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martedì 8 febbraio 2022

LA MIA CREMA CATALANA AROMATIZZATA ALLA LAVANDA

 


Ci stiamo godendo questo meraviglioso anticipo di Primavera . 
Teniamo i bambini a giocare fuori come se cercassimo di far loro incamerare tutti ( o la maggior parte ) i raggi di sole che riflettono nei loro vivaci e vispi occhietti .
E mentre provo a rubarli tutti , seduta nella panchina adiacente alla piccola porta , penso che quasi sicuramente dovremo riscontare tutta questa bellezza . Seppure capisco bene che sarebbe davvero provvidenziale una bella pioggia per risanare i campi da seminare , e colmare i fiumi che a stento trascinano dentro di loro rigoli di acqua fangosa appena evidente .
Ma dentro casa amo ancora accendere la mia stufa a legna perché chiaramente le stanze sono ben lontane da emanare quel lieve tepore Primaverile che ci consente di non riscaldarle ,se non a tarda sera ,  dando giusto quella stemperata  veloce che ci riscalda  molto bene .
La tentazione è tanta , quella di approfittare del piccolo forno , per cucinare dolcetti ed altre leccornie ma spesso , vuoi per mancato tempo , vuoi per mancata voglia , mi astengo dall'utilizzarlo .
Anche in cucina ho i miei alti e bassi ; o meglio , cucino sempre , non sono di certo una di quelle persone che propina salumi e formaggi ogni sera , ma spesso mi diletto in cose veloci e semplici  che richiedono poca cottura e prettamente in padella .
Va così anche per dolci , crostate , biscotti . Penso che ancora abbiamo in riserva un pandoro dello scorso Natale e che non voglio gettarlo assolutamente , quindi per colazione abbiamo la soluzione .
Ho declinato la colazione dolce ultimamente per sostituirla con quella salata , spesso un toast con un succo , o ricotta fresca con un leggero velo di marmellata .
E se cucino dolci , a volte neppure li assaggio .E' il caso di questa crema catalana che ho aromatizzato con qualche fogliolina di lavanda che non ho assaggiato ma qualcuno mi ha detto di averla molto apprezzata ...


INGREDIENTI PER TRE PERSONE 

  • 3 TUORLI DI UOVO 
  • 80 G DI ZUCCHERO SEMOLATO 
  • 20 G DI AMIDO DI MAIS
  • MEZZO LITRO CIRCA  DI LATTE INTERO 
  • VANIGLIA
  • QUALCHE FOGLIOLINA DI LAVANDA 
  • 3 CUCCHIAI COLMI DI ZUCCHERO DI CANNA 
PROCEDIMENTO
  • MONTA I TUORLI CON LO ZUCCHERO SEMOLATO E NEL FRATTEMPO SCIOGLI L'AMIDO DI MAIS IN UNA CIOTOLINA CON QUALCHE CUCCHIAIO DI LATTE 
  • UNISCI IL LATTE CON L'AMIDO AI TUORLI MESCOLATI ALLO ZUCCHERO ED AMALGAMA BENE 
  • VERSA ORA IL LATTE RIMASTO IN UN PENTOLINO ED AGGIUNGI LE FOGLIOLINE DI LAVANDA 
  • PORTA A BOLLORE IL LATTE , QUINDI TOGLILO DAL FUOCO E VERSALO FILTRANDO CON UN COLINO SUI TUORLI D'UOVO .
  • A QUESTO PUNTO VERSA TUTTO IL COMPOSTO IN UNA CASSERUOLA E MESCOLA BENE A FUOCO DOLCE FINO A CHE TUTTO IL COMPOSTO SI SARA' ADDENSATO 
  • LASCIA INTIEPIDIRE E POI METTI IN FRIGO PER CIRCA TRE ORE 
  • PRIMA DI PORTARE IN TAVOLA LA CREMA  DISTRIBUISCILA IN PICCOLE COCOTTE E COSPARGI CIASCUNA CON LO ZUCCHERO DI CANNA 
  • BRUCIALO CON IL CANNELLO DA CUCINA O IN ALTERNATIVA SOTTO IL GRILL DEL FORNO 
  • SERVI SUBITO E BUON APPETITO !!


