mercoledì 31 maggio 2017

IL LIMONCELLO



I limoni erano cinque , precisamente quelli avanzati dalla mia marmellata o confettura  ,e precisamente quei cinque limoni , li ho utilizzati per il limoncello che oggi dopo ben 70!!! e dico 70 giorni ho travasato nelle bottiglie.
Esattamente in questa primavera inoltrata , il limoncello  è pronto da mettere in ghiaccio e sorseggiare nelle di serate calde nel terrazzo , quando il vento scompiglia i capelli , ma si ha bisogno anche di qualcosa di forte a risvegliarci i sensi dopo giornate di caldo e lavoro.
Alterneremo liquirizia e limoncello . 
Certo non ogni giorno , ma magari in quelle sere in cui gli amici ci aiutano a trascorrere momenti da ricordare ..

Armatevi allora di pazienza , perché la procedura è semplice , ma i tempi di attesa sono lunghi..






INGREDIENTI  PER CIRCA DUE LITRI DI LIQUORE

  1. limoni , 5 medi
  2. alcool puro , 500 ml
  3. zucchero semolato , 600 g
  4. acqua naturale , 750 ml

Per prima cosa lavate bene i limoni e cominciate a sbucciarli , togliendo la buccia senza prelevare la parte bianca e se avete la possibilità prendete anche tre o quattro foglie e lavatele bene .

Ponete le scorze all'interno di una caraffa ricoperte con l'alcool ,chiudete e lasciate a macerare assieme alle foglie per 30 giorni 

.



Trascorsi i trenta giorni , preparate lo sciroppo di acqua con zucchero facendo bollire l'acqua e aggiungendo la quantità di zucchero .
Non appena lo zucchero si sarà completamente sciolto nell'acqua , spegnete la fiamma e lasciate raffreddare .
Una volta raffreddato aggiungete lo sciroppo all'alcool e alle scorze.
Lasciate ancora il tutto a macerare per ulteriori 40 giorni .



Trascorsi i quali , filtrate il tutto e travasate in bottiglie idonee per essere conservate nel freezer .
Servite ghiacciato.



In questo caso..
BUONA BEVUTA 



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lunedì 29 maggio 2017

TORTA DI ROSE E LA NASCITA DI ANDREA



Il lunedì inizia sempre con una lentezza diversa , sorda e sorniona ..
Apro gli occhi quando la luce del sole passa attraverso le fessure delle imposte , e quasi meccanicamente controllo l'ora nel cellulare sotto carica ,sopra il comodino ..
A volte messaggi non letti della sera prima lampeggiano ancora per ricordarmi di aprirli , Cristina e la sua sempre presente buonanotte , o magari Evita e le nostre chiacchierate ..
Stamani  invece un messaggio delle prime ore dell'alba annunciava una stupenda nascita . Andrea è nato intorno alle sei , un viso bellissimo all'apparenza gommoso ed impaurito .. nelle parole leggo l'entusiasmo del padre , Gianmarco .
Decido che voglio andare a vederlo presto , stasera stessa .
A volte si è genitori , zii , nonni pur non essendolo , perché certi legami ed affetti ti rendono partecipe e ti coinvolgono ancora più delle parentele .
Mamma Alice è  già in splendida forma e la vista di Andrea e del padre  mi ha emozionata..
Un piccolo cucciolo in un apparente enorme lettino , minuscole dita , viso perfetto , seppur il parto sia avvenuto   poche ore prima..
Mi guardi e mi dici ...quanto è piccolo...avrei voglia di stringerlo e prenderlo in braccio !!!
Alice mi esorta a stargli vicino , ma lo farò quando saranno a casa tranquilli e avranno meno addosso i pesi di stanchezza , entusiasmo e chissà quante altre emozioni .
A te , Andrea  ,dedico la mia torta di rose ed un immenso benvenuto , alla tua mamma e al tuo babbo tanta forza e coraggio per questa loro nuova meravigliosa avventura...


INGREDIENTI PER 1 TORTA DI 24 CM DI DIAMETRO

  1. farina 00 , 350 g
  2. uova , 3 tuorli
  3. olio extra vergine di oliva , 30 g
  4. lievito di birra , 1 cubetto
  5. latte ,150 g
  6. zucchero semolato , 20 g
  7. scorza di 1 limone 
  8. sale , 1 pizzico
Per farcire

  1. burro a temperatura ambiente , 120 g
  2. zucchero semolato , 100g 
  3. zucchero a velo 2 cucchiai
  4. mezzo limone , succo 


Sbucciate il limone e prelevate la scorza , facendo attenzione a non prendere la parte bianca .
Tritatela finemente e mescolatela allo zucchero.
Sciogliete il lievito di birra nel latte .
Sbattete le uova e diluitele con il composto di latte e lievito , cominciate ad aggiungere la farina .


