domenica 27 maggio 2018

CROSTATA MORBIDA CON CREMA E FRUTTA FRESCA



"Siedi qui con me , nelle sdraio del giardino , è tanto tempo che non lo fai.."
Presa da lavoro , mamma , cucina , gatto , bengalini , giardino , orto e lavatrici , è vero , mi rendo conto che non trascorro mai un 'ora rilassata in giardino.
Seppur debba non essere più esecutore di tutto quanto citato sopra , sono diventata un po' , direttore di orchestra di mille musicanti .
Dal suono acuto e breve ,a quello  lento e grave .
Mamma chiama almeno ogni ora per telefono o , adesso che le giornate sono più calde , dal terrazzo di casa .
Anche solo per chiamare il mio nome , o forse perché la solitudine comincia a pesarle .
Ho poco tempo da dedicarle , anche perché , a parte gli acciacchi dovuti al fumo , ancora è una bella signora vicina agi ottanta anni portati con dignità , e con un lauto pranzo cucinato per noi ogni domenica !  Quindi inconsciamente mi rifiuto di vederla invecchiare e pensare che abbia bisogno di aiuto , del mio aiuto , lei che ne da a me  ancora tanto .
Io eseguo solo in cucina quello che voglio , e spesso è proprio per dimostrare a me stessa che non è cambiato niente nel mio fisico , che mi avventuro tra i miei tegami  come un pioniere o un esploratore muniti di pazienza e curiosità.
Lei si aspetta da me , del resto come tutti , il dessert per la domenica .
Cerco di convincerla che non sono molto brava nell'arte pasticcera , ma non sente ragioni e , quando mi vede scendere con una piccola torta in mano , ciò che replica , e cioè che i dolci le fanno male perché non ha limiti e ne mangia troppi e bla bla bla  , stona molto con il suo ilare sguardo che sembra dimostrare il contrario .
Per farla contenta andrei ovunque a prenderle un biscotto o un piccolo dessert .
Il mio rapporto con lei non è mai stato sdolcinato e rose e fiori , ma con l'età ho maturato l'idea che comunque è a lei che devo la mia vita e che il perdonarci a vicenda dei piccoli errori che abbiamo commesso entrambe , fosse il compromesso migliore per vivere serene .
Tu mi hai insegnato anche questo .
Tu che sei la calma e la pace della mia vita , ed è sedendomi accanto a te , giusto cinque minuti perché stava per arrivare il temporale , che ho scoperto un blog bellissimo..(sebbene seguissi l'autrice su Ig ma non avessi mai approfondito..ndr)
Si chiama  "Homework and muffin " di una raffinata Gabriella Rizzo , una brillante insegnante che all'interno del suo blog coniuga alla perfezione proposte didattiche , ed idee golose per le merende .
Mi piace molto il suo spiegare la vita e la storia , e trovo che i suoi gusti siano molto simili ai miei , poeticamente parlando e non solo , e se i ragazzi si accostano al suo blog , sono certa possono trovare aiuto concreto per uno studio appassionato ed appassionante .
Così ti ho letto una poesia , la poesia che forse ricordavo di più dei tempi della scuola .
Vorrei aver avuto la consapevolezza di adesso , ed è forse per questo che amo la mia età ed i miei anni che trascorrono , senza dare importanza a tutto ciò che vedono gli occhi , ma a quello che sente il mio cuore..

Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale
e ora che non ci sei è il vuoto ad ogni gradino.
Anche così è stato breve il nostro lungo viaggio.
Il mio dura tuttora, né più mi occorrono
le coincidenze, le prenotazioni,
le trappole, gli scorni di chi crede
che la realtà sia quella che si vede.
Ho sceso milioni di scale dandoti il braccio
non già perché con quattr’occhi forse si vede di più.
Con te le ho scese perché sapevo che di noi due
le sole vere pupille, sebbene tanto offuscate,
erano le tue.
EUGENIO MONTALE  alla moglie....
Ma torniamo alla mia crostata di frutta ..

