lunedì 10 dicembre 2018

RAVIOLI ALLA NORCINA


Si lo so , ancora ravioli direte !
Ma ho sempre collegato la pasta all'uovo , particolarmente quella ripiena , ai giorni di festa .
Capita raramente che nella mia cucina abbiano posto tortelli , cannoli o ravioli .
Se nelle fredde sere d'inverno decido di fare un bel brodo allora i cappelletti la fanno da protagonisti , qualche volta cedo , solo per far felici i miei uomini  , alla tentazione di tortellini panna e prosciutto , ma ravioli , cannelloni ripieni e anche devo dire fettuccine , pappardelle sono tra gli assenti all'appello degli ingredienti in frigorifero.
Ricordo quando facevamo in questi giorni sfoglie e sfoglie di uova tirate a mano con il mattarello , e la mamma , che con un bicchierino eredità della nonna ritagliava dei dischi perfetti , al centro dei quali deponeva il ripieno di carne e poi provvedeva a formare dei piccoli tortellini attorno al mignolo.
Il tempo passa e mamma è stanca , io e mia sorella siamo oberate di lavoro e anche noi siamo  "cresciute ".
La scelta si orienta su un buon tortellino di qualche pastificio artigianale , o magari appunto su freschi   ravioli  maremmani da condire ogni anno con qualcosa di diverso..
Il sugo alla Norcina mi piace tantissimo anche e solo con una penna rigata o un picio toscano .
L'ho provato con i ravioli e quello che ne è uscito ci è piaciuto molto .
Lo dedico alla mia stellina che è sempre presente nella mia vita , è nel mio cuore , lei e la sua terra .
Oggi mi ha dato anche una bellissima spiegazione su una tradizione Norcina che si svolge ogni nove di dicembre che in dialetto si chiama "Li fauni"..vi invito a leggere questa bella storia e a rìcercare le immagini di una tradizione che da anni si tramanda in una terra che , nonostante tutto , dimostra di avere forza e coraggio da dispensare ..



Per la ricetta dei ravioli vi rimando a quella qui nel blog RAVIOLI MAREMMANI altrimenti se volete fare veloce e rilassarvi un po' , in vendita si trovano dei ravioli freschi davvero eccellenti !

INGREDIENTI PER TRE PERSONE 

  • Ravioli maremmani , 500 g
  • salsiccia o carne suina , 200 g
  • panna fresca , 200 ml
  • cipolla rossa , 1
  • vino bianco , mezzo bicchiere 
  • tartufo (va bene anche la salsa pronta)
  • olio extra vergine di oliva 
  • sale , bacche pepe rosa 
  • qualche gheriglio di noce 
  • un cucchiaio di grana grattugiato



PROCEDIMENTO

  • Poni l'olio sul fuoco ed aggiungi la cipolla sbucciata ed affettata finemente 
  • Falla soffriggere e poi procedi ad aggiungere la carne 
  • Fai cuocere a fiamma viva e poi sfuma con il vino 
  • Fai evaporare il vino ed aggiungi la panna fresca .Nel frattempo cuoci al dente i ravioli e quando saranno cotti aggiungili al sugo
  • Accendi la fiamma e procedi a d aggiustare di sale e pepe , condisci con il tartufo e spolvera di formaggio grana 
  • Servi caldi con l'aggiunta di gherigli di noce spezzettati e bacche di pepe rosa
BUON APPETITO !




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domenica 9 dicembre 2018

MANDORLE PRALINATE


Con l'arrivo di Dicembre , sento imponente il bisogno di piccole luci ovunque , per illuminare i giorni più bui dell'anno e qualche dolcetto sparso in cucina o nei cassetti della credenza .
Talvolta li nascondo così bene che dopo svariati mesi li ritrovo in qualche anfratto tra le pentole o gli asciugapiatti , magari ormai scaduti ed allora mi ripeto mentalmente che devo perdere questa abitudine , che mi porto dietro da quando Franci era bambino e nascondevo i dolciumi perchè non ne abusasse .
Lui come me era capace di finire in un secondo una scatola di cioccolatini , siamo due di bocca tonda come diceva il nonno , ma con il passare degli anni ho mantenuto la mania di nascondere ed ho perso quella per i dolci.
Certo non disdegno un pezzo di torta , o un dolcetto , così come due o tre biscotti con un cappuccino caldo al mattino appena sveglia , ma se posso scegliere scelgo un prodotto salato.
Mi affaccio , e l'aria sembra rarefatta , abbiamo goduto di due giorni meravigliosi , una manna dal cielo , ho per la maggior parte dormito , imbottita di antidolorifici e coccole , le tue ..
Mi sveglio e sorprendo le tue mani ad accarezzare il mio volto , tra le tue ginocchia il gatto fa le fusa e le luci del nostro albero riflettono sogni e desideri.
Riempio due barattoli con le mandorle pralinate , le sgranocchieremo da qui ai giorni di festa ..