Mescolate bene ed infine mettete il pizzico di sale .
Formate una palla con l'impasto e stendetela tra due fogli di carta da forno.



Togliete il  foglio  superiore ,dopo che avrete dato la forma di un rettangolo alla pasta .
Fate intanto una crema con il burro e lo zucchero , quindi spalmatela bene sopra il rettangolo di pasta .
Avvolgete a cilindro e tagliate con un coltello a lame affilate delle rotelle di circa 4 cm di altezza .
Imburrate ed infarinate una teglia rotonda , poi disponete le "rose " di pasta all'interno della teglia , abbastanza distanti perchè nella lievitazione tenderanno ad avvicinarsi tra loro  (circa 1 cm).


Fate lievitare per  1 ora , 1 ora e mezza quindi cuocete in forno caldo per circa trenta minuti a 180° .




Mentre la torta si raffredda , preparate zucchero e limone impastando per creare la glassa con la quale andrete a decorare le rose di pasta .

Servite per colazione merenda o come dessert .
Si conserva bene due o tre giorni anche fuori dal frigo , coperto con carta alluminio o pellicola per evitare che la superficie si secchi troppo.


BUON APPETITO 



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giovedì 25 maggio 2017

TORTA SALATA CON PEPERONI E ZUCCHINE E QUALCHE DADO DI PROVOLA



Quando ho voglia di colore mi butto sempre nell'acquisto di verdure , e nello specifico sgargianti peperoni , rossi e gialli .
Un ortaggio che adoro , come quasi la totalità di questa categoria di cibo , e li uso dagli antipasti al dolce , dolce si  ...nel caso si tratti ad esempio di una suprema marmellata   da utilizzare su formaggi molli e stagionati .
Come buon antipasto , questa torta salata , può tranquillamente fungere da piatto unico , perché contiene tutto quello di cui abbiamo bisogno e anche di più.
La burrosa pasta sfoglia , le verdure , formaggio , buon olio extra vergine di oliva e qualche erba aromatica ..
Delle rose variopinte nel mese di maggio non guastano neppure a tavola se poi sono fatte di dolci verdure..ancora meglio

INGREDIENTI PER UNA TORTA SALATA DA 22/24 CM

  1. Pasta sfoglia rotonda , 1
  2. peperoni rossi , 2
  3. peperone giallo 1
  4. zucchine lunghe , 2
  5. provola , 1 piccola non affumicata
  6. olio extra vergine di oliva 
  7. sale , pepe
  8. timo fresco



Pulite e lavate bene i peperoni , io ho usato quelli lunghi e divideteli a metà.
Togliete i semi dal loro interno e la parte bianca , quindi divideteli ancora a metà , in falde regolari.



Disponeteli sopra una teglia ricoperta di carta da forno e fateli cuocere per venti minuti a 180° in forno statico .
Nel frattempo rivestite una teglia rotonda con carta  da forno e posizionatevi la pasta sfoglia bucherellate con i rebbi di una forchetta .

Tagliate anche le zucchine dopo averle ben lavate per lungo in fettine molto sottili.

.
Con il formaggio preparate dei pezzetti regolari.
Appena trascorsi i minuti previsti , togliete dal forno i peperoni.
Stendete le falde sopra ad un tagliere di legno, e sopra ciascuna di esse , posizionate la fetta di zucchina ed il pezzetto di formaggio , arrotolate e mettete il rotolo sopra la pasta sfoglia partendo dall'esterno e cercando di far combaciare le estremità con il bordo della sfoglia per evitare che in cottura le "rose" si aprano.


 Verranno rose più o meno grandi , anche se avrete cercato di fare le falde regolari .
Una volta finite le verdure condite con sale , olio pepe e rametti di timo.


Rimettete in forno caldo per circa 40 minuti .
Avendo utilizzato una teglia più piccola ho ricavato dagli avanzi della pasta sfoglia , delle losanghe con le quali ho fasciato dei wurstel al formaggio.
Ho messo in forno anche questi con sopra un filo di olio e semi di papavero..



Ho servito entrambe le pietanze calde ..