 
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giovedì 3 febbraio 2022

RAGU' VELOCE CON FUNGHI

 


Avevo promesso che avrei condiviso la ricetta di quel meraviglioso ragù con il quale domenica scorsa ho condito una spettacolare polenta .

Ultimamente non è mia consuetudine cucinare ragù di carne alla bolognese , di quelli che richiedono ore ed ore di cottura .

Sarà che non amo molto il pomodoro nelle pietanze o forse apprezzo sempre di più la semplicità degli alimenti .

Lascio che a cucinare un ottimo "sugo" come si dice da noi per la pasta , sia la mamma : anche lei ha diradato molto la preparazione di questo condimento . Ma ci sono alcune domeniche che si sveglia con la voglia e soprattutto la forza di farlo ed allora sono felice che sia lei a prepararlo.

Che poi , intendiamoci , l'avrò osservata mille e più volte mentre si appresta a cucinarlo , ma non sono mai riuscita ad eguagliarla in questo . Perché ci sono dei piatti che portano con se profumi , odori e tradizioni che solo certe mani possono creare . Nonna per esempio , cucinava dei crostini toscani che non sono mai riuscita a calcare : e certi consigli me li sento ancora echeggiare in testa . Ci provo ,per esempio, a preparare degli involtini di carne come i suoi , ma a volte manca il granello di pepe nero intero , altre la foglia di salvia , altre ancora il mezzo bicchiere di vino bianco . Che peccato !! Se solo potessi almeno una volta riprodurre qualche sapore .

Questo invece è un ragù veramente facile da cucinare che non impegna metà giornata ..

Ed è molto buono sia sulla pasta di semola che su quella all'uovo , o magari sopra dei spettacolari pici e perché no , in una squisita polenta..


INGREDIENTI PER TRE PERSONE 

  • CARNE MACINATA DI SUINO , 400 G
  • SALSICCE FRESCHE , 3
  • FUNGHI MISTI CON PORCINO , CIRCA 500 G (SURGELATI)
  • CAROTA , 1
  • SEDANO , 1 COSTOLA 
  • CIPOLLA ROSSA 1
  • VINO BIANCO , 1 BICCHIERE 
  • SALE , PEPE NERO
  • OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA 
  • ROSMARINO 
PREPARAZIONE 

  • PULISCI LE VERDURE , TRITALE A COLTELLO E FALLE SOFFRIGGERE IN POCO OLIO 
  • AGGIUNGI DOPO QUALCHE MINUTO LA CARNE E LE SALSICCE ALLE QUALI AVRAI PROVVEDUTO A TOGLIERE IL RIVESTIMENTO ESTERNO 
  • AMALGAMA BENE E LASCIA INSAPORIRE PER UNA MEZZORA 
  • METTI SALE E PEPE NERO 
  • QUANDO LA CARNE AVRA' PRESO UN BEL COLORE BRUNO ,AGGIUNGI I FUNGHI E COPRI CON UN COPERCHIO 
  • TRASCORSI DIECI MINUTI BAGNA CON IL VINO
  • CONTINUA LA COTTURA PER UN'ORA CIRCA E LASCIA ADDENSARE IL "SUGO" 
  • COMPLETA CON AGHI DI ROSMARINO FRESCO 
  • GUSTA IL TUO RAGU'
  • BUON APPETITO !!


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domenica 30 gennaio 2022

POLENTA DI FARINA DI MAIS TOSCANA DEL COLLE

 

Non ho mai capito perché generalmente si dice che Gennaio sia un mese interminabile ..

Per me ha 31 giorni così come Marzo , Agosto , Dicembre ,anzi se proprio devo essere sincera è un mese in cui mi ritrovo !

Ritrovo la lentezza dell'Inverno che esprime in pieno le sue caratteristiche , il calore della mia cucina , la gioia  nel preparare certe pietanze che purtroppo molto spesso relego solo a queste giornate .

Il calore della stufa a legna , il buio che arriva puntualmente dai quadretti delle piccole finestre che si affacciano nel giardino in letargo , e a volte qualche raggio di sole che filtra attraverso le foglie del pino ed illumina la sala da pranzo  ,senza avere la pretesa di riscaldare nessun ambiente e nessun cuore .

