sabato 12 gennaio 2019

PAN BRIOCHE ALLA CANNELLA E BURRO



Ho sempre avuto la piccola abitudine o forse per qualcuno difetto, di odiare la monotonia .
La monotonia mi uccide , certo con il passare degli anni adoro la tranquillità , mi ritaglio piccoli angoli di casa o di tempo per ritrovare me stessa o per assaporare una delle cose che amo di più , il silenzio .
Ma se per esempio , mi si propone la stessa colazione per più di una settimana allora , ecco che posso anche sclerare !
E' già come dice la mamma , ognuno ha le sue paturnie e questa è una che ho tra le mie tante ..
Quindi mi attrezzo con tanta pazienza e alterno delle tazze di cappuccino con caffè a bevande vegetali con cacao amaro , yogurt naturale con vari tipi di muesli , fette biscottate e chiaramente , tempo permettendo , non metereologico , qualche dolcetto casalingo.
Amiamo molto la cannella , e la utilizzo per i dolci non solo nel periodo natalizio , e la propongo nei Kanelbullar , le piccole girelle di origine svedesi  (kanelbullar svedesi ) , nelle torte da dispensa come ciambelloni  ,e per ultimo ho provato questo pane , che di norma prende il nome di cinnamon bread ma che io chiamo Pan brioche alla cannella .
E' molto gustoso , con lo zucchero che si fonde assieme al burro e alla cannella ..e raffreddandosi la glassa si caramella attorno alla fetta... e insomma..
La ricetta è di Sonia Peronaci , ma io chiaramente ho fatto delle rivisitazioni come per esempio quella di utilizzare la farina di farro al posto di quella 00.
Ormai lo sapete amo sperimentare nuove farine e soprattutto non amo la più raffinata ..




INGREDIENTI

  • Farina di farro , 450 g
  • zucchero semolato , 60 g
  • lievito di birra disidratato 5 g
  • burro , 60 g
  • latte intero , 140 g
  • uova 3
PER IL RIPIENO

  • Zucchero semolato 200 g
  • cannella in polvere , 2 cucchiaini
  • burro , 60 g
PROCEDIMENTO

  • Procedi con impastare  a mano o in planetaria la farina assieme al lievito di birra e lo zucchero, poi aggiungi il burro precedentemente fuso nel latte tiepido e per ultimo il sale 
  • Mescola bene e a questo punto se hai impastato a mano , continua con la planetaria o con il bimby
  • Aggiungi il primo uovo e continua ad impastare , procedi con le altre uova uno alla volta aggiungendo il successivo solo quando l'impasto ha ben assorbito il precedente
  • Lascia lavorare l'impasto fino a che non si incorda bene al gancio 
  • Metti l'impasto nel piano di lavoro e lavora come con il pane cercando di formare una palla alla quale poi comincerai a fare la pirlatura (facendo girare cioè l'impasto tra le mani cercando di dare forma di una sfera.)
  • Sistema l'impasto in una ciotola leggermente unta di olio e lascia riposare almeno tre ore , coperto con una pellicola , in forno spento con luce accesa
  • Trascorso tale tempo riprendi l'impasto e con il mattarello stendilo formando un rettangolo all'incirca di 50 x 45 
  • Fai fondere il burro per la farcitura e quindi procedi a spennellare tutto l'impasto e poi spolvera con il mix di zucchero e cannella 


  • A questo punto ritaglia venti rettangoli possibilmente uguali e procedi a sovrapporli tra loro.
  • Imburra una teglia da plumcake e rivestila con carta da forno
  • Sistema il rettangoli nello stampo non sovrapposti ma uno accanto all'altro


Non saranno forme perfette ma questo contribuirà a dare una forma ancora più artistica al pan brioche

  • Rimetti a lievitare per un oretta , poi cuoci in forno caldo a 170° per circa 50 minuti
  • A metà cottura  copri con un fogli di alluminio 
  • Togli e lascia raffreddare 
Si conserva per qualche giorno fuori dal frigo

BUON APPETITO !


