troviamo sempre dove piazzarla !

Ricordo l'uovo con del tartufo fresco sopra, mangiato in un ristorante dove il cameriere lo preparava direttamente in tavola , ricordo dei tagliolini strepitosi e un brodo di fagiano con lamelle del grande tubero.

Mi accontento di cuocere delle patate nel forno della stufa a legna , intere , dopo averle accuratamente lavate e non sbucciate , avvolte da carta stagnola ..


INGREDIENTI PER TRE PERSONE 

  • 6 PATATE MEDIE INTERE
  • 3 FETTE DI PROSCIUTTO COTTO
  • 1 TAZZA DI BESCIAMELLA 
  • MOZZARELLA  1
  • SALSA TARTUFATA QUALCHE CUCCHIAIO
  • SALE 
  • PEPE NERO 
  • OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA 
PROCEDIMENTO
  • LAVA BENE LE PATATE SOTTO ACQUA CORRENTE E SPAZZOLA LA LORO SUPERFICIE 
  • ASCIUGALE CON UN CANOVACCIO E SISTEMALE DENTRO IL FORNO AVVOLTE NELLA CARTA STAGNOLA 
  • DIREI AD UNA TEMPERATURA DI 190° PERCHE' UTILIZZANDO IL FORNO DELLA STUFA A LEGNA NON CONTROLLO SE NON VISIVAMENTE 
  • APPENA COTTE , LASCIALE RAFFREDDARE ,POI DIVIDILE A META' NEL SENSO DELLA LUNGHEZZA E SCAVALE AL CENTRO CON UN CUCCHIAINO
  • LAVORA CON UNA FORCHETTA LA POLPA DELLE PATATE ASSIEME AL PROSCIUTTO COTTO TRITATO , LA BESCIAMELLA , LA MOZZARELLA E LA SALSA TARTUFATA 
  • RIEMPI , AIUTANDOTI CON UNA SAC A POCHE LE PATATE PRECEDENTEMENTE SVUOTATE CON L'IMPASTO PREPARATO 
  • REGOLA DI SALE E PEPE METTI UN FILO DI OLIO E RIPASSA QUALCHE MINUTO IN FORNO 
  • BUON APPETITO !!!


 

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venerdì 14 gennaio 2022

SFORMATINI DI BIETOLA

 


La bietola ha il sapore della Primavera , della prima verdura che spunta nell'orto.

Del terreno ancora intriso di ghiaccio che scrocchia sotto i piedi , della costola trasparente dietro la quale intravedere il giallo dei primi rapi sfioriti .

E' odore di pomeriggi trascorsi in ginocchio sulla sedia di cucina a sciacquare le grosse foglie , a giocare con la piccola lumachina nascosta dietro a qualcuna di esse .

E' il ricordo del pentolone di rame sospeso nella catena del camino , diventato ormai nero per la fuliggine, dove nonna cuoceva le verdure che il nonno coltivava .

Rimaneva in casa per giorni quell'odore , che certo preferivo a quello dei rapi , o meglio delle cime dei rapi , perché il tubero veniva cotto dal nonno sotto la cenere e poi condito con sale , pepe nero e buon olio , il nostro .

Ma la bietola era  anche i ravioli maremmani della zia Clara , o le prime pappine per svezzare i miei figli .

Quante sensazioni , emozioni, ricordi possono suscitare i cibi ? 

O forse sono solo io che lego alla vista , al profumo della mia cucina ogni ricordo ??

In questo periodo la mamma metteva in tavola lo sformato di cardo o , come si dice da noi , di gobbo .

Richiedeva un lungo lavoro , pulirlo togliere i vari filamenti , tagliarlo , dare una prima "scottata" poi infarinarlo , friggerlo ed infine sistemarlo in un'ampia teglia alternandolo con della besciamella e parmigiano grattugiato !! Ah, la crosticina che si formava nel forno !! Ce la litigavamo sempre io e mia sorella ..

In alternativa ,e con molto meno lavoro ho cucinato dei piccoli sformatini con della bietola fresca , poca besciamella e formaggio .



