domenica 25 novembre 2018

CANNOLI DOLCI RIPIENI DI CREMA



Chi ha più o meno la mia età , e diciamo che ho già visto abbastanza primavere , sa bene che quando eravamo piccoli noi , la domenica non era dedicata allo shopping nei centri commerciali , ma alla visita in Chiesa , seppure alcuni non ascoltassero tutta la Messa e a qualche chiacchiera con i paesani che si ritrovavano vestiti a festa lungo il Corso principale .
Benché ,  piccolo , il Corso era pieno di gente ed il vociare delle persone faceva da eco nei piccoli borghi tormentati dal vento in inverno e di contro , unico posto di refrigerio per la calura estiva .
Questo succedeva la domenica ed il mercoledì , giorno di mercato.
Nonostante non sia nativa del paese che mi ospita ormai da tanti anni , posso dire di    conoscerne  ogni piccolo anfratto e tradizione .
Da quando sono arrivata ad oggi , si sono perse tante cose , come ovunque accade ormai , ma principalmente , si è persa la qualità e la gioia  di vivere  .
Quella che manteneva viva la socialità del paese , ed era punto fermo per il rispetto e l'educazione che vedeva legati ciascuno degli abitanti.
Come non ricordare le chiavi infilate nelle serrature delle porte , che chiaramente nessuno avrebbe osato toccare , e lo scambio dei saluti affettuoso e familiare , le cene attorno ad un tavolo o semplicemente la veglia con i vicini  .
I tanti negozi che costeggiavano il popoloso corso , sono quasi estinti come se una meteora li avesse fatti esplodere e portati via .
Ormai tutto  si è ridotto a qualche piccolo commerciante che ancora , con tanto coraggio , cerca di provvedere alla propria famiglia continuando a resistere in un mondo dove non c'è più possibilità per i poveri Cristi.
E così mi viene in mente l'unica pasticceria che allietava le nostre domeniche e le giornate di festa, dove non era possibile vedere qualcuno senza il vassoietto di "paste dolci ".
La scelta era molto limitata , ma la qualità delle paste era un qualcosa che non ho mai più ritrovato !
La pasticceria Bar della Luna , ti offriva dietro ad un banco di vetro , qualche bignè , piccoli tranci di millefoglie , zuppette  con alchermes e il mitico cannolo alla crema , da noi volgarmente chiamato "dito" !
Insieme ai giorni di festa , le scarpe tirate a lucido , le prime calze di nylon e l'odore di sugo che bolliva nella stufa , il ricordo non può non andare al mitico dito alla crema !
Oggi ho provato a cimentarmi in questa piacevole impresa , molto facile e veloce e talmente carica di ricordi che anche la mamma vedendoli forse ha ripensato alle festose domeniche dove il babbo era per lei unica ragione di vita..





INGREDIENTI PER 6/8 CANNOLI ALLA CREMA

PER L'INVOLUCRO 
  • pasta sfoglia pronta , 1 confezione rettangolare
  • zucchero semolato 
  • zucchero a velo
PER LA CREMA 

  • uova , 2 intere
  • farina 0 , 40 g
  • latte intero , 500 g
  • zucchero semolato , 100 g
  • vanillina , 1 bustina 
PROCEDIMENTO

  • Prepara gli involucri , tagliando delle strisce di pasta regolari alte circa 3 cm dal rettangolo di pasta sfoglia 
  • Arrotola ciascuna striscia su apposite forme di alluminio , poi pennella con acqua fredda  e passa nello zucchero semolato , scrollando poi il cannolo per far scivolare lo zucchero in eccesso
  • Cuoci i cannoli così fatti , sistemandoli in una teglia da forno rivestita di carta a 200 ° forno statico per circa 15/20 minuti.
  • Toglili dalle forme e lasciali all'interno del forno spento per evitare che l'umidità faccia perdere loro la fragranza
  • Sbatti poi le uova con lo zucchero e la vanillina mentre scaldi il latte 
  • Aggiungi alle uova e zucchero anche la farina e amalgama bene , quindi versa il latte caldo a filo e rimetti sul fuoco mescolando bene 
  • Continua a mescolare fino a che la crema non si sarà addensata 
  • Togli la crema dal fuoco e lascia raffreddare 
  • Con una sac a poche riempi tutti i cannoli
  • Sistemali nel vassoio di portata e spolvera con  abbondante zucchero a velo


