domenica 7 febbraio 2016

GNOCCHETTI TRICOLORE ALLE PERE E PECORINO


Ieri sera abbiamo passato una bellissima serata , in compagnia di amici per festeggiare il loro figlio.
Amici veri , quelli che si ricordano di te , sempre e con i quali è difficile sbagliare serata.
Anche attraverso questo blog , che mi appassiona sempre di più , mi rendo conto che molte amiche sono incuriosite , mi chiedono , vogliono consigli e mi danno tanta voglia di continuare e condividere con loro un pezzo della mia vita..
Spero di poter mettere una ricetta ogni giorno , questo per stare sempre un po' con voi e per aiutarvi , come dice la mia amica Loredana a pigiare un tasto del computer cercare una ricetta e prendere l idea per una cena .
Oggi ho cucinato gli gnocchetti tricolore.
Amo molto gli gnocchi di patate , e sono legata al loro ricordo perché gli gnocchi erano uno di quei tre o quattro piatti che nonna Fernanda non sbagliava mai , tanto  che ormai era usanza , il giorno del mio compleanno,che si svegliasse presto e cominciasse a mettere le patate al fuoco .
Ogni suo piatto diventava un rito , la cadenza con cui faceva le cose era sempre regolare , identica da un anno all'altro ,si ,perché per avere i suoi gnocchi gli ultimi tempi in cui era viva , dovevamo aspettare un anno ..e benedivamo il giorno del mio compleanno quando in ciascuno dei nostri piatti spagliavano gli gnocchi al ragù...i tricolore no.. quelli li ho provati io tanti anni dopo , ma quelli che ho acquistato per questa ricetta erano abbastanza mangiabili,,,quindi ecco a voi gli ingredienti, per questo piatto in cui il dolce della pera si sposa perfettamente con il sapore del forte pecorino toscano e del vino rosso..

INGREDIENTI X 2 PERSONE
  • 250G DI GNOCCHETTI
  • 1 PERA KAISER O DECANA
  • 1 BELLA FETTA DI PECORINO TOSCANO
  • MEZZO BICCHIERE DI VINO ROSSO
  • 1 CUCCHIAIO DI OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA
  • 1 NOCE DI BURRO
  • PARMIGIANO
  • SALE
  • PEPE
Sbucciate la pera e tagliatela a fettine sottili. Rifilate bene il pecorino toscano e grattugiate una manciata di parmigiano.Portate nel frattempo a bollore una pentola d'acqua necessaria per la cottura degli gnocchetti di patate.




Scaldate una padella  antiaderente e versateci l olio e la noce di burro,non appena questa si sarà sciolta ,  mettete la pera tagliata a fettine sottili.
Fatela andare piano piano a fuoco basso e mettete un po di sale .



Quando si sarà ammorbidita , e avrà preso un colore brunito aggiungete il vino rosso e lasciatelo sfumare piano piano .
Appena non sentirete più l'odore del vino aggiungete il pecorino e la manciata di parmigiano , e per ultimo gli gnocchetti che avrete cotto per pochissimo nella pentola di acqua portata  bollore .
Mescolate bene , grattugiate sopra il pepe nero e servite in tavola caldissimi.




BUON APPETITO !!!


PS..la scatola di latta dietro al piatto di gnocchi era della nonna....
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venerdì 5 febbraio 2016

RISOTTO IN FIORE DI GRANA


Oggi vado molto di fretta ,stasera abbiamo una festa di Cresima del figlio di amici , quindi posto una ricettina facile facile indicata anche per il prossimo vicino San Valentino perché è molto scenica..
La difficoltà sta nel creare il fiore , le prime volte, ma provando e con un po' di pazienza vi accorgerete che è più facile di ciò che sembra.
La cucina è anche arte , avere un compagno che apprezza tutto aiuta molto perché da molti stimoli , e la passione cresce sempre di più.
Per preparare il riso , ho utilizzato gli avanzi del ripieno delle mie lune , tanto per sottolineare ancora una volta che amo il riciclo e la cucina degli avanzi.
E' per me veramente un affronto sprecare cibo , ma nel caso che vada proprio male , abbiamo due gatti pseudo randagi che qualche sera divoreranno anche noi...quindi problemi zero.

