mercoledì 12 giugno 2019

FRISELLE ALLA GRECA


Dicono che si riesce a scrivere molto meglio quando non si è felici ..
Probabilmente è così , visto che , qualche problemino a parte , sto vivendo davvero un periodo molto sereno.
Paura a dirlo?..A volte .
Ma ho anche imparato che molto spesso nei tanti dolori e problemi che la vita mi ha messo davanti , mi sono ritrovata sola, e adesso che condivido gran parte di questo cammino con una meravigliosa persona accanto , ho deciso che voglio essere felice senza tanti rimpianti e recriminazioni.
Forse ho guardato negli occhi la vita ed ho cercato di capirla e amarla davvero , forse così bene non l'avevo mai fatto.
Ero troppo presa ad accontentare gli altri , quelli che ti dicono che ci sono , ma poi magari nei momenti di maggior bisogno sono super impegnatissimi e non trovano un minuto del loro prezioso tempo , oppure si fanno prendere da chissà quale depressione pur di farti vivere male il tuo ritrovato benessere, oppure , oppure ..basta !
Ho impiegato tanto tempo e fatica a ricostruirmi che non voglio più sentire scuse o giustificazioni.
Sto vivendo lentamente e benissimo , anche senza il supporto di Facebook e Istagram(udite udite...) perché trovo veramente inutile condividere ogni attimo e soprattutto perché voglio godere con i miei occhi e non ho bisogno di approvazioni o di mille false lusinghe ..
Ma davvero non potete godere della vista di un mare fantastico senza lo schermo di un cellulare che riproduca e mostri a tutto ? Ma davvero avete bisogno dei falsi "sei bellissima " detti anche a chi , per carità ..
Davvero non siete stanchi dei migliaia di video di come si fa un ciambellone o una frittata?
Io si..!Scusatemi è incoerente da parte mia , ma chiunque si alza al mattino e ...aspetta di postare , e siamo tutti cuochi , critici culinari , modelli , fotografi provetti , influencer ,deficienter.
Ho goduto del mio prato , ho letto ben quattro libri di cui uno con più di 1600 pagine , spero e credo che andrò in vacanza forse e non so quando ne dove , potrò farlo anche senza postare le foto.
Non vi sembra bellissimo?
Potrò godere della mia privacy , così tanto discussa e alla quale tutti sembriamo davvero tenere tranne che poi dopo una battaglia per averla , postiamo pure le nostre foto al cesso !
Che c'è di sensato in tutto questo, ma soprattutto di coerente ?..
Continuerò , forse a mantenere il mio blog , per te che  un giorno lo cercherai per avere un supporto in cucina e forse , rileggendo le mie parole potrai capire ancora una volta quanto ti amo e ti ho amato , perché tu hai veramente fatto di me quella che ho cercato di essere una vita , perché tu mi hai resa quella che sono ..Me stessa , quella vera quella a cui basta poco , se non un amore  , sicuro , generoso ..a te 
Friselle  che arrivano dalla Calabria , dal paese dello stocco , Mammola , in questi giorni in cui il caldo ha cominciato a farsi sentire cosa di meglio , che prepararle prima , lasciarle in frigo e assaporarle  per cena ?
Possiamo farle ancora più Mediterranee se mescoliamo sapori della nostra cucina con quella che io amo tanto , la Greca ..



PER DUE PERSONE TI OCCORRERANNO


  • Friselle integrali , 4
  • pomodorini maturi , una ventina
  • cetriolo  , uno possibilmente senza semi
  • feta , 1 confezione da 200 g
  • cipolla di Tropea, 1
  • basilico in foglie
  • origano
  • sale , pepe nero 
  • olio extra vergine di oliva 
PROCEDIMENTO



  • Bagna  velocemente la frisella sotto un filo di acqua poi disponila sopra un vassoio dove avrai passato un leggero filo di olio
  • Lava le verdure e tagliale in piccoli pezzi 
  • Passa qualche pomodoro sopra le friselle per dare loro colore 
  • Poi coprile con tutta la verdura a disposizione 
  • Aggiungi i pezzetti di feta cercando di "sgranarla " un poco
  • In ultimo metti basilico spezzettato a mano ,origano sale e pepe nero
  • Bagna tutto con abbondante olio e riponi in frigo 


BUON APPETITO !
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giovedì 6 giugno 2019