INGREDIENTI
  • Mandorle con buccia , 200 g
  • Zucchero semolato , 200 g
  • acqua , mezzo bicchiere






PROCEDIMENTO


  • Poni lo zucchero sulla pentola , possibilmente con interno antiaderente 
  • Aggiungi l'acqua
  • Poi versa anche le mandorle che avrai leggermente tostato in forno per qualche minuto
  • Accendi la fiamma e mescola di continuo fino a che lo zucchero assumerà il colore bruno del caramello
  • A questo punto versa su carta da forno e cerca di dividere con un mestolo di legno le mandorle che tenderanno ad agglomerarsi
  • Lascia raffreddare , muovendo ogni tanto la carta da forno
  • Conserva in barattoli chiusi per qualche giorno
BUON APPETITO !





E buon inizio ufficiale delle Feste Natalizie !










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venerdì 7 dicembre 2018

RAVIOLI MAREMMANI IN SALSA DI CILIEGINI , CON BURRATA E GRANELLA DI PISTACCHIO



Si sente ovunque ormai questa aria magica del Natale e del mese di dicembre che porta con se tutto un insieme di emozioni , le più forti , le più vere (forse ???).
Mio figlio spesso mi definisce un'inguaribile nostalgica e sicuramente è così, ma in questo mondo che da una parte cerca di progredire con la velocità della luce , dall'altra sempre più persone ricercano tutto quello che fa vintage e sembra riportarci indietro nel tempo  mi sembra un sentimento plausibile!
Così mi spiego la fila di gente ammassata davanti ai vecchi giochi che riproducono scene del Natale "di una volta ", o le masse erranti simil pecore davanti alle bancarelle degli oggetti tipici montani o per l'appunto Natalizi..
Ed i dibattiti sul ripristino dello slow food , o il piacere intrinseco di uno sguardo vero che trasmette tutto quello che solo il cuore sa .
Tra i ricordi cercati all'interno di angoli nascosti dell'animo , episodi volutamente dimenticati e che tornano a far male , persone che non ci sono più ed il pensiero in questi giorni tormenta forte , il sogno di una scala di legno a pioli che ti porti dritta ad abbracciare un padre che ti ha insegnato e trasmesso il significato del Natale , cerco di barcamenarmi e riuscire a trovare gli spazi sufficienti per  acquistare di corsa un Calendario dell'Avvento che in casa mia non è mai mancato da trent'anni a questa parte , andare a lavoro sempre qualche minuto in anticipo , avere cura della mia casa , e soprattutto di voi , gli uomini del mio focolare !
Il corso all'Accademia del gusto , che ho terminato ieri sera , mi ha regalato dei momenti bellissimi , e sono sicura che la giornata di ieri resterà sempre nel mio cuore .
Un gruppo amalgamato , soprattutto semplice , idee che si sono coniugate , un eccellente maestro , e delle pizze stratosferiche .
E così l'apericena , organizzato sopra ad un  freddo banco di alluminio , che serve da piano cottura ma da noi rivisitato, un prosecco  direttamente imbottigliato a Castelnuovo Berardenga , fiumi di birra ed un tappo col botto di uno spumante hanno  decretato  la fine del corso e la promessa di un arrivederci !
All'uscita , come in una favola , a mezzanotte una zucca in partenza trasformata da carrozza , mio figlio alla guida ed il mio compagno accanto , hanno letto subito una dolce emozione nei miei occhi che è quella di chi ancora una volta nella vita ha avuto il privilegio di avere a che fare con tanti occhi , anime  e cuori ed avere così arricchito il mio bagaglio umano e culinario ..Che dire , ancora una volta grazie alla vita e a te grande amore che cerchi ovunque e trovi in maniera sorprendente di farmi avere ritagli di felicità , a volte perduta ed agognata , fatta di cose semplici ..lo sai che ci stai riuscendo come nessuno mai ?
Quando i miei occhi si riflettono nei tuoi , sembra sorridano e si illuminino di un colore brillante che rispecchia quello di una lucina di Natale e di un albero perduto nel tempo ...
Giorni di preparativi e idee golose , ghiotte ed impegnative , imprigiono una salsa squisita di ciliegini autunnali , una burrata che se posta al centro del piatto assume l'aria di una montagna innevata ed una bella spolverata di verdi pistacchi per dar vita ad un primo piatto semplice e regale ..





