martedì 21 agosto 2018

STRONCATURA CON SUGO DI CILIEGINI E POMODORI SECCHI



Alla ricerca sempre  di ricordi , di un estate che dopo i temporali di questi giorni sembra quasi giunta alla fine , non posso dimenticare i giorni trascorsi a Bagnara Calabra.
Una relativamente piccola cittadina nel comune di Reggio Calabria , con circa diecimila abitanti , e se andate a cercarla nel web , una delle prime voci che appaiono  relativamente a Bagnara , è che ha dato i natali a Mia Martini e Loredana Bertè, sorelle con cognomi diversi perché  una delle due aveva acquisito il nome d'arte .
A me invece è molto piaciuta per la sua gente , l'entroterra  ,dal quale , lasciandola alle spalle , si entra attraverso Sant'Eufemia , nel territorio dell'Aspromonte .
Ci siamo  tolti la voglia di pesce lungo la costa , ma non abbiamo disdegnato dei freschi funghi porcini in collina dove , sebbene a luglio le temperature fossero abbastanza alte , si respirava alla sera una brezza leggera e si poteva godere di un clima frizzante .
Percorrendo il suo corso principale parallelo al lungomare , non ho potuto fare a meno di fotografare quello che di più inerente alla mia passione culinaria mi stava colpendo , quindi cassette di cipolle di Tropea ,



ambulanti con i loro mezzi di sostegno, 




dove dietro spicca la vecchia "stadera" la bilancia di ferro che i contadini toscani e di ogni regione usavano tanti anni fa per pesare i loro prodotti prima di venderli e ricavare il loro sostentamento.
Ma ciò che ti colpisce maggiormente sono le pescherie ed i carrettini simili a botteghe improvvisate dove le mogli dei pescatori vendono il frutto del lavoro di una notte dei loro uomini .




Tonnetti , alici , sarde ma spicca in maniera predominante il pesce spada .
Qui come a Scilla , la pesca del pesce spada è tipica e prioritaria .




Tale pesca ha origini molto antiche e necessita di una barca detta Feluca dove un equipaggio di rematori e un arpioniere attraverso un rituale del tutto particolare danno vita ad una scena meravigliosa per chi ha avuto la fortuna di viverla e raccontarla .
L'antenniere  di vedetta lanciava  delle grida che venivano raccolte dal pescatore , il quale aspettava il momento giusto per lanciare la fiocina ed iniziare una vera e propria lotta non priva di rischio , (tanto che veniva invocata la protezione di Santa Maria benedetta )ed iniziare la cattura e conseguente uccisione  del pesce .
Molto spesso il pesce spada viene catturato in coppia perché, viaggiando spesso  in due , quello che non viene colpito dalla fiocina cerca di salvare il compagno ma solitamente muore assieme a lui ed intorno a questa straziante morte , è nata anche qualche canzone per raccontare quanto amore alla fine ci fosse dietro queste gesta .
Una volta che il pesce spada viene ucciso , gli viene inferto un segno a croce , e viene coperto per far si che la sua carne non si alteri durante il trasporto.
Più o meno questo è il riassunto di quello che è un lavoro , che funziona così da anni e ci permette di assaporare un prodotto a detta di tanti notevole, ma che io non gradisco .




Le imbarcazioni hanno ancora lo stesso nome , ma con il tempo si è cambiato il materiale usato per la costruzione e probabilmente anche un po' il modo di usare la fiocina ma alla fine il sistema è lo stesso.
Affascinata da questa ed altre storie che solo in certi posti si possono vedere e sentire , sarei rimasta una vita a fare conoscenza e sapienza ..






E chissà quante cose avrei potuto ancora sapere , magari da coloro che passano parte della loro vita ad osservare il mare e a  perdere lo  sguardo lontano nell'orizzonte dove i pensieri si mescolano tra loro e diventano macigni oppure si disperdono completamente tra le braccia di Nettuno..
Non posso fare altro che cucinare la mia pasta " la stroncatura " tipica della piana di Gioia Tauro, che si può acquistare solo nella provincia di Reggio Calabria.
La sua grana e consistenza trattiene il sugo come pochi formati di pasta , il sapore è quello di una volta , della farina di segale ed in origine era prodotta con i residui della crusca di molitura tanto da non essere neppure commerciabile ..io la adoro con questo sughetto di ciliegini ed il tocco dei pomodori secchi Calabresi..
Potete farla anche in altre versioni , così come potete usare altri tipi di pasta con questo condimento che è il Re della cucina estiva..





