giovedì 17 aprile 2025

"GNUDI" RICOTTA E ORTICA CON TARTUFO



 

Coltivare delle piante aromatiche è sempre stata una delle mie tante passioni : chi ha seguito e segue il mio blog sa che il mio olfatto è il protagonista principale dei mie ricordi .

Il basilico con il suo aroma mi riporta sicuramente alle giornate trascorse nell'orto con il nonno , così come la salvia  ed il rosmarino  appartengono ai ricordi di mia nonna Marianna che rivedo impettita davanti ai fornelli , imponente nonostante la sua piccola figura .

I fiori di tutti i colori e tipi , sono sicuramente legati alla mia mamma .In questo periodo saremmo andate insieme alla serra vicina per acquistare i nostri fiori  che avrebbero adornato i nostri balconi .

In genere erano gerani , quelli chiamati "parigini" ,a volte tutti rossi , altre di un rosa acceso ..Mi mancano anche quei colori fra tutte le altre cose , mi manca tutto di lei .

E quando mi affaccio mi rendo conto che   questa Primavera così piovosa  ha permesso che lungo tutte le nostre strade sia cresciuta una folta ortica .

L'ortica ...Un antiparassitario naturale ,che nel Medioevo veniva usata come diuretico , per trattare i dolori articolari ma anche per lenire il dolore delle punture di insetti.

Le foglie e gli steli sono ricoperti da minuscoli peli cavi con punta di silice che possono causare delle belle irritazioni della pelle .

Il periodo di raccolta ideale delle foglie giovani è appunto la Primavera :le foglioline giovani sono un ottimo energizzante , ed il miglio tonico per il fisico .

La loro macerazione invece  è  alla base per un ottimo antiparassitario .

Le coccinelle la amano , perché la usano come nido principale per andare a deporre le uova e le loro larve mangiano afidi , mosche bianche e parassiti. La amo per questo ma anche perché è un ottimo ingrediente in cucina.

Se avrete la fortuna di trovarla e raccogliere le fresche  ,piccole gemme ,mi raccomando munitevi di guanti .Dopodiché potrete usarla come ingrediente per freschi ravioli, ottime zuppe e gli "gnudi" , un piatto tipico aretino a base di verdure e ricotta .


 

INGREDIENTI PER 4 PERSONE

  • 300 G DI ORTICA FRESCA LAVATA (O BIETOLA , SPINACI)
  • 200 G DI RICOTTA DI PECORA 
  • 60 G DI PARMIGIANO REGGIANO 
  • 2 UOVA 
  • FARINA (QUANTO BASTA PER ADDENSARE L'IMPASTO)
  • NOCE MOSCATA 
  • SALE ,PEPE NERO
  • BURRO
  • TARTUFO (O SALVIA)
PROCEDIMENTO

  • UTILIZZA DEI GUANTI DA CUCINA E PULISCI BENE L'ORTICA LAVANDOLA SPESSO
  • FALLA LESSARE IN ACQUA BOLLENTE PER QUALCHE MINUTO POI TOGLI DALL'ACQUA STRIZZALA FORTE E LASCIA RAFFREDDARE
  • TRITA ORA L'ORTICA MOLTO FINEMENTE E MESCOLALA ALLA RICOTTA ,QUINDI AGGIUNGI LE UOVA , IL PARMIGIANO, LA FARINA ,POCO SALE ,PEPE NERO E LA NOCE MOSCATA 
  • SE L'IMPASTO FOSSE TROPPO DENSO AGGIUNGI POCA RICOTTA , SE TROPPO MORBIDO POCA FARINA 
  • AIUTATI CON UN CUCCHIAIO E FORMA DELLE PALLINE CON LE MANI INFARINATE 
  • FAI BOLLIRE ABBONDANTE ACQUA E TUFFACI GLI GNUDI .TOGLI QUANDO VENGONO A GALLA (CIRCA TRE MINUTI)
  • NEL FRATTEMPO SCIOGLI IL BURRO IN UNA PADELLA CAPIENTE E VERSACI GLI GNUDI , COMPLETA CON TARTUFO A SCAGLIE E PARMIGIANO O SALVIA 
  • SALTA DELICATAMENTE E SERVI
  • BUON APPETITO !!



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martedì 15 aprile 2025

INSALATA DI ORZO E CAVOLFIORE


 Giornate autunnali , nonostante sia arrivata da circa un mese la Primavera.

La pioggia da ieri è scesa quasi incessantemente , le prime fioriture degli splendidi glicini e lillà sembrano sbiadire sotto l'effetto di questo lavaggio perpetuo.

A tratti il paesaggio assume colori che ci riportano indietro di qualche mese e le folate di vento alternate ad intensi scrosci d'acqua sorprendono i primi turisti che si apprestano a visitare le nostre città .