INGREDIENTI PER TRE PERSONE 

  • UN MAZZETTO DI BIETOLA FRESCA 
  • QUALCHE FETTA DI PROVOLA
  • AGLIO , UNO SPICCHIO
  • UOVA 2 
  • 2 TAZZE DI BESCIAMELLA 
  • 4/5 CUCCHIAI DI GRANA GRATTUGIATO
  • NOCE MOSCATA 
  • PANE GRATTUGIATO 
  • POCO BURRO 
  • SALE , PEPE NERO



PROCEDIMENTO 

  • PULISCI LA BIETOLA , COSTOLE E FOGLIE E TAGLIALA IN PICCOLI PEZZI 
  • FAI SOFFRIGGERE LO SPICCHIO DI AGLIO IN UNA PADELLA ANTIADERENTE E NEL FRATTEMPO FAI BOLLIRE POCA ACQUA SALATA 
  • QUANDO L'AGLIO SARA' SOFFRITTO , TOGLILO E METTI LA BIETOLA .FALLA SCALDARE , AGGIUNGI DUE O TRE MESTOLI DELL'ACQUA MESSA A BOLLIRE E COPRI .
  • SISTEMA DI SALE E PEPE POI LASCIA CUOCERE PER UNA VENTINA DI MINUTI
  • UNA VOLTA COTTA , LASCIA RAFFREDDARE E POI PASSALA AL MIXER O BATTILA AL COLTELLO 
  • IN UNA CIOTOLA MESCOLA BIETOLA , BESCIAMELLA , UOVA E UN CUCCHIAIO DI PANE GRATTUGIATO 
  • QUANDO IL COMPOSTO SARA' BEN AMALGAMATO , AGGIUNGI IL SALE , POCO PEPE E LA NOCE MOSCATA 
  • RIVESTI DELLE PICCOLE TERRINE CON LA PROVOLA E POI RIEMPI CON IL COMPOSTO 
  • SPOLVERA LA SUPERFICIE DI PANE GRATTUGIATO ED INFORNA A 180° PER UNA MEZZORA O ALMENO IL TEMPO DI CREARE LA CROSTICINA IN SUPERFICIE !
  • SERVI CALDO 
  • BUON APPETITO !!




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martedì 11 gennaio 2022

COUS COUS ALLA MANIERA DELLA RIBOLLITA TOSCANA CON FUNGHI


 Sorseggio la mia tisana serale mentre  mi lascio cullare dalle parole dei "miei " bambini risorsa inestimabile e ineguagliabile per una serenità e felicità quasi utopica .

Coccolata dalle loro parole e bellissimi disegni  ,emozionata per ogni loro gesto spontaneo  di gratitudine , certo mai scontato , ho lasciato che anche questo lunedì trascorresse senza lasciarmi pervadere dalla tipica malinconia che lo caratterizza .

La neve di ieri , il leggero velo di zucchero che ha abbellito la nostra campagna non ha lasciato nessuna traccia , ma ringrazio lo stesso di aver potuto godere  di qualche ora di magia . Magia che mi riporta immediatamente ad uno slittino di legno , una tuta rossa che mi copriva ogni angolo di pelle , piccoli guantini di lana ed una bronchite puntuale il giorno dopo la festa . 

La strada in discesa consentiva di farci divertire  fino a che , bagnate completamente  dai piedi ai  capelli , la voce della mamma richiamava me e mia sorella  alle nostre responsabilità . 

I dettagli rimasti impressi , tutto è cambiato : ma non muta la bellezza .La luce dei raggi del sole che spuntava dopo le copiose nevicate ed andava ad infiltrarsi tra i rami avvizziti della quercia secolare .

Piccole orme dei pettirossi fantasmi ; scorgevamo solo tracce delle loro zampine sulla neve fresca  ,senza mai capire dove si potessero fermare , nonostante seguissimo le loro minuscole impronte , con un piccolo pezzetto di pane secco in mano o nelle tasche  , preoccupate della loro salute minacciata dal freddo di quelle giornate  .

Ho disposto le maglie più vecchie dentro la legnaia , ben coperte da vecchie scatole ,riparo provvisorio per la colonia di gatti che ormai si è stabilita qui con noi . Aggrovigliati tra di loro , stamani appena uscita di casa, ho stentato a capire quali fossero le maglie e quali le loro zampine morbide .

Nei davanzali briciole di pane per i pettirossi di oggi , forse chissà , lontani discendenti di quelli che amavo da piccola .

