lunedì 17 luglio 2017

FUSILLI DI KAMUT CON PESTO DI BASILICO E POMODORINI



Oggi , benché fosse il primo giorno della settimana ,  lunedì , per me era la mia domenica , o meglio , visto che la prossima domenica lavoro , era il giorno di riposo settimanale .
Abbiamo la fortuna di vivere in un posto , a parer mio meraviglioso , anche se in questi giorni , lo scenario che si presenta ai nostri occhi e a  quelli dei  tanti turisti che affollano le viuzze e le campagne , è quello di un paese pressochè desertificato .
Il verde  rigoglioso della scorsa primavera  , ha ceduto il posto al giallo delle colture riarse e del grano troppo precocemente maturo ,sconfitto da  un sole cocente ed anomalo per queste latitudini.
Non sento altro , altro che lamentele di chi , come me , non sopporta più questo caldo atroce accompagnato da un vento instancabile che soffia come dovesse asciugare chissà che cosa .
Il fine settimana però , l'aria si è rinfrescata , e finalmente sono riuscita a riposare un po' di più e a godere della visita dei miei parenti di Genova .
I due giorni sono volati , è strano il tempo !  Quando sei felice vola davvero , e mi è parso che il momento di salutarli , fosse arrivato  troppo presto , come se ancora avessimo tante cose da dire , posti e luoghi da vedere , cibi da assaporare come dei  pionieri sempre alla  ricerca del non conosciuto .
Ma con la promessa  ,che  il prossimo autunno , trascorreremo un fine settimana insieme a Firenze , il salutarci è stato molto meno drammatico dell'ultima volta che lo avevamo fatto , poco meno di un mese fa ...
E per continuare l'aria di serenità e spensieratezza oggi mi sono goduta una giornata termale .
Clima perfetto e poche persone , il benessere assoluto .
Mi sono lasciata cullare dalle acque tiepide e medicamentose , ho chiuso gli occhi ed ho immaginato tutti i miei muscoli contratti che improvvisamente danzavano al ritmo di quei getti leggeri , e mi ringraziavano per tanta attenzione .
All'inizio entro sempre nelle piscine termali con molta diffidenza , poca gente fa la doccia prima di entrare  , e spero sempre che vi sia un riciclo d'acqua continuo.
Poi , il benessere che provo e la consapevolezza del beneficio che posso trarre da un bagno , fanno si che superi tutti i timori e a fine giornata il tempo passato nell'acqua supera di gran lunga quello che ho trascorso fuori .
A casa ho preparato tanta verdura per cercare di reidratare la pelle , ed in frigo ho posizionato un bel quarto di anguria fredda , tutto quello che serve per rifocillarsi e per sentirmi , davvero meglio di un Re .
Tempo di tanto basilico , di profumo di pesto , di pasta fredda   di fusilli conditi con tutto quello che l'estate porta con se...


Per il pesto , se decidete di non comprarne già pronto , vi rimando alla ricetta nel blog,
pesto alla ligure .



INGREDIENTI PER TRE PERSONE 


  1. pasta di kamut , ma se preferite qualsiasi altra pasta , 240 g
  2. 1 vasetto di pesto alla ligure 
  3. pomodorini ciliegia , circa una ventina 
  4. tonno sottolio sgocciolato , 240 g
  5. aglio , due spicchi
  6. sale , pepe ,origano
  7. olio extra vergine di oliva 



Lavate , e mondate i pomodorini , sbucciate l'aglio e schiacciatelo con la mano .
Tagliate i pomodorini in piccoli quarti e conditeli con sale , pepe origano , l'aglio schiacciato e olio extra vergine di oliva .
Cuocete la pasta , e non appena avrà raggiunto la cottura al dente scolatela .
Sminuzzate il tonno nella zuppiera in cui condirete la pasta , quindi aggiungete quest'ultima appena scolata .
Mescolate bene , poi aggiungete anche il pesto di basilico , o alla ligure ed i pomodorini con tutto il loro condimento .
Amalgamate bene il tutto .




Potete gustarla appena pronta , ma se volete , si presta molto bene ad essere consumata fredda ...