Coperti da colorati impermeabili , sfidano il maltempo non curanti dei loro capelli bagnati e dei loro aspetti apparentemente trasandati .Quanto poco somigliamo a loro in questo ! 

Le  borse di cuoio  a tracolla sembrano resistere a tutto , e nonostante la pioggia ,da esse fuoriescono le guide della città , inusuali da vedere in un tempo così tecnologico . Io apprezzo molto questa cosa , perché sfogliare delle pagine rappresenta per me una soddisfazione troppo più gratificante rispetto a qualsiasi e-book.

Il mio sogno , infatti sarebbe poter riportare tante pagine del mio blog su carta stampata , o addirittura scrivere un romanzo , chissà  mai dire mai.

Avevo già cominciato a cucinare le prime verdure primaverili , cerco di essere molto attenta alla stagionalità dei prodotti .

Chiedo , mi informo della provenienza dei prodotti , e spesso dirotto il mio interesse su quelli di produzione locale .

Ma data l'attuale situazione metereologica , perché non approfittare degli ultimi cavolfiori : cucinati semplicemente in padella con un filo di olio e poco aglio, magari sopra il piano della stufa a legna, e se avanza riproporlo con del buon orzo perlato, come piatto unico e sano !


INGREDIENTI PER DUE PERSONE 

  • CAVOLFIORE GIA' LESSATO , 400G 
  • ORZO PERLATO 160 G
  • ACCIUGHE SOTTOLIO 2
  • AGLIO , UNO SPICCHIO 
  • PEPERONCINO 
  • PARMIGIANO GRATTUGIATO , DUE CUCCHIAI
  • ERBA CIPOLLINA
  • SALE 
  • OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA
PROCEDIMENTO

  • FAI LESSARE L'ORZO IN POCA ACQUA SALATA , IN MODO CHE SI CUOCIA ASSORBENDOLA TUTTA , COSI' NON ANDRANNO PERSE LE PROPRIETA' BENEFICHE DI QUESTO CEREALE
  • NEL FRATTEMPO , SBUCCIA L'AGLIO E FALLO SOFFRIGGERE IN POCO OLIO ASSIEME AL PEPERONCINO , QUINDI AGGIUNGI IL CAVOLFIORE LESSATO E LASCIA INSAPORIRE 
  • POCO PRIMA DI TOGLIERE DAL FUOCO AGGIUNGI ANCHE LE ACCIUGHE 
  • MESCOLA LA VERDURA COSI' CONDITA ALL'ORZO 
  • AGGIUNGI POCO PARMIGIANO ED ERBA CIPOLLINA TRITATA 
  • SERVI E BUON APPETITO !

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domenica 13 aprile 2025

LA MIA CARBONARA VEGETARIANA

 
Una giornata di pioggia domenicale che amo, probabilmente perché è un rifugio di tranquillità e comfort.
Lontana dalla  frenesia e corsa quotidiana , (seppur io non credo possa lamentarmi rispetto ad altre realtà) tutto diventa occasione per abbracciare il ritmo della pioggia che batte contro i vetri .
Una giornata di atmosfere soffuse , una tazza di orzo tra le mani ed un libro che cattura l'anima .
C'è il momento di coccole , avvolti in una coperta mentre guardiamo un film che fa sentire al sicuro e nostalgica .
Il pranzo con mio figlio e mia nuora che illumina il grigio e rende tutto non malinconico , ma avvolgente come una carezza che ti permette di sognare , riflettere senza distrazioni .
Forse il profumo della pioggia che bagna la terra e riporta a ricordi felici , a passeggiate sotto l'ombrello condivise con chi amo .
In pratica amo della pioggia ogni ticchettio che fa compagnia nel tetto , la speranza che dà al glicine in fiore e al filo d'erba , a noi per un'Estate meno arida se il suo lento cadere rifornisce il pozzo del giardino ..
Giorni fa ho cucinato questa sorta di carbonara , chiaramente senza nessun tipo di carne , con i miei amati carciofi .
Il risultato ci ha sorpresi !



Ho utilizzato una pasta che mi piace molto , la Molisana integrale , nello specifico i mezzi rigatoni perché si legano bene con ogni condimento. 
 



INGREDIENTI PER DUE PERSONE 

  • PASTA FORMATO MEZZI RIGATONI LA MOLISANA INTEGRALE , 160 G
  • DUE CARCIOFI
  • 2 UOVA 
  • 100 G DI PECORINO GRATTUGIATO 
  • AGLIO , UNO SPICCHIO
  • MEZZO LIMONE
  • SALE 
  • PEPE NERO 
  • OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA 
PROCEDIMENTO