INGREDIENTI PER DUE PERSONE
  • 180 G DI RISO
  • 1 FILETTO DI ORATA O SALMONE 
  • 1 RICOTTINA PICCOLA 
  • 1 UOVO 
  • 200 G DI GRANA PADANO
  • PREZZEMOLO 
  • OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA 
  • SALE 
  • PEPE
Per prima cosa preparate le conchiglie o fiori che andranno a fare da scodelle per il risotto.
Scaldate  una padella antiaderente , sciogliete una noce di burro e mettete poi 2 o 3 cucchiai di grana grattugiato mescolando continuamente con una spatolina di legno .
Preparate un piccola ciotolina rotonda più o meno tipo quelle da macedonia e capovolgetela sopra un piatto a scodella.
Quando il grana sarà diventato liquido versatelo sopra la piccola ciotola cercando con la spatola di trattenerlo e modellarlo , più che altro deve avere una base che calchi bene la ciotola affinché possa diventare una specie di scodella.
Lasciate raffreddare bene e occupatevi del riso .
Fatelo cuocere in brodo vegetale e a metà cottura mettete la salsa di pesce fatta nello stesso sistema che ho spiegato ieri per il ripieno delle lune al nero di seppia .

Nel frattempo accertatevi che il grana si sia indurito bene e molto delicatamente togliete la ciotola che è rimasta dentro al fiore che si è creato .
Posizionate nel piatto piano ciascun fiore fatto.


La forma dipenderà dal tipo di ciotola usata , quindi può essere più o meno grande , basta che all'incirca riesca a contenere una porzione singola di riso,


A questo punto prendete il risotto caldo e inseritelo all'interno del fiore  completando con una spolverata di parmigiano , pepe e prezzemolo disidratato..



BUON APPETITO !!
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giovedì 4 febbraio 2016

LUNE AL NERO DI SEPPIA CON POMODORINI E BURRATINE


Ogni tanto capita anche un giorno di ferie , anche se non l'hai chiesto , anche se non era programmato e allora oltre che fare una miriade di altre cose perdo più del tempo previsto nella mia cucina.
Un po' perchè mi piace , un po' perchè solo in queste giornate riesco a sbizzarrirmi con cose più laboriose .
Mi vengono in mente così ed esperimento rischiando anche che se non riescono bene..ho scorte di formaggi e salumi nel frigo.
Oggi ho fatto delle lune nere come quelle di certe notti sul mare...

INGREDIENTI X LA PASTA
  • FARINA G 300 CIRCA
  • 3 UOVA
  • 1 CUCCHIAIO DI OLIO
  • 2 BUSTE DI NERO DI SEPPIA 
INGREDIENTI PER IL RIPIENO
  • 2 FILETTI DI ORATA
  • 150 G DI RICOTTA
  • 1 UOVO 
  • SALE 
  • PEPE 
  • UN PIZZICO DI NOCE MOSCATA
INGREDIENTI PER LA SALSA
  • POMODORI PELATI   400 GR
  • 2 BURRATINE O 1 BURRATA GRANDE
  • OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA 
  • SALE 
  • PEPE
  • FOGLIE FRESCHE DI BASILICO

Cominciate mettendo la farina a fontana , all'interno della quale metterete le uova , un cucchiaio di olio e un po' di sale , sbattete le uova con una forchetta e aggiungete le due bustine di nero di seppia .

Incorporate piano piano la farina fino a formare una palla omogenea abbastanza molle da far riposare un ora .