Li teniamo al caldo i nostri cuori , con piccoli e grandi surrogati di felicità , fatti di attenzioni , minime emozioni , gesti che rendono vivi relazioni e rapporti .

Io credo che in tutto questo abbia un peso fondamentale  anche la cucina : si , lo so , si è detto e ridetto che cucinare è una forma nobile di amore . E ho sposato questa teoria accostandomi a ricette dal sapore antico per trovarmi ancora una volta nella cucina della nonna , ma anche cercando di apportare piccole innovazioni alla tradizione , per sorprendermi e per  vedere ogni volta i tuoi occhi stupiti ed appagati . 

Ho avuto  anche la fortuna di  trovare persone dall'animo nobile ; dico la verità , spesso ho ricevuto anche molte critiche (per i miei piatti , per la mia fotografia ..) ma ho sempre pensato , seppur con momenti di fermo che dovevo continuare a coltivare le mie passioni ed i miei sogni .Ne avevo diritto. 

C 'è stato un momento in cui non ci credevo più nemmeno io , ed è stato quello un grande errore .

Probabilmente avevo perso la mia autostima .

Devo a te se ho ritrovato anche questo .

Come lo devo a Linda e a tutti quelli come lei che hanno creduto in me , che mi hanno scovata e capita , tra tanti . E se cucino un piatto con i prodotti Del Colle  (Del Colle ) è assolutamente inevitabile , come spesso ho scritto , che lei non sia li con me , seduta nella piccola cucina ad assaporare una tazza delle sue meravigliose tisane . Si perché Del Colle non è solo legumi , insaporitori , farine , ma anche stupende tisane , di quelle che mentre assapori ti lasciano il profumo di cannella in bocca o l'essenza di un limone di Sicilia in testa , capace di suscitarti ricordi ed emozioni meravigliose 



Del Colle (Del Colle ) è una storica azienda toscana che dal 1996 produce e trasforma una selezione delle migliori produzioni di legumi e cereali , nel massimo rispetto dell'ambiente e del territorio per portare in tavola genuinità e gusto vero.

Oggi ho cucinato la polenta con una farina a dir poco stupenda  ! Ci vogliono 45 minuti per cuocerla e non ha niente a che vedere con  le comuni farine precotte .

Questa è davvero speciale , si vede dal colore , (non a caso le confezioni sono tutte trasparenti )..




Un giallo che ricorda i colori del sole ha illuminato la nostra tavola , ho ricevuto tantissimi complimenti .Eravamo noi tre , ma se a farli sono mio marito e mio figlio sono appagata .

Oggi ho condito la polenta con un buon ragù del quale vi darò ricetta ,ma vi posso assicurare che basta del buon olio e poco formaggio per assaporare un piatto davvero eccellente !


INGREDIENTI PER TRE PERSONE 

  • FARINA DI MAIS TOSCANA DEL COLLE , 450 G
  • ACQUA , 1,5LT
  • SALE UN PIZZICO
  • OLIO , DUE CUCCHIAI
  • CONDIMENTO 

PROCEDIMENTO

  • PORTA AD EBOLLIZIONE IN UNA PENTOLA CAPIENTE 1,5 LT DI ACQUA LEGGERMENTE SALATA 
  • QUANDO INIZIA IL BOLLORE METTI LA FARINA DI MAIS A PIOGGIA NELL'ACQUA AVENDO CURA DI MESCOLARE CONTINUAMENTE 
  • ABBASSA IL BOLLORE E FAI CUOCERE A FIAMMA BASSA PER CIRCA 45 MINUTI 
  • TRASCORSA CIRCA UNA MEZZORA , AGGIUNGI I DUE CUCCHIAI DI OLIO E CONTINUA A MESCOLARE LA POLENTA IN COTTURA 
  • SERVILA AL MOMENTO IN CUI E' TRASCORSO IL TEMPO , CONDITA CON DEL BUON RAGU' O UN MISTO DI FORMAGGI O SEMPLICEMENTE CON OLIO E GRANA 

Con questo dosaggio abbiamo fatto un buon pranzo e ne è rimasta ancora un poca , per due persone circa , che ho sistemato in una teglia condita con sugo e parmigiano grattugiato che riproporrò scaldata in forno !!
Grazie Del Colle !
E grazie a tutti voi che in tanti siete rimasti o tornati nel mio semplice blog !!

