martedì 22 maggio 2018

I CANTUCCI CON LE MANDORLE NR 2


E' come quando andavo a scuola ...
Non mi piaceva un disegno , strappavo tutto e ricominciavo daccapo .
Consegnavo al prof , il primo lavoro e tornavo il giorno dopo con qualcosa che mi soddisfaceva di più e glielo davo quasi fosse un dono prezioso .
Ma succedeva anche con qualche tema o breve riassunto.
Bisognerebbe avessi la possibilità di farlo anche con le persone ,  strapparle e ridisegnarle nuove .
Così come  con le mie ricette .
Ormai impiatto e decoro tutto anche i salumi con il pecorino , aggiusto i colori , le verdure  ,i pensieri.
Quanti ne vorrei correggere , non di colori , ma di errori fatti , di persone sbagliate , di gente incontrata e scambiata per onesta .
Così quando l'impasto non mi soddisfa finisce direttamente nell'umido , prima di sprecare energia !
Questi cantucci sono una versione diversa dalla prima che trovate , entrambi buonissimi .
A differenza degli altri , mi sono sembrati più duraturi e croccanti.
Se vorrete provarli , conservateli , una volta cotti , in un barattolo di vetro ,perché oltre che molto buoni , sono bellissimi da vedere , sopra un tavolo , una mensola , danno l'idea di una Toscana di altri tempi...



INGREDIENTI 
  • farina 00 , 200 g
  • zucchero semolato , 125 g
  • sale , un pizzico 
  • uova intere , 2 più un tuorlo per spennellare 
  • mandorle intere con la buccia , 200 g
  • burro , 100 g
  • lievito per dolci 4 g (un quarto di bustina )
  • vanillina , 1 bustina 
PROCEDIMENTO 




  1. Lavora velocemente il burro a temperatura ambiente con lo zucchero 
  2. Aggiungi le uova ed il pizzico di sale .
  3. Amalgama la farina con il lievito , poi aggiungila al composto gradualmente dopo averla setacciata 
  4. Finisci con la vanillina e le mandorle
  5. Lascia riposare l'impasto per almeno un'ora
  6. Trascorso il tempo previsto ricopri la teglia con carta da forno e forma con l'impasto dei cilindri che dovrai mettere distanziati tra loro nella teglia .
  7. Spennella con il tuorlo d'uovo e fai cuocere in forno caldo statico a 190° per circa 15 minuti
  8. Lascia raffreddare e taglia con un coltello ben affilato a losanghe 
  9. Riponi i biscotti di nuovo in forno a 150 ° per dieci minuti circa (non di più, altrimenti vi si anneriranno troppo come è successo a me ! )
  10. Sforna e lascia raffreddare di nuovo 
  11. Consuma con un bel bicchierino di vinsanto toscano
  BUON APPETITO !



