POLPETTE DI VERDURE

Ditemi che siete anche voi ghiotti di quella crosticina che scrocchia sotto i denti e che quando sentite il profumo di una polpetta sul fuoco vi viene l'acquolina in bocca .
Non amo l'odore del fritto che emana la padella sul fuoco , che nonostante aspiratore acceso , finestre spalancate porta aperta che fa riscontro sembra rimanermi appiccicato nei vestiti , nei capelli.
Per cui evito sempre di utilizzare questa cottura , anche se ogni tanto cedo alla tentazione .
Per non farmi troppo male oggi ho cucinato delle morbide polpette a base di sole verdure .
Non l'avevo mai provate così, e devo dire che sono state una splendida scoperta .
Mangiate fredde , ci sono piaciute ancora di più.
Per chi come me non le aveva mai provate , vi suggerisco di farlo !

INGREDIENTI  PER TRE PERSONE 

(CIRCA DODICI POLPETTE )

• PATATE , 2 MEDIE 
• CAROTE , 3
• ZUCCHINE MEDIE , 2
• CIPOLLA 1
• GRANA GRATTUGIATO , 4 CUCCHIAI
• PANE GRATTUGIATO 
• FARINA
• BASILICO
• SCORZA DI UN LIMONE 
• SALE , PEPE NERO 
• OLIO PER FRIGGERE 

PROCEDIMENTO

• SBUCCIA E LAVA LE PATATE E LE CAROTE , POI FALLE LESSARE IN POCA ACQUA SALATA 
• GRATTUGIA LE ZUCCHINE , E LASCIALE IN UN COLINO A PERDERE L'ACQUA IN ECCESSO 
• UNA VOLTA COTTE LE VERDURE LASCIALE RAFFREDDARE POI SCHIACCIALE CON UNA FORCHETTA UNISCI ALLE ZUCCHINE ASSIEME AL FORMAGGIO ALLA CIPOLLA TRITATA .
• AMALGAMA TUTTO E REGOLA DI SALE PEPE BASILICO A PEZZETTI , AGGIUNGI POCA FARINA TANTO CHE BASTI AD ASCIUGARE L'IMPASTO .
• FORMA CON UN CUCCHIAIO DELLE POLPETTE REGOLARI E PASSALE NEL PANE GRATTUGIATO
• SCALDA L'OLIO IN UNA PADELLA  E FRIGGI LE POLPETTE 
• TOGLILE DALL'OLIO QUANDO AVRANNO FORMATO UNA BELLA CROSTICINA DORATA E METTI AD ASCIUGARE IN UNA CARTA ASSORBENTE .

Grattugia la scorza del limone e spolvera sopra le polpette .

BUON APPETITO !

SPAGHETTI ZUCCHINE, VONGOLE E POMODORINI

Il vento oggi non si è mai placato , un maggio strano  con giorni caldi , in realtà pochi , e giorni in cui sembra improvvisamente di catapultare  di nuovo in Autunno pieno.
Anche i colori subiscono oscillazioni e variazioni allucinanti.
Al mattino mi sveglio che l'aria è ancora fredda , poi prende il sopravvento un tiepido sole che sembra voler fare bene sperare .
Forse per dare quella carica di ottimismo che ormai in molti di noi sta sempre più scemando .
E infatti come sopraggiunge la sera , un vento forte ed un cielo minaccioso , ci ricordano che stiamo vivendo uno dei periodi più tristi che ci siamo mai trovati a dover fronteggiare .
Meno male che il sorriso dei bambini , seppur attraverso ad uno schermo , riesce a colorare qualsiasi giornata grigia , e guardando delle istantanee che la mia adorata collega mi scatta mentre spiego un verbo o una frazione , mi rendo conto che se dovessi spiegare il concetto di amore sarebbe tutto in quegli sguardi .
Mi pongo degli obiettivi , non voglio crearmi delle aspettative che spesso vengono deluse .
Mamma  mi accoglie per il caffè del pomeriggio con la sua solita relazione delle vittime quotidiane di questo Covid.
Per lei ormai è diventato argomento principe di questo tempo , fingo di ascoltarla a volte , ma non perché non voglio sentirla ma perché mi rifiuto di pensare al danno e all'orrore di questa pandemiam che inizialmente avevo sottovalutata .
Alla solitudine di molti , ad un abbraccio che manca , al volto illuminato da una luce riflessa ..
Ad un amica che sente i tuoi pensieri al di la di ogni fibra ottica ..
Vongole e zucchine , con qualche datterino ..
Come non ringraziarti per tutta la passione che metti nel gustare i miei piatti ..

INGREDIENTI PER DUE PERSONE 

• SPAGHETTI 180 G
• VONGOLE SURGELATE E SGUSCIATE 300 G
• ZUCCHINE , 2 LUNGHE MEDIE 
• POMODORI DATTERINI , UNA DECINA 
• AGLIO 2 SPICCHI GRANDI
• OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA 
• SALE , PEPE (PER QUESTA RICETTA HO USATO IL PEPE TRE COLORI MA VA BENE ANCHE IL NERO MACINATO AL MOMENTO)
• BASILICO QUALCHE FOGLIOLINA 

PROCEDIMENTO

• SBUCCIA L'AGLIO E TRITALO FINISSIMO POI FALLO ANDARE IN POCO OLIO DI OLIVA , AGGIUNGI LE ZUCCHINE TAGLIATE A QUADRETTI PICCOLI E POMODORINI ANCH'ESSI IN PICCOLI PEZZI
• DOPO UNA DECINA DI MINUTI AGGIUNGI LE VONGOLE NON ANCORA DEL TUTTO SCONGELATE ,
• MESCOLA E AGGIUSTA DI SALE E PEPE
• METTI A SCALDARE CIRCA MEZZO LITRO DI ACQUA SALATA 
• ORA PRENDI GLI SPAGHETTI E CUOCILI DIRETTAMENTE NEL CONDIMENTO AGGIUNGENDO QUANDO NECESSARIO POCA ACQUA BOLLITA 
• IL METODO DI COTTURA "RISOTTATO" DONA ALLA PASTA UNA CREMOSITA' STUPENDA
• TERMINA LA COTTURA DEGLI SPAGHETTI E AGGIUNGI PEZZETTI DI BASILICO FRESCO

BUON APPETITO !!

PIZZA IMPASTO A LUNGA LIEVITAZIONE

Questa è la pizza di Franci , la sua wurstel e salsa tartufata .
E quante volte girando sul web ci imbattiamo nella pizza .
Poi ora in questo periodo che non ci è possibile andare in pizzeria .
In realtà noi , come penso tante famiglie italiane abbiamo molto l'abitudine di mangiarci la pizza in casa , il sabato o la domenica sera.
Rituali , vecchie abitudini che ci piacciono , birra rigorosamente al fresco , ingredienti , pochi ma buoni e se l'impasto è buono , non c'è bisogno di arricchirlo con troppa farcitura .
Ultimamente faccio il pane diciamo ogni tre giorni usando il lievito madre , ma per questo impasto leggero di pizza uso il lievito di birra fresco ..pochissimo.
A lunga lievitazione vuol dire che preparo l'impasto due o tre giorni prima , quindi diciamo che se la mangiamo il sabato lo preparo il giovedì , per la domenica il venerdì .
Mi hai regalato il fornetto , quello Ferrari per la pizza da piatto..ieri sera lo abbiamo acceso ed è stata una sorprendente pizza , tanto da fare invidia a qualche pizzeria .
Vi porto nella mia cucina ..

Questa è la Tosco Calabra con nduja e Pecorino di Pienza ..

INGREDIENTI PER L'IMPASTO ( 4 PIZZE )

• FARINA 0 300 G FARINA 0 
• 300 G FARINA MANITOBA 
• LIEVITO DI BIRRA FRESCO 2 G
• ACQUA CIRCA 400 ML
• OLIO DI SEMI , 10 G CIRCA 
• SALE 

PROCEDIMENTO

• MESCOLA LE DUE FARINE IN UN CONTENITORE , POI SCIOGLI I 2 GRAMMI DI LIEVITO IN UN BICCHIERE DI ACQUA PRESA DALLA QUANTITA' TOTALE
• AMALGAMA L'ACQUA A CUI HAI AGGIUNTO IL LIEVITO ALLA FARINA E COMINCIA A LAVORARE CON LA MANO
• TERMINATA L'ACQUA AGGIUNGI L'OLIO ED INFINE IL SALE 
• SE VEDI CHE L'IMPASTO E' TROPPO DURO AGGIUNGI ANCORA POCA ACQUA 
• COPRI CON UN CANOVACCIO E DOPO UN QUARTO D'ORA CIRCA RIPRENDILO E FAI LE PRIME PIEGHE (DISTENDI IN UN PIANO INFARINATO A RETTANGOLO PIEGHI A META'LA PARTE SUPERIORE E SOPRA METTI QUELLA INFERIORE , LO FAI ANCHE CON I LATI PIU ' PICCOLI.RIMETTI A RIPOSARE PER ALTRI 15 MINUTI
• METTI IN FRIGO NELLA PARTE BASSA E TOGLI DUE ORE PRIMA CIRCA DELLA COTTURA 
• DIVIDI L'IMPASTO IN QUATTRO E FORMA LE PALLINE DANDO LORO LA PIEGA 
• LASCIA RIPOSARE PER UN PAIO D'ORE IN CONTENITORE GRANDE COPERTO CON UN PANNO 
• PREPARA POMODORO CON ORIGANO E SALE , MOZZARELLA E GLI ALTRI INGREDIENTI
• INFARINA IL PIANO , ACCENDI IL FORNO E STENDI LA PIZZA CERCANDO DI CHIUDERE CON LA PRESSIONE DELLE DITA TUTTO IL CORNICIONE PER NON FAR USCIRE L'ARIA E POI ALLARGARE CON LE MANI LA PIZZA 
• FARCISCI E INFORNA 

Questa è una buonissima Margherita con bufala !

BUON APPETITO !

TORTA AL FORMAGGIO E PISTACCHI

Siamo stati diversi minuti in piedi , vicino al pozzo in pietra a guardare la luna , di un colore arancio e una grandezza spettacolari.
Leggermente velata , come gli occhi di chi ha qualcosa ma riesce a nascondere .
I rami del pino creavano una cornice particolare , naturale di quelle che , chi ha la capacità del ritocco fotografico , magari  inserisce artificialmente nella fotografia .
Ma oltre alla luna , il gracidare delle rane nello stagno sotto casa , riemerso dopo che i boscaioli hanno compiuto il loro lavoro.
E poi il canto dei primi grilli , ed un gufo .
Ma fra tutti spiccava il canto dell'usignolo , il suo meraviglioso  canto  ,con il quale cerca amore e segna il territorio.
Se non fosse per tutto quello che accade intorno nel mondo , sarebbe una condizione ideale .
Maggio ed i suoi canti , la sua luna , i colori accesi delle sue giornate .
La voglia di stare ad incamerare ogni piccolo raggio di sole ..
Il tempo speso dietro ad uno schermo , cercando di interpretare i sorrisi e gli occhi ..
Quegli occhi che sembrano ancora più vivi dietro ad una mascherina , forse dovremo ricominciare proprio dagli sguardi .
Forse non ci siamo resi conto di quanto pesano le parole ma anche i silenzi .
Forse ha ragione chi mi dice che adesso è il tempo di volermi bene .
Un giorno il karma sistemerà tutto , ne sono certa .
Torta al formaggio che adori e stavolta l'ho arricchita con dei pistacchi.
Risultato ottimo e eccellente !

INGREDIENTI PER DUE TORTE PICCOLE O UNA GRANDE 

• FARINA 0 , 300 G
• MANITOBA 200 G
• PARMIGIANO GRATTUGIATO 100 G
• EMMENTAL 300 G
• PECORINO GRATTUGIATO 150 G
• UOVA 2
• 1 BICCHIERE DI OLIO DI SEMI
• 1 BICCHIERE DI LATTE
• 10 G DI LIEVITO DI BIRRA 
• PISTACCHI 200 G SBUCCIATI
• SALE , PEPE 

PROCEDIMENTO

• MESCOLA LE DUE FARINE DOPO AVERLE SETACCIATE 
• SCIOGLI IL LIEVITO NEL LATTE E AMALGAMA IL LIQUIDO COSI OTTENUTO ALLE FARINE 
• AGGIUNGI L'OLIO , LE UOVA  I FORMAGGI E I PISTACCHI 
• METTI SALE E PEPE NERO
• LAVORA BENE L'IMPASTO E POI METTILO A RIPOSARE FINO AL RADDOPPIO
• RIPRENDI L'IMPASTO FAI LE PIEGHE COME AL PANE E SISTEMA NELLA TEGLIA IMBURRATA (ACCERTATI CHE ABBIA ABBASTANZA BORDO PER EVITARE CHE FUORIESCA IN COTTURA )
• LASCIA A LIEVITARE UN'ORA CIRCA POI CUOCI IN FORNO A 180° PER CIRCA 50 MINUTI (CONTROLLA VISIVAMENTE )
• SFORNA , LASCIA RAFFREDDARE E GUSTA !

BUON APPETITO !