PENNE DI MAIS E RISO CON POLPETTINE


Sono tre o quattro giorni che mi sono imposta di chiudere le porte ai social .
Non in maniera totale , ma sto cercando di utilizzare il telefono per accedere a Facebook o Istagram solo una mezz'ora al giorno , perché mi sto rendendo conto che certe cose creano molta dipendenza.
Un passo in casa ed il telefono nella mano  in cerca di una nuova notifica , un altro passo ed il telefono nell'altra mano per vedere chi e che cosa è stato pubblicato nell'ultimo minuto.
No , odio dipendere da tutto e tutti , fumo , alcool , ordini , nessun uomo dovrebbe mai confrontarsi con le dipendenze.
E mi sto godendo la vita , quella vera come dico io , da quando ho cominciato a ragionare diversamente.
Magari leggo un libro e non sono più maniacale nel fotografare anche il sasso nel quale inciampo.
Ho riscoperto di amare la storia , che a suo tempo non ho mai amato , tanto che ci piangevo da bambina se dovevo studiarla . Invece amo riprendere un vecchio sussidiario o godermi in silenzio un bel documentario informativo.
Si cambia ? Certo ma probabilmente come ho appena detto , amo adesso ciò che non amavo prima perché mi veniva imposto!
Bel caratterino , penserete ..Ma io credo che in ognuno di noi ci sia questa sana voglia e desiderio di fare ed amare ciò che ci rende felici e sereni , per quanto ci è possibile , come quando sono in cucina e preparo con la mia amata lentezza le polpettine da cuocere nel pomodoro per un ragù speciale..



PER DUE PERSONE TI SERVIRANNO:


  • Pasta di mais e riso , 160 g
  • polpa di carne magra scelta , 200 g
  • pane ammollato nel latte , 1 fetta 
  • aglio , uno spicchio
  • parmigiano grattugiato , 3 cucchiai
  • timo e basilico freschi
  • sale , pepe nero
  • polpa di pomodoro Biologica , 300 ml
  • olio extra vergine di oliva 
PROCEDIMENTO

  • In una ciotola ampia mescola  ,aiutandoti con una  forchetta , la carne con il pane ammollato nel latte e strizzato , assieme a 2 cucchiai di formaggio grattugiato e timo fresco
  • Aggiusta di sale e pepe nero ed amalgama bene il tutto .
  • Forma delle palline grandi all'incirca come una noce e mettile in un piatto man mano che sono pronte .
  • In una casseruola scalda due cucchiai di olio al quale avrai aggiunto lo spicchio di aglio .
  • Metti il pomodoro e lascia insaporire 
  • Aggiungi al pomodoro le polpettine e lasciale cuocere per una quarantina di minuti
  • Nel frattempo cuoci la pasta al dente 
  • Quando la pasta sarà cotta condiscila con il ragù di polpette , aggiungi timo e basilico fresco e spolvera di parmigiano 
 


E ...
BUON APPETITO !


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martedì 4 giugno 2019

INDIVIA BELGA GRIGLIATA


In un altro post , qualche tempo a , vi avevo già parlato del mio primo incontro con l'indivia belga , conosciuta grazie al mio cugino Walter che la produce nelle sue cantine buie.
Sembra che in Francia , dove lui risiede , sia molto coltivata ed apprezzata .
Se non sapessi per certo che provieni dal Sud dell'Italia , sicuramente attribuirei le tue origini al Belgio.
Non so perché , quella sera , accesi la griglia e  cominciai a tagliare il cespo di insalata con poche e leggere mosse di un coltello ben appuntito.
Un taglio netto deciso , per dividere in quattro il piccolo mazzo .
Avevo tolto solo poche foglie esterne e lo avevo lavato sotto l'acqua corrente.
Ricordo che una volta lo mangiammo crudo e tu non lo avevi molto apprezzato , sebbene mangi di tutto , per il retrogusto amarognolo che lascia in bocca dopo la masticazione.
Da quella sera in poi  ,  in casa non manca quasi mai devo sempre  averne una riserva .
E se mi dimentico io , non tardi a chiedermi la tua insalata grigliata .
E' così che la ami , grigliata nel padellino , ormai diventato tutto nero , e condita poi con poco sale pepe nero e un bel filo di olio a crudo ..
In pratica vi ho già dato la ricetta , in teoria eccola qua ...
Preparatela qualche ora prima , in modo che assorba il condimento e sarà perfetta in accompagnamento delle vostre grigliate , che sicuramente da adesso in poi allieteranno le vostre sere estive !