La campagna , il suo lento divenire , le verdure e la voglia di sana bontà.

Del Colle (Del Colle ) mi ha sempre dato questa certezza e non posso fare a meno di  trascinarla e sovrapporla continuamente ai miei ricordi e ai miei pensieri , fa parte di quella parte di vita .

Come spiegare che ci siamo scelti a vicenda e che  cucinare certe pietanze e certi piatti aumenta  una passione che spesso mi abbandona , ma che puntualmente fa capolino nella mia cucina .

Non è per me una collaborazione e se lo è stata  ,lo è stata per poco , ma ho amato fin da subito il loro modo di concepire l'alimentazione , la presentazione dei loro prodotti e sarò ripetitiva , ho amato  l'amore che sento nei confronti di tutti coloro che con questa azienda hanno a che fare .

Un cesto , uno scrigno . Ho sognato una ribollita toscana , l'ho interpretata alla mia maniera come sempre utilizzando un cous cous , che amo cucinare anche in Inverno .

Dei coriandoli , un fiore , un sogno ..

Del Colle (Del Colle ) è una storica azienda toscana che dal 1996 produce e trasforma una selezione delle migliori produzioni di legumi e cereali , nel massimo rispetto dell'ambiente e del territorio per portare in tavola genuinità e gusto vero. Ormai avete imparato a conoscerla attraverso le mie ricette e spero anche attraverso le vostre , e se così non fosse vi invito davvero a provare i tanti prodotti perché rappresentano davvero un'eccellenza .



Il Cous Cous è una preparazione di farina di semola di grano duro inumidita e ridotta in palline cotte al vapore ed essiccate. Questo cous cous  , è il risultato di una accurata selezione  di grano duro ed è lavorato con cura per ottenere un prodotto impeccabile.
In cucina: Ottimo per realizzare ricette etniche sfiziose con carne, pesce o verdure.

Ottimo in questa ricetta !!




INGREDIENTI PER DUE PERSONE 

  • COU COUS DEL COLLE , DUE TAZZE 
  • 1 CAROTA 
  • 1 CIPOLLA
  • 1 SPICCHIO D'AGLIO
  • 2 COSTE DI BIETOLA CON FOGLIE 
  • FAGIOLI CANNELLINI LESSATI , DUE CUCCHIAI
  • FUNGHI CHAMPIGNON FRESCHI , 1OO G
  • OLIO EXTRA VERGINE DI OLIA 
  • SALE
  • PEPE NERO 
PROCEDIMENTO 
  • PULISCI LE VERDURE , SBUCCIA LA CAROTA E FAI A PEZZETTI I FUNGHI 
  • CON MEZZA CIPOLLA FAI UN TRITO DA SOFFRIGGERE IN DUE CUCCHIAI DI OLIO 
  • QUANDO LA CIPOLLA SARA' APPASSITA , AGGIUNGI LA CAROTA TAGLIATA PRECEDENTEMENTE IN PICCOLI PEZZI
  • POI LE BIETE ANCH'ESSE TRITATE ED INFINE I FUNGHI 
  • SCALDA MEZZO LITRO DI ACQUA LEGGEREMENTE SALATA E AGGIUNGINE POCA ALLE VERDURE 
  • SISTEMA DI SALE E PEPE POI COPRI , LASCIA CUOCERE A FIAMMA BASSA FINO A  CHE LA CAROTA NON SI SARA' AMMORBIDITA 

  • SISTEMA DUE TAZZE DI COUS COUS DEL COLLE (Del Colle) IN UN RECIPIENTE CHE POSSA CONTENERLO ASSIEME A DUE TAZZE DI ACQUA CALDA CON LA QUALE DOVRAI COPRIRLO
  • LASCIA CHE IL COUS COUS ASSORBA TUTTA L'ACQUA E POI AGGIUNGILO ALLE VERDURE IN COTTURA 
  • METTI ANCHE I CANNELLINI E AGGIUSTA DI SALE E PEPE NERO
  • BAGNA CON UN FILO DI OLIO  E SERVI CON L'ALTRA META' DELLA CIPOLLA FRESCA RIMASTA 

  • BUON APPETITO , GRAZIE DEL COLLE !!!