INGREDIENTI PER TRE PERSONE 


  • Ravioli maremmani (Ravioli maremmani ), 500 g
  • Salsa pomodori ciliegini , ,350 g circa, più qualche pomodorino
  • burrata fresca , 1
  • pistacchi , granella , circa 100 g
  • olio extra vergine di oliva 
  • Aglio
  • sale , pepe nero
PROCEDIMENTO

  • Procedi nella lavorazione dei ravioli come da ricetta  oppure acquistali già pronti
  • Con i pomodori ciliegini fai una salsa mescolando aglio , olio e poco sale , metti in cottura per una mezzora circa e poi passa tutto al mixer
  • Tagli i pomodori , 4/5 pomodorini mettili in un piatto a marinare con sale pepe ed olio
  • Cuoci i ravioli e quando sono al dente scolali e spadellali nella salsa di pomodori .
  • Aggiungi i pomodorini tagliati e la burrata regola di sale e pepe nero
  • Termina spolverando con abbondante granella di pistacchio e se necessario un filo di olio
  • Porta in tavola caldi 
BUON APPETITO !!!



Un abbraccio forte ma proprio forte  a tutti voi...
Silvia
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lunedì 3 dicembre 2018

PISELLI IN PADELLA



Mi stupisco a volte come , tra le tante cose da cucinare , mi venga chiesto molto spesso consiglio su ricette che a mio avviso sono davvero , almeno apparentemente  ,molto semplici da eseguire .
Sebbene anche un riso all'olio , a voler essere pignoli , ha le sue modalità e procedure per essere servito in tavola come un buon riso , ho sempre cucinato dei piatti di cui credevo non ci fosse nessun bisogno di essere spiegati o raccontati , magari qui nel blog.
E invece mi rendo conto che tra le ricette più cliccate ci sono , la pomarola , il minestrone , le tagliatelle ai funghi e devo confrontarmi con ciò che tu mi hai sempre detto..
Se uno va alla ricerca di una ricetta , spesso sa poco cucinare e deve partire da una base di ricetta che sia la più semplice e comprensibile possibile .
Fin da bambina , cresciuta in un territorio al confine tra Firenze , Siena , Perugia ho ammirato e gustato  qualsiasi piatto che era tipico di quella zona o di un 'altra .
Di Siena ho amato qualche dolce , i suoi Ricciarelli ed il Panforte , un gusto ereditato dal babbo , di Firenze la bistecca , e poi tutta quella miriade di cose che non ho mai capito perché , si chiamino "alla fiorentina".
La crema alla fiorentina , la trippa alla fiorentina , i piselli alla fiorentina.
In casa adoriamo i piselli , prettamente come contorno , ma anche nelle zuppe , nella pasta , e  particolarmente in padella , con pomodoro , senza pomodoro , insomma "Alla Fiorentina" !




INGREDIENTI PER 4 PERSONE

  • piselli , freschi , surgelati , in barattolo, 400 g circa 
  • pancetta , 130 g 
  • aglio , 2 spicchi
  • olio extra vergine di oliva 
  • zucchero
  • sale , pepe
  • Burro
  • salvia
PROCEDIMENTO

  • Taglia la pancetta in piccoli quadretti, fai scaldare poco olio e metti la pancetta a soffriggere assieme all'aglio
  • Fai andare piano la pancetta in modo che il grasso si sciolga lentamente
  • Fai scaldare dell'acqua alla quale avrai aggiunto poco sale
  • Quando la pancetta sarà cotta , aggiungi i piselli e falli andare a fuoco lento 
  • Insaporisci bene aggiungendo poco sale e pepe e copri il tutto con l'acqua calda
  • Abbassa la fiamma e cuoci i piselli nella padella semicoperta
  • Mescola piano con un cucchiaio di legno per evitare che i piselli si rompano
  • A fine cottura , aggiungi salvia , un pizzico di zucchero e regola di sale e pepe


Il miglior periodo per mangiare  dei buoni piselli è la Primavera , quando i piccoli baccelli teneri danno dei pisellini dolcissimi  da sgranare , ma cucinarli in questo periodo con del buon olio nuovo ha sicuramente un suo perché....

BUON APPETITO !

E un buon inizio settimana a tutti ..
Un abbraccio , Silvia



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