PER DUE PERSONE TI OCCORRERANNO :


  • una confezione di indivia belga 
  • sale 
  • pepe nero 
  • olio extra vergine di oliva 
  • aglio (se lo tolleri bene ..)
PROCEDIMENTO

  • Lava bene sotto l'acqua corrente l'insalata , poi togli le foglie esterne se sono macchiate e dividi il cespo in quattro parti
  • Nel frattempo , fai scaldare una griglia sul piano del gas e quando sarà bollente metti a grigliare l'insalata 
  • Girala poche volte e lascia che la parte esterna si "sbrucicchi" un po'.
  • Fai un emulsione con olio , sale ,pepe nero e se ti piace aglio tritato finissimo.
  • Togli l'insalata dal fuoco e stendila sul piatto di portata , bagnala bene con l'emulsione e lascia ad insaporire per almeno un'ora .
  • Servi in tavola accompagnata da aceto balsamico , sempre a tuo piacimento (noi non lo mettiamo , ma probabilmente addolcisce un poco l'insalata nel caso ti risulti leggermente amara ..)
BUON APPETITO !


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sabato 1 giugno 2019

LINGUINE AL LIMONE


Due giorni di vento sembrano aver portato via le troppe nuvole , ma affacciandomi non ho la certezza che la pioggia ci abbia abbandonati definitivamente .
Il nonno controllava sempre il volo delle rondini , me lo ricordo bene 
In perfetta linea sul filo della luce , aspettano che io apra la porta della lavanderia , dove ormai da molti anni hanno preso casa  e ritrovano i loro nidi .
I primi tempi mi arrabbiavo , quando mi capitava di trovare  i panni tesi nello stendino a volte macchiati dalla loro presenza , adesso interpreto il loro arrivo  come un piccolo miracolo di cui posso godere , che ogni anno si rinnova .
Ed è quando lasciano i loro nidi per andare in cerca di cibo per i loro piccoli , che capisco , non proprio esattamente come faceva il nonno , se farà brutto tempo .
Il loro volo cambia , nei giorni sereni planano leggere ad un altezza indefinita quasi invisibili ai miei occhi , fanno giri strani , cerchi concentrici che sembrano a prova di artista , e con il loro garrito che mi riporta a tornare bambina i miei ricordi vivono le giornate tra le braccia del nonno seduta sopra le sue ginocchia ad  ascoltare per ore il battito del suo cuore .
Lui che era un uomo così imponente si scioglieva di fronte a noi bambini con una tenerezza infinita.E si che ce ne siamo fatti di dispetti ,che più volte anche in questo contesto ho raccontato , ma chissà perché le persone che ci lasciano definitivamente , hanno il magico potere di farci rivivere solo i ricordi meravigliosi di una vita semplice .
Oggi volano basse , si accostano alle foglie dei limoni quasi a volerne percepire il profumo...
Chi l'ha detto che un piatto ricco non può essere cucinato con ingredienti semplici ?
Ne prendo uno dall'albero ne faccio una linguina squisita , un sapore deciso per chi ama questo agrume che tanto mi ricorda la mai amata Calabria .
Lì impera il  cedro , e forse vorrò replicare questo piatto .



TI OCCORRERANNO PER DUE PERSONE


  • pasta di semola formato linguine , 180 g
  • limone , 1
  • olio extra vergine di oliva , 2 cucchiai
  • peperoncini  2 piccoli , l'ideale sarebbero freschi
  • basilico in foglie
  • sale 



PROCEDIMENTO

  • Lava bene il limone che dovrà essere chiaramente biologico, e tagliane alcune fette sottili che ti serviranno per decorare il piatto
  • In una piccola ciotola , raccogli il succo assieme a due bei cucchiai di olio di oliva e con una forchetta emulsiona bene il tutto
  • Aggiungi il sale , un pizzico ed i peperoncini tagliati in piccoli pezzi
  • Unisci le foglie di basilico tritate con le mani e lascia riposare la salsa per il tempo che la pasta sarà in cottura 
  • Togli le linguine dal fuoco e condiscile con la salsa 
  • Decora il piatto con foglioline di basilico e le fettine di limone 
BUON APPETITO !


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