  • PULISCI I CARCIOFI TOGLIENDO LORO LE FOGLIE ESTERNE E LE PUNTE POI TAGLIALI A FETTINE SOTTILI E IMMERGILI A BAGNO IN ACQUA ACIDULATA CON LIMONE 
  • SBUCCIA LO SPICCHIO DI AGLIO E FALLO ROSOLARE NELL'OLIO 
  • AGGIUNGI I CARCIOFI E LASCIA CUOCERE FINO A CHE NON AVRANNO PRESO UN BEL COLORE DORATO.AGGIUSTA DI SALE E PEPE 
  • NEL FRATTEMPO METTI A BOLLIRE L'ACQUA PER LA PASTA ALLA QUALE AVRAI AGGIUNTO DEL SALE
  • SBATTI LE UOVA CON IL  PEPE NERO AGGIUNGI IL FORMAGGIO PECORINO GRATTUGIATO E FANNE UNA BELLA CREMA DENSA 
  • PORTA A COTTURA LA PASTA E UNA VOLTA COTTA AL DENTE FALLA SALTARE NELLA PADELLA CONTENENETE I CARCIOFI 
  • VERSA LA CREMA DI UOVO E FORMAGGIO A FIAMMA SPENTA E AMALGAMA BENE 
  • SERVI CALDA E BUON APPETITO !


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giovedì 10 aprile 2025

VELLUTATA ,SEMPLICEMENTE


 Dopo la morte di mia madre , ho consolidato il concetto che l'amicizia é uno dei legami più profondi  e autentici che possiamo costruire nella nostra vita .

E' il rifugio nei momenti difficili, la gioia condivisa nei giorni felici e il filo invisibile che ci lega a chi ci comprende senza bisogno di parole.

C è poi quella che resiste al tempo , che si nutre di fiducia e che si rafforza nei momenti di difficoltà. 

Ma sono più che mai convinta che l'unico modo per avere un amico è essere un amico come diceva lo scrittore Ralph Waldo Emerson o come Cicerone " L'amicizia migliora la felicità e allevia la miseria , raddoppiando la nostra gioia e dividendo il nostro dolore .

Esistono poi , pochi amici che resistono al tempo , ma forse sono quelli migliori , perché ti conoscono da sempre ed è come se avessero vissuto un pezzetto della tua vita .

Chi non giudica , chi ti capisce da un solo sterile messaggio  e spesso si è precipitato a consolarti nei momenti tristi , ma tristi davvero. E ti ha chiamato per condividere una cena dove sentivi di essere sempre in famiglia , quel calore umano seppur mai invadente , e quell'abbraccio consolatorio che pur di farti sentire , in un dono di Natale ha preso le sembianza di una grande sciarpa multicolore .

Essere grata per  tutto questo spesso è facile , e questi pensieri fanno da traino in alcune giornate , quando pare che la vita sia troppo dolorosa e fai appello a tutte le forze per cercare di isolare i pensieri negativi , per vedere con il giusto sguardo i sorrisi dei bambini , per non precipitare ..

In una delle tante serate trascorse insieme , ho assaporato una vellutata divina che poi ho voluto replicare .

Perché se in Inverno amo il calore di una zuppa , in Estate la lascio raffreddare per non perdere tutta la bontà e la ricchezza di piatti divini  !

INGREDIENTI PER DUE PERSONE

  • PORRO UNO GRANDE 
  • PATATE DUE MEDIE 
  • CECI 200G GIA' LESSATI 
  • OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA
  • PEPE NERO 
  • CROSTINI DI PANE (FACOLTATIVI)
  • ABBONDANTE GRANA GRATTUGIATO
  • POCO ROSMARINO

PROCEDIMENTO

  • PULISCI IL PORRO TOGLIENDO LE FOGLIE ESTERNE PIU DURE 
  • POI TAGLIALO A FETTINE SOTTILI E LASCIALO SOFFRIGGERE IN UNA CASSERUOLA CON OLIO
  • PELA LE PATATE , LAVALE E FALLE A PICCOLI PEZZETTI 
  • PREPARA INTANO DEL BRODO VEGETALE , CIRCA UN LITRO 
  • QUANDO L'AGLIO PORRO SARA' BEN STUFATO AGGIUNGI LE PATATE A PEZZETTI 
  • LASCIA INSAPORIRE IL TUTTO E AGGIUSTA DI SALE E PEPE
  • DOPO UNA DECINA DI MINUTI COMINCIA AD ALLUNGARE CON IL BRODO VEGETALE (PUO'ANDARE BENE ANCHE ACQUA CALDA SALATA)
  • LASCIA BOLLIRE COPERTO PER UN'ORA CIRCA , FINO A CHE NON SI SARANNO BEN COTTE LE PATATE E ADDENSATO IL TUTTO 
  • PRENDI UNA PARTE DI PATATE E PASSALA AL MIXER QUINDI RIAGGUNGILA ALLA VELLUTATA 
  • METTI POI ANCHE I CECI LESSATI  QUALCHE AGO DI ROSMARINO E CONTINUA A CUOCERE PER UNA MEZZORA 
  • SERVI CON ABBONDANTE GRANA GRATTUGIATO E CROSTINI DI PANE 


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