venerdì 8 gennaio 2021

PATATE AL CARTOCCIO


 


Cerco sempre di  ricreare quell'atmosfera che si è persa negli anni . E con lei si sono persi spensieratezza , inquietudine , e spesso anche leggerezza . Avvolta da un magnifico tepore benché indossi solo una maglietta di cotone , ammiro assorta ,sempre come fosse la prima volta , la legna che arde nella stufa .

Un ciocco dopo l'altro , a ripetizione : ed è strano ma lei sa meglio di noi quando la temperatura si abbassa . Sembra volerci proteggere per emanare ancora più caldo dalle sue fauci visto che , come aumenta il freddo fuori lei ingurgita ancora di più per riscaldare dentro. E' la sola luce estranea alla normale illuminazione che è rimasta : riposte palline e decorazioni, statuine e piccole luci con quella delicatezza che accende sempre la speranza di ritrovare tutto intatto e custodito il prossimo Natale . Con qualche paura in più e certezza in meno , sensazione che prende quando si diventa "grandi".

In realtà fiammelle di candele profumate e un piccolo tralcio di lucette alla parete della cucina ci fanno ancora compagnia , assieme al  barattolo di vetro che prontamente mi accingo ad accendere ogni notte . Mi piace pensare che il buio non la faccia da padrone , come mi piace avere la casa piena del delizioso profumo che emanano le bucce del mandarino che ripongo sopra il piano della stufa . Piccoli vecchi dettagli che lascio entrare dolcemente a rendere tutto più prezioso : che provocano un leggero sorriso ogni volta che penso a coloro che facevano le stesse cose , molto prima di me .

Quanta cultura si trasmette attraverso una tradizione ? O attraverso la ricerca di ricette che non devono andare perdute ?

Lavo delle piccole patate senza togliere loro la buccia .Mi viene in mente che il nonno le cuoceva sotto la cenere assieme alle rape che non ho più rimangiato .

A volte l'idea che ci portiamo con noi di bontà di alcuni piatti , forse è intimamente legata ai bei ricordi : spesso è capitato che parlassi con enfasi di un cibo che poi in realtà , mangiandolo di nuovo mi ha leggermente delusa . Allora ho pensato che la qualità fosse diversa , che il periodo anche , che avessimo meno cose da apprezzare e a quelle poche eravamo legati .

Probabilmente la risposta vera è che insieme a quei piatti , le mani della nonna e del nonno rappresentavano la dolcezza e la bontà , un sapore all'ennesima potenza.

Le patate le ho cotte nel forno della stufa a legna , ma potete benissimo farle anche in quello elettrico e magari perché no , se avete un buon camino sotto la cenere della legna arsa..


INGREDIENTI PER TRE PERSONE 

  • CIRCA 3/4 PATATE MEDIE A TESTA 
  • 6 FETTE DI PANCETTA TAGLIATA FINE 
  • OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA 
  • SALE 
  • CARTA DI ALLUMINIO O DA FORNO
PROCEDIMENTO
  • LAVA BENE LE PATATE SENZA TOGLIERE LA BUCCIA AIUTANDOTI ANCHE CON UN PICCOLO BRUSCHINO PER ELIMINARE  GLI EVENTUALI RESIDUI DI TERRA.
  • BAGNA LEGGERMENTE LE PATATE CON POCO OLIO ED AVVOLGI ATTORNO A CIASCUNA POCA PANCETTA 
  • SISTEMALE DENTRO UN FOGLIO DI CARTA DA FORNO O ALLUMINIO
  • METTI A CUOCERE ALL'INTERNO DI UNA TEGLIA 
  • PER I TEMPI REGOLATI USANDO UNA FORCHETTA MA CONSIDERA CHE PIU' CUOCIONO LENTAMENTE MEGLIO SARA' IL SAPORE 
  • TOGLI DALLA CARTA E SALE LEGGERMENTE IN SUPERFICIE 
  • GUSTA E BUON APPETITO !!




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mercoledì 6 gennaio 2021

CORNETTI SALATI CON PANCETTA

 

Oggi altra bella apparecchiatura , finiamo le feste con quel pizzico di malinconia che accompagna il togliere le lucine e non aver e più la compagnia durante le strade colorate di nero. 

La vita che riprende il suo corso , i buoni propositi che si scandiscono lentamente e non si rispettano mai , le lunghe passeggiate mano nella mano per giustificare le abbuffate di queste giornate .

La Befana non ha portato ne chicchi , ne carbone e neppure un sentore di neve come era stato preannunciato .

Peccato , l'avrei vista volentieri in queste giornate .

Mamma oggi si è preoccupata di farci della buona arista in forno , il forno della sua vecchia stufa a legna e noi abbiamo deciso di completare il pranzo senza il classico primo piatto ma un bell'antipasto misto di crostini e salumi : non li ho fatti mancare in queste feste .

Mi è tornato in mente il babbo la sua voglia di portare avanti le tradizioni , i chiodi attaccati al legno del camino , le calze che penzolavano ogni anno .