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domenica 9 gennaio 2022

RUSTICHE INTEGRALI CON ZAFFERANO E ALTRI SAPORI


 Mi sveglio sempre con il silenzio , dopo la prima chiamata della gatta che ,puntualmente dalle cinque alle sei di mattina ci ricorda che un altro giorno ha inizio.

La peggior abitudine è la mia , quella che credo sia purtroppo comune a tanti , ed è quella di prendere il cellulare in mano  e scorrere le notizie e  nel contempo dare il buongiorno alle mie amiche del cuore .

Piccoli paesaggi innevati , e con un  tono lieve ti ho chiesto di aprire la finestra per godere ancora una volta di un'immagine da sogno.

E' domenica , tutto tace ancora di più :persino gli ultimi insetti e gli uccelli rimasti coraggiosi a sfidare le ire di un Inverno che in realtà tale non si manifesta ormai da qualche anno.

Ho sorseggiato piano un cappuccino caldo , ho messo al loro posto i pensieri . 

Ieri un sole bellissimo mi ha fatto compagnia per tutta la strada percorsa per venirti a trovare e pranzare con te . Sono ancora incredula ! Ogni volta che la percorro mi chiedo come tu possa fare da anni a viaggiare ogni giorno così , come possa fare certa gente a rendere impossibile le vite degli altri e con quale e quanta soddisfazione . Ma tu non ti sei mai perso d'animo , hai sempre sorriso e ti sei conquistato ancora di più un posto speciale nel mio cuore (se mai non bastasse quello che già avevi). Perché anche quando mi sono avvilita , mi hai sempre incoraggiato e fatto sperare , sei tornato sorridendo , seppur certi giorni dopo dodici ore di lavoro e due di viaggio sali a fatica le scale  .

Io sono diversa da te , non ho la tua bontà d'animo e soprattutto ho un grande difetto , non riesco a perdonare .

Non credo sia un limite , ma una sorta  ormai di protezione nei confronti di  me stessa .Una volta che chiudo , per me non esiste più niente e nessuno .

E sono fermamente convinta dell'esistenza del Karma . Che si manifesta in molti modi : molto spesso per esempio , quello che è fatto viene ricevuto , o anche si può trascorrere  gran parte della vita in totale solitudine .Che non vuol dire non essere circondati da presenza , ma non essere amati e ricevere ciò che si è dato . Ecco , non è un augurio ma una forte speranza, perché non trovo cose più terribili di quella di non essere amati per ciò che si è ..

Dopo le abbuffate  delle feste di molti , ma non mie giuro ,  torno ad assaporare la semplicità e genuinità che difficilmente mi abbandona nella mia cucina , anzi   , con il passare degli anni sento ancora più mia .

Tisane , piatti semplici , tanta frutta e verdura , pane e pasta integrale , come queste rustiche di un buono da provare .


INGREDIENTI PER DUE PERSONE 

  • PASTA INTEGRALE FORMATO RUSTICHE O  TAGLIATELLE  G 160
  • ZAFFERANO , 2 BUSTINE E POCHI PISTILLI
  • CIPOLLE FRESCHE , DUE 
  • ALLORO , 3/4 FOGLIE 
  • MENTUCCIA O NIPETELLA 
  • SALE 
  • PEPE NERO 
  • GRANA GRATTUGIATO 
  • OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA 
PROCEDIMENTO
  • PULISCI I PICCOLI CIPOLLOTTI E TAGLIALI A PEZZETTI , FALLI SOFFRIGGERE IN POCO OLIO IN UNA PADELLA ANTIADERENTE 
  • INTANTO PORTA AD EBOLLIZIONE CIRCA MEZZO LITRO DI ACQUA CALDA SALATA 
  • PRELEVANE DUE CUCCHIAI E SCIOGLI ALL'INTERNO DI UNA TAZZA LO ZAFFERANO IN POLVERE 
  • CUOCI AL DENTE LE RUSTICHE E FALLE SALTARE CINQUE MINUTI ALL'INTERNO DELLA PADELLA DOVE HAI COTTO LE CIPOLLE
  • AGGIUNGI IL TRITO DI ALLORO E MENTUCCIA , LASCIA BEN INSAPORIRE .
  • BAGNA CON LO ZAFFERANO SCIOLTO ,AGGIUNGI I PISTILLI E IL GRANA GRATTUGIATO 
  • SERVI CALDE 
  • BUON APPETITO !!!


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