Buon appetito !!



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sabato 29 gennaio 2022

MINESTRA DI CICERCHIE E CASTAGNE

 



Presidio slow food , quindi già quando mi appresto a cucinare la minestra sento che ho tra le mani qualcosa di prezioso.

Ogni minestra , legume e zuppa per me è nobile al di là del presidio e  approfitto  di  queste giornate serene ma abbastanza fredde , della stufa a legna accesa , del sabato lento che è il primo dei tre giorni della merla ma anche una data importante : tanti anni fa infatti , sessanta  per la precisione , in questo giorno , la mamma ed il babbo si unirono in matrimonio.

Peccato che siano ormai otto anni che il babbo ci ha lasciati . Avrei raccolto anche un fiore di campo per portarlo alla mamma che vive queste giornate in completa solitudine .

La nostra mini gita a Castelluccio di Norcia ci ha fatto fare tappa chiaramente a Norcia dove ogni volta abbraccio il mio pezzo di cuore e dove ogni volta mi rifornisco di due legumi che difficilmente riesco a reperire altrove : cicerchia e roveja .

Oggi ho optato per la prima : ne ho lessata ben due chili dopo aver fatto un ammollo per dodici ore .

Lentamente , con foglie di alloro , salvia e rosmarino. Con parte di essa  ho fatto questa saporita minestra , la restante sarà pranzo per il lunedì al lavoro e scorta pronta nel congelatore .

Se riuscite a trovarla , vi consiglio di cucinare la cicerchia , è un legume nobile , molto ricca di proteine quindi buona alternativa alla carne . In Inverno è buonissima da cucinare come ingrediente di minestre e zuppe , in Estate  deliziosa se  usata come base per fresche insalate .




INGREDIENTI PER LA MINESTRA 

  • 500 G CIRCA DI CICERCHIA 
  • 100 G DI PANCETTA 
  • UNA DECINA DI CASTAGNE LESSATE 
  • CAROTA ,1
  • SEDANO, UNA COSTOLA 
  • AGLIO , 2 SPICCHI
  • CIPOLLA 1
  • SALE , PEPE  NERO 
  • ALLORO ,SALVIA , ROSMARINO (UN MAZZETTO )
  • POCO PANE RAFFERMO
  • BURRO 
  • POCO GRANA GRATTUGIATO 
  • OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA 
PROCEDIMENTO

  • TIENI IN AMMOLLO LE CICERCHIE PER UNA NOTTE DOPO AVERLE LAVATE BENE ,QUINDI METTILE IN UNA PENTOLA CAPIENTE E COPRILE CON ACQUA FREDDA 
  • LASCIALE CUOCERE CON POCO SALE , ALLORO , SALVIA ,AGLIO E ROSMARINO PER CIRCA DUE ORE DURANTE LE QUALI BOLLIRAI ANCHE LE CASTAGNE
  • A COTTURA AVVENUTA PREPARA UN TRITO CON  CIPOLLA ,  CAROTA  SEDANO ED AGLIO
  • PONI DELL'OLIO A SCALDARE ASSIEME AL TRITO E ALLA PANCETTA : FAI SOFFRIGGERE E POI AGGIUNGI LA CICERCHIA COTTA ASSIEME ALLE CASTAGNE .
  • AGGIUNGI PARTE DEL LIQUIDO UTILIZZATO PER BOLLIRE LE CICERCHIE E SISTEMA DI SALE E PEPE NERO 
  • METTI QUALCHE FOGLIA DI SALVIA E ROSMARINO E LASCIA SOBBOLLIRE LENTAMENTE PER UNA MEZZORA 
  • PREPARA DEI QUADRETTI DI PANE RAFFERMO E PASSALI IN PADELLA CON POCO BURRO 
  • SERVI INSIEME ALLA MINESTRA IL PANE ED AGGIUNGI UN FILO DI OLIO A CRUDO ED UNA SPOLVERATA DI GRANA GRATTUGIATO
  • BUON APPETITO !!








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