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giovedì 10 gennaio 2019

LINGUINE AL PESTO E PATATE




Sto seduta nel divano ed ammiro con strana pacatezza  tutti i graffi che la Duchessa ha procurato nell'arco della sua lunga vita.
Se non avessi amato così tanto la mia gatta  , probabilmente non sarebbe più qui.
Invece che usare dei normali tira graffi , ha sempre utilizzato il divano di pelle .
Certe volte la poltrona , altre volte  tende e le varie sponde del letto.
Immersa nei miei fazzoletti di carta , il naso che gocciola sempre e gli occhi affetti da una simil congiuntivite creata dal raffreddore , per smorzare la noia ed il silenzio , faccio qualche colpo di tosse che irrita ancora di più la gola , se mai ce ne fosse bisogno.
Odio non stare bene , non andare a lavoro e passare inutilmente il tempo.
Ieri sera hai cucinato ..Tortellini in brodo come si conviene ad una povera ammalata e broccoli in padella..
Sei stato bravissimo e dopo cena hai lucidato a nuovo tutta la cucina .La domanda è..come posso non amarti ?
E mentre sono qui seduta e sola penso tanto , al miracolo che mi ha fatto riabbracciare una delle persone più importanti della mia vita .
A tutta la speranza che non mi ha mai abbandonato , ma anche la paura che adesso accompagna i miei giorni di perdere di nuovo qualcosa che , fa parte ed è parte essenziale della mia vita , la mia stessa continuazione .
E se le cose procederanno come Dio vorrà , un giorno avrò talmente tanto da scrivere che non basteranno le pagine di un libro bianco ma appena iniziato ..
E tra le varie cose , girello nei miei archivi fotografici che contengono di tutto , oltre a i miei amati piatti , emozioni delle giornate più belle , ma anche momenti di ordinaria normalità e sorrido ..
Mi piacerebbe ristampare ogni immagine .
Odio il mondo virtuale , il web . Vorrei riportare anche il mio blog in un libro .
Un libro da tenere sopra la dispensa di cucina , infarinato con vecchie macchie di olio e con una copertina rigida la cui immagine riportasse i volti di tutte le persone che amo...i
Immersi nel verde del nostro giardino o del nostro orto, nel  quale la scorsa estate ho raccolto talmente tanto basilico che ho ancora nel congelatore dei barattolini di buon pesto.
Li tolgo qualche ora prima di utilizzarli , li lascio a temperatura ambiente e nel frattempo , sbuccio le patate e le taglio a quadrettini regolari .
Nascono così , le mie linguine al sapore della amata Liguria ..

INGREDIENTI PER DUE PERSONE 

  • Pasta di semola , formato linguine , 180 g
  • pesto di basilico un barattolo da circa 250 g Pesto di basilico 
  • 2 patate medie 
  • formaggio grana grattugiato
  • sale 
  • poco burro
PROCEDIMENTO

  • Sbuccia le patate e tagliale a quadretti più o meno regolari
  • Prendi una pentola capiente e metti a cuocere le patate in abbondante acqua leggermente salata 
  • Quando le patate avranno raggiunto una cottura al dente , aggiungi le linguine e lasciale cuocere come da tempo di cottura previsto nella confezione 
  • Mentre la pasta cuoce , amalgama bene il basilico in una larga zuppiera con un cucchiaio di acqua di cottura , aggiungi una piccola noce di burro 
  • Scola la pasta assieme alle patate e metti tutto nella terrina con il pesto 
  • Mescola velocemente e spolvera di formaggio grattugiato 
BUON APPETITO !







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mercoledì 9 gennaio 2019

BISCOTTINI AL BURRO E MANDORLE


Io non ho mai avuto una nonna che mi cucinava i biscottini..
Ma nel mio immaginario , ho sempre pensato che, dietro ad un tavolo infarinato ci fosse una nonna con un grande grembiule e le mani impastate , ed un piccolo bimbo o magari anche due , in ginocchio sopra due sedie , anch'essi con le manine piene di burro .
Un po' di immaginazione e anche tanta speranza , mi conducono ad avere pensieri così.
Ed i biscotti nascono da se' , non tanto dalla voglia di qualcosa di dolce per il corpo , ma e soprattutto per l'anima .
Adoro il burro , ormai vi è noto .
Evito di tenerne molto in casa perché so che potrei mangiarne così , senza un perché .
E mentre una dannata influenza ha rifatto la sua sgradita comparsa ed il naso gocciola come piovesse a novembre , e l'albero di Natale mi guarda attonito domandandosi probabilmente , tra se e se , se lo terremo anche per i festeggiamenti di San Valentino, io riguardo tutte le mie foto e ritrovo questa dei biscottini al burro.
Sono molto simili agli shortbread , quelli scozzesi e rettangolari , ai quali si associano per il loro inconfondibile sapore e la fragranza dovuta allo zucchero semolato ma assai diversi per forma e per l'aggiunta di mandorle in lamelle che li rendono davvero eccellenti..