INGREDIENTI PER DUE PERSONE 

  • pomodori ciliegini , una ventina 
  • aglio , 2 spicchi
  • basilico , una decina di foglie 
  • cipolla , una di Tropea
  • olio extra vergine di oliva 
  • formaggio grattugiato , un cucchiaio
  • pomodori secchi , 4/5 metà
  • origano 
  • sale e peperoncino
  • pasta di semola tipo stroncatura o altri formati , 180 g
PROCEDIMENTO
  • Sbuccia l'aglio e schiaccialo con il palmo della mano , poi mettilo in poco olio di oliva a soffriggere leggermente
  • Lava i pomodori ciliegini e aggiungili tagliati a metà all'olio e aglio
  • Falli andare per una decina di minuti poi aggiusta di sale e peperoncino.
  • Copri con un coperchio dopo aver messo la metà del basilico ed un pizzico di origano
  • Fai cuocere per una mezzora durante la quale dovrai cuocere la pasta in abbondante acqua salata.
  • Spegni il sugo e passa tutto al mixer , poi aggiungi i pomodori secchi tagliati a pezzetti.
  • Condisci la pasta saltandola in una padella aggiungendo , basilico fresco , origano parmigiano ed un filo di olio a crudo

BUON APPETITO !!


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giovedì 16 agosto 2018

COUS COUS CON VERDURE E GERMOGLI DI BAMBU' TRIFOLATI



Cosa hai  fatto per Ferragosto ?
La domanda più ricorrente di questa mattina al lavoro incontrando di nuovo i clienti alla cassa .
Mi sono riposata , dopo aver pranzato con i miei parenti , ho dormito un sonno profondo tra le tue braccia .
Un sonno rigenerante , leggermente agitato perché il pensiero andava a Genova , ad un maledetto ponte crollato .
Alla noncuranza di chi detiene il potere , alla voglia di speculare per arricchirsi sempre di più , e più ne hai più aumenta il desiderio di averne , costi quel che costi.Anche al prezzo tremendo di vite umane , per altro molto giovani .
Io interpreto tutto come segni e non posso fare altro che pregare per le vittime ed i parenti che non si daranno pace  .
La gente , alcuni mi guardano straniti, come se non fosse ammissibile trascorrere un Ferragosto dedicato totalmente al riposo.
E' questo che abbiamo perso ..la capacità di rilassarsi anche tra le mura di casa , siamo insofferenti , frettolosi , vogliosi .
E mentre dico che annaffiare il mio orto rappresenta per me molto di più di quanto in realtà si possa pensare , continuo a guardarmi intorno e vedere sguardi quasi increduli.
Io ci sto bene in una vita semplice , l'ho sempre sognata , e finalmente qualcuno lassù ha deciso che potessi averla.
O forse me la meritavo .
O semplicemente mi accontento visto che sulle tragedie  , si riesce soltanto a postare per tre quattro giorni video strappalacrime sui social  e poi si dimentica tutto , come se le cose brutte dovessero succedere solo agli altri.
Ma la vita cambia in un secondo , spesso chiede di risarcire dei conti , altre volte ripaga con la stessa moneta che hai sempre speso.
Le soddisfazioni e le rivincite arrivano , basta solo sapere aspettare , e nel mio caso non sono quelle professionali , o meglio in parte si , ma umane ..
Avevo sempre chiesto a Dio un amore vero , mi ha accontentato , e nonostante mi arrabatti tanto tra problemi di salute e persone prive di un minimo di umanità e rispetto , io ho sempre il mio piccolo fazzoletto di terra che coltiviamo  con l'entusiasmo di quando ci guardiamo e pronunciamo una cosa che abbiamo pensato insieme e nello stesso momento.
Potrei elencare innumerevoli e filosofiche teorie per la spiegazione di questo fenomeno , ma credo che basti una parola..amore.
Lo stesso che mi fa vedere i tuoi occhi quando al mio risveglio mi dici felice che ho riposato ...
Qualche giorno fa mi è arrivata una confezione con dei prodotti a base di bambù.
L'ho scoperto a Cibus e la ditta che produce salse , germogli con origano , pesto di bambù,germogli con tartufo e pepe , era presente per la prima volta , BambIta .
Ho assaggiato i prodotti e ne sono rimasta molto sorpresa .
Che dirvi  ,riesco ad accostare il sapore a quello del topinambur o leggermente simile al carciofo con toni più delicati, ma è stato una buonissima  scoperta .
Con i germogli trifolati , aglio e prezzemolo , ho fatto un delizioso cous cous..
Il bambù ha tra l'altro molte proprietà come quella antiinfiammatoria , aiuta a ridurre il colesterolo , contiene molte fibre , insomma la grande distribuzione si sta accostando a questa sorprendente novità , tale che viene denominato l'oro verde degli ultimi decenni..