INGREDIENTI PER UNA CROSTATA DI 24 CM 
PER LA BASE MORBIDA 
  • farina per dolci , 150 g
  • zucchero semolato , 110 g
  • uova 2
  • vanillina 1 bustina 
  • latte  ,3 cucchiai
  • lievito per dolci , mezza bustina .
  • sale , un pizzico



PER LA CREMA AL LIMONE 

  • uovo , 1 intero
  • limone , 1
  • zucchero semolato , 60 g
  • latte , 250 g
  • farina di fecola , 25 g
  • panna montata due cucchiai




PER DECORARE 

  • fragole una decina 
  • kiwi , 1 
  • ananas conservato nel suo sciroppo , almeno 4 fette 
  • ciliege , otto/nove
  • foglioline di menta 
  • gelatina spray
PROCEDIMENTO 

  1. Lavora le uova con lo zucchero e forma un composto ben gonfio al quale unirai i cucchiai di latte .
  2. Aggiungi la farina setacciata e mescolata alla vanillina ed al lievito .
  3. Unisci il pizzico di sale .
  4. Imburra bene ed infarina una teglia tonda con lo scalino quindi metti all'interno l'impasto e cuoci in forno preriscaldato a 170° , per almeno 15/20 minuti .Controlla visivamente che il dolce sia dorato .
  5. Lascia raffreddare e nel frattempo prepara la crema .
  6. Fai scaldare il latte
  7. Grattugia il limone tenendo da parte la scorza , senza intaccare la parte bianca 
  8. Lavora zucchero ed uovo , aggiungi la  fecola e poi lentamente il latte caldo al quale avrai aggiunto la scorza del limone grattugiata 
  9. Rimetti al fuoco e mescola di continuo fino a quando la crema non si sarà addensata.Lascia raffreddare ed una volta fredda , aggiungi i cucchiai di panna montata 
  10. Lava bene la frutta ed asciugala con un panno di cotone.
  11. Riprendi la base della torta e coprila con la crema cercando di livellare bene 
  12. Decora partendo dall'esterno con le fragole tagliate a metà , l'ananas , il kiwi e le ciliege .Aggiungi le foglioline di menta fresca 
  13. Spruzza la gelatina e metti in frigo almeno per un paio di ore . 



...BUON APPETITO !

A presto e buon fine domenica a tutti , un abbraccio
Silvia





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venerdì 25 maggio 2018

BARCHETTE DI RISO CON RICOTTA SU LETTO DI CREMA DI PISELLI





Contest Rice Food Blogger

“Chef Giuseppina Carboni”
2018

presentato da Parmigiano Reggiano

Ho scoperto da qualche tempo , il riso della mia regione, della Maremma Toscana , dalla quale prende il nome .
Ho voluto mescolarlo ad una delicata ricotta di un caseificio locale lavorata con qualche anello di cipolla di Tropea  ,  l'ho servito su una crema di piselli ( raccolti nel piccolo orto di casa abbastanza teneri e dolci)   e basilico .
Il tutto completato con una granella di pistacchio di Bronte .
Ancora una volta , la mia prerogativa di fare incontrare  ,anche in cucina  ,sapori di varie regioni in unico piatto .
La ricetta è semplice e relativamente veloce , il risultato eccellente .




INGREDIENTI PER DUE PERSONE 

  • Riso Maremma , tipo Carnaroli , 160 g 
  • Ricotta di pecora fresca , 2 cucchiai 
  • Cipolla di Tropea , 1
  • Piselli lessati , 300 g
  • Pistacchi di Bronte sgusciati , 2 cucchiai
  • Basilico , 5/6 foglie 
  • Parmigiano grattugiato , 2 cucchiai
  • Brodo vegetale , mezzo litro
  • Vino bianco , mezzo bicchiere
  • Sale qb
  • Pepe nero qb
  • Olio extra vergine di oliva 
PROCEDIMENTO

PER LA CREMA DI PISELLI




  1. Sbuccia la cipolla e affettala finemente 
  2. Fai soffriggere in poco olio qualche fettina di cipolla e quando sarà trasparente , aggiungi i piselli precedentemente lessati , poco sale e pepe  e fai insaporire per qualche minuto.
  3. Spegni la fiamma e lascia raffreddare .
  4. Sistema in un mixer i piselli insaporiti , le foglie di basilico , 1 cucchiaio di pistacchi e un cucchiaio di Parmigiano .
  5. Aziona il mixer per qualche minuto , fino a ridurre il tutto in una crema densa alla quale aggiungerai un filo di olio .
  6. Lascia da parte per utilizzare successivamente
PER IL RISOTTO