INGREDIENTI PER UNA VENTINA DI BISCOTTI

  • Burro morbido , 120 g
  • zucchero semolato , 40 g
  • vanillina , 1 bustina
  • uovo , 1 tuorlo
  • sale un pizzico 
  • farina 0 , 130 g
  • mandorle a lamelle , 150 g
  • zucchero a velo , 100 g
PROCEDIMENTO


  • Mescola il burro morbido con lo zucchero e aggiungi al composto la vanillina ed il sale
  • Aggiungi gradualmente la farina e in ultimo l'uovo
  • Lascia il composto a riposare in frigo per almeno un'ora 
  • Riprendilo e fodera una teglia con carta da forno
  • Con un cucchiaio prendi parte dell'impasto e forma tanti biscotti che rotolerai nelle lamelle di mandorle 
  • Sistema i biscotti nella teglia e cuoci in forno a 160° per circa dieci minuti
  • Togli la teglia e lascia raffreddare poi spolvera con abbondante zucchero a velo
BUON APPETITO !


A Jacopo e Leonardo .
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venerdì 4 gennaio 2019

PATATE RIPIENE DI TOMA


Non so se io possa discendere da qualche etnia germanica , ma credo di essere talmente ghiotta di patate che il solo pensiero di non averne in riserva sopra la mensola della finestra di cucina può farmi venire l'ansia .
E grazie a Dio ci siamo trovati anche in questo..Tu , mangeresti sempre e comunque patate .
Fritte , arrosto , in padella , con i peperoni , specialità Calabrese , e anche semplicemente bollite e condite con del buon olio nuovo .
Se poi , mi ritrovo in questi giorni di freddo alle prese con una cena da inventare , la stufa accesa e qualche avanzo nel frigo , non vedo maniera migliore di cucinare delle patate nel forno della stufa a legna .
Come probabilmente già raccontato , il nonno era solito cuocerle assieme alle cipolle e alle rape sotto la cenere del grande camino della mamma , ed io con questa cottura amo riprodurre in maniera molto diversa , quel suo rituale , tipico delle giornate gelide di una volta , quando ci mettevamo con mia sorella sedute a bordo camino , con un piccolo legnetto in mano ad incidere ogni minuto le patate sotto la cenere per controllarne la cottura .
Il nonno , uomo abbastanza  imponente , con la sua figura , ci rubava tutto il calore della fiamma , per cui eravamo molto accondiscendenti quando ci chiedeva di fare per lui quell'operazione .
Ne uscivamo con delle gote talmente rosse che quasi sembravano riprodurre la fiamma intensa creata dal ceppo nel camino , ma eravamo talmente felici che chissà che cosa pagherei adesso per riaverlo anche solo un minuto con me a condirmi una cipolla cotta sotto la brace .
A parte quindi , il rievocare di momenti intensi e gioiosi , le patate cotte nel forno con un succulento ripieno fanno sempre festa .
Scaldano come un abbraccio caldo , uno sguardo intenso , una fiamma viva ..
Sono molto versatili , perché il ripieno può essere costituito da molte varianti , fondamentale è che ci sia del buon formaggio , cremoso che si sciolga in cottura ...quindi..procediamo !



INGREDIENTI PER TRE PERSONE 
  • patate grandi , più o meno della stessa dimensione , 3
  • toma al tartufo, o altro formaggio semiduro , 200 g circa 
  • prosciutto cotto , 3 fette 
  • cavolfiore due cucchiai bollito
  • formaggio grana grattugiato , 3 cucchiai
  • olio extra vergine di oliva 
  • sale , pepe nero 
PROCEDIMENTO

  • Lava ben le patate poi ungile esternamente con poco olio e massaggiale con del sale 
  • Mettile a cuocere in una  teglia rivestita di carta da forno e controlla la cottura (saranno pronte quando bucandole con una forchetta sentirai che la polpa è morbida)
  • Toglile dal forno e lasciale raffreddare 
  • Dividile a metà e con un cucchiaino privale della loro polpa , lasciandone solo un po' attorno alla buccia 
  • Intanto avrai lessato il cavolfiore a parte in acqua salata , lavoralo con un a forchetta ed uniscilo alla polpa delle patate
  • Aggiungi un trito di prosciutto cotto e formaggio toma , il grana , sale pepe nero e olio
  • Amalgama bene il composto e poi riempi di nuovo le patate 
  • Sistemale nella teglia cercando di ricostituire la loro forma , aggiusta di sale e pepe , ungi con poco olio e rimetti in forno per una  mezzora , il tempo necessario affinché il formaggio si sciolga 
  • Servi calde 


Se avanzano , puoi conservarle un paio di giorni in frigo , avendo cura di farle riscaldare una decina di minuti in forno prima di servirle ..!

BUON APPETITO !




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