BUON APPETITO 




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giovedì 13 luglio 2017

SFOGLIA CON MOZZARELLE E POMODORI



Sto pregando , intensamente pregando Dio , che finalmente un giorno di pioggia ricompaia all'improvviso..quella fine , lenta che batte sopra i vetri delle finestre e rinfresca gli animi e le menti.
La campagna ormai è quasi desertificata , la polvere entra ovunque , nelle ossa , tra le imposte  ,negli occhi pieni di stanchezza.
In mezzo a tutto questo , emerge la gioia , la bellissima gioia che mi ha dato mio figlio.
Anni di levatacce alle sei , di corse in città in auto , perché avevamo perso l'ultimo treno utile del mattino , anni di libri lasciati in giro , di sacrifici economici , di occhi che si guardavano e mani sudate che si stringevano come saluto silenzioso  ..anni di attesa , nel vederti crescere e diventare la meravigliosa persona che sei .
Abbiamo vissuto i giorni degli esami come fossimo stati una sola cosa , ed in verità , come spesso accade , sei tu che mi hai dato la forza di sostenere l'ansia che mi aveva pervasa.
L'attesa fuori dalla scuola  io e Sergio , nascosti ovunque , mentre sostenevi gli esami  e la prima , grande prova della tua vita .
Io e Sergio che abbiamo riconosciuto la tua voce rispondere alle domande , una lacrima che ci è scesa in concomitanza e finalmente vederti uscire e quasi la voglia di correrti incontro, frenata dalla presenza di altri maturandi che stappavano spumante .
Un piccolo dono che Sergio ti ha fatto trovare all'uscita perché i fiori , non si addicono ad un grande uomo, e chissà se questa affermazione è vera .
Ti ho amato da subito e tra noi c'è sempre stato un feeling come con nessun altro .
Tu leggi i miei pensieri e mi riempi di abbracci .
Io ti ho seguito da lontano , molto vicinissimo , cercando di lasciarti decidere n autonomia..tu mi hai ripagato con tanta stima ed un grazie mamma meraviglioso , ogni qualvolta eri tu ad ottenere qualcosa .
Adesso sei maturo , un maturo non da 100 , secondo la commissione , ma da mille secondo il  mio giudizio .
Se avessi sognato un figlio onesto , maturo e giusto , avrei desiderato te ..
Grazie dal cuore figlio mio , ti auguro una meravigliosa vita ...

Ho copiato quello che per me è un po' il tormentone di questa estate , ma festeggiando con i colori dell'estate , e cercando di usare meno fuoco possibile ,,,, quello che ne nasce è una sorprendente torta di sfoglia  salata da assaporare  fredda con gli ingredienti crudi , ideale per aperitivi nelle sere d'estate , da gustare in un piccolo terrazzo in tre , con la visione di una stupenda torre di un castello medioevale...cosa chiedere di più alla vita ?
Che la gente ritrovi l'onestà di cui si fa scudo ...

INGREDIENTI PER UNA TORTA SALATA

  1. pasta sfoglia rotonda , una confezione 
  2. pomodorini ciliegia, circa una ventina 
  3. mozzarelline tonde piccole , lo stesso numero dei pomodori 
  4. basilico 
  5. qualche oliva taggiasca o nera 
  6. sale pepe
  7. origano 
  8. olio extra vergine di oliva 




Rivestite una teglia rotonda con carta da forno e stendete la pasta sfoglia , cercando di lasciare il bordo ben consistente .
Bucherellate con i rebbi di una forchetta tutta la base , e cuocete in forno caldo  a 180 °per circa quindici minuti o almeno fino a che non avrà assunto un bel colore dorato .





Scolate le mozzarelline dal loro liquido di conserva e lavate i pomodori .
Togliete la sfoglia cotta dal forno e lasciatela raffreddare .
Una volta fredda , riempitela con gli ingredienti alternando , pomodoro mozzarella ed olive .


Distribuite sopra il basilico fresco sminuzzato , aggiustate di sale pepe ed origano quindi completate con un filo di olio.


BUON APPETITO 



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lunedì 10 luglio 2017

COUS COUS CON POMODORINI , FETA E BACCALA'