  1. Prendi la cipolla rimasta e falla soffriggere nell'olio.
  2. Aggiungi dopo qualche minuto , il riso .
  3. Fai tostare per tre , quattro minuti quindi sfuma con il vino bianco.
  4. Appena il vino sarà evaporato , aggiungi qualche mestolo di brodo per procedere alla cottura al dente .
  5. Mescola di continuo e a metà cottura aggiungi la ricotta .
  6. Aggiusta di sale e pepe 
  7. Qualche minuto prima di togliere il riso dal fuoco , aggiungi  una bella manciata di parmigiano .
  8. Togli il riso dal fuoco .
  9. Con un cucchiaio sistema la crema di piselli nel piatto di portata , copri con delle barchette di riso e spolvera con granella di pistacchi .
  10. Aggiungi qualche piccola foglia di basilico 

BUON APPETITO !











          





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martedì 22 maggio 2018

I CANTUCCI CON LE MANDORLE NR 2


E' come quando andavo a scuola ...
Non mi piaceva un disegno , strappavo tutto e ricominciavo daccapo .
Consegnavo al prof , il primo lavoro e tornavo il giorno dopo con qualcosa che mi soddisfaceva di più e glielo davo quasi fosse un dono prezioso .
Ma succedeva anche con qualche tema o breve riassunto.
Bisognerebbe avessi la possibilità di farlo anche con le persone ,  strapparle e ridisegnarle nuove .
Così come  con le mie ricette .
Ormai impiatto e decoro tutto anche i salumi con il pecorino , aggiusto i colori , le verdure  ,i pensieri.
Quanti ne vorrei correggere , non di colori , ma di errori fatti , di persone sbagliate , di gente incontrata e scambiata per onesta .
Così quando l'impasto non mi soddisfa finisce direttamente nell'umido , prima di sprecare energia !
Questi cantucci sono una versione diversa dalla prima che trovate , entrambi buonissimi .
A differenza degli altri , mi sono sembrati più duraturi e croccanti.
Se vorrete provarli , conservateli , una volta cotti , in un barattolo di vetro ,perché oltre che molto buoni , sono bellissimi da vedere , sopra un tavolo , una mensola , danno l'idea di una Toscana di altri tempi...



INGREDIENTI 
  • farina 00 , 200 g
  • zucchero semolato , 125 g
  • sale , un pizzico 
  • uova intere , 2 più un tuorlo per spennellare 
  • mandorle intere con la buccia , 200 g
  • burro , 100 g
  • lievito per dolci 4 g (un quarto di bustina )
  • vanillina , 1 bustina 
PROCEDIMENTO 




  1. Lavora velocemente il burro a temperatura ambiente con lo zucchero 
  2. Aggiungi le uova ed il pizzico di sale .
  3. Amalgama la farina con il lievito , poi aggiungila al composto gradualmente dopo averla setacciata 
  4. Finisci con la vanillina e le mandorle
  5. Lascia riposare l'impasto per almeno un'ora
  6. Trascorso il tempo previsto ricopri la teglia con carta da forno e forma con l'impasto dei cilindri che dovrai mettere distanziati tra loro nella teglia .
  7. Spennella con il tuorlo d'uovo e fai cuocere in forno caldo statico a 190° per circa 15 minuti
  8. Lascia raffreddare e taglia con un coltello ben affilato a losanghe 
  9. Riponi i biscotti di nuovo in forno a 150 ° per dieci minuti circa (non di più, altrimenti vi si anneriranno troppo come è successo a me ! )
  10. Sforna e lascia raffreddare di nuovo 
  11. Consuma con un bel bicchierino di vinsanto toscano
  BUON APPETITO !



