mercoledì 30 novembre 2016

CONCHIGLIE ALLA VERZA ,PATATE E BRIE



Ogni volta che faccio spesa e chiaramente parlo  di cibi e affini , credo che la dote che uso di più è quella di acquistare per quanto mi è possibile prodotti di stagione.
Odio comperare fragole a novembre e frutti esotici da portare in tavola a Natale .
Spesso mi sorprendo a cercare liste , se mai fossi ancora non consapevole , che riportano le verdure  di stagione in ogni mese , perché purtroppo a ben guadare se seguiamo le vetrine non possiamo certo sapere di quale stagione è il tal frutto o la verdura.
Se a mio figlio chiedo in che mese possiamo mangiare arance , mi guarda stranito e mi risponde che le arance si mangiano in tutti mesi dell'anno.
In questo mese di novembre mi piace cucinare spesso le belle verze ,stupefacenti per le loro caratteristiche e proprietà.
E oltretutto  buonissime!!..  spesso mangiamo i crauti casalinghi , come li chiamo io , certo non fermentati come gli originali ma davvero gustosi , quando poi magari accompagnano le salsicce fresche appena messe nel banco dal macellaio di campagna ....

INGREDIENTI PER TRE PERSONE 

  • 240 G DI PASTA FORMATO CONCHIGLIE (questo semplicemente perché prendono benissimo tutto il condimento)
  • 1 QUARTO DI VERZA FRESCA 
  • 3 PICCOLE PATATE 
  • 150 G DI FORMAGGIO BRIE O ALTRO FORMAGGIO A PASTA MOLLE
  • 2 CUCCHIAI DI FORMAGGIO GRANA GRATTUGIATO
  • 1 SCALOGNO
  • OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA 
  • SALE , PEPE NERO


Tagliate a metà la verza e poi ancora a metà , quindi praticamente utilizzate un quarto , poi lavatela bene e tagliatela a fettine molto sottili .
 Sciacquatela ancora sotto l'acqua corrente .
Sbucciate le patate e tagliatele a pezzetti non troppo grossi.
A questo punto mettete a bollire l'acqua e non appena comincia il bollore  versate del sale  , la verza , e le patate ,lasciate cuocere per circa dieci minuti poi aggiungete anche la pasta .
Fate riprendere il bollore e lasciate cuocere fino a che la pasta non sarà al dente .


Affettate lo scalogno e fatelo soffriggere in poco olio in una capace casseruola  , e appena sarà dorato 
versate la pasta e gli altri ingredienti cotti.
Mescolate il tutto e aggiungete il formaggio brie.



Servite con una spolverata di pepe nero e formaggio grattugiato ..




BUON APPETITO !!!!
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lunedì 28 novembre 2016

FOCACCIA BARESE



Mi piace pensare un lunedì pieno di colore , il sole ha avuto la meglio sul manto nebbioso e così una bella passeggiata nei boschi , rigenerante , è stata la più bella cosa inattesa di questo inizio settimana .
Non ero sola , no.... finalmente cara stella sei con me , e mi fai tanta compagnia ,ti lascio parlare... vorrei che tutta quella tristezza che hai negli occhi passasse veloce .
Sono venuta dietro la porta ad ascoltare  i tuoi respiri , quasi a sperare che tu fossi finalmente sicura che niente avrebbe potuto turbare il tuo riposo.
Ci sono dei rapporti nati per caso che diventano fonte essenziale di gioia di vivere .
Tu sei certamente uno di questi ..
Mentre cucino , con il computer seduta al tavolo mi fai compagnia e voglio non pensare a quando te ne andrai...
La focaccia barese è nata perché il lievito madre stava esplodendo , non è la classica contenente le patate nell'impasto , ma davvero morbida e saporita con tanti pomodorini ed olive ed il nostro origano calabrese ...

INGREDIENTI PER DUE FOCACCE DA 24 CM DI DIAMETRO


  • 600 G DI FARINA 0
  • 200 G DI LIEVITO MADRE 
  • 2 CUCCHIAI DI OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA 
  • 1 CUCCHIAINO DI ZUCCHERO
  • 1 CUCCHIAIO DI SALE 
  • 300 ML DI ACQUA 
  • POMODORI CILIEGINi QB
  • OLIVE TAGGIASCHE  O NERE 
  • ORIGANO SALE ,PEPE


Ci vogliono due giorni per la focaccia , affinché lieviti lentamente e diventi soffice al punto giusto..
Quindi sciogliete nei 300 ml di acqua il lievito madre assieme allo zucchero , e appena si è amalgamato bene , cominciate ad aggiungere gradualmente la farina .
Impastate fino ad ottenere una massa omogenea alla quale , in ultimo , aggiungerete olio e sale .
Lavorate energicamente l'impasto per sviluppare bene il glutine , quindi formate una palla che metterete all'interno di una grande  ciotola sparsa di farina .
Coprite e lasciate lievitare per almeno dieci ore a temperatura ambiente ,poi trasferite in frigo per altre dodici ore minime .
Trascorso il tempo necessario , riprendete l'impasto e toglietelo dalla ciotola , dividetelo in due parti .

Ungete le teglie e con le mani rivestite ciascuna di esse con metà dell'impasto fino ad ottenere una focaccia che ricopre tutta la base della teglia .Fatela lievitare in teglia a temperatura ambiente per almeno due tre ore .
Procedete poi a mettere i pomodorini che avrete tagliato a metà e spremeteli un po' nel metterli sopra la focaccia , quindi aggiungete le olive un po' di sale , abbondante origano e un filo di olio.



Infornate in forno caldo statico a 200 ° per almeno 15 minuti , poi abbassate la temperatura a 180 e continuate fino a completa cottura della focaccia .
Sfornate e gustate calda , si presta bene anche ad essere gustata fredda..