Diciamo che in estate , tra riso , cous cous , panzanella e piatti freddi , tralasciamo molto la regina delle nostre tavole invernali , la pasta .
Tranne le occasioni in cui la cucino , come si suol, dire "fredda" , di certo con l'afa che attanaglia queste giornate , non mi metto ad accendere i fornelli  .
Degno sostituto per i primi piatti freschi è il cous cous , che tu ami in maniera particolare  e come te Franci , condito con mille varianti di ingredienti.
Questa che posto oggi sicuramente è la più amata da noi  , che non ha neppure bisogno di troppi preamboli e presentazioni .
Sebbene , ritengo di saper cucinare bene , umilmente , ammiro tutti coloro che lo fanno , meglio o peggio di me e mai mi azzarderei a criticare perchè non sono nessuno per farlo , o almeno non sono così maleducata e vile  .
Sebbene questo blog è nato con intenzione particolare per insegnare la cucina  a chi non sapeva neppure cuocersi un uovo , non ha avuto nessun risultato , perché a tutt'oggi in caso di necessità faremo arricchire le pizzerie..
Sebbene , mi piace lasciare che queste pagine parlino un po' di me e dei miei pensieri , sono grata a chi si complimenta , della maniera semplice in cui discorro e cucino  , e me ne "stra frego " (che in realtà non so se sia un termine che si possa usare in certi contesti) , di coloro che non apprezzano mai , o peggio , leggendo si "scompisciano "dalle risate (farebbero meglio a pensare a cose che riguardano la loro vita , la loro fisicità e magari anche il cervello e la pochezza delle azioni..ndr )..  e aggiungo ...sono felice per voi , perché almeno avrò sortito un effetto , del quale non avevo messo in conto  la possibilità di riuscita.
L'alternativa è  quella di ignorare ciò che non piace come faccio io , che però prediligo sempre complimentarmi ed ammirare chi ha un arte intrinseca e riesce a ricavare soddisfazione anche da così poca cosa ..

Passiamo al mio cous cous....




INGREDIENTI PER TRE PERSONE

  1. cous cous  precotto , una tazza 
  2. pomodori secchi , circa una quindicina 
  3. ceci lessati , 250 g
  4. feta , una fetta alta
  5. baccalà , 400 g da crudo 
  6. pomodorini freschi, una decina 
  7. olio sale pepe 
  8. qualche cappero 
  9. qualche nocciola intera
  10. origano 

Lessate in abbondante acqua il baccalà ammollato , dissalato , e scottatelo solo pochi minuti dal momento in cui raggiunge il bollore .
Toglietelo dal fuoco e lasciatelo scolare bene e raffreddare .

Mettete a scaldare una tazza di acqua leggermente salata e preparate in una ciotola capiente , il cous cous , ( una tazza ..nel  caso di più persone mantenete sempre la proporzione una tazza di cous cous e una di acqua ).
Non appena l'acqua sarà calda versatela sopra ala cous cous e coprite con un panno , lasciate riposare per circa dieci minuti , durante i quali procederete a sminuzzare i pomodori secchi , quelli freschi e scolare i ceci già lessati.


 



Tagliate il baccalà a pezzetti più o meno piccoli , conditelo con olio , pepe ed origano .
Mescolate il pesce alle verdure ed ai pezzettini di feta , ai capperi ed alle nocciole .
Unite il tutto al cous cous che avrete precedentemente sgranato con una forchetta .
Amalgamate bene  e aggiustate di sale , pepe ed origano , aggiungete un filo di olio abbondante e lasciate raffreddare .
Servite e se avanza conservate in frigo , anche per due giorni..


BUON APPETITO  !





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lunedì 3 luglio 2017

LE ROSE DI ZUCCHINE PER UN FINGER FOOD SCENICO E GOLOSO



Cara vicina Dorina , forse posso farcela a smaltire le tonnellate di zucchine delle quali mi stai rimpinzando in questi giorni .
Dicono che siano ipocaloriche , a vedermi non si direbbe .
Le trangugio in umido , in scapece , alla griglia , ripiene , condimento di pasta e riso , semplicemente bollite con un filo di olio e sale ma la moda delle rose ha coinvolto anche me , quindi , pasta sfoglia alla mano e formaggio molle e semi stagionato tipo provola ma anche groviera ..ecco un antipasto goloso e abbastanza charmant !!!
Passo a passo , ci vuole davvero poco..

INGREDIENTI PER UNA DECINA DI ROSE 

  1. zucchine , due medie lunghe
  2. pasta sfoglia quadrata , una
  3. formaggio molle , 2 cucchiai
  4. provola , 4/5 fette
  5. sale ,pepe
  6. burro per la teglia
Tagliate le zucchine a fettine abbastanza fini , e la sfoglia in rettangoli di circa 4 cm di altezza .



Distendetele e spalmate sulla metà il formaggio molle , poi adagiatevi le fettine di zucchine.



Continuate con il formaggio semi stagionato a pezzetti piuttosto fini ed arrotolate la pasta delicatamente fino a formare le roselline .



Procedete così fino ad esaurimento degli ingredienti.
Preparate una teglia da muffin ed imburrate gli incavi pari alle roselline ottenute , nei quali appunto le adagerete per la cottura .





Salate e pepate e riscaldate il forno a 180°.
Infornate e lasciate cuocere per circa trenta minuti .





Controllate visivamente le rose e toglietele dal forno non appena l'orlo della verdura sarà imbrunito ,




Togliete dalla teglia e servite calde .


BUON APPETITO 




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