 BUON APPETITO




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martedì 23 maggio 2017

CROSTATA MORBIDA DI RICOTTA CON LA "ERRE" INCISIVA COME QUELLA DEGLI STUPENDI SICILIANI


Primavera inoltrata è sinonimo di erba falciata , di colori che si rinnovano ogni giorno , di profumi particolari e di allergie .
Di suoni , il garrire delle rondini che tornano nei cieli dopo un lungo viaggio , quello di traghetti che partono per un posto di villeggiatura .
Già da qualche giorno , mastico quel mio orribile inglese con i turisti che stanno cominciando ad arrivare , amanti della Toscana e delle sue tradizioni .
Se ad un Americano dite Toscana , vi guarderà commosso e conoscerà benissimo quel paese piuttosto che un altro  ,e vi risponderà affascinato .
Sotto i primi raggi cocenti del sole , durante il mercato settimanale , spesso mi incantavo da piccola, a guardare "gli stranieri " così come  li definiva la nonna , che con un cesto di vimini in mano ed un largo cappellone di paglia , si dimenavano tra i banchi di ambulanti cercando di fare più provviste possibile di tutto quello che era cibo della Toscana .
Pecorini , cantucci , porchetta e vino del luogo.
Questa cosa non è cambiata e mi piace incontrarli per ammirare ancora oggi quell'aria affascinata e lo sguardo entusiasta in ciascuno di loro che incontro.
Con lo stesso interesse e curiosità , mi sono avvicinata alla Sicilia .
Come tutto il sud , che adoro , non delude mai le aspettative di chi vi si reca .
Giornate meravigliose , piene di sole , di immagini che riempiono gli occhi , di arte che sembra spagliare e di voci che si accavallano .
Il mare , la gente , la vita leggermente più lenta di quella in Toscana, che rende tutto ovattato .
Dopo le nostre lunghe camminate e nuotate in mare non c'era niente di meglio che una bella merenda con dei cannoli , di quelli con la " rricotta "con una erre incisiva , con la cialda ricoperta di cioccolato e magari appena fritta ..
Seduti ad un tavolino del bar centrale di Noto , osservavo il lento passare dei miei pensieri , ed ogni volta che il profumo di ricotta mi torna in mente , altro non posso che cucinare una bella crostata.
La preparazione del cannolo , seppure abbia cucinato alcune  volte questi dolci , è abbastanza lunga e laboriosa , per cui avendo a disposizione poco tempo , ripiego in una superba crostata veloce e buonissima che in estate può tranquillamente sostituire un semifreddo se preparata in anticipo e tenuta in frigorifero , con il vantaggio di essere enormemente semplice e veloce da preparare e , il che non guasta mai , anche salutare , dato che per esempio , nella frolla non si fa uso di burro ma solo di olio di arachide..., la farina è la macinata a pietra n 2..


INGREDIENTI

PER LA FROLLA 
uova , 1
zucchero semolato , 150 g
olio di semi di arachide , 100 g 
farina 2 , 300 g
limone , il succo di mezzo frutto
lievito per dolci, mezza bustina 
vanillina 

PER LA CREMA DI RICOTTA

ricotta fresca , 500 g
uova , 2
zucchero a velo , 70 g
limone , scorza di un frutto




Per prima cosa preparate la frolla .
Lavorate a spuma ben gonfia , l'uovo con lo zucchero , aggiungete l'olio di semi , il succo del limone e a poco a poco la farina mescolata al lievito e vanillina  .
Fate amalgamare bene e una volta fatta una palla con l'impasto , riporlo in frigorifero , il tempo di fare la crema per la crostata.

Sgocciolate bene la ricotta , unitela allo zucchero a velo , aggiungete le scorze del limone e le uova .
Fate un composto cremoso e mettete in frigo.
Riprendete la pasta e stendetela in una teglia imburrata ed infarinata , di circa 18/20 di diametro.



Bucherellate bene con i rebbi di una forchetta , e accendete il forno a 180° in modalità statica .
Intanto riprendete la crema di ricotta e versatela delicatamente sopra la base di frolla .



Infornate a media altezza e lasciate cuocere per circa 35 / 40 minuti .
Spegnete il forno e lasciate raffreddare all'interno la crostata che sarà leggermente scurita in superficie.


Toglietela dal forno e lasciatela ulteriormente raffreddare e trascorsa un 'oretta , cospargetela di zucchero a velo.




Assaggiatela così , e poi mettetela in frigo dove potrete conservarla fino a due giorni ...




Appena tolta dal forno non impressionatevi se la crema sembrerà poco densa , raffreddandosi si compatterà bene e tagliando la crostata avrete questa vista.





Buonissima sia calda che fredda ...

BUON APPETITO



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