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domenica 20 maggio 2018

PESTO DI FAVE E PECORINO



La luce giallo tenue che avvolge le piccole tende , ricamate a mano dalla mia bisnonna  ,mi preannuncia una nuova giornata ..
Mi stiracchio dentro al mio letto e respiro il tuo respiro..quasi fossimo una stessa anima , o come per me almeno , come lo siamo .
Ti guardo aprire leggermente un occhio e richiuderlo con la stessa velocità con cui si è aperto.
In genere sonnecchi molto più di me , che invece  ,non appena filtra un raggio di sole , ho voglia di alzarmi e godere di questa tarda primavera che , a dispetto della pioggia che la contraddistingue , ha voglia di esplodere ovunque.
Il giardino è pieno di fiori , le lavande sono coperte dal ronzio delle api che fanno loro visita  ogni giorno , le acacie in fiore , che più attraggono per il loro profumo che per la loro bellezza ..Penso alle frittelle con i piccoli fiori ricoperte di miele,  e lungo la strada bianca che percorriamo ogni giorno , papaveri rossi , assieme ad una variegata fioritura di una moltitudine di fiori della quale non so di  certo il nome , per lo meno quello scientifico. Un piccolo angolo di Paradiso , di questo grazie a Dio , possiamo godere .
Lungo il piccolo fiume che costeggia la via , tanti rovi che daranno origine alle succulente more , e qualche sambuco con i meravigliosi fiori bianchi ad ombrello.
Avrei voluto raccoglierlo per farne uno sciroppo , ma la pioggia di questa ultima settimana non mi ha permesso di approfittare di sambuco ed acacia.
Quando ero piccola , vicino alla pianta di fichi , nell'aia di casa , era cresciuta un enorme pianta di sambuco , che al momento della fioritura inebriava chiunque le passasse accanto.
Nonna mi mandava a cogliere i grandi fiori con un piccolo cesto di vimini , e ne utilizzava i pistilli per un decotto con il quale si rinfrescava  gli occhi.
Diceva che aiutava a vedere meglio e togliere l'infiammazione .
Non le ho mai creduto , ma guardavo incantata il rituale che compiva ogni volta che , prendeva il suo fazzoletto bianco rigorosamente di cotone e lo immergeva nella bacinella del lavamano che stava nella sua camera . Poi si strofinava il panno  imbevuto di decotto di sambuco sopra le palpebre e pronunciava qualche parola che non ho mai capito..
"Serve per mandare via anche gli orzaioli sai ?" mi diceva bagnandomi completamente la faccia , e alla mia risposta contrariata con la quale le facevo notare che io non avevo orzaioli, mi rispondeva decisa " Possono sempre venire !"
Era fatta così , determinata e apparentemente dura , ma di un affetto nei miei confronti , che non è un caso che ogni giorno non abbia un ricordo della vita con lei ..
L'orto esplode di erba , non posso zapparlo, non ce la faccio più ..e allora mi limito a guardarti ed indicare cosa devi fare ..la stagione non aiuta e stamani credo aver fatto l'ultimo raccolto di fave e piselli ..gli animali selvatici  hanno pestato un cesto di lattuga e due piccoli cetrioli .
Non hanno scoperto le fragole , che invece sono buonissime dolci e succose ..mamma ha commentato che le è sembrato di rimangiare le fragole dell 'orto di sua nonna , perché si sa ,"la roba dell'orto colta e mangiata è tutta un altra cosa" .
Con le ultime fave ho fatto un buonissimo pesto , peccato averlo scoperto a fine stagione..



INGREDIENTI PER UN BARATTOLINO DI PESTO

  • fave sbucciate  , una tazza grande   
  • pecorino stagionato grattugiato , 2 bei cucchiai da minestra 
  • basilico fresco , 2/3 foglie medie 
  • pinoli , 2 cucchiaini da caffè
  • sale , pepe nero
  • olio extra vergine di oliva 



PROCEDIMENTO

  1. Sgrana le fave e raccogli i baccelli dentro una tazza 
  2. Grattugia il pecorino e raccoglilo in un piatto
  3. Mescola all'interno di un mixer , le fave , il pecorino , le foglie di basilico ed i pinoli ed ottieni una crema densa .
  4. Versa tutto su di una ciotola ed aggiungi l'olio extra vergine di oliva mescolando con un cucchiaio fino ad ottenere una crema morbida .
  5. Sistema di sale  e pepe.
  6. Usa il pesto per il condimento di pasta e focacce
BUON APPETITO !!!



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sabato 19 maggio 2018

CROSTATA CON CREMA AL LIMONE E FRUTTI DI BOSCO



Mamma per favore mi compri una crostatina ?
Quando ero piccola io , nei banchi del negozio di alimentari sotto casa , non esistevano tante referenze , direi forse tre o quattro delle classiche merendine con le quali adesso rimpinziamo i nostri figli.
Se proprio facevi una colazione da re , il massimo che potevi avere , erano i biscotti di riso , che ho sempre odiato e odio anche adesso..
Quella consistenza molle , che se non hai una velocità assurda  ,mentre inzuppi il biscotto nel latte ecco...  già lo hai perso ed è diventato un tutt'uno con la schiuma del cappuccino .
Amo la consistenza decisa , la farina integrale , l'impasto ruvido della pappardella , e amo molto le crostate , forse proprio perché sono state uno dei primi dolci che da piccole abbiamo trovato con mia sorella sopra il tavolo accanto al caffè latte .
La frolla aveva sempre un leggero retrogusto di liquore , e la marmellata tanto era compatta  poteva essere tranquillamente utilizzata al posto di una colla vinilica .
Nell'arco di trenta anni più o meno , le cose sono molto cambiate  , adesso , ci sono metri e metri di scaffalature piene zeppe di cibi spazzatura tra cui annovero anche certe merendine .
Ma la comodità , il correre che ha preso il sopravvento in questa vita , difficilmente ci porta a fare dei dolci per la prima colazione .
Io ci provo sempre , e soprattutto quando devo fare un piccolo omaggio a qualcuno della mia famiglia , assieme ad un dono irrisorio , cucino anche un dolcino , perché mi sembra un valore aggiunto   rispetto all'oggetto comprato.
E' fatto da me , con il cuore , e tutto quello che mi viene regalato o regalo in stile home made per me ha prestigio inestimabile .
Questa crostata l'ho fatta in occasione del compleanno di mia sorella .E' stato bello , abbiamo trascorso una bella giornata a Firenze tutti e quattro, io lei ed i nostri rispettivi amori  , mangiato nel locale che adesso spopola e visitato i Giardini di Boboli che in tanti anni non avevamo mai visto.
Una bella giornata spensierata con il viaggio in treno ed un bel gelato da Grom a concludere la nostra mini gita ...
Il giorno successivo , la domenica  ,la crostata ..