E' probabile che con questa dose avanzi della crema , niente paura potrete tranquillamente usarla per delle coppette di crema catalana .
Ricetta sul blog , ma basterà versare la crema su coppette da forno , livellarla bene , coprire completamente la superficie con zucchero di canna e lasciarla cuocere in forno fino a che lo zucchero non abbia fatto una croccante crosta ! Se avete la fiamma potete bruciare la superficie senza passaggio in forno !

BUON APPETITO !!!



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sabato 24 novembre 2018

FAGOTTINO DI FINOCCHIONA TOSCANA IGP A SORPRESA


Ho fatto un sogno e nel sogno non poteva mancare una cucina imbandita con tanto pentolame antico , tipo quello della nonna , quello che conservo gelosamente assieme a piatti e bicchieri.
La mamma e mia sorella ogni tanto ne recuperano un piccolo reperto e i loro occhi si illuminano quando me lo fanno trovare .
Sono una di quelle a cui piace cucinare nei tegami di coccio , così come li chiamava la nonna , fare stufati e ragù sopra il piano della stufa a legna .
Il forno e la legna profumano ed apportano un aroma al cibo particolare  , un qualcosa che non saprò mai descrivere.
Ci sarà certo qualcuno di voi che leggendo queste righe , sa alla perfezione di che cosa parlo.
Mi piacciono i sapori antichi , i profumi di una volta , quelli che se chiudo gli occhi , mi fanno toccare con mano tutte le persone che ho amato e non ci sono più.
Le verdure , gli aromi forti del basilico e pomodoro , sono sicuramente legati al nonno e al suo orto . 
I salumi al babbo , alla giornata che serviva per la loro produzione .
La mamma va pazza per la finocchiona , salume prettamente toscano ma che sta avendo ormai un successo internazionale , e sinceramente anche io appena ne sento il profumo non  posso fare a meno di avere l'acquolina in bocca .
Ma dopo aver sperimentato dei pici buonissimi  (PICI CON FINOCCHIONA ) , adesso ho provato un antipasto velocissimo , ma molto  buono e carino da servire in tavola !
L'ho chiamato , Fagottino a sorpresa e vi posto gli ingredienti ..



INGREDIENTI PER TRE PERSONE

  • finocchiona toscana IGP , 6 fette
  • pecorino fresco , 100 g circa 
  • panna da cucina , due cucchiai
  • crostini di pane 
  • erba cipollina 
  • olio extra vergine di oliva 
  • pepe nero
PROCEDIMENTO



  • Acquista i crostini di pane quelli per vellutate e zuppe , mettili in un piatto e passa sopra un filo d'olio
  • Stendi  le fette di finocchiona su un tagliere e all'interno di ognuna di esse poni due o tre crostini 
  • Lega ogni fetta a modo di fagottino servendoti di un filo di erba cipollina , fallo molto delicatamente per non rompere il filo stesso
  • Nel frattempo metti  a scaldare i cucchiai di panna con un filo di olio e quando sarà calda , aggiungi  al suo interno il pecorino fatto in piccoli pezzi
  • Lascia sciogliere 
  • A questo punto prendi  un vassoio , versavi sopra la crema di pecorino e adagia infine  il  fagottino di finocchiona 
  • Servi con qualche spolverata di pepe nero 
BUON  APPETITO !!