Non ho neppure un caminetto adesso dove poterle attaccare e quest'anno è stato un momento troppo triste per festeggiare tutto .Si da una parte la gioia di essere vivi ,dall'altra la tristezza che  ancora cinquecento persone al giorno  continuano a morire .Non ce la faccio proprio. Però mi siedo  a tavola e metto i calici per il vino , apri una bottiglia di riserva e mi tieni la mano , sei sempre in grado di comprendere ogni pensiero .

Nello stesso momento due care amiche mi mandano un messaggio : la mia Cinzia con una vecchia immagine di una calza consunta ed una bambina felice in bianco e nero ,eravamo forse noi ? Quelle  felici per niente e di niente , quelle che una mattina si sono alzate , hanno aperto gli occhi con la consapevolezza che tutto era cambiato e niente sarebbe stato più la stessa cosa .L'altra Caterina , mi invia una bellissima canzone ,l'ascolto mentre sparecchiamo la tavola .Ci aspetta una bella passeggiata il sole sembra essere uscito all'improvviso .Ci  vestiamo di corsa e cantiamo Lucio Dalla fino al paese con la nostra piccolina al guinzaglio che ci segue ad ogni passo e si ferma se io arranco ..Come forse non farebbe nessuno  se non te .Il tempo me ne da sempre più conferma .

Stamani ci siamo divertiti a fare questi velocissimi cornetti con della pasta brisé ..


PER TRE PERSONE  TI SERVIRANNO :

  • PASTA BRISE , 1 CONFEZIONE 
  •  8 FETTINE DI PANCETTA SALATA TAGLIATA FINE 
  • 1 CUCCHIAIO DI PARMIGIANO GRATTUGIATO 
  • SEMI DI PAPAVERO 
  • UNA TAZZINA DI LATTE 
PROCEDIMENTO
  • STENDI IL DISCO DI PASTA E SPOLVERA CON IL PARMIGIANO E I SEMI DI PAPAVERO
  • TAGLIA POI  IN OTTO TRIANGOLI E SOPRA OGNUNO METTI UNA FETTINA DI PANCETTA 
  • ARROTOLA PARTENDO DALLA BASE E FORMA DEI PICCOLI CORNETTI CHE SISTEMERAI SOPRA UNA TEGLIA DIRETTAMENTE NELLA CARTA CHE TROVI NELLA CONFEZIONE DI PASTA 
  • SPENNELLA CON IL LATTE LA SUPERFICIE DEI CORNETTI E SCALDA IL FORNOA 200 °
  • SPOLVERA CON ALTRI SEMI DI PAPAVERO ED INFORNA PER CIRCA 15/ 20 MINUTI 
  • SFORNA E GUSTA 
  • BUON APPETITO !!




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martedì 5 gennaio 2021

BEFANINI , I BISCOTTI TOSCANI DELL'EPIFANIA


 Ebbene si , non avevo mai fatto i Befanini ,

Massaie e cuochi , bambini e grandicelli , a quest'ora in Toscana sono impegnati a fare tanti Befanini .

Che poi non sono altro che biscotti , molto morbidi con la pasta dei quali , nonna  faceva anche la base per delle morbide crostate .

Ecco appunto per gli amanti dei biscotti secchi , questi non sono l'ideale ma se volete un buon biscottino artigianale morbido  da inzuppo nel vinsanto , eccovi serviti .

La ricetta è molto semplice .In genere prima della cottura si spalmano di albume d'uovo e si riempiono di codette arcobaleno , ma  siccome a me non piacciono ho fatto una glassa di zucchero colorata .

Più brutti sono e meglio sono , ed in genere dovrebbero avere la forma di una Befana o della scopa .Io li ho ritagliati velocemente con uno stampino .

La forma sceglietela voi !!!

Buona Epifania !!


PER CIRCA UNA VENTINA DI BISCOTTI VI OCCORRERANNO:

  • 250 G DI FARINA DI FARRO (O QUELLA CHE VOLETE )
  • 100 G DI BURRO
  • 2 UOVA 
  • 100 G DI ZUCCHERO 
  • 1 TAZZINA DA CAFFE' DI LATTE
  • 1 TAZZINA DA CAFFE' DI VINSANTO
  • 1 BUSTINA DI VANILLINA 
  • MEZZA BUSTINA DI LIEVITO PER DOLCI  
PER GUARNIRE UTULIZZATE O DELLE CODETTE O UNA GLASSA 


PROCEDIMENTO

  • MESCOLA LA FARINA CON IL BURRO MORBIDO , AGGIUNGI LO ZUCCHERO E UN UOVO INTERO PIU' IL TUORLO 
  • PROCEDI POI CON AGGIUNTA DEL LATTE E VINSANTO QUINDI VANILLINA E BUSTINA DI LIEVITO 
  • LAVORA VELOCEMENTE E METTI IN FRIGO PER UN'ORETTA 
  • RIPRENDI L'IMPASTO , ACCENDI IL FORNO A 180° E STENDI CON UN MATTARELLO INFARINATO LA PASTA 
  • RITAGLIA CON FORME CHE GRADISCI L'IMPASTO E POI DISPONI I BISCOTTI COSI' TAGLIATI IN UNA CARTA DA FORNO CON LA QUALE AVRAI RIVESTITO UNA TEGLIA 
  • CUOCI PER CIRCA 15/20 MINUTI DOPODICHE' LASCIA RAFFREDDARE E DECORA 
  • SE INTENDI METTERE CONFETTINI O CODETTE ARCOBALENO PRIMA DI INFORNARE SPENNELLA LA SUPERFICIE DEI BISCOTTI CON L'ALBUME D'UOVO E PROCEDI A SPOLVERARE DI CONFETTI DI ZUCCHERO 
  • SE INVECE VUOI DECORARE CON GLASSA , ASPETTA CHE I BISCOTTI SI SIANO RAFFREDDATI 
  • BUON APPETITO E BUONA EPIFANIA !!