INGREDIENTI PER UNA CROSTATA DA 24 CM DI DIAMETRO

PER LA FROLLA

  • uova , 2 tuorli
  • zucchero a velo , 100 g
  • burro  freddo , 100 g
  • farina 0 , 200 g
PER LA CREMA

  • uovo , 1 intero
  • limone , 1
  • zucchero semolato , 60 g
  • latte , 250 g
  • farina di fecola , 25 g
PER DECORARE 

  • frutti di bosco , 200 g circa 
  • zucchero a velo
  • foglie di menta 



PREPARAZIONE 
  • Lavora i due tuorli con lo zucchero a velo
  • Incorpora anche il burro freddo a pezzetti e la farina
  • Forma l'impasto , puoi farlo in planetaria o sulla spianatoia 
  • Avvolgi l'impasto con pellicola e fallo riposare almeno un'ora
  • Fai scaldare il latte
  • Grattugia il limone tenendo da parte la scorza , senza intaccare la parte bianca 
  • Lavora zucchero ed uovo , aggiungi la  fecola e poi lentamente il latte caldo al quale avrai aggiunto la scorza del limone grattugiata 
  • Rimetti al fuoco e mescola di continuo fino a quando la crema non si sarà addensata
  • Lasciala raffreddare .
  • Riprendi la frolla e stendila con il mattarello sopra la carta da forno , lasciane da parte una piccola dose


  • Ponila nella teglia e bucherella con i rebbi di una forchetta poi ricopri con altra carta da forno e riempi di sfere di ceramica o legumi per far si che la pasta non gonfi in cottura .
  • Fai cuocere a 180° per circa 20 minuti in forno caldo statico.


  • Sforna e lascia raffreddare.
  • Riprendi la crema e versala nella base di frolla 
  • Livella bene con il dorso di un cucchiaio o una spatola 
  • Copri tutta la superficie con i frutti di bosco ancora surgelati
  • Ritaglia delle figure floreali nella frolla messa da parte , cuocile pochi minuti in forno e usale come decorazione 
  • Copri tutto con zucchero a velo


  • e piccole foglioline di menta ...



Buon sabato a tutti ! 

e...



BUON APPETITO !



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giovedì 17 maggio 2018

ROSETTE DI PANE



Ogni volta che la pasta lievita accanto al forno , per me è sempre un'emozione ..vedere crescere il panetto nato così piccolo e a volte accudirlo come un bambino .
Coprirlo con la stoffa , se la temperatura scende , accendere la luce del forno , stare attenta che non prenda aria dallo spiffero della finestra in cucina , aperta per fare entrare il fresco del mattino presto...
E poi dopo qualche ora arriva , inaspettato il risultato di tutta quell'opera .
Inaspettato perché , se anche lo impastassi tutti i giorni , il pane , non mi è mai venuto uguale a quello precedente .
Ed è parlando di pane che ti sono venute in mente le rosette , quelle croccanti , bel lievitate , quelle che avresti avuto voglia di assaporare con della bella mortadella con pistacchi  ,appena tagliata.
Le stesse che la zia Clara , mi mandava a comprare ogni mattina nel piccolo alimentari , quando , per l'intero mese di giugno , ce le mangiavamo  io , mia sorella ed i cugini , appena uscivamo famelici dai lunghi bagni delle nostre vacanze estive .
Avevo guardato e riguardato delle ricette , ognuna diversa dalle altre , ed avevo ritenuto che fossero troppo complicate da sfornare .
Anche perché il problema dei lievitati , fondamentalmente è quello del rispetto dei tempi, e quando uno lavora con orari che possono variare , diventa complicato far coincidere il tutto.
Ho preso coraggio , perché , per ricompensarti di tutto quello che mi fai , non mi sento mai al tuo pari .Non esiste premura ed amore più grande di quello che tu metti ogni giorno nella mia vita .
Hai imparato a  fare tutto , dall'orto , al giardino , manutenzione di ogni cosa e nonostante tu abbia pochi momenti liberi  , in  quelli cerchi di prodigarti per far si che io sia tranquilla e serena .
Credo che si chiami amore e che sia scontato tutto questo , ma non sempre è così.
Allora , cercherò di spiegare ogni passaggio e spero tanto riusciate a comprendere , perché il risultato è davvero più che  soddisfacente !