Intanto fate scaldare in una padella antiaderente l'olio extra vergine di oliva , e mettete a cuocere i filetti di pesce .Appena sono dorati mettete sale pepe e togliete dal fuoco.
Fateli raffreddare ed iniziate a schiacciarli con una forchetta , aggiungete un uovo e la ricotta , sale , pepe ed un pizzico di noce moscata, se vi piace.
Riprendete la pasta al nero di seppia e cominciate a tirare la sfoglia. Per lavorarla meglio dividetela in due parti così si asciugherà meno .
Stendetela abbastanza fine ma non troppo altrimenti la sfoglia perde la ruvidità che caratterizza il lavoro manuale.
Ritagliate con delle forme ,o un bicchiere tanti cerchi all'interno dei quali metterete un piccolo cucchiaino di ripieno ,chiudete a metà le lune e stendete bene sopra un telo infarinato per farle asciugare .
Continuate così fino alla fine della pasta .


Lasciateli asciugare almeno per tre o quattro ore a metà delle quali rigirerete le lune .
Mettete a bollire una capiente pentola d'acqua salata , e nel frattempo preparate la salsa con i pomodori ridotti a dadini , sale ,olio extra vergine di oliva e basilico fresco .Lasciatene da parte qualche foglia che metterete fresca alla fine.
Spezzettate la burrata .




Appena le lune saranno cotte condite con la salsa di pomodori ,il basilico fresco pepe e pezzetti di burrata ...




BUON APPETITO !!


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mercoledì 3 febbraio 2016

CARCIOFI ARROSTITI


Amo i carciofi ,un amore puro, sviscerato che si traduce in un utilizzo smodato da ora a sempre , tant'è che mi sono sempre domandata quale fosse il periodo dei carciofi al naturale..
Poi in vari viaggi verso la capitale o i Castelli Romani ero sorpresa in primavera dalla miriade di camioncini posteggiati lungo la strada che vendevano mazzi di carciofi romaneschi ad un terzo di quelli che io pagavo normalmente .
Il carciofo non piace a mio figlio , anche se ho cercato di proporglielo in ogni modo , in questo non mi somiglia per niente .( CIT.di Benigni )
Adesso che ho ben chiara la sua stagionalità , non mi interessa lo stesso perché lo cucino spesso ..
Dall'antipasto ai primi piatti secondi e contorni ...
Se devo mangiarlo crudo lo preferisco violetto o morello , carciofina in primavera quando ne faccio abbondante scorta sottolio, ma specialmente come contorno uso prevalentemente il romanesco che da noi assume il nome di "mamma ".
Quindi oggi mi sono comprata due mamme e le ho fatte arrostite ...


INGREDIENTI

  • 2 CARCIOFI ROMANESCHI
  • 2 SPICCHI D'AGLIO
  • PREZZEMOLO UNA MANCIATA 
  • SALE 
  • PEPE
  • OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA 
Togliete al carciofo le foglie esterne più dure e dopo averlo ben sfogliato , tagliatelo con il coltello all'estremità della foglia , rendendolo quasi rotondo.
Tagliate anche il gambo e togliete i filamenti esterni più duri.
Lavate bene il tutto con acqua acidulata con il limone ed aprite a fiore i carciofi , introducendo al centro sale pepe ed aglio con prezzemolo tritati finemente.
Fate scaldare l'olio in una casseruola un po' alta e mette a cuocere i carciofi dalla parte del gambo ,quindi rivolti nella loro posizione naturale, assieme ai pezzetti di gambo divisi in quattro parti .
Fate soffriggere il tutto un po' ,quindi ricoprite le verdure con acqua calda .
Mettete il coperchio, abbassate la fiamma e cuocete per  circa un 'ora .
Ogni tanto scoprite i carciofi per controllarne la cottura.
Fate in modo che il liquido si ritiri del tutto e negli ultimi dieci minuti capovolgete i carciofi con le foglie in basso facendo attenzione a non romperli.
Appena li avrete girati , schiacciateli con un cucchiaio e fate "bruciacchiare " l'esterno delle foglie ,servite caldi e croccanti in tavola ..


BUON APPETITO !!


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