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martedì 20 novembre 2018

CHEESECAKE AI CACHI



Quando nonna da piccola mi portava dai parenti a Cortona , doveva non avvisarmi il giorno prima perché altrimenti non avrei dormito per tutta la notte per l'emozione di trascorrere una giornata intera  con i cugini e gli zii.
Il piccolo treno ci portava alla stazione di Camucia e a passo spedito in una ventina di minuti eravamo a casa dello zio Franco e della zia Bruna.
La zia era sempre molto premurosa nei nostri confronti e amava prepararci delle squisite merende.
Si sa , quando eravamo piccoli noi , non esistevano merendine confezionate ,  snack pronti a base di succo e formaggio , e solitamente la merenda consisteva in : pane vino e zucchero , pane con il pomodoro , pane olio e aceto ,  un sostanzioso frutto  (chiaramente alteranti).
La meravigliosa pianta di cachi stava proprio nel giardino degli zii.
I frutti venivano raccolti ancora acerbi e messi a maturare all'interno di pentole assieme alle mele .
Nell'arco di pochi giorni erano pronti per essere mangiati.
Zia ce li preparava in un bel piattino fiorito , assieme ad un piccolo cucchiaio ed un tovagliolino ,rigorosamente di carta , perché , e ci teneva a dirlo se il tovagliolo si fosse macchiato con il frutto , la macchia non sarebbe più andata via .
Io e mia sorella ci sedavamo entusiaste non tanto perché facevamo merenda ma la facevamo  con i cugini e con i cachi che al loro interno avevano dei piccoli semi a forma di cucchiaino o piccola forchetta .
Aprivamo a metà e dentro la polpa arancio scuro, trovavamo questa preziosa posata naturale che provvedevamo a togliere delicatamente e posare all'interno della salvietta di carta ..
Sarebbe stato uno dei nostri giocattoli preferiti per i giorni a seguire .
E' strano , ma non sono mai riuscita a ritrovare un seme simile a quello che ricordo aver sempre trovato da bambina e chissà se qualcuno di voi ricorda come me questo particolare !
Ho incontrato Sonia Peronaci , un nome che non sfugge inosservato a tutti coloro che sono appassionati di cucina , ho avuto modo di ammirare la sua semplicità e accoglienza , assaggiare i suoi cupcakes dolci e salati e pensando a lei , ho festeggiato il tuo compleanno lasciandoti una torta per pranzo da condividere con la mia mamma , mio cognato e naturalmente mio figlio.
Io ero al lavoro , ma la nostra cena ci ha ripagati dell'assenza del giorno..
Il nostro splendido locale non ci delude mai .
Hai gradito molto la cheesecake sebbene tu non sia molto amante de cachi. 
Ho copiato la ricetta di Sonia , facendo la torta con la metà esatta delle dosi perché ho utilizzato una teglia di 18 cm..
E ora scrivete gli ingredienti...

INGREDIENTI PER UNA CHEESECAKE DI 18 CM


PER LA BASE 

biscotti secchi 120 g
burro 70 g
PER LA CREMA 
Philadelphia 300 g
panna fresca liquida 40 g
polpa di cachi  300 g
colla di pesce 10 g
limoni il succo  10 g
zucchero a velo 60 g
PER LA COPERTURA
cachi la polpa 250  g
limoni il succo 10 g
miele 10 g
colla di pesce 4 g
PER LA DECORAZIONE
Pistacchi , lamponi e menta 

PROCEDIMENTO
  • Metti nel mixer i biscotti , sciogli il burro e mescolalo ai biscotti tritati .Trasferisci tutto sulla teglia ricoperta di carta da forno e livella con il dorso di un cucchiaio , metti in frigo
  • Metti la colla di pesce in ammollo in acqua fredda , e nel frattempo sbuccia i cachi e conserva la polpa in una ciotola cercando di schiacciarla bene con i rebbi di una forchetta attraverso un colino 