INGREDIENTI PER CIRCA 12 ROSETTE 
PER LA BIGA 
  • farina di forza tipo Manitoba , g 500
  • acqua , 240 g
  • lievito di birra 6 g
PER L'IMPASTO

  • biga pronta 
  • acqua , circa 30 g
  • farina 0 , g 80
  • zucchero , 6 g
  • sale , 10 g
Procedimento per la biga .
Mescola il lievito di birra con l'acqua e fai sciogliere bene , poi aggiungi  gradualmente la farina e forma un impasto dalla consistenza granulosa ma compatta .
Lavora a mano  o con planetaria per cinque minuti e poi riponi all'interno di una ciotola coperto con pellicola dove dovrà rimanere a lievitare per circa 20 ore .



Trascorso il tempo necessario riprendi  l'impasto lievitato.


Aggiungi al primo impasto nella planetaria , l 'acqua con lo zucchero e la restante farina .
Amalgama bene,  in ultimo aggiungi il sale e lavora con le mani formando un panetto , che andrà messo sopra ad un piano , coperto con una ciotola.
Lascia riposare per una mezz'oretta circa .


Riprendi l'impasto stendi con il mattarello e comincia a fare le pieghe .
Forma un rettangolo e piega a quattro.



Cerca di togliere l'aria che si è formata.





Copri con pellicola e lascia riposare per 15 minuti.
Trascorso il tempo fai un altro giro di pieghe sempre nello stesso modo come il precedente , lascia riposare coperto ancora 15 minuti.
Infine , fai il terzo giro di pieghe ed attendi i soliti 15 minuti.

Forma un panetto , ungilo bene con un pennello intriso di olio e copri facendo rilassare  per circa 30 minuti.



Trascorsa la mezz'ora dividi il panetto in dodici pezzi  di circa 80/90 g ciascuno .
Stendi ciascun pezzo con il mattarello.






Piega l impasto e chiudi a fagottino.






Chiudi ogni pallina formata con il palmo della mano  e sistemala all'interno di una teglia ricoperta con carta da forno.
Terminato tutti i pezzi , copri con pellicola e lascia riposare per mezz'ora .



Trascorsa la mezz'ora dai la forma ad ogni panetto con un taglia mela .
Capovolgi ogni panino in modo che la forma non si sciupi .
Una volta data la forma a tutti ed averli capovolti nella teglia , spolvera con poca farina e lascia lievitare per un'ora e mezza.
Trascorso questo tempo accendi  il forno alla massima temperatura , se hai una pietra refrattari falla  scaldare bene .
Dopo quindici minuti capovolgi  le rosette e sistemale  in forno , per 20 minuti totali.
Trascorsi i primi cinque minuti spruzza acqua sulla parte bassa del forno  , fallo  di nuovo dopo altri cinque minuti , in totale comunque serviranno venti minuti.
Se vedi che  la superficie dei panini si colora troppo  ,abbassa la temperatura del forno gli ultimi cinque minuti di cottura.



Sforna le rosette e lasciale qualche minuto nella griglia .
Saranno croccanti e ben lievitate .



Non è difficilissimo realizzare , devi solo tenere conto dei tempi ed avere calma nella procedura ...del resto la calma è la virtù dei forti e queste super rosette ti gratificheranno davvero !

A presto e...
BUON APPETITO !!



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