INGREDIENTI PER DUE PERSONE 

  • cous cous  precotto , 140 g
  • pomodori da condire , 2
  • germogli di bambù trifolati , due cucchiai da minestra 
  • funghi champignons  crudi , 2 cucchiai affettati
  • cetriolo , 1
  • cipolla bianca , mezza 
  • basilico , timo , erba cipollina 
  • sale , pepe nero
  • olio extra vergine di oliva 
PREPARAZIONE 

  • Prepara il cous cous come da ricetta 
  • Nel frattempo lava le verdure , sbuccia il cetriolo e la cipolla , taglia tutto in piccoli pezzi
  • Pulisci anche le erbe aromatiche e fai un battuto con basilico , timo ed erba cipollina aggiungendo la cipolla.
  • Metti il battuto a marinare in poco olio , sale e pepe.
  • Quando il cous cous sarà pronto , trasferiscilo in una larga ciotola ed unisci anche le verdure tritate ed i funghi amalgamando.
  • Aggiungi il bambù ed il composto di erbe aromatiche .
  • Lascia insaporire un paio d'ore in frigo



BUON APPETITO !!



Se avete difficoltà a reperirlo ,  credo che l'azienda che produce varie specialità a base di bambù  effettui spedizioni anche a domicilio , basterà contattarla sul web!


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martedì 14 agosto 2018

POMODORI RIPIENI DI RISO VENERE CARNE TRITA E FORMAGGIO



Il nostro orto  alla fine ci ha dato grandi soddisfazioni , pomodori che hanno raggiunto il peso di anche un kg ...li chiamano i bistecca , e qualcosa vorrà pur dire .
Con un pomodoro e le sue succose fette ci mangiamo tranquillamente in due ma anche in tre ed il sapore non ha niente a che vedere con quelli comprati nei supermercati.
Appena colti , li ho lavati , asciugati bene e sistemati in un cestino , e guardandoli ho pensato di farli ripieni per un pasto unico eccellente , da trovare pronto al mio rientro dal lavoro .



Stamani ci siamo alzati presto come ogni giorno lavorativo , ma abbiamo potuto godere di una colazione più fresca , sta facendo qualche goccia di pioggia ed affacciandomi , mi sembra che anche gli alberi del giardino ringrazino Dio per questo splendido risveglio.
Avevano bisogno di essere lavati dalla polvere , ritemprati dall'afa e forse pregavano anche loro come me che la temperatura scendesse un pochino.
Amo questo clima fresco che ci rigenera , con il caldo faccio difficoltà a fare tutte le cose che normalmente faccio ..
E quindi accendere il forno diventa davvero utopia..approfitto di questo cambiamento , domani è Ferragosto , magari potrei fare qualche dolcino , ma non ne ho voglia , ho un entrata alle tredici al lavoro ed un pomeriggio che prevedo frenetico con carrelli pieni , gente allucinata che ci chiederà se per Ferragosto siamo aperti (non commento più questa cosa...)  Ho voglia  di comprarmi dei croissant surgelati per domattina e farmeli in casa per non disturbare neppure il barista , che come gran parte del mondo avrebbe diritto ad un riposo e ad una giornata a casa con la sua famiglia .
Ma quando le persone impareranno che cos'è rispetto per gli altri probabilmente io non ci sarò più...



INGREDIENTI PER TRE PERSONE 

  • pomodori maturi , 3 grandi
  • riso Venere , 3 cucchiai
  • carne di prima scelta tritata , 300 g circa 
  • basilico , diverse foglie
  • parmigiano grattugiato 2 bei cucchiai 
  • aglio , uno spicchio
  • cipolla 1
  • formaggio a pasta semidura , 200 g
  • sale , pepe 
  • olio extra vergine di oliva 
  • qualche rametto di timo
PREPARAZIONE

  • Cuocete il riso in abbondante acqua salata e una volta cotto lasciatelo raffreddare 
  • Fate soffriggere la cipolla e l'aglio in poco olio e quando saranno diventati dorati , aggiungete la carne e fatela rosolare bene .
  • Salate e sistemate con il pepe nero la carne 
  • Aprite i pomodori tagliando loro la calotta superiore , e svuotateli completamente con uno scavino 
  • Salateli leggermente e sistemateli a testa in giù per fare uscire il liquido
  • In un ampia ciotola , mescolate la carne con il riso , la polpa dei pomodori tritata , il basilico a pezzetti ed il formaggio grattugiato
  • Aggiungete al composto sale , pepe ed un filo di olio

  • Tagliate in piccoli pezzetti il formaggio ed unitelo all'impasto
  • Riprendete i pomodori e con un cucchiaio riempiteli delicatamente con il composto preparato
  • Copriteli con il loro "cappello"


  • Sistemateli in una teglia  rivestita di carta da forno , abbastanza stretti perché non si rovescino durante la cottura 
  • Accendete il forno a 180° statico e cuocete i pomodori oliati leggermente , per un'oretta fino a che vedrete visivamente che la polpa sarà abbastanza molle ed arrostita .
Potete gustarli caldi ma anche freddi !