  • Scalda la panna e sciogli al suo interno la colla di pesce tolta dall'acqua e strizzata bene 
  • In una terrina mescola il formaggio , la polpa di cachi filtrata bene , lo zucchero a velo ed il succo di limone .
  • Poi unisci la panna , dentro la quale avrai sciolto la colla di pesce e passa tutto al mixer. Metti il composto ottenuto sopra la base di biscotti e lascia in frigo per almeno un paio d'ore
  • Rimetti in ammollo la colla di pesce che serve per la copertura 
  • Procedi a sbucciare i cachi e passare su un colino la polpa  , aggiungi poi il miele 
  • Metti il succo di limone , poi preleva dal tutto due cucchiai del composto e mettili a scaldare sciogliendo al suo interno la colla di pesce 
  • Fai intiepidire la colla di pesce e pi aggiungi al resto della polpa e versa sopra la cheese cake modellando bene
  • Riponi in frigo almeno per un'oretta
  • Togli la cheese cake e prima di servire decora con la granella di pistacchio , lamponi e foglioline di menta


BUON APPETITO !
 
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lunedì 19 novembre 2018

CANNELLONI DI COTTO E RISO ,GRATINATI IN FORNO


Quando abbiamo amici a cena , non amo particolarmente lasciare la tavola mentre siamo tutti seduti assieme perché magari la pasta è cotta e devo scolarla .
Quindi cerco sempre delle soluzioni alternative  , per avere tutto abbastanza pronto quando gli amici arrivano e vogliamo goderci ogni momento insieme .
Il primo piatto , comodissimo a mio avviso per eccellenza è la classica lasagna , puoi cucinarla prima e mentre assapori gli antipasti , metterla a riscaldare in forno e continuare nel frattempo a gustare cibo e sorseggiare vino.
Ultimamente però , per scelta e mancanza di tempo , non cucino quasi mai ragù di carne .
A me piace quello che sta lì a bollire lentamente per diverse ore , magari sul piano della stufa a legna della mamma , dove anche se per qualcuno sembra inverosimile e strano , ogni piatto acquista un sapore particolare, magari dentro ad un consumato tegame di coccio..
Ed allora ripiego su altre cose , una polenta pasticciata , una torta salata con verdure e questi cannoli , nati da una foto vista nel web , ma chiaramente rivisitati a modo mio.


Ci piacciono tanto , sono molto veloci da cucinare e , insomma provateli e fatemi sapere ! 
Intanto via in cucina , carta e penna prendete appunti ..

INGREDIENTI PER TRE PERSONE 

  • prosciutto cotto , 6 fette
  • riso , 120 g
  • formaggio tipo taleggio , pecorino morbido , 100 g
  • mozzarella , 90 g
  • besciamella 4/5 cucchiai  (besciamella)
  • formaggio grana grattugiato , 2 cucchiai
  • olio extra vergine di oliva , 3/4 cucchiai
  • trito di pistacchi , 2 cucchiai
  • sale , pepe
PROCEDIMENTO

  • Cuoci il riso in acqua bollente per circa 15 minuti o segui le indicazioni di tempo nella confezione, poi scolalo 
  • In una larga casseruola , metti l'olio , il formaggio , il riso e scalda amalgamando bene il tutto 
  • Spegni la fiamma ed aggiungi i pezzetti di mozzarella e due cucchiai di besciamella densa
  • Stendi le fette  di cotto sopra ad un tagliere , deponi su ognuna di esse un cucchiaio di composto riso e formaggi , arrotola e sistema in una teglia precedentemente oliata 
  • Termina il cotto ed il riso riempiendo la teglia 
  • Passa sopra i cannoli di prosciutto cotto la restante besciamella , un filo di olio ed il grana grattugiato
  • Spolvera con il trito di pistacchi ed inforna


  • Cuoci a 190° in forno ventilato fino a che la superficie non avrà formato una crosticina 
  • Servi caldo 
BUON APPETITO !



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