BUON APPETITO !!!



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domenica 27 novembre 2016

STRUDEL AUTUNNALE



E poi arriva come sempre  , la voglia di dolce anche quando non hai voglia e tempo , e allora basta una rotolo di pasta sfoglia e l'alternativa al dessert mega galattico è uno strudel con frutta autunnale.
Non il classico , del quale mi diverto anche a pasticciare la pasta , ma quello velocissimo ,riciclo di frutta e per questo non meno speciale .
Speciale come una serata tutti insieme davanti al camino con le bruschette , l'olio "novo" ,il vino buono e gli amici giusti.
Quelli da una vita che ogni volta che sei con loro , il cuore si apre ed è sereno ,quelli che ti amano così come sei e per quel che sei .
E poi grazie ...a  questo fine settimana speciale , tante emozioni ...
Ieri sera cenare con la mia Cri e capire tante cose , che le vere persone importanti erano li , ..oggi dopo tre anni rivedo un 'altra persona speciale..finalmente vengo a prenderti stellina ..
Gli affetti quelli veri non muoiono..
Nemmeno il tempo , nemmeno gli anni , nemmeno il terremoto...

INGREDIENTI PER UNO STRUDEL

  • 1 ROTOLO DI PASTA SFOGLIA
  • 1 MELAGRANA
  • 1 CACOMELA
  • 1 MELA 
  • 1 CUCCHIAIO DI UVETTA 
  • 1 CUCCHIAIO DI FRUTTA SECCA
  • 2 CUCCHIAI DI ZUCCHERO GREZZO DI CANNA
  • QUALCHE FIOCCO DI BURO
  • 1 TUORLO
  • ZUCCHERO VANIGLIATO


Ecco l' esecuzione semplicissima ...
Tritate tutta la frutta e sgranate la melagrana , versate sopra tutto un cucchiaio di zucchero grezzo ed i fiocchetti di burro.
Srotolate la pasta sfoglia e mettete al centro la frutta tagliata ricopritela con lo zucchero rimasto.


Arrotolate la pasta cercando di sigillare bene le estremità.
Poi con un pennello da cucina spennellate  il tuorlo d'uovo.

Mettete anche un cucchiaio di zucchero a velo  spolverandolo sopra la superficie del dolce.




Mettete in forno caldo statico a 180° per circa trenta minuti , fino a quando vedrete che la superficie sarà bella dorata .
Togliete dal forno e lasciate un po' raffreddare quindi cospargete bene di zucchero a velo !!!!


BUON APPETITO !!!



 

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venerdì 25 novembre 2016

PASTA E FAGIOLI



E' possibile sentire ancora borbottare  una pentola sopra il piano della stufa a legna e pensarti nonna ...pensare a noi  ,quando prestissimo nella stagione in cui raccoglievamo i fagioli , mi svegliavi e mi esortavi a venire nell'orto con te .
Ci alzavamo all'alba e andavamo nel campo che il nonno aveva seminato per l'appunto a fagioli .
Io correvo e cantavo tra le piante ormai secche e appena tornavamo a casa , il telo di cotone immenso veniva completamente riempito di piante estirpate .
Lì cadevano tutti i baccelli di fagiolo e un po' grazie al vento e un po' alle nostre mani , piano piano nel telo rimanevano solo i preziosi  fagioli bianchi .
Il nonno ammirava soddisfatto i suoi cannellini , che  per giorni sostavano in un recipiente con della rete, tipo setaccio , e  ricordo che al tramonto mi mettevo a sbatterlo per togliere le rimanenze di parti secche della pianta .
Poi la sera , riuniti intorno ad un tavolo , tutti assieme  ,perfezionavamo la selezione , e finalmente in un grande barattolo di vetro i fagioli facevano bella luce di se , fino all'inverno , quando appunto venivano cotti lentamente sopra la stufa a legna .
Il babbo li adorava , una volta lessati , sopra uno strato di insalata , conditi con del buon pepe nero e il nostro olio .
La pentola dei fagioli era grande , per cui li mangiavamo per almeno due giorni , fatti e rifatti in tanti modi  ,ma la bontà suprema era nella pasta e fagioli che ci riuniva tutti a tavola il giorno dopo la cottura ...

INGREDIENTI PER TRE PERSONE 

  • 300 G DI FAGIOLI LESSATI
  • 1 CIPOLLA 
  • 1SPICCHIO D'AGLIO
  • 1 CUCCHIAIO DI PASSATO DI POMODORO
  • OLIO DI OLIVA 
  • SALE PEPE
  • 100 G DI PASTA TIPO MEZZE MANICHE O MALTAGLIATI 
  • ROSMARINO 



In una capiente casseruola fate soffriggere la cipolla con lo spicchio di aglio tritati finemente .
Quando saranno dorati aggiungete i fagioli e fateli insaporire.
In un altra pentola fate scaldare mezzo litro di acqua circa con aggiunta di poco sale .
Rimescolate spesso i fagioli e aggiungete la passata di pomodoro.
Mano a mano che il tutto si addensa , cominciate a diluire con l'acqua calda salata , poca alla volta .
Aggiungete sale e pepe e un rametto di rosmarino .

Togliete due o tre cucchiai di fagioli e metteteli da parte .
A questo punto passate al mixer tutto il resto , quindi fate una purea che dovrà essere rimessa sul fuoco e diluita con poca acqua .
Portate a bollore e mettetevi a cuocere la pasta , regolate di sale  .
Quando la pasta sarà cotta , rimettete un po' di rosmarino fresco ,pepe , e servite calda aggiungendo i fagioli lasciati da parte interi .
Condite con un filo di olio e assaporate il tutto .


BUON APPETITO !!!


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