BUON APPETITO ..e buon FERRAGOSTO A TUTTI VOI ,
Silvia



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domenica 12 agosto 2018

TIRAMISU FRUTTATO



L'idea di avere domenica e lunedì liberi , perché poi lavorerò la prossima domenica , mi ha fatto svegliare con ancora più serenità, semmai ne avessi bisogno.
Penso , a volte  ,a tutti i lavoratori , e alla fatica , alle problematiche che ognuno , certo non tutti , deve affrontare per vivere .
Ma il fatto di avere due giorni consecutivi di festa come succede agli operai delle fabbriche , o ai parrucchieri , nonché a  molti impiegati , credetemi è un gran privilegio , specialmente per una donna che approfitta di un giorno per sistemare la casa , e dell'altro per riposare e staccare la spina da tutto lo stress che si accumula durante la settimana .
E allora dopo tante domeniche , ho avuto voglia di rifare un dolce, un po' perchè me lo avevi chiesto e  anche perché finalmente è arrivata zia Clara per stare qualche giorno con noi , o meglio per fare compagnia alla mamma .
Insieme sono ancora due potenze , le massaie di una volta , e oggi dopo aver cucinato un "sugo " con l'oca divino per le tagliatelle paglia e fieno  , ed un collo ripieno di altri tempi , mi sembrava giusto completare con un dolce che a mio avviso in estate è quasi imbattibile.
Perché è semplicissimo da fare , è molto fresco e in molti lo conoscerete , e soprattutto non necessità di cottura , questione non da poco in questi giorni di caldo intenso.
Mi aspetta una settimana di Ferragosto rovente , sotto tutti i punti di vista , ma voglio solo pensare ad un altro giorno da trascorrere con te , io e te insieme .. tu pace della mia vita , dopo una grande mangiata , ( per me che non mangio quasi mai dolci è stato un delirio finire con il cucchiaino quello rimasto nella teglia::) mi sono letteralmente accoccolata tra le tue braccia , in colpa di aver mangiato davvero troppo come una bambina davanti allo zucchero filato ..mi hai stretta e mi hai subito risposto che è ora che faccia quello che mi sento di fare  nella vita , finalmente .
Ecco perché mi sono risvegliata alle sette , con il ventilatore che mi avevi acceso e con un sorriso tra le labbra ..il mio Paradiso , il mio cuore che batte placato , tu che accarezzi i suoi battiti ed il dolce che rifaremo presto , perché forse  è l'unica cosa che ti ho insegnato in cucina  e riesci a fare benissimo..
Con tanto amore a te ...



INGREDIENTI PER OTTO PERSONE

  • mascarpone , 500 g
  • yogurt Muller bianco , 500 g
  • biscotti Pavesini 5/6 bustine
  • zucchero semolato , 3 cucchiai
  • albicocche sciroppate , 1 barattolo
  • pesca fresca , 1
  • ananas sciroppato a fette , 1 barattolo
  • cereali croccanti caramellati , 1 cucchiaio 

PROCEDIMENTO

  • Lavora in un ampia ciotola il mascarpone con lo yogurt ed i cucchiai di zucchero fino a formare un composto ben spumoso
  • Taglia a piccoli pezzi le albicocche e l'ananas , dopo che li avrai scolati dal loro sciroppo che avrai tenuto da parte.
  • Nella teglia metti alla base poco composto poi bagna i Pavesini nel liquido della frutta e tappezza il fondo 
  • Ricopri lo strato di Pavesini con lo yogurt e mascarpone poi sistema le albicocche


  • Ricoprile con altra crema , un altro strato di Pavesini sempre bagnati nel liquido della frutta e quindi aggiungi questa volta l'ananas.


  • Come ultimo strato metti la crema di yogurt e mascarpone poi taglia la pesca fresca a fette e decora lo strato finale del dolce , insieme ai cereali caramellati
  • Poni in frigo per almeno due ore prima di servire .

BUON APPETITO ! 
A presto , vi abbraccio forte ...

Silvia


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