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domenica 20 maggio 2018

PESTO DI FAVE E PECORINO



La luce giallo tenue che avvolge le piccole tende , ricamate a mano dalla mia bisnonna  ,mi preannuncia una nuova giornata ..
Mi stiracchio dentro al mio letto e respiro il tuo respiro..quasi fossimo una stessa anima , o come per me almeno , come lo siamo .
Ti guardo aprire leggermente un occhio e richiuderlo con la stessa velocità con cui si è aperto.
In genere sonnecchi molto più di me , che invece  ,non appena filtra un raggio di sole , ho voglia di alzarmi e godere di questa tarda primavera che , a dispetto della pioggia che la contraddistingue , ha voglia di esplodere ovunque.
Il giardino è pieno di fiori , le lavande sono coperte dal ronzio delle api che fanno loro visita  ogni giorno , le acacie in fiore , che più attraggono per il loro profumo che per la loro bellezza ..Penso alle frittelle con i piccoli fiori ricoperte di miele,  e lungo la strada bianca che percorriamo ogni giorno , papaveri rossi , assieme ad una variegata fioritura di una moltitudine di fiori della quale non so di  certo il nome , per lo meno quello scientifico. Un piccolo angolo di Paradiso , di questo grazie a Dio , possiamo godere .
Lungo il piccolo fiume che costeggia la via , tanti rovi che daranno origine alle succulente more , e qualche sambuco con i meravigliosi fiori bianchi ad ombrello.
Avrei voluto raccoglierlo per farne uno sciroppo , ma la pioggia di questa ultima settimana non mi ha permesso di approfittare di sambuco ed acacia.
Quando ero piccola , vicino alla pianta di fichi , nell'aia di casa , era cresciuta un enorme pianta di sambuco , che al momento della fioritura inebriava chiunque le passasse accanto.
Nonna mi mandava a cogliere i grandi fiori con un piccolo cesto di vimini , e ne utilizzava i pistilli per un decotto con il quale si rinfrescava  gli occhi.
Diceva che aiutava a vedere meglio e togliere l'infiammazione .
Non le ho mai creduto , ma guardavo incantata il rituale che compiva ogni volta che , prendeva il suo fazzoletto bianco rigorosamente di cotone e lo immergeva nella bacinella del lavamano che stava nella sua camera . Poi si strofinava il panno  imbevuto di decotto di sambuco sopra le palpebre e pronunciava qualche parola che non ho mai capito..
"Serve per mandare via anche gli orzaioli sai ?" mi diceva bagnandomi completamente la faccia , e alla mia risposta contrariata con la quale le facevo notare che io non avevo orzaioli, mi rispondeva decisa " Possono sempre venire !"
Era fatta così , determinata e apparentemente dura , ma di un affetto nei miei confronti , che non è un caso che ogni giorno non abbia un ricordo della vita con lei ..
L'orto esplode di erba , non posso zapparlo, non ce la faccio più ..e allora mi limito a guardarti ed indicare cosa devi fare ..la stagione non aiuta e stamani credo aver fatto l'ultimo raccolto di fave e piselli ..gli animali selvatici  hanno pestato un cesto di lattuga e due piccoli cetrioli .
Non hanno scoperto le fragole , che invece sono buonissime dolci e succose ..mamma ha commentato che le è sembrato di rimangiare le fragole dell 'orto di sua nonna , perché si sa ,"la roba dell'orto colta e mangiata è tutta un altra cosa" .
Con le ultime fave ho fatto un buonissimo pesto , peccato averlo scoperto a fine stagione..



INGREDIENTI PER UN BARATTOLINO DI PESTO

  • fave sbucciate  , una tazza grande   
  • pecorino stagionato grattugiato , 2 bei cucchiai da minestra 
  • basilico fresco , 2/3 foglie medie 
  • pinoli , 2 cucchiaini da caffè
  • sale , pepe nero
  • olio extra vergine di oliva 



PROCEDIMENTO

  1. Sgrana le fave e raccogli i baccelli dentro una tazza 
  2. Grattugia il pecorino e raccoglilo in un piatto
  3. Mescola all'interno di un mixer , le fave , il pecorino , le foglie di basilico ed i pinoli ed ottieni una crema densa .
  4. Versa tutto su di una ciotola ed aggiungi l'olio extra vergine di oliva mescolando con un cucchiaio fino ad ottenere una crema morbida .
  5. Sistema di sale  e pepe.
  6. Usa il pesto per il condimento di pasta e focacce
BUON APPETITO !!!



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