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lunedì 4 gennaio 2021

CANEDERLI CON POMODORO E CIPOLLA


Continuo a cucinare per riciclare gli avanzi..

Apro il frigorifero e nonostante la nostra spesa sia sempre oculata c'è sempre qualche piccolo rimasuglio che osservo con aria ammirata perché  so bene  che comunque diventerà un ingrediente essenziale e prezioso per un nostro pranzo o una  cena .

E' il caso di poco pane avanzato che avevo sfornato qualche giorno fa e di un pezzetto di capocollo che avevamo acquistato nell'ultima vacanza in Calabria .

Ho ricordi bellissimi delle Dolomiti e della montagna , delle lunghe passeggiate all'aria aperta , del cibo preparato con accuratezza e dedizione .

Di sapori tipici che ti rimangono impressi e che spesso cerco di riprodurre nella mia amata cucina .

I canederli sono una di quelle cose che amo tantissimo e mi aiutano a riciclare moltissimo.

Ecco che il riciclo diventa ancora una volta , meraviglia di sapori.

Si cucinano in brodo , o conditi con del burro fuso e formaggio grattugiato o anche con del pomodoro ,come quelli che una volta mangiai in un locale rustico e meraviglioso ,tipico di quelle zone :un maso stupendo ristrutturato e adibito ad ottimo agriturismo. Alla base dei canederli c'è il pane secco , e poi dentro ognuno si sbizzarrisce con quello che ha nel frigo : speck , mortadella , fegato , cotechino.

Io in questo caso ho usato appunto del capocollo ..Ottimo piatto  !


Ci vuole tempo e lentezza , e sentire il pane tra le mani mentre si inzuppa nel latte perché è così che si capisce la consistenza e poca erba cipollina , ma dovete  usare  anche la vostra  fantasia .



PER CIRCA 12/14 CANEDERLI  HO USATO :

  • PANE RAFFERMO , 250 G CIRCA 
  • CAPOCOLLO 200 G (MA VA BENE SPECK E TUTTO QUELLO CHE HO NOMINATO , AVANZI DI SALUMI INSOMMA )
  • UOVO 1 
  • ERBA CIPOLLINA FRESCA O CIPOLLA , UN CUCCHIAIO
  • FORMAGGIO GRATTUGIATO , 2 CUCCHIAI
  • LATTE , UN BICCHIERE 
  • FARINA UN CUCCHIAIO
  • NOCE MOSCATA 
  • SALE 
  • PEPE NERO 
PER CONDIRE 
  • 400 G DI SALSA DI DATTERINI
  • CIPOLLA ROSSA , MEZZA 
  • DADO VEGETALE 
  • SALE , PEPE NERO
  • OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA 


  • FAI A PICCOLI PEZZETTI IL PANE , IL CAPOCOLLO E LA CIPOLLA O L'ERBA CIPOLLINA 
  • METTI IL PANE IN UNA CIOTOLA E VERSACI SOPRA IL LATTE E ASPETTA CHE SI AMMOLLI BENE 
  • UNA VOLTA CHE IL PANE SI E' BAGNATO AGGIUNGI GLI ALTRI INGREDIENTI , REGOLA BENE DI SALE E PEPE 
  • FORMA CON IL COMPOSTO OTTENUTO (METTI  LA FARINA SE VEDI CHE SONO APPICCICOSI AGGIUNGINE UN POCA DI PIU' MA SENZA ESAGERARE ) , DELLE PALLINE AIUTANDOTI CON UN CUCCHIAIO DA MINESTRA PER LA QUANTITA'.
  • LASCIA RAFFREDDARE UN POCO IN FRIGO E NEL FRATTEMPO PREPARA IL CONDIMENTO
  • FAI SOFFRIGGERE LA CIPOLLA AFFETTATA IN POCO OLIO E METTI A SCALDARE DELL'ACQUA CON IL DADO VEGETALE 
  • AGGIUNGI ALLA CIPOLLA IL POMODORO E REGOLA DI SALE E PEPE 
  • QUANDO L'ACQUA BOLLE , VERSA DELICATAMENTE I CANEDERLI , LASCIALI CUOCERE QUALCHE MINUTO E POI METTILI NEL SUGO DI POMODORO
  • FAI INSAPORIRE  E SERVI CON UNA BELLA GRATTUGIATA DI FORMAGGIO 
